Editoriale Tg1 22 Giugno su "papi": servizio pubblico??

[sid_yanar]

un passo ulteriore oltre il limite del non ritorno, siamo chiaramente in una situazione non compatibile con la democrazia. E come sempre non so se provare più schifo per soggetti come questo ( in fondo si è "solo" venduto al potente di turno) o per chi li sostiene negando l'evidenza....

[00Luca]

Il ragionamento non fa una piega nel senso che anche io mi chiedevo se fosse corretto dare voce al puttanone di turno in cerca forse di pubblicità piuttosto che su quanto sta accadendo in Iran.

Capisco l'odio per Berlusconi e i ballotaggi, ma si tratta fondamentalmente di vicende personali del Premier.

Credo che agli italiani si dovrebbe ricordare del conflitto di interessi, non delle feste a Villa Certosa.

Perchè siamo un paese fatto di trash, veline in Tv, Grande Fratello, deputati drogati (vedi servizio delle Iene), deputati puttanieri (vedi l'Udc Mele beccato in festa di cocaina e trans o vedi Sircana), Ciriaco DeMita e Mastella eletti alle Europee..... per cui tutto questo casino non porterà assolutamente a niente. Questa è l'Italia.

Non c'è un reato, come invece nel caso Mills.

Mi pare l'ennesimo autogoal di una sinistra incapace di fare opposizione.

Sono riusciti a sotterrare col gossip le vere magagne del Premier.

Complimenti

[dantes76]

Originariamente inviato da 00Luca

Il ragionamento non fa una piega nel senso che anche io mi chiedevo se fosse corretto dare voce al puttanone di turno in cerca forse di pubblicità piuttosto che su quanto sta accadendo in Iran.

magari come terzo servizio, dopo la nonna di 186565 anni.. strano che ti stranizzi... e invochi addirittura l'iran.. magari il darffur??

[T3d]

Originariamente inviato da 00Luca

Il ragionamento non fa una piega nel senso che anche io mi chiedevo se fosse corretto dare voce al puttanone di turno in cerca forse di pubblicità piuttosto che su quanto sta accadendo in Iran.

Capisco l'odio per Berlusconi e i ballotaggi, ma si tratta fondamentalmente di vicende personali del Premier.

Credo che agli italiani si dovrebbe ricordare del conflitto di interessi, non delle feste a Villa Certosa.

Perchè siamo un paese fatto di trash, veline in Tv, Grande Fratello, deputati drogati (vedi servizio delle Iene), deputati puttanieri (vedi l'Udc Mele beccato in festa di cocaina e trans o vedi Sircana), Ciriaco DeMita e Mastella eletti alle Europee..... per cui tutto questo casino non porterà assolutamente a niente. Questa è l'Italia.

Non c'è un reato, come invece nel caso Mills.

Mi pare l'ennesimo autogoal di una sinistra incapace di fare opposizione.

Sono riusciti a sotterrare col gossip le vere magagne del Premier.

Complimenti

tutti gossippari nel mondo... anche il times che addirittura ( ) dedica un editoriale allo scandalo troie.

solo minzolini è capace di partorire una simile stronzata e spacciarla come acuta scelta giornalistica.

ma che se ne vada a spazzare la spiaggia di ostia.

[luxorl]

Originariamente inviato da 00Luca

Il ragionamento non fa una piega nel senso che anche io mi chiedevo se fosse corretto dare voce al puttanone di turno in cerca forse di pubblicità piuttosto che su quanto sta accadendo in Iran.

Capisco l'odio per Berlusconi e i ballotaggi, ma si tratta fondamentalmente di vicende personali del Premier.

Credo che agli italiani si dovrebbe ricordare del conflitto di interessi, non delle feste a Villa Certosa.

Perchè siamo un paese fatto di trash, veline in Tv, Grande Fratello, deputati drogati (vedi servizio delle Iene), deputati puttanieri (vedi l'Udc Mele beccato in festa di cocaina e trans o vedi Sircana), Ciriaco DeMita e Mastella eletti alle Europee..... per cui tutto questo casino non porterà assolutamente a niente. Questa è l'Italia.

Non c'è un reato, come invece nel caso Mills.

Mi pare l'ennesimo autogoal di una sinistra incapace di fare opposizione.

