Prodi si è dimesso

[Raven]

Originariamente inviato da eriol

speriamo che arrivi un salvatore (e che non sia un dittatore).

L'unico che conosco è venuto 2000 anni fa e l'hanno pure crocifisso... gli altri avran pensato che forse non è il caso di fare i salvatori...

[Maxmel]

Originariamente inviato da zerothehero

None...è impossibile avere una politica estera coerente con l'attuale (?)maggioranza.
Sentiti le opinioni di Diliberto, Rizzo e confrontale con quelle di Parisi e D'alema.

Sono contrari su tutto.
Il problema non sono Rossi e Turigliatto, ma le diverse e inconciliabili ideologie politiche.

Prodi, se riuscirà a continuare, DOVRA' cambiare maggioranza ed escludere l'estrema sinistra.

Ma se hanno votato a favore?
Capisco l'antipatia viscerale per la sinistra, ma il problema più che quella è l'esigua maggioranza al senato.

[fracarro]

Dalla repubblica:

Furibondo con la sinistra radicale («Sì, Prodi era molto, molto arrabbiato con noi», racconta Gennaro Migliore), ma, a quanto raccontano, il presidente del Consiglio si sarebbe sfogato anche sulla decisione di Massimo D'Alema di 'drammatizzare' il voto al Senato con l'ultimatum da Ibiza e con alcune frasi pronunciate in aula. Da palazzo Chigi smentiscono però che il premier si sia mostrato irato verso il titolare della Farnesina.

Inevitabile la decisione del premier di andare al Quirinale, aprire formalmente la crisi presentando le dimissioni. «Sono irrevocabili», ha scandito il premier di fronte agli esponenti della sinistra radicale che lo hanno pregato di tirare un attimo il freno, di non dimettersi e trovare una soluzione per andare avanti. In serata è uscita anche una nota ufficiale del Prc in cui si chiede a Prodi «di non interrompere la sua azione».
A quanto trapela nelle ricostruzioni della convulsa giornata di oggi, sembra che anche il Quirinale abbia tentato una 'moral suasion' su Prodi per invitarlo a non presentare la dimissioni. Notizia confermata da più fonti del governo, ma il presidente del Consiglio si è mostrato convinto ad andare fino in fondo, con la più ferma posizione di non accettare alcun tipo di alternativa all'attuale maggioranza, la stessa che con un programma condiviso ha vinto le elezioni lo scorso anno. Unica alternativa è andare di nuovo alle urne. E così ha fatto formalizzando la decisione di andare al Quirinale dimissionario durante il Cdm.

[zuper]

Originariamente inviato da cynar

Alla caduta del governo Prodi non sarebbe estranea una manovra del Vaticano per silurare la legge sulle unioni di fatto. L'idea è suggestiva se valutiamo che due senatori,notoriamente contrari al provvedimento, sono stati determinanti nella caduta di Prodi: parlo di Cossiga e Andreotti.

Costoro non avevano alcun motivo valido per impallinare un governo che con D'Alema aveva confermato una linea da essi sempre difesa. Lo stesso Andreotti ha ammesso di aver deciso di votare contro solo all'ultimo momneto: era arrivato l'ordine di Ruini ? Si sa che il senatore è molto sensibile a quello che si dice oltretevere.

è un discorso che avrei condiviso se cadeva sulla storia dei pacs/dico

ma sulla politica estera (ovvero USA) non posso condividere.

il governo è caduto per l'antiamericanismo della sinistra radicale

[natural]

Tutta questa felicità per cosa? per un probabile rimpasto al csx?

Che disastro la politica italiana...

[LUVІ]

Originariamente inviato da cynar

Alla caduta del governo Prodi non sarebbe estranea una manovra del Vaticano per silurare la legge sulle unioni di fatto. L'idea è suggestiva se valutiamo che due senatori,notoriamente contrari al provvedimento, sono stati determinanti nella caduta di Prodi: parlo di Cossiga e Andreotti.

