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#21 |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Messina
Messaggi: 7526
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E sempre tuo padre ed è difficile rimproverare un padre, ma se si è messo a piangere significa che tiene tantissimo a te, perchè logicamente il tuo discorso lo ha ferito. Quando lui parla di cose che a te danno fastidio non puoi fare finta di ascoltarlo? cerca di essere un pò più indifferente e vedrai che andrà meglio.
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#22 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Messaggi: 15
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Quote:
discorso impeccabile concordo anche con matrix++ |
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#23 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2003
Città: Napoli
Messaggi: 5243
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Quote:
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"Empty your mind, be formless, shapeless — like water. Now you put water in a cup, it becomes the cup; You put water into a bottle it becomes the bottle; You put it in a teapot it becomes the teapot. Now water can flow or it can crash. Be water, my friend.." (B. Lee) |
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#24 |
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Bannato
Iscritto dal: Jul 2004
Città: Portici(NA)
Messaggi: 77
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vabbè non ha avuto opportunità di studiare ed è un pò più ignorante e grossolano di te. Qual è il problema? Bisogna sopportare ed accettare i difetti altrui,anche tu ne sarai colmo di difetti,come tutti gli altri umani su questo pianeta.Io prima,ogni qual volta mi incazzavo con qualcuno,pensavo che questo non mi capisse;ma poi ho capito che è possibile che sia io,certe volte,a non capire quel qualcuno.Nessuno è perfetto caro mio.Ed inoltre ringrazia di avercelo un padre
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#25 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Messaggi: 1384
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finche uno è maleducato, o meglio non educato, non credo sia un problema insormontabile, probabilmente è dovuto all'ambiente nel quale è cresciuto, dalla famiglia e da mille altri fattori... sono cose che non hai vissuto è quindi è difficile giudicare
arrivati poi a una certa eta è molto difficile cambiare, alla fine xo è sempre tuo padre e ti parla uno che il padre in molte occasioni quasi lo odia ( |
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#26 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2001
Città: Roma
Messaggi: 1944
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Ogni persona ha il suo carattere, ed è normale che tra genitori e figli le incomprensioni siano forti, in quanto si vive sotto lo stesso tetto per tanto tempo.
Io ti consiglio di focalizzarti sui suoi lati positivi, e ricordarti bene dei suoi difetti per non compiere gli stessi errori quando sarai grande. Sicuramente qualche lato del suo carattere l'hai ereditato, e rischi che, giudicando lui, tu non veda che i tuoi comportamenti non sono tanto diversi. Per quanto riguarda la domanda, la risposta è ovviamente sì. Il come dipende molto dal figlio,IMHO. Mio padre ha alcuni ovvi difetti di mio nonno, ma è riuscito a modificare molti aspetti caratteriali che rendevano (e rendono tuttora) mio nonno una persona "fuori dal mondo". Nonostante ha anche altri difetti, credo che mi posso ritenere più che fortunato di averlo avuto come padre, mi ha spronato tanto e mi ha aiutato sempre. I suoi pregi li ho capiti solo da qualche anno, quando ho cercato di immedesimarmi sempre in lui ogni volta che io prendevo una decisione. E, credimi, mi ha fatto più che bene capire quanto mi sbagliassi sul suo conto quando lo denigravo, alcuni anni fa.
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"Oggi è una di quelle giornate in cui il sole sorge veramente per umiliarti" Chuck Palahniuk Io c'ero |
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#27 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2001
Città: West Egg
Messaggi: 849
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Ma come siete buonisti...veramente ne sono sorpreso.
Fare il padre è un compito difficile ed impegnativo, non uno svago. L'amore ed il rispetto non possono darsi per scontati, un padre deve saperseli meritare con i propri comportamenti e con quello che dice. Se un figlio parla in maniera così poco lusinghiera del proprio genitore bisognerà pur pensare che da parte di quest'ultimo ci sia stata qualche lacuna nel come educatore oppure no ?
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< F. Scott Fitzgerald > < Boris Vian > "I have limitless amounts of totally useless information..." - "non fissarsi sul dettaglio ma lasciarsi distrarre dal contesto" |
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#28 |
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Senior Member
Iscritto dal: May 2002
Città: anzio(roma)
Messaggi: 1442
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...
Non è questione di buonismo, è un problema di rapporto con gli altri.
Avevo un padre molto diverso da me, specialmente nella mentalità, eppure non mi sono mai permesso di giudicarlo quando era in vita e non lo faccio ora che è scomparso. Ognuno di noi sviluppa una propria personalità che va rispettata. Essere un cattivo genitore significa ben altro, nel caso in questione sarebbe più giusto parlare di mancato rispetto della diversità, in quanto dalle poche righe scritte non traspare l'incapacità nelle vesti di educatore, ma solo la presenza di un figlio che non tollera la diversità del genitore e ne "sparla" in un forum. Quoto ChristinaAemiliana quando afferma che la cultura non costituisce la garanzia di un buon educatore.
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L' ignorante afferma,il saggio dubita,il sapiente riflette" (Aristotele) Ultima modifica di aristotele : 29-08-2005 alle 15:58. |
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#29 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2001
Città: West Egg
Messaggi: 849
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Sono d'accordo sul fatto che la cultura per un genitore non è necessariamente indice di capacità ad educare ma nel caso descritto non si fa accenno al grado di cultura del padre. Il problema qui è un altro ovvero quello del genitore che non è in grado di guadagnarsi il rispetto del proprio figlio a causa di alcuni modi di fare che con la cultura hanno poco a che vedere.
Ora, se un genitore si comporta in una maniera sbagliata le possibilità sono due : 1) il figlio emula in ogni caso il comportamento del genitore e diventa come lui 2) il figlio (vuoi per una diversa sensibilità o un diverso grado di cultura) avverte che quel modo di fare è sbagliato e giustamente sviluppa un atteggiamento critico nei confronti del genitore.
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< F. Scott Fitzgerald > < Boris Vian > "I have limitless amounts of totally useless information..." - "non fissarsi sul dettaglio ma lasciarsi distrarre dal contesto" |
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#30 | |
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Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: Verona
Messaggi: 185
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Quote:
E poi cosa sappiamo noi del padre? magari non ha avuto a sua volta dei genitori in grado di "insegnargli" quanto gli si contesta, magari ha dovuto lavorare come un mulo per sosternere la famiglia e non ha avuto il tempo di farsi una cultura generale tale da non farlo cadere nella banalità Non è essere buonisti è essere obiettivi sempre e cmq imho
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Do asilo dentro di me come ad un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo - che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale - che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove. |
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#31 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Apr 2005
Città: Verona /=\ Scaligera Joined Since: Nov. '01 Blahblah... Certo certo!!!
Messaggi: 1934
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Quote:
Da un lato capisco cosa provi, dall'altro io in mio padre ho imparato ad apprezzare la bontà d'animo e l'assoluta incapacità di procurare fastidi/fregature al prossimo e poco importa se è un po' rustico, ma fa parte della sua natura. Molto meglio di tanti altri padri che faran pur fare bella figura, ma che tradiscono le mogli o trattano i figli come degli inetti. Alla fine si impara a convivere con certe situazioni anche perchè tu non sei tuo padre ed il suo comportamento non può e non deve intaccarti in alcun modo. Inoltre ricordati che se in qualche modo ti senti imbarazzato dal tuo comportamento il problema è solo tuo... dovresti imparare a fregartene del giudizio della gente che tuo padre non è un delinquente!
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