Sono riusciti a sotterrare col gossip le vere magagne del Premier.

Complimenti

Ma quale gossip. Ma quale vicende personali.
Le escort che si scopa ce le sbatte in politica a decidere delle nostre vite!!
Ti sembrano vicende personali queste???

Senza contare che abbiamo un presidente RICATTABILISSIMO!

Fatti una vera opinione su quanto sta accadendo: http://www.youtube.com/watch?v=0yNBcER_eAE

[luxorl]

Originariamente inviato da 00Luca

Mi pare l'ennesimo autogoal di una sinistra incapace di fare opposizione.

Sono riusciti a sotterrare col gossip le vere magagne del Premier.

Complimenti

Poi cosa diavolo c'entra la sinistra??
Guarda: http://temi.repubblica.it/repubblica...stampa-estera/ apri gli occhi... tutto il mondo è a bocca aperta per il vecchietto che prima si scopa le donnine in palazzi statali e poi le ricompensa piazzandole in politica...

[fba00]

visto che è contro il gossip e tratta solo le cose serie,qualcuno si ricorda come il buon minzolini ha trattato il verdetto mills?

[svarionman]

Vicende personali?.........Berlusconi ha basato la sua carriera politica sulla sua vicenda personale, non possiamo fare finta di ignorarlo proprio adesso.
La stessa Forza Italia è un contenitore vuoto riempito da lui stesso, ha mandato in milioni di case, in occasioni di passate elezioni, un libercolo dove parla della sua storia privata, il suo programma è il suo ego....inutile tirarsi indietro adesso, la sua vita è sempre stato il suo unico manifesto elettorale (Vedi:"Meno male che Silvio c'é"....no comment), ora è doveroso che i suoi elettori (gli altri hanno aperto gli occhi da un pò) vedano anche queste cose, vedano come si fa per essere iscritte nelle liste del Pdl.

Comunque, facendo zapping, ho avuto proprio la fortuna di capitare su rai1 all'inizio dell'intervento.......non guardando spesso il tg1, pensavo fosse il classico sermone di qualche portavoce di partito stile bonaiuti......ho realizzato dopo che invece l'individuo in questione era il nuovo direttore.....

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da 00Luca

Il ragionamento non fa una piega nel senso che anche io mi chiedevo se fosse corretto dare voce al puttanone di turno in cerca forse di pubblicità piuttosto che su quanto sta accadendo in Iran.

Capisco l'odio per Berlusconi e i ballotaggi, ma si tratta fondamentalmente di vicende personali del Premier.

Credo che agli italiani si dovrebbe ricordare del conflitto di interessi, non delle feste a Villa Certosa.

Perchè siamo un paese fatto di trash, veline in Tv, Grande Fratello, deputati drogati (vedi servizio delle Iene), deputati puttanieri (vedi l'Udc Mele beccato in festa di cocaina e trans o vedi Sircana), Ciriaco DeMita e Mastella eletti alle Europee..... per cui tutto questo casino non porterà assolutamente a niente. Questa è l'Italia.

Non c'è un reato, come invece nel caso Mills.

Mi pare l'ennesimo autogoal di una sinistra incapace di fare opposizione.

Sono riusciti a sotterrare col gossip le vere magagne del Premier.

Complimenti

Personali un par de palle.

Quei "puttanoni di turno", come li chiami tu, hanno fatto registrazioni audio, foto e video in edifici GOVERNATIVI coperti anche da SEGRETO DI STATO.
Avrebbero potuto fotografare o anche rubare dei documenti che sono OVVIAMENTE custoditi lì dato che, come è stato DIMOSTRATO al di là di ogni ragionevole dubbio, per le libagioni del tuo "puttaniere preferito" (continuando la tua metafora dato che sei TU che chiami quelle "gentili signorine" delle PUTTANONE, dunque viene naturale chiamare l'"utilizzatore finale" puttaniere ), non c'è il BENCHE' MINIMO CONTROLLO, cosa assolutamente INACCETTABILE in posti del genere in cui vengono ospitati anche i massimi leader stranieri.
E le eventuali informaizoni rubate potrebbero essere state anche vendute a servizi segreti stranieri, che ricatterebbero il nano, come quasi sicuramente ha già fatto il marito di virginia sanjust.


