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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2001
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Raid1 su ich9: disaster recovery
Salve a tutti, nonostante i tanti anni passati a lavorare su linux oggi mi sono ritrovato di fronte un problema che non mi era mai capitato di sperimentare.
Al lavoro ho assemblato un muletto volante per un piccolo progetto che richiederà l'uso di parecchie vmachine vmware, la macchina consiste in una Q6600 su Asus P5K-Pro, 8GB di DDR800 e una paio di Barracuda da 500GB sata. L'idea era quella di configurare i due dischi in un singolo array raid1 su cui far stare swap e partizione di root per maggiore comodità in caso di fail di uno dei dischi dell'array, il tutto su Red Hat Enterprise ES 5. Premetto che ho esperienza solo con array scsi con controller IBM Serveraid e array software; vista la possibilità di utilizzare un fakeraid utilizzando il controller ich9 della P5K-PRO ho voluto provare a testare questa possibilità. L'installazione è andata liscissima e il sistema era a tutti gli effetti perfetto, dmraid -s mi mostrava il mio bell'array composto da due elementi in mirroring. Così comincio a fare qualche test simulando il fail di uno dei dischi dell'array, spengo la macchina, stacco fisicamente uno dei due dischi e riavvio, l'Intel Matrix Storage Management mostra subito il problema, dopo qualche secondo il sistema operativo parte come è giusto che sia... e qui incominciano le sorprese. Magicamente la Red Hat riparte esattamente come se il sistema fosse stato appena installato, avevo modificato l'inittab per partire con runlevel di default 3 e invece riparte con runlevel 5 ![]() Così mi è venuto il dubbio che l'array non fosse in qualche modo sincronizzato o che non fosse mai stato attivato... Faccio shutdown e provo a ricomporlo, riattacco il disco e riavvio. l'Intel Matrix Storage mi indica l'array come in fase "rebuilding", ma i dischi non grattano ne danno alcun segno di ricostruzione dell'array in corso... ![]() L'OS riparte e magicamente mi ritrovo tutto come appena lasciato prima del test, runlevel 3, file e directory come le avevo lasciate... ummmmm strano... ![]() Cercando in rete trovo che dato che si tratta di un array fakeraid va utilizzata una utility software per ricreare l'array, il mistero poi si infittisce dato che lanciando il comando dmraid -ay il sistema restituisce nel messages un errore del tipo Codice:
device-mapper: table: 254:2: mirror: unknown target type device-mapper: unknown target type ![]() E qui per ora mi fermo... ![]() Quello che volevo sapere è quale magico comando va lanciato per ricreare l'array raid? Quando ho disconnesso un disco e mi sono ritrovato un sistema completamente differente, cosa può essere successo? Si tratta di pura curiosità dato che per lavorare su quella macchina penso userò un ben più tradizionale array raid software, lo conosco meglio e lo ritengo più affidabile e consolidato, soprattutto durante la fase di disaster recovery. Oltre a questi strani comportamenti però non capisco questa mancanza di documentazione e questa specie di mistero attorno ai tool di gestione di questi controller raid (vabbè, fakeraid... ![]()
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https://tasslehoff.burrfoot.it | Cloud? Enough is enough! | SPID… grazie ma no grazie "Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say." Ultima modifica di Tasslehoff : 11-06-2008 alle 21:41. |
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