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#21 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Città: Polesine
Messaggi: 1236
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Quote:
non so tu in che mondo viva, ma nel mio Poste Italiane è privata, ho un conto corrente ed un mutuo presso di loro, che sono fra i migliori sul mercato e non mi hanno mai dato alcun problema e mi risulta che anche gli altri servizi che offre (pacchi, ecc...) siano fra i meno costosi che ci siano. che poi a volte ci siano problemi con le spedizioni e con il personale credo sia fisiologico ed inevitabile, vista la capillarità sul territorio e a quantità di cose da gestire. |
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#22 | |
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Member
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 260
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Quote:
Nell'italia del pianeta terra le poste italiane spa sono pubbliche e monopoliste poichè sono una società per azioni il cui capitale è posseduto per il 65% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (ex Tesoro) e per il restante 35% dalla CDP (Cassa Depositi e Prestiti, trasformata nel 2003 in SpA e partecipata anch’essa dal Tesoro per il 70% e dalle Fondazioni bancarie per il restante 30%). La società è posta sotto il controllo e la vigilanza del Ministero delle Comunicazioni Spa non significa privato come credi tu... Quanto alle tariffe sei ancora meno informato. Datti un'occhiata alle tariffe, che so, della Royal Mail britannica che ti si apre un pochino la mente. Stesso discorso per l'efficenza dove, per esempio, quasi ovunque in europa la corrispondenza viene consegnata due volte al giorno. Come qui... Ultima modifica di ennys : 12-10-2007 alle 09:23. |
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#23 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Città: Polesine
Messaggi: 1236
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Quote:
che poi la maggioranza di queste siano di un ministero non conta nulla: è comunque una società PRIVATA, con un suo presidente, un direttore ed un consiglio di amministrazione. mai sentito parlare di ENEL e di tutte le aziende municipalizzate che ci sono in italia? quanto alla mente aperta, prova tu ad aprire un pò gli occhi: parlavo di conti correnti ed altri servizi non solo della posta. sull'efficienza ho già detto le cause. |
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#24 | |
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Member
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 260
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Non sviare.
Tu hai detto che le poste sono private e hai detto una cazzata. Come ti ho spiegato sono una società pubblica e che sia una spa non ha alcuna importanza visto che il maggiore azionista è lo stato, e questo conta moltissimo e non nulla come dici tu. Quote:
Non dovrebbe essere difficile da capire. Anche su conti e altri servizi c'è chi fa meglio anche in italia senza andare all'estero. Che poi a te piaccia e ti trovo bene, ok. Ma non fare il professorino su cose che evidentemente non conosci bene. Ultima modifica di ennys : 12-10-2007 alle 09:37. |
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#25 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Città: Polesine
Messaggi: 1236
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allora se non credi a me o pensi che dica cazzate, prima di dare del "professorino" gratuitamente, vatti a vedere il concetto di SpA, di privatizzazione e quello che è successo negli ultimi anni a tutte le più grosse aziende statali (Poste, Ferrovie dello Stato, Enel ed altre). un aiutino: cerca "poste italiane privatizzazione" e leggiti i siti che ti darà come risultato. |
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#26 | |
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Member
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 260
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Quote:
guarda stai cannando alla grande. Se l'azionista di maggioranza è lo stato o un ente pubblico LA SOCIETA' E' PUBBLICA Cercati un thread proprio su trenitalia dove c'era uno che come te sosteneva che essendo spa era privata. Alla fine, dopo molti sforzi, siamo riusciti a fargli capire come stavano le cose. Tutti gli esempi che citi, Enel etc, sono enti pubblici che sono stati trasformati in spa ma di cui lo stato si è ben guardato di cedere le sue quote continuando a detenerne la proprietà ed il controllo. Sono rimaste PUBBLICHE. Ti prego, informati meglio. |
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#27 | |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Città: Polesine
Messaggi: 1236