Inoltre alle "puttanone di turno", vengono dati incarichi di MASSIMA RESPONSABILITA', in cui faranno ovviamente solo DANNI data la loro COMPLETA E TOTALE mancanza di esperienza.
Infine, vengono anche pagate CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO, il tutto con i NOSTRI SOLDI!!!
Ma forse per te questo è solo GOSSIP, già dimenticavo.
Devo solo capire se sei TOTALMENTE INGENUO, o COMPLETAMENTE in MALAFEDE.
A te la scelta dato che altre soluzioni non ne vedo.

[Marlex]

qualcuno in questo forum sostiene placidamente che

"il conflitto di interessi di berlusconi è il MENO PERICOLOSO perchè sotto gli occhi di tutti" ...

beh... non ho mai sentito sciocchezza peggiore...

ed il motivo è altrettanto evidente...

egli ha il potere di interpretare e filtrare, attraverso i MEDIA sotto suo controllo, ogni notizia che lo riguarda.
con il risultato che la stragrande maggioranza della popolazione italiana, dell'elettorato italiano, costituito da over 50 di cultura medio-bassa e priva di interesse per lo strumento internet, NON HA LA MINIMA IDEA DEL "PUTTANAIO" CHE STA VENENDO FUORI DA UNA INCHIESTA UFFICIALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI BARI !!!

così COME NON HA LA MINIMA IDEA DEL CONTENUTO DELLA SENTENZA MILLS, così COME NON AVEVA LA MINIMA IDEA DEL CONTENUTO DELLA SENTENZA PREVITI, per non parlare dela SENTENZA DELL'UTRI...

ho saputo che il partito europeo dei Verdi olandesi avrebbe deciso di mettere l'italia sotto inchiesta per MANCANZA DI LIBERTA' DI INFORMAZIONE...

SPERO TANTO CHE ACCADA !!!

[00Luca]

Originariamente inviato da ^TiGeRShArK^

Personali un par de palle.

Quei "puttanoni di turno", come li chiami tu, hanno fatto registrazioni audio, foto e video in edifici GOVERNATIVI

Questo sarebbe il reato? Il motivo di scandalo?

Io pensavo il fatto che avesse corrotto delle persone. Si vede che mi sbagliavo.

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da 00Luca

Questo sarebbe il reato? Il motivo di scandalo?

Io pensavo il fatto che avesse corrotto delle persone. Si vede che mi sbagliavo.

ah certo, per te è normale che in un edificio coperto da SEGRETO DI STATO, possa entrare chiunque.
E' normale rendersi ricattabili a delle squinzie qualsiasi.
Il filone dell'induzione alla prostituzione, la parte + strettamente penale, era già stato rimarcato ampliamente, mi volevo soffermare di + su aspetti che non erano stati trattati in maniera approfondita e che, in realtà, potrebbero avere risvolti ancora + tragici.
Basterebbe pensare a chi potrebbe comprare materiale per ricattare il nostro pdc... terroristi, criminali internazionali, il libico, CHIUNQUE.
CHIUNQUE potrebbe ricattarlo e lui sarebbe costretto a fare tutto quello che vogliono, come ha già probabilmente fatto nel caso di virginie sanjust o quando si è messo a chiamare saccà perchè una delle tante "gentili donzelle", secondo le sue parole, "stava iniziando a parlare".
Ma non ti rendi nemmeno conto della situazione in cui il tuo mito ha messo TUTTO IL NOSTRO PAESE.
La carenza totale di sicurezza in ambienti del genere è semplicemente INACCETTABILE.
E mi vergogno di essere italiano pensando che ci sono persone che hanno il coraggio di giustificare chi sarebbe pronto a vendere anche il proprio paese per correre dietro ad una squinzia qualunque.

[luxorl]

Originariamente inviato da 00Luca

Questo sarebbe il reato? Il motivo di scandalo?

Io pensavo il fatto che avesse corrotto delle persone. Si vede che mi sbagliavo.

E' sicuramente la più piccola delle sue schifezze.

Ma permettimi di dire che se lo definisci gossip o vicende personali sei, come ha detto tiger, o troppo ingenuo o troppo in malafede.

