Cittadinanza, basta con le balle della ‘Padania’. Ecco la verità

[dantes76]

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Cittadinanza, basta con le balle della ‘Padania’. Ecco la verità
di Gianmario Mariniello



Oggi su “La Padania” è andata in onda l’ennesima puntata della demogogia a buon mercato della Lega Nord. Titolo sparato in prima pagina: ‘Cittadinanza facile? No grazie’, che rimanda a un servizio a pagina 2 e 3 dal titolo ancor più netto: ‘Cittadinanza facile? Rischio d’invasione’.

Due balle clamorose. Guardiamo i fatti. E nulla di meglio degli atti parlamentari per accertare quanto la Lega le spari grosse in materia di cittadinanza.

Allora… Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza. Relatrice l’On. Bertolini (Pdl). Testo unificato della Commissione Affari Costituzionali. E’ questo il testo che andrà in Aula alla Camera, non altri.

Secondo il testo unificato ottenere la cittadinanza, è necessario seguire un “corso, della durata di un anno, finalizzato all’approfondimento della conoscenza della storia e della cultura italiana ed europea, dell’educazione civica e dei princìpi della Costituzione italiana, propedeutico alla verifica del percorso di cittadinanza” (art. 3. comma 1, lettera b). Tale corso, “è consentito allo straniero che risiede nel territorio della Repubblica da almeno otto anni”.

Inoltre, chi chiede la cittadinanza deve dimostrare di essere integrato, deve pagare le tasse, avere casa, permesso di soggiorno.

Infine c’è il giuramento, che oggi non è previsto. Ecco il testo: «Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi, riconoscendo la pari dignità sociale di tutte le persone».

La cittadinanza, dopo tale iter, può essere ottenuta non prima di dieci anni.

Il testo ci va bene. Ci piace. Abbiamo solo due appunti da porre, concretizzati in due emendamenti a firma Italo Bocchino. Il primo prevede l’inserimento dell’articolo 2-bis: il minore straniero che ha compiuto dieci anni, con istanza dei genitori o degli esercenti la patria potestà, può presentare al sindaco del comune di residenza la richiesta di cittadinanza se: 1. è nato in Italia ovvero vi è giunto entro il compimento del secondo anno di età. 2. è residente legalmente in Italia, senza interruzioni, dalla nascita ovvero dal compimento del secondo anno di età. 3. ha completato il ciclo di studi della scuola primaria. Non solo. Ma “in caso di mancata prestazione del giuramento, la cittadinanza viene revocata con decreto del Ministro dell’interno”. Il testo originario non prevede tale sanzione.

Secondo emendamento (stavolta all’articolo 3), sempre a firma Italo Bocchino. Si vuole inserire un ulteriore onere per chi vuole ottenere la cittadinanza: “la frequentazione di un corso annuale di apprendimento o approfondimento della lingua italiana” non ci basta. Secondo l’emendamento Bocchino, tale corso va “superato con profitto”. Il testo originario prevede invece solo la mera partecipazione.

Questo secondo emendamento ridurrebbe il termine per accedere al corso: da otto anni (Bertolini) a cinque (emendamento Bocchino). Accedere al corso, attenzione. Non ottenere la cittadinanza. Tutto il procedimento, dice il testo approvato dalla Commissione Affari Costituzionali, non deve durare meno di dieci anni. Se venisse approvato l’emendamento Bocchino, tale termine sarebbe ridotto a otto anni. Ovvero, da una parte si introducono corsi (che devono essere superati) di italiano, di educazione civica, di usi e costumi italiani e un giuramento finale (che deve essere prestato), dall’altra si tende una mano a chi vuole diventare italiano, riducendo l’iter di due anni. E per i bimbi che sono arrivati in Italia non avendo nemmeno due anni c’è un regime di favore, a patto che abbiano frequentato almeno un intero ciclo della Scuola dell’obbligo. È tanto scandaloso tutto ciò?

Quindi:
1. Ottenere la Cittadinanza diviene più difficile dopo l’approvazione del Testo unificato (anche in caso di approvazione degli emendamenti a firma Bocchino).
2. Nessuna invasione, dato che la cittadinanza può ottenerla chi è già residente legalmente in Italia.

Insomma, la Lega spara balle. E c’è chi vorrebbe inseguirla…

PS: è più di destra concedere la cittadinanza dopo 10 anni, alla fine di un mero percorso burocratico, oppure prevedere un sistema dove la cittadinanza la si può ottenere dopo non meno di 8 anni di residenza in Italia, alla fine di un corso da superare e di un giuramento da prestare?

Source: Cittadinanza, basta con le bal...a verità | Generazione Italia

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[das]

Originariamente inviato da dantes76

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La cittadinanza dovrebbe poterla avere solo chi ha almeno uno dei genitori italiani o dopo 10 anni che è spostato/a con un italiano/a.

In questo modo si evita di inflazionarla.

[Freeskis]

Originariamente inviato da das

La cittadinanza dovrebbe poterla avere solo chi ha almeno uno dei genitori italiani o dopo 10 anni che è spostato/a con un italiano/a.