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che poi la maggioranza delle azioni sia di proprietà dello stato, spiacente ma non conta ai fini dell'organizzazione, dell'assunzione del personale e soprattutto delle decisioni interne, che vengono prese, appunto, da un CDA e non dal solo Stato direttamente. La confusione è generata dal fatto che la maggioranza delle azioni sono possedute dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ne ha anche il controllo. ma non è il solo! se non credi a me... ti riporto questo: "La privatizzazione delle poste ha fatto seguito a quella delle ferrovie ripercorrendone in tutto e per tutto le medesime tappe. Tale decisione politica è stata determinata sostanzialmente dalla crisi economica che investe il sistema capitalistico da oltre un quarto di secolo, una crisi che si aggrava sempre più lasciando sempre meno margini di "manovra" a disposizione dello Stato. La caduta dei profitti ha imposto alla classe borghese e ai governi che negli anni l’hanno rappresentata di intraprendere la via delle privatizzazioni, smantellando lo stato sociale. Inoltre il contenimento del deficit pubblico, imposto dall'Unione Europea, non permette di appianare annualmente le svariate decine di migliaia di miliardi di passivo in bilancio delle grosse aziende pubbliche fra cui ferrovie e poste. Così queste aziende del pubblico impiego, che dal primo dopoguerra sino alla caduta della prima repubblica hanno rappresentato per i partiti di governo un serbatoio elettorale di voti e strumento di controllo sociale, sono state ristrutturate e privatizzate adducendo esigenze di efficientismo e di modernizzazione. I disservizi derivanti da una gestione burocratica, incapace e corrotta, obbediente solo a logiche spartitorie e clientelari, hanno giustificato attraverso opportune campagne mediatiche l’esigenza di privatizzare. Per quanto concerne le poste, le tappe della privatizzazione sono state sancite dai primi anni novanta, ma la lentezza nel perseguire gli interessi del capitale da parte dei boiardi di Stato che si sono avvicendati ai vertici dell’azienda, hanno costretto il governo D’Alema ad imprimere un’accelerazione nel processo di ristrutturazione/privatizzazione affidando l'incarico, con pieno mandato e con plauso anche dell’opposizione, ad un giovane e rampante amministratore delegato, Corrado Passera." quindi ripeto... sono d'accordo che si possano considerare praticamente società pubbliche, perchè lo sono state in passato e perchè offrono un servizio che più pubblico di così non si può e perchè sono a maggioranza di capitale pubblico, ma anche solo i tagli di personale che hanno fatto negli ultimi anni dovrebbero farti capire che non sono ENTI PUBBLICI come lo erano in passato! |
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#28 |
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Member
Iscritto dal: Dec 2000
Messaggi: 260
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Riccardos, non me ne volere e non ti offendere, ma ti sei avvitato in definizioni e citazioni che non fanno altro che avvalorare quello che dico io, e il buon senso, e ti contraddicono apertamente.
Organizzazione di tipo privatistico non significa privato così come la polizia di stato è un corpo "militarmente organizzato" ma non è militare. Semplifico con un esempio e poi chiudo perche non ho tempo, in questo momento. Poste Italiane Spa ----> società per azioni la cui proprietà è detenuta dallo stato ----> società pubblica (decide lo stato poichè il governo nomina il cda) (nessuno ha detto che è un "ente pubblico" come in passato, ma tu hai detto che è una società privata, cosa che assolutamente non è ----> una società per azioni il cui capitale è posseduto per il 65% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (ex Tesoro) e per il restante 35% dalla CDP (Cassa Depositi e Prestiti, trasformata nel 2003 in SpA e partecipata anch’essa dal Tesoro per il 70% e dalle Fondazioni bancarie per il restante 30%). La società è posta sotto il controllo e la vigilanza del Ministero delle Comunicazioni- nulla di privato vi è in tutto ciò) Fininvest Spa ----> società per azioni la cui proprietà (maggioranza azionaria) è detenuta dalla Fam Berlusconi ----> società privata il resto è aria fritta. Mi spiace che non trovo la discussione su trenitalia (la funzione cerca è penosa Ultima modifica di ennys : 12-10-2007 alle 10:41. |
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#29 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Città: Polesine
Messaggi: 1236
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probabilmente stiamo disquisendo sul nulla... o su una formalità lessicale: effettivamente questi grandi enti che hanno subito una privatizzazione si possono e continuano a chiamarsi "società pubbliche", ed hanno una loro regolamentazione particolare. edit: e il perchè l'hai spiegato ben tu qui sopra. ho effettivamente sbagliato il termine io.
in quel senso forse intendevi che non posso chiamarla "società privata". quindi da un punto di visto formale hai ragione... io parlavo più dal punto di vista pratico: c'è effettivamente stata una privatizzazione ed attualmente sono SpA... quindi hanno cambiato il loro assetto e molte altre cose (es. le modalità di assunzione): da quel punto di vista lì non sono certamente più "pubbliche" come lo erano prima (ed i bilanci infatti lo dimostrano). no so se mi son spiegato... ![]() edit: p.s. ho scritto quest'ultimo post prima del tuo ultimo (o meglio... prima di leggerlo): ora capisco quello che intendi. e mi sembra sia più o meno lo stesso di ciò che ho scritto qui sopra. Ultima modifica di RiccardoS : 12-10-2007 alle 10:57. |
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#30 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
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