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da Onisem

Visto l'editoriale di questa sera? Indecente la sperticata per difendere il premier. Osceno il direttore servo del Tg1 che con il sorriso sulle labbra afferma, a proposito delle note vicende che coinvolgono il premier, che il SUO tg non si occupa di gossip, che non c'è nulla di penalmente rilevante etc. Poi chiaramente l'accostamento al caso Sircana. Peccato che Sircana non fosse PdC E SI SIA DIMESSO. Questa melma lo tace ma lo sa, ma invece la melma che guarda i Tg, vota in massa "iddu", si fa il segno della croce ed infesta la nazione se lo ricorda??? Poi dice che all'estero ci vogliono male e le statistiche in cui i media italiani sono considerati "partly free" sono redatte da ebrei massoni. Anch'io credevo esagerassero, ma ora invece ritengo che abbiamo davvero grossi problemi. Se continua così, tra un pò da opporre a questo stato di cose rimarrà solo violenza (e non è un mio auspicio).

Chi può posti il video dell'editoriale in questione così un pò di gente magari si sveglia e capisce con chi abbiamo a che fare.

Zavoli, direttore RAi, ha richiamato il direttore del Tg1 informandolo che l'indecenza è andata oltre e che è tenuto a dare un servizio di informazione pubblica.
Il caso sta montando.
Anche perchè dall'anno prox io il canone per vedere Tg1 e Tg2, Vespa tutte le sere e le schifezze dei programmi legaioli-bananas su Rai 2 io proprio non li pago.

santoro e Ballarò sono troppo poco per pagare il canone.
Se la paghino i cattofascisti la Rai bananizzata.

fg

[00Luca]

Originariamente inviato da ^TiGeRShArK^

ah certo, per te è normale che in un edificio coperto da SEGRETO DI STATO, possa entrare chiunque.
E' normale rendersi ricattabili a delle squinzie qualsiasi.
Il filone dell'induzione alla prostituzione, la parte + strettamente penale, era già stato rimarcato ampliamente, mi volevo soffermare di + su aspetti che non erano stati trattati in maniera approfondita e che, in realtà, potrebbero avere risvolti ancora + tragici.
Basterebbe pensare a chi potrebbe comprare materiale per ricattare il nostro pdc... terroristi, criminali internazionali, il libico, CHIUNQUE.
CHIUNQUE potrebbe ricattarlo e lui sarebbe costretto a fare tutto quello che vogliono

Mi sa che vedi troppi film d'azione...

Originariamente inviato da luxorl

E' sicuramente la più piccola delle sue schifezze.

Ecco, appunto.

[^TiGeRShArK^]

Originariamente inviato da 00Luca

Mi sa che vedi troppi film d'azione...



Ecco, appunto.

No, semplicemente vedo cose che sono già successe e che tu evidentemente ignori, o vuoi ignorare volutamente.
Il caso della degradazione di un agente del SISDE, subito reintegrato quando probabilmente egli avrebbe ricattato Ilvio, credevo fosse ormai noto.
Come le intercettazioni tra Ilvio e Saccà in cui il premier è stato ricattato direttamente dalla squinzia in questione che avrebbe, a detta sua, "iniziato a parlare".

[Kharonte85]

Inqualificabile...Vergogna!

[indelebile]

Pdl: "Indegna fatwa contro Tg1" Il Pdl denuncia una "indegna fatwa del Pd contro il direttore del Tg1 Augusto Minzolini". "È evidente - afferma il portavoce del Pdl Daniele Capezzone - il tentativo di creargli problemi anche in redazione. Si tratta di un comportamento incivile nei confronti di un professionista come Minzolini, e anche nei confronti di un’azienda rispetto alla quale il Pd continua ad avere un atteggiamento padronale".

Butti: "Convochi anche il direttore del Tg3" "Ci risiamo. Anche oggi va in scena la canea del centrosinistra contro Minzolini. E quale sarebbe la sua colpa ? Quella di non voler trasformare il principale telegiornale nazionale in un coiffeur pour dames. A questi signori, che di giornalismo non sanno praticamente niente, vorrei far notare che il pettegolezzo è cosa diversa dalla notizia. Quanto al presidente Garimberti, ci auguriamo che presto convochi anche il direttore del Tg3. Siamo certi che uno dei principali vertici Rai eserciterà il suo ruolo con equilibrio e non si farà imporre nessuna scelta da qualche consigliere di amministrazione della sinistra che risponde a una precisa parte politica e non può pretendere di dare lezioni di imparzialità". Lo dice il senatore del Pdl, Alessio Butti, capogruppo in Commissione di Vigilanza Rai.