Costoro non avevano alcun motivo valido per impallinare un governo che con D'Alema aveva confermato una linea da essi sempre difesa. Lo stesso Andreotti ha ammesso di aver deciso di votare contro solo all'ultimo momneto: era arrivato l'ordine di Ruini ? Si sa che il senatore è molto sensibile a quello che si dice oltretevere.

Ipotesi suggestiva ma tutt'altro che peregrina.

LuVi

[zuper]

Originariamente inviato da natural

Tutta questa felicità per cosa? per un probabile rimpasto al csx?

ottimo risultato un rimpasto successivo alle dimissioni

VOLONTARIE

del capo del governo

[FabioGreggio]

Originariamente inviato da Ileana

Tanto gli ridanno la fiducia, e nessuno si scollerà dalla sedia.

Come accadde nel Berlusconi bis.

fg

[Pitonti]

Originariamente inviato da cynar

Alla caduta del governo Prodi non sarebbe estranea una manovra del Vaticano per silurare la legge sulle unioni di fatto. L'idea è suggestiva se valutiamo che due senatori,notoriamente contrari al provvedimento, sono stati determinanti nella caduta di Prodi: parlo di Cossiga e Andreotti.
Costoro non avevano alcun motivo valido per impallinare un governo che con D'Alema aveva confermato una linea da essi sempre difesa. Lo stesso Andreotti ha ammesso di aver deciso di votare contro solo all'ultimo momneto: era arrivato l'ordine di Ruini ? Si sa che il senatore è molto sensibile a quello che si dice oltretevere.

GOMBLODDO

[FastFreddy]

Originariamente inviato da Pitonti

GOMBLODDO

E' partita l'affannosa corsa a dar la colpa a qualcun'altro...

[eriol]

Originariamente inviato da Raven

L'unico che conosco è venuto 2000 anni fa e l'hanno pure crocifisso... gli altri avran pensato che forse non è il caso di fare i salvatori...

naa io dicevo uno più addetto ai lavori...
un politico dalla parlantina avvincente come hitler o mussolini.

[Dj Ruck]

Originariamente inviato da FastFreddy

E' partita l'affannosa corsa a dar la colpa a qualcun'altro...

e nn si rendono conto che il problema è (era) all'interno della (ex) maggioranza

[LUVІ]

http://www.repubblica.it/2007/02/sez...o-battuto.html

Giordano: "Non c'è alternativa, e ci sono le condizioni per continuare a governare"
Franceschini: "Serve una maggioranza che sostenga tutte le scelte dell'esecutivo"
Ulivo e Rifondazione pronti alla fiducia
Fassino: "Tutta l'Unione sia leale con Prodi"
Diliberto: "Sarebbe un crimine riconsegnare l'Italia in mano alle destre"

<B>Ulivo e Rifondazione pronti alla fiducia<br>Fassino: "Tutta l'Unione sia leale con Prodi"</B>

Franco Giordano
ROMA - Ulivo e Rifondazione sono pronti a riconfermare la fiducia a Prodi. Lo dicono a chiare lettere nel giorno più drammatico per il governo, battuto al Senato sulla politica estera e costretto a rimettere le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica. "Il governo deve continuare a vivere", e avrà "il pieno sostegno e l'incondizionata fiducia del Pr" dice il segretario di Prc, Franco Giordano: "Penso che non ci possa essere alternativa, e ci sono le condizioni per andare avanti". Gli fa eco il capogruppo dell'Ulivo alla Camera, Dario Franceschini, aggiungendo che "le consultazioni dovranno servire per superare il voto di fiducia".

