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#1 |
Bannato
Iscritto dal: Nov 2007
Messaggi: 3336
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64 bit veri o 64 bit falsi?
ho sempre avuto dei dubbi su questa cosa
per farla breve questo è dove arrivo io: - architettura interamente a 64 bit (tipo itanium) - supporto alle istruzioni EM64T (tipo conroe) allora quello che mi chiedo è: - i nostri processori sono da definirsi a 64 bit "veri"? oppure sono una cosa diversa? praticamente vorrei una spiegazione da n00b su questa cosa se non è chiedere troppo ![]() |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Bari
Messaggi: 2776
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I processori AMD64 e EM64T (cioè x86-64) sono a tutti gli effetti processori a 64 bit. La differenza sostanziale tra l'architettura Itanium e quella delle CPU AMD64/EMT64 è essenzialmente nell'ISA, non nel fatto che siano a 64 bit. Gli Itanium sono basati su un'architettura IA-64 EPIC che è molto diversa dalle architetture CISC-RISC alla base delle CPU AMD e Intel in ambito desktop.
In generale una CPU si definisce a 64 bit se ha registri a 64 bit, può gestire puntatori a 64 bit e può, quindi, indirizzare la memoria a 64 bit. Tutti i processori x86-64 hanno 8 registri in più rispetto alle CPU x86, sono in grado di indirizzare la memoria a 64 bit e sono in grado di gestire i numeri interi a 64 bit nativamente. Il tutto si traduce in: -prestazioni superiori a causa della presenza di più registri -prestazioni superiori in tutte le operazioni su interi a 64 bit (che prima nelle CPU 32 bit erano gestiti con due interi a 32 bit e accorpati in maniera abbastanza complessa) -più RAM indirizzabile. Il limite prima era 4 GB, oggi è 16 EB in teoria, in pratica limitata a 256 TB perché più che sufficienti. |
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 9933
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Quote:
scusa se puntualizzo, ma ho l'impressione che la tua trattazione, seppur approfondita, non trasmetta il messaggio giusto. Al fine di superari i limiti intrinseci dell'architettura x86, soprattutto per quanto riguarda il numero di registri (32, se non erro), pur mantenendo la retrocompatibilità, agli inizi degli anni novanta le CPU sono state caratterizzate da una nuova strategia progettuale (credo che sia stata adottata con il 486...): - le risorse di calcolo vengono progettate con la più assoluta libertà a livello architetturale, compreso la possibilità di avere un maggior numero di registri interni ognuno con il numero di bit più adatto. - viene poi aggiunta una interfaccia che si occupa di interpretare il codice x86 delle istruzioni e di convertirlo nelle microistruzioni compatibili con l'architettura proprietaria. Ora, i vari pentium, PII, PIII, K6, K7 sono definiti "a 32bit" in quanto solo la parte che definisce l'architectural state (http://en.wikipedia.org/wiki/Architectural_state) è tale. Quando AMD ha introdotto le istruzioni AMD64, lo ha fatto in concomitanza del lancio del K8, quindi anche di una nuova architettura interna, e ciò ha generato un po' di confusione a riguardo. Avrebbe potuto benissimo introdurle come estensioni del K7, cosa che ha fatto Intel con il Pentium4 EM64T. In sintesi, l'architettura interna di una CPU moderna non è ne a 32bit, nè a 64bit, ed in generale i registri possono essere diversi sia come numero che come dimensioni. L'interprete può essere a 32bit o a 64bit.
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Case:Chieftec BA-01B-B-B MB: E-VGA 122-M2-NF59-TR CPU:Athlon64 X2 (Windsor) 6400+ PSU1:Corsair HX 520WPSU2:Thermaltake PurePower Express W0099R VGA: 9800GX2@680/1700/1040 MHz Audio: SB X-fi Gamer HDD 2x320GB RAID-Link alla guida SLI - CPU gaming test Ultima modifica di blade9722 : 23-04-2008 alle 08:59. |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2001
Città: Bari
Messaggi: 2776
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Trovo limitante ridurre il discorso 32 bit / 64 bit alla semplice esposizione di flag. Il punto è ciò che la CPU può o non può fare. Parlare di interpreti non è, diciamo, adatto alla concezione comune di CPU a 32 bit o a 64 bit. Ecco perché io mi sono ricondotto alle capacità che contraddistinguono CPU a 32 bit piuttosto che a 64 bit.
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#5 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 9933
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#6 |
Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 29264
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Mi sembra di dare una risposta da niubbo...
![]() I processori attuali 32-64bit eseguono codice a 64bit nativamente, le prestazioni eguagliano se non superano quelle a 32bit per cui sono la soluzione attualmente più conveniente. Itanium aveva il piccolo problema di non poter eseguire codice a 32bit nativamente ma in emulazione con delle prestazioni ridicole. Ultima modifica di Dumah Brazorf : 24-04-2008 alle 23:25. |
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#7 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 9933
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Quote:
Di solito si confonde l'architettura con il numero di bit dei registri general purpose, ma nelle CPU super scalari, in cui l'enfasi è nella possibilità di eseguire codice in contemporanea, tali registri vengono "mappati" tramite il decodificatore x86 in un numero assai più ampio di registri interni. All'atto pratico la presenza di questi registri ha il solo scopo di assicurare la compatibilità del codice, e non sono un buon indicatore dell'archiettura interna.
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