in due parole E' ROBA NOSTRA

la verità è un opinione e ora comandiamo in toto noi

vedo solo odio e come contraltare una sensazione di superiorità che aumenta con l'odio

e più a noi fa schifo più loro vogliono far di peggio e lo accettano

[ndwolfwood]

Originariamente inviato da Onisem

Ecco il video dell'ennesimo yes man del PdC sul groppone dei contribuenti: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi...9d4b78d0c.html

Tanto per la cronaca, ecco il pensiero dello stesso Minzolini ma 15 anni più giovane e su altri personaggi:

"Il politico non ha un privato" parola di Augusto

Repubblica — 29 ottobre 1994 pagina 34 sezione: CULTURA

Roma - Chi non conosce Augusto Minzolini? 35 anni, inviato di punta della Stampa, "sul campo" dalle dieci di mattina alle dieci di sera, annusa l' aria come un furetto sul suo motorino all' inseguimento delle macchine blu e spunta dove uno meno se lo aspetta. Sembra il ritratto di un cronista da Prima pagina o, in chiave meno scherzosa, da Tutti gli uomini del Presidente e in effetti un po' lo è ma è anche un ritratto che corrisponde al personaggio. Il quale, naturalmente, non è affatto d' accordo con le tesi esposte da Antonio Polito. "Portata alle sue estreme conseguenze condannerebbe i giornalisti italiani a riferire solo le notizie ufficiali, diramate dai politici nel pieno delle loro funzioni. Ma Polito forse non sa, perché non fa il cronista politico, che quasi mai i politici forniscono informazioni che rispondono a fatti reali e quasi sempre invece parlano perché hanno altri scopi, soprattutto quello di far apparire il loro nome sui giornali". Poi rifà un po' la storia del rapporto giornalista-uomo politico nel passaggio dalla prima alla seconda Repubblica: "Faccio questo lavoro da quattordici anni. Con i politici tradizionali mi scontravo con la difficoltà di renderli concreti agli occhi del lettore, era anche un problema di linguaggio: voglio dire che bisognava decodificare il linguaggio astratto e rituale in uso nella prima Repubblica. Nella seconda Repubblica il problema non è farsi dire delle battute, ma all' opposto riuscire a strappare dei propositi seri. In entrambi i casi il mio modo di concepire questo lavoro non è cambiato e penso che sia l' unico modo per arrivare veramente alla verità: nella stessa pagina in cui riportavo le dichiarazioni di Del Noce sulle nomine Rai il Presidente del Consiglio dichiarava: ' non mi sono mai occupato di nomine Rai' . Forse Polito pensa che veramente Palazzo Chigi non se ne sia occupato?" E dunque lei non si sente strumentalizzato, usato per far arrivare messaggi in codice a costo di far seguire all' articolo una smentita? "Non capisco l' accusa. Non credo che quella della smentita sia una tecnica vincente per un politico, non crea una buona immagine nell' opinione pubblica ma anzi viene vista come una patologia e io penso che l' opinione pubblica sia perfettamente in grado di giudicare come stanno le cose. Potrei prestarmi a strumentalizzazioni se riferissi le confidenze senza indicare la mia fonte, ma io faccio sempre i nomi: a causa delle loro confidenze Del Noce ha perso l' incarico di responsabile dell' informazione di Forza Italia e Violante quello di presidente dell' antimafia". Questa ondata di smentite che arriva alla stampa italiana non si ritorce contro la credibilità dei giornali? "Le smentite a ripetizione rivelano solo che abbiamo una classe politica nuova che non ha ancora assimilato il fatto che un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. Il rinnovamento del Parlamento italiano è un fenomeno anche sociologico di cui la stampa deve dare conto: io non dimentico mai che il mio referente è il lettore e non il politico e che il mio compito è quello di rappresentarlo come è senza mediazioni". Rappresentarlo anche nei suoi aspetti privati? E' giusto frugare nella vita intima di chi ci governa, è utile? "Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea: ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico". - D P

[elect]

Originariamente inviato da ndwolfwood

Tanto per la cronaca, ecco il pensiero dello stesso Minzolini ma 15 anni più giovane e su altri personaggi:

"Il politico non ha un privato" parola di Augusto

Repubblica — 29 ottobre 1994 pagina 34 sezione: CULTURA

Roma - Chi non conosce Augusto Minzolini? 35 anni, inviato di punta della Stampa, "sul campo" dalle dieci di mattina alle dieci di sera, annusa l' aria come un furetto sul suo motorino all' inseguimento delle macchine blu e spunta dove uno meno se lo aspetta. Sembra il ritratto di un cronista da Prima pagina o, in chiave meno scherzosa, da Tutti gli uomini del Presidente e in effetti un po' lo è ma è anche un ritratto che corrisponde al personaggio. Il quale, naturalmente, non è affatto d' accordo con le tesi esposte da Antonio Polito. "Portata alle sue estreme conseguenze condannerebbe i giornalisti italiani a riferire solo le notizie ufficiali, diramate dai politici nel pieno delle loro funzioni. Ma Polito forse non sa, perché non fa il cronista politico, che quasi mai i politici forniscono informazioni che rispondono a fatti reali e quasi sempre invece parlano perché hanno altri scopi, soprattutto quello di far apparire il loro nome sui giornali". Poi rifà un po' la storia del rapporto giornalista-uomo politico nel passaggio dalla prima alla seconda Repubblica: "Faccio questo lavoro da quattordici anni. Con i politici tradizionali mi scontravo con la difficoltà di renderli concreti agli occhi del lettore, era anche un problema di linguaggio: voglio dire che bisognava decodificare il linguaggio astratto e rituale in uso nella prima Repubblica. Nella seconda Repubblica il problema non è farsi dire delle battute, ma all' opposto riuscire a strappare dei propositi seri. In entrambi i casi il mio modo di concepire questo lavoro non è cambiato e penso che sia l' unico modo per arrivare veramente alla verità: nella stessa pagina in cui riportavo le dichiarazioni di Del Noce sulle nomine Rai il Presidente del Consiglio dichiarava: ' non mi sono mai occupato di nomine Rai' . Forse Polito pensa che veramente Palazzo Chigi non se ne sia occupato?" E dunque lei non si sente strumentalizzato, usato per far arrivare messaggi in codice a costo di far seguire all' articolo una smentita? "Non capisco l' accusa. Non credo che quella della smentita sia una tecnica vincente per un politico, non crea una buona immagine nell' opinione pubblica ma anzi viene vista come una patologia e io penso che l' opinione pubblica sia perfettamente in grado di giudicare come stanno le cose. Potrei prestarmi a strumentalizzazioni se riferissi le confidenze senza indicare la mia fonte, ma io faccio sempre i nomi: a causa delle loro confidenze Del Noce ha perso l' incarico di responsabile dell' informazione di Forza Italia e Violante quello di presidente dell' antimafia". Questa ondata di smentite che arriva alla stampa italiana non si ritorce contro la credibilità dei giornali? "Le smentite a ripetizione rivelano solo che abbiamo una classe politica nuova che non ha ancora assimilato il fatto che un politico è un uomo pubblico in ogni momento della sua giornata e che deve comportarsi e parlare come tale. Il rinnovamento del Parlamento italiano è un fenomeno anche sociologico di cui la stampa deve dare conto: io non dimentico mai che il mio referente è il lettore e non il politico e che il mio compito è quello di rappresentarlo come è senza mediazioni". Rappresentarlo anche nei suoi aspetti privati? E' giusto frugare nella vita intima di chi ci governa, è utile? "Quattro anni fa, e cioè in tempi non sospetti, scrissi che la nomina di Giampaolo Sodano alla Rai nasceva dai salotti di Gbr, la televisione di Anja Pieroni. Oggi penso che se noi avessimo raccontato di più la vita privata dei leader politici forse non saremmo arrivati a tangentopoli, forse li avremmo costretti a cambiare oppure ad andarsene. Non è stato un buon servizio per il paese il nostro fair play: abbiamo semplicemente peccato di ipocrisia. Di Anja Pieroni sapevamo tutto da sempre e non era solo un personaggio della vita intima di Craxi. La distinzione fra pubblico e privato è manichea: ripeto, un politico deve sapere che ogni aspetto della sua vita è pubblico. Se non accetta questa regola rinunci a fare il politico". - D P