In questo modo si evita di inflazionarla.

ehh già è un bene così prezioso manco fosse oro

[lowenz]

Originariamente inviato da Freeskis

ehh già è un bene così prezioso manco fosse oro

Beh, dovrebbe tornarlo

[Killer Application]

Originariamente inviato da Freeskis

ehh già è un bene così prezioso manco fosse oro

Vai a vedere in giappone quando puoi prendere la cittadinanza giapponese.


MAI.

[.marco.]

Originariamente inviato da Killer Application

Vai a vedere in giappone quando puoi prendere la cittadinanza giapponese.


MAI.

un cattivo esempio da non seguire. Soprattutto perché a noi l'immigrazione SERVE, senza immigrazione l'italia, visti i suoi bassissimi tassi di crescita demografica, va in malora.

[Freeskis]

Originariamente inviato da Killer Application

Vai a vedere in giappone quando puoi prendere la cittadinanza giapponese.


MAI.

e sti cazzi ?

[Pot]

Originariamente inviato da das

La cittadinanza dovrebbe poterla avere solo chi ha almeno uno dei genitori italiani o dopo 10 anni che è spostato/a con un italiano/a.

In questo modo si evita di inflazionarla.

quindi caro genio del male se uno non si sposa ma vive tutta la sua vita in italia non puo' essere italiano??? :

[:dissident:]

Originariamente inviato da Killer Application

Vai a vedere in giappone quando puoi prendere la cittadinanza giapponese.


MAI.

E infatti i giapponesi rischiano l'estinzione

[dantes76]

Originariamente inviato da Killer Application

Vai a vedere in giappone quando puoi prendere la cittadinanza giapponese.


MAI.

Come in korea del nord, altri esempi alla pene di cane?

[El Macho]

Originariamente inviato da .marco.

un cattivo esempio da non seguire. Soprattutto perché a noi l'immigrazione SERVE, senza immigrazione l'italia, visti i suoi bassissimi tassi di crescita demografica, va in malora.

Diamo lavoro prima a chi è disoccupato.

[Inugami]

Originariamente inviato da Killer Application

Vai a vedere in giappone quando puoi prendere la cittadinanza giapponese.


MAI.

Sei proprio certo di voler prendere il giappone ad esempio?
Lo so che le giapponesi,vere e disegnate,fanno numeri assurdi nelle nostre fantasie sessuali ma è appunto tutta fantasia,il giappone ha un grosso numero di problemi obbiettivi che non riesce a risolvere anche a causa dalla sua chiusura culturale.

[Nicky]

Originariamente inviato da El Macho

Diamo lavoro prima a chi è disoccupato.

Cosa c'entra?
Chi chiede la cittadinanza non deve già dimostrare di avere un lavoro stabile?
Il mio ex titolare ha dovuto allegare i modelli unici degli ultimi 3 anni per fare la domanda.

Originariamente inviato da El Macho

Diamo lavoro prima a chi è disoccupato.

Il lavoro non deve essere dato, il lavoro si cerca.

[El Macho]

Originariamente inviato da Nicky

Cosa c'entra?
Chi chiede la cittadinanza non deve già dimostrare di avere un lavoro stabile?
Il mio ex titolare ha dovuto allegare i modelli unici degli ultimi 3 anni per fare la domanda.

Per cercarlo comunque deve arrivare in Italia in qualche modo...

Il lavoro deve essere dato a chi lo cerca.
E chi non vuole lavorare non riceva sussidi di alcun genere.

[Pot]

Originariamente inviato da El Macho

Diamo lavoro prima a chi è disoccupato.

facciamo che il lavoro se lo cercano alzando le chiappe dalla sedia dato che a me il lavoro non l'ha "dato" nessuno?!?!

Originariamente inviato da Pot

facciamo che il lavoro se lo cercano alzando le chiappe dalla sedia dato che a me il lavoro non l'ha "dato" nessuno?!?!

Ho conoscenti che il lavoro (trovato a fatica dai loro genitori) lo hanno rifiutato perche' faticoso, a oltre trentanni vivono con la mamma e passano le giornate al bar a dire che i negri gli portano via il lavoro.

[Nicky]

Originariamente inviato da El Macho

Per cercarlo comunque deve arrivare in Italia in qualche modo...

Il lavoro deve essere dato a chi lo cerca.
E chi non vuole lavorare non riceva sussidi di alcun genere.

Sono d'accordo, infatti è il discorso che faccio sempre ad una mia italianissima amica che aspetta la casa popolare ma che a 30 anni potrebbe benissimo alzare il culo, andare a lavorare e pagarsi un'affitto come facciamo tutti quanti

Ah continuo a non capire cosa c'entri il post con l'argomento del topic...

[SinghaJoe]

Originariamente inviato da Inugami

Sei proprio certo di voler prendere il giappone ad esempio?
Lo so che le giapponesi,vere e disegnate,fanno numeri assurdi nelle nostre fantasie sessuali ma è appunto tutta fantasia,il giappone ha un grosso numero di problemi obbiettivi che non riesce a risolvere anche a causa dalla sua chiusura culturale.

il giappone ha un tenore di vita ottimo, un livello tecnologico invidiabile, e un livello di criminalità schifosamente basso.

[SinghaJoe]

Originariamente inviato da :dissident:

E infatti i giapponesi rischiano l'estinzione

Infatti sono il doppio di noi, immigrati compresi, su una superficie simile