Ucoii - S'indaga per «istigazione all'odio razziale»

[zerothehero]

Con questa ipotesi di reato la procura di Roma ha aperto un fascicolo, dopo la denuncia dei senatori di Forza Italia Lucio Malan e Giorgio Stracquadanio, sull'inserzione a pagamento su alcuni quotidiani in cui l'Ucoii definiva equivalenti le stragi naziste a quelle israeliane
ROMA - Istigazione all'odio razziale. Con questa ipotesi di reato la procura di Roma ha aperto un fascicolo, dopo la denuncia dei senatori di Forza Italia Lucio Malan e Giorgio Stracquadanio, sull'inserzione a pagamento su alcuni quotidiani in cui l'Ucoii definiva equivalenti le stragi naziste a quelle israeliane.
Il fascicolo è affidato al procuratore aggiunto Maria Cordova. Al momento, non vi sono indagati.
Nell’esposto, i senatori ricordavano la legge del 1993, la cosiddetta legge Mancino, che punisce l’ istigazione all’odio razziale. L’inserzione dell’Ucoii è stata pubblicata sui quotidiani del gruppo Riffser. La competenza di indagine è radicata nella procura della capitale, in quanto la concessionaria della pubblicità ha sede a Roma.
Nell’inserzione, l’unione delle comunità islamiche italiane metteva sullo stesso piano le stragi naziste compiute in Italia e , tra l’altro, gli eccidi compiuti dagli israeliani a Sabra e Chatila.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno....IDCategoria=10

[zerothehero]

Inchiesta sull'Ucoii
Il coraggio di infrangere il muro della paura


Finalmente si è avuto il coraggio di infrangere il muro della paura. Per la prima volta lo Stato italiano si trova costretto a guardare in faccia e a prendere posizione nei confronti della predicazione d'odio promossa dall’Ucoii, l’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia.
L’Ucoi è il gruppo estremista islamico che afferma di controllare l'85% delle moschee e di rappresentare la maggioranza dei musulmani in Italia. Non è stato per iniziativa del governo che, in considerazione dei difficili equilibri della sua eterogenea coalizione, ha da un lato condannato il manifesto in cui si equipara Israele al nazismo ma, dall'altro, non intende allontanare l'Ucoii dalla Consulta per l'islam italiano, a meno che non sottoscriva una «carta dei valori» in cui, tra l'altro, si richiede di riconoscere l'unicità dell'Olocausto.
Richiesta subito bocciata, in un'intervista rilasciata ieri al Corriere, dal portavoce dell'Ucoii, Hamza Roberto Piccardo, che già nel 2000 aveva definito l'Olocausto un disegno di Dio. L'atteggiamento governativo è discutibile perché se per un verso si prende atto, come ha fatto Amato, che quel manifesto «viola un sentimento fondante della democrazia italiana ed europea», per l'altro ci si dice pronti a condonare il reato all'Ucoii se ritratta e si impegna a non reiterarlo. Ebbene se il medesimo criterio fosse adottato su larga scala, si provocherebbe il suicidio dello Stato.
E' in un quadro generale di incertezza politica e precarietà giuridica che l'iniziativa della Procura di Roma è doppiamente apprezzabile. Innanzitutto perché consentirà un pronunciamento chiaro sulla denuncia in cui si ipotizza il reato di istigazione all'odio razziale. In secondo luogo perché ridà fiducia nella magistratura dopo una serie di sconcertanti episodi in cui, a dispetto della flagrante manifestazione di apologia del terrorismo, le procure non sono intervenute in ottemperanza all'obbligatorietà dell'azione penale.
Cito solo il caso di Nabil Bayoumi, il direttore della Moschea An-Nur di Bologna, affiliata all'Ucoii, che il 7 settembre 2005 intervenendo alla trasmissione Matrix su Canale 5 disse: «In Israele non esistono civili e nemmeno i bambini sono innocenti. (...) I kamikaze non sono tutti da scomunicare, specialmente quelli palestinesi. (...) Bin Laden dice cose condivisibili quando afferma che gli americani e i loro leccapiedi dei governi occidentali devono andarsene dai Paesi arabi ».
In teoria dal primo agosto 2005 chi fa apologia di terrorismo dovrebbe essere condannato alla reclusione da uno a sette anni e mezzo (articolo 414-1bis). Eppure contro Bayoumi non è stato adottato alcun provvedimento, né penale né amministrativo né politico. Il perché di tanta reticenza a confrontarsi con i predicatori d'odio, pur nella consapevolezza che si tratta del primo anello di una catena che sfocia nella produzione dei robot della morte, ce lo spiega chiaramente Piccardo: «Facciamo paura».
La verità è che questa classe politica, governo e opposizione, ha paura di confrontarsi con la fabbrica del terrore insediata all'interno delle moschee dell'Ucoii dove si predica la negazione del diritto di Israele all'esistenza, si esaltano i kamikaze che massacrano gli israeliani, si promuove una identità islamica contrapposta all' identità nazionale. Ed è così che si preferisce il compromesso a tutti i costi, l'importante è che in superficie regni un ordine apparente. Della realtà sottostante, la fabbrica ideologica del terrore, che se ne occupi il futuro governo o la futura generazione.
Magdi Allam
26 agosto 2006