Al termine del vertice dell'Ulivo, convocato immediatamente dopo la salita al Quirinale per interrogarsi sugli sviluppi della crisi, Franceschini spiega che "siamo consapevoli della difficoltà della situazione", e si dice convinto che "le consultazioni devono servire, speriamo che servano, perché ci sia un chiarimento profondo che consenta non solo di superare un eventuale nuovo voto di fiducia, se ci sarà, ma anche a consentire che il governo, nei passaggi successivi, abbia una maggioranza che convintamente sostiene tutte le scelte che l'esecutivo farà".

L'Ulivo dunque sostiene il premier ed è pronto a confermare la fiducia a un governo Prodi-bis. Lo precisa una nota dei Ds, in cui si legge che la Quercia "ripropone il nome di Prodi per la guida del Paese e ritiene necessario un chiarimento politico che ripristini la coesione della maggioranza di centrosinistra e consenta al governo Prodi di ottenere la fiducia dal Parlamento e proseguire stabilmente la propria attività".

Al termine dell'ufficio di presidenza riunitosi in via Nazionale, Piero Fassino indica, come priorità, "che ora ogni gruppo parlamentare dia assicurazione sul pieno e leale sostegno" al governo Prodi. "Soltanto da un pieno e leale sostegno di tutti - sottolinea il leader Ds - può derivare la ripresa del percorso di governo e il rilancio della attività dell'esecutivo guidato da Prodi. Noi siamo fiduciosi che questo sarà l'esito e stiamo lavorando perché da questo passaggio, certamente difficile e critico, la maggioranza di centrosinistra esca rafforzata".

Lo ribadisce anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Vannino Chiti, auspicando "che ci siano un approfondimento e una verifica con tutti i gruppi di maggioranza per ripristinare la piena coesione". "In sostanza - precisa il vice capogruppo dell'Ulivo alla Camera, la Ds Marina Sereni - chiediamo a tutti i soggetti dell'Unione che con il voto di fiducia non si dia un semplice sì ma un impegno a sostenere gli atti futuri del governo a partire, ad esempio, da quello per il rifinanziamento della missione in Afghanistan".

Due i "doveri" della maggioranza, in questo momento, secondo il vicepremier Francesco Rutelli: "Assicurare al Paese una politica estera credibile e servire il Paese con la maggioranza ricevuta dagli elettori, e scongiurare il ritorno della destra". Senza una maggioranza in politica estera "non si governa il Paese, e bene ha fatto, Romano Prodi, a dirlo con grande nettezza, fino a rimettere il mandato nelle mani del capo dello Stato".

A insistere perché la maggioranza vada avanti anche Verdi e Comunisti italiani. "Tutti i senatori Verdi oggi hanno sostenuto il governo e lo faranno lealmente anche nell'eventuale voto di fiducia" dice il presidente del partito e ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. "Dopo cinque anni di malgoverno della Cdl - conclude - non si può riconsegnare il Paese alle destre, ma è indispensabile proseguire nella modernizzazione del Paese".

Riconsegnare il Paese alle destre sarebbe "criminale", commenta Oliviero Diliberto, così come "procedere verso ipotesi che tradirebbero il mandato elettorale, tipo larghe intese o ipotesi neocentriste. E' necessario un dibattito parlamentare e un rinnovato voto di fiducia per andare avanti".

Una scelta di campo determinata, o l'unica soluzione sarà il voto anticipato. Per Antonio Di Pietro. "la fiducia non ci può essere soltanto con riferimento a un'espressione numerica, perché non abbiamo più bisogno di furbi. Non è possibile che un giorno ci sono alcuni che danno la fiducia e il giorno dopo affossano il governo con il coltello nei fianchi". Secondo il leader dell'Italia dei valori, "se non si fa una scelta di campo decisa e determinata anche in politica estera ma soprattutto nella politica governativa nel suo complesso, siamo convinti che il voto anticipato sia l'unica soluzione possibile".

A sottolineare la necessità di "una verifica", o di "un voto di fiducia al governo oppure con una raccolta di firme al Senato pro governo" era stato Clemente Mastella. Il quale ricorda che che il senatore a vita Francesco Cossiga, pur votando contro la mozione dell'Unione, "ha detto a D'Alema di non dimettersi, e ciò vuol dire confermare la fiducia al governo". Dunque, "bisogna vedere - osserva Mastella - se Cossiga o altri sono contro il governo oppure non condividono questa fase o parte di esso. Se si tratta di una parte, non è crisi".

(21 febbraio 2007)

NO PROBLEM

LuVi

[eriol]

Originariamente inviato da cynar

Alla caduta del governo Prodi non sarebbe estranea una manovra del Vaticano per silurare la legge sulle unioni di fatto. L'idea è suggestiva se valutiamo che due senatori,notoriamente contrari al provvedimento, sono stati determinanti nella caduta di Prodi: parlo di Cossiga e Andreotti.

Costoro non avevano alcun motivo valido per impallinare un governo che con D'Alema aveva confermato una linea da essi sempre difesa. Lo stesso Andreotti ha ammesso di aver deciso di votare contro solo all'ultimo momneto: era arrivato l'ordine di Ruini ? Si sa che il senatore è molto sensibile a quello che si dice oltretevere.

un governo passato per una manciata di voti e caduto per un paio era già morto, sepolto, putrefatto e fossilizzato dall' inizio.

[virelai]

L' italia è morta, ancora una volta.

Viva l'Italia!!!!!


Prospetto un bel ritorno al paleolitico della repubblica, una "nuova" coalizione di centro, come simbolo uno scudo crociato, come leader....ANDREOTTI....


Finchè non muoiono tutti, non cambierà nulla.

sabotate il voto.

[Dj Ruck]

ma lol...quella comunista li a ballarò...qnt parole...sempre le stesse cose...che schifo!!!


e chiama anche pazzi a chi ha fatto cadere il governo...

VERGOGNA!!!

[sempreio]

Originariamente inviato da cynar

Alla caduta del governo Prodi non sarebbe estranea una manovra del Vaticano per silurare la legge sulle unioni di fatto. L'idea è suggestiva se valutiamo che due senatori,notoriamente contrari al provvedimento, sono stati determinanti nella caduta di Prodi: parlo di Cossiga e Andreotti.

Costoro non avevano alcun motivo valido per impallinare un governo che con D'Alema aveva confermato una linea da essi sempre difesa. Lo stesso Andreotti ha ammesso di aver deciso di votare contro solo all'ultimo momneto: era arrivato l'ordine di Ruini ? Si sa che il senatore è molto sensibile a quello che si dice oltretevere.

cossiga ha detto all' infedele che sono stati i servizi segreti israeliani a fargli votare cosi, andreotti si sapeva che era vicino alla m.. ehm chiesa

[Pot]

Originariamente inviato da LUVІ

Ipotesi suggestiva ma tutt'altro che peregrina.

LuVi

o se non è berlusconi è il vaticano..cioè.. trovate qualche altra scusa ogni tanto... mi sembra un po' monotona la cosa...

[natural]

Originariamente inviato da zuper

ottimo risultato un rimpasto successivo alle dimissioni

VOLONTARIE

del capo del governo

è il risultato di una classe politica che guarda solo ai propri interessi, non penso si andrà a rivotare...

[Dj Ruck]

Originariamente inviato da LUVІ

http://www.repubblica.it/2007/02/sez...o-battuto.html

Giordano: "Non c'è alternativa, e ci sono le condizioni per continuare a governare"
Franceschini: "Serve una maggioranza che sostenga tutte le scelte dell'esecutivo"
Ulivo e Rifondazione pronti alla fiducia
Fassino: "Tutta l'Unione sia leale con Prodi"
Diliberto: "Sarebbe un crimine riconsegnare l'Italia in mano alle destre"

LuVi

mhauiehuaehaheuaheummahye...meglior risposta da questo non si cipoteva aspettare