[zerothehero]

Dice infatti Mario Scialoja che «non può essere negato che Israele abbia risposto alle provocazioni di Hezbollah con rappresaglie esagerate», ma il paragone col Terzo Reich è «inammissibile, assurdo e vergognoso». Non sorprendente, però.
Dal momento che, come ricorda lo stesso Scialoja, «l’Ucoii rappresenta la politica e il pensiero dei Fratelli Musulmani, che non riconoscono lo Stato di Israele». E così la pensano anche diversi altri membri della Consulta, come la presidente delle donne marocchine in Italia, Souad Sbai.

Sul fronte politico, la condanna è unanime. «E’ un paragone vergognoso e assolutamente inaccettabile e che getta solo discredito su chi vi ricorre», ha commentato il leader dei Ds Piero Fassino. Per poi rassicurare le comunità ebraiche: «Punto irrinunciabile dell’iniziativa del governo e del ministro D’Alema è che la sicurezza e il diritto all’esistenza di Israele non sono minimamente in discussione».

[svarionman]

Mi chiedo come i giornali possano accettare di pubblicare certe cose. D'altra parte io non conoscevo questi eccidi e francamente mi pare che ci sia bisogno di informazione anche su queste cose, su cui c'è molta reticenza da parte delle fonti ufficiali. Resta il fatto che il paragone con il nazismo è fuori luogo.

[zerothehero]

Originariamente inviato da svarionman

Mi chiedo come i giornali possano accettare di pubblicare certe cose. D'altra parte io non conoscevo questi eccidi e francamente mi pare che ci sia bisogno di informazione anche su queste cose, su cui c'è molta reticenza da parte delle fonti ufficiali. Resta il fatto che il paragone con il nazismo è fuori luogo.

Li si può pubblicare(anzi è stato meglio così, altrimenti si tiravano fuori le lobby ebraiche e altre amenità), magari evitando di gonfiarli....500morti di Jenin è una falsità che non sta nè in cielo nè in terra, come paragonare ISraele ai nazisti.
E poi ci sono anche le stragi commesse dalla controparte , anche qui in Italia.
Ma nessuno si sogna di chiamare i palestinesi nazisti, anche se ci furono delle brigate palestinesi al servizio di hitler.

[Ileana]

Originariamente inviato da svarionman

Mi chiedo come i giornali possano accettare di pubblicare certe cose. D'altra parte io non conoscevo questi eccidi e francamente mi pare che ci sia bisogno di informazione anche su queste cose, su cui c'è molta reticenza da parte delle fonti ufficiali. Resta il fatto che il paragone con il nazismo è fuori luogo.

E' giustissimo pubblicarle.
Almeno sappiamo di che pasta son fatti i rappresentanti dell'Ucoii, che non è certo trascurabile a livello di numeri, per quanto riguarda la sua rappresentanza.
E se chi rappresenta è così, non voglio pensare come sia CHI è rappresentato.



Tanto per, leggete "Il libro nero dei Regimi Islamici" di Panella. Almeno la parte sulla prima guerra mondiale. Riesce a far capire TUTTI i perchè della situazione attuale, solo col primo capitolo.
(Molto bella perifno la su intervista rilasciata a Libero)

[mt_iceman]

stanno imparando a usare gli stessi metodi di propaganda della sinistra.

[Jamal Crawford]

Originariamente inviato da mt_iceman

stanno imparando a usare gli stessi metodi di propaganda della sinistra.

Fino ad ora non ha postato un solo utente di sinistra, magari saranno in qualche centro sociale a stabilire il da farsi

[svarionman]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

Fino ad ora non ha postato un solo utente di sinistra, magari saranno in qualche centro sociale a stabilire il da farsi

Sei sicuro?

[Jamal Crawford]

Originariamente inviato da svarionman

Sei sicuro?

Non ti considero un utente

Scherzo eh

[ErbaLibera]

Originariamente inviato da zerothehero

«In Israele non esistono civili e nemmeno i bambini sono innocenti. (...) I kamikaze non sono tutti da scomunicare, specialmente quelli palestinesi. (...) Bin Laden dice cose condivisibili quando afferma che gli americani e i loro leccapiedi dei governi occidentali devono andarsene dai Paesi arabi ».

Mi sembra basti questo per fargli chiudere baracca e burattini.

[shambler1]

Hanno commesso un reato di....lesa maestà.

[bjt2]

Di cosa hanno paura? Chi viola la legge DEVE essere perseguito. Anche se è il capo dei musulmani in Italia.

[Ziosilvio]

E cosa fa l'Ucoii? Grida al tradimento.

Fonte: Corriere della Sera.

In sintesi: l'Ucoii è stata messa in minoranza (quindici contro uno) nella discussione sulla Carta dei valori e dei principii, discussa dopo che l'Ucoii aveva paragonato le azioni militari israeliane in Libano alle stragi naziste.
E il suo rappresentante Nour Dachan ha gridato: "Vergognatevi fratelli mi avete tradito. Adesso il giudice darà ragione ai due senatori di Forza Italia. Ma sappiate che se l’Ucoii esce dalla consulta, la consulta muore".

Per chi volesse saperne di più, l'invito è di seguire il link a inizio post.

[M@aster]

Beh ... loro sono democratici


Sono integrati

[edited823]

nn credo sia integrabile il reato di istigazione, ma han fatto comunque bene a fare denuncia.
(in realtà penso che lo sappian che è difficile che sia integrato il reato e lo han fatto x far poi polemica successivamente e far la loro menata sulle procure rosse, anche quelle comandate da ultraconservatori)

[edited823]

Originariamente inviato da Jamal Crawford

Fino ad ora non ha postato un solo utente di sinistra, magari saranno in qualche centro sociale a stabilire il da farsi

Complimenti x l'intervento acuto e mirato.ma che fine analista, mai a generalizzare. e dove trovi il tempo di scrivere, perchè allora se la metti così allora gli elettori di dx dovrebbero esser impegnati a collaborare con la mafia e a falsificar bilanci.

[sider]

Originariamente inviato da Hum

Complimenti x l'intervento acuto e mirato.ma che fine analista, mai a generalizzare. e dove trovi il tempo di scrivere, perchè allora se la metti così allora gli elettori di dx dovrebbero esser impegnati a collaborare con la mafia e a falsificar bilanci.

Forse a settembre ritorna qualche moderatore dalle vacanze a mettere a posto qualche quindicenne brufoloso.

[Ileana]

Originariamente inviato da sider

Forse a settembre ritorna qualche moderatore dalle vacanze a mettere a posto qualche quindicenne brufoloso.

Ti sei autocompreso?
Perchè questo intervento dimostra che stai solo descrivendo la categoria di cui fai parte

[roverello]

Originariamente inviato da zerothehero

Inchiesta sull'Ucoii
Il coraggio di infrangere il muro della paura


Finalmente si è avuto il coraggio di infrangere il muro della paura. Per la prima volta lo Stato italiano si trova costretto a guardare in faccia e a prendere posizione nei confronti della predicazione d'odio promossa dall’Ucoii, l’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia.
L’Ucoi è il gruppo estremista islamico che afferma di controllare l'85% delle moschee e di rappresentare la maggioranza dei musulmani in Italia. Non è stato per iniziativa del governo che, in considerazione dei difficili equilibri della sua eterogenea coalizione, ha da un lato condannato il manifesto in cui si equipara Israele al nazismo ma, dall'altro, non intende allontanare l'Ucoii dalla Consulta per l'islam italiano, a meno che non sottoscriva una «carta dei valori» in cui, tra l'altro, si richiede di riconoscere l'unicità dell'Olocausto.
Richiesta subito bocciata, in un'intervista rilasciata ieri al Corriere, dal portavoce dell'Ucoii, Hamza Roberto Piccardo, che già nel 2000 aveva definito l'Olocausto un disegno di Dio. L'atteggiamento governativo è discutibile perché se per un verso si prende atto, come ha fatto Amato, che quel manifesto «viola un sentimento fondante della democrazia italiana ed europea», per l'altro ci si dice pronti a condonare il reato all'Ucoii se ritratta e si impegna a non reiterarlo. Ebbene se il medesimo criterio fosse adottato su larga scala, si provocherebbe il suicidio dello Stato.
E' in un quadro generale di incertezza politica e precarietà giuridica che l'iniziativa della Procura di Roma è doppiamente apprezzabile. Innanzitutto perché consentirà un pronunciamento chiaro sulla denuncia in cui si ipotizza il reato di istigazione all'odio razziale. In secondo luogo perché ridà fiducia nella magistratura dopo una serie di sconcertanti episodi in cui, a dispetto della flagrante manifestazione di apologia del terrorismo, le procure non sono intervenute in ottemperanza all'obbligatorietà dell'azione penale.
Cito solo il caso di Nabil Bayoumi, il direttore della Moschea An-Nur di Bologna, affiliata all'Ucoii, che il 7 settembre 2005 intervenendo alla trasmissione Matrix su Canale 5 disse: «In Israele non esistono civili e nemmeno i bambini sono innocenti. (...) I kamikaze non sono tutti da scomunicare, specialmente quelli palestinesi. (...) Bin Laden dice cose condivisibili quando afferma che gli americani e i loro leccapiedi dei governi occidentali devono andarsene dai Paesi arabi ».
In teoria dal primo agosto 2005 chi fa apologia di terrorismo dovrebbe essere condannato alla reclusione da uno a sette anni e mezzo (articolo 414-1bis). Eppure contro Bayoumi non è stato adottato alcun provvedimento, né penale né amministrativo né politico. Il perché di tanta reticenza a confrontarsi con i predicatori d'odio, pur nella consapevolezza che si tratta del primo anello di una catena che sfocia nella produzione dei robot della morte, ce lo spiega chiaramente Piccardo: «Facciamo paura».
La verità è che questa classe politica, governo e opposizione, ha paura di confrontarsi con la fabbrica del terrore insediata all'interno delle moschee dell'Ucoii dove si predica la negazione del diritto di Israele all'esistenza, si esaltano i kamikaze che massacrano gli israeliani, si promuove una identità islamica contrapposta all' identità nazionale. Ed è così che si preferisce il compromesso a tutti i costi, l'importante è che in superficie regni un ordine apparente. Della realtà sottostante, la fabbrica ideologica del terrore, che se ne occupi il futuro governo o la futura generazione.
Magdi Allam
26 agosto 2006

Mi sono letto faticosamente l'articolo di Magdi Allam.
Premesso che se devo leggere delle sconcezze preferisco passare direttamente alla Fallaci, l'articolo dice una serie di emerite stupidaggini e fa disinformazione.
Perchè è sì giusto porsi il problema dell'istigazione all'odio razziale da parte dell'UCOII.
Ma pretendere che venga indagato di terrorismo e accusare la magistratura di omissione per il direttore della moschea di Bologna è una emerita stupidaggine.
Perchè il fiancheggiamneto al terrorismo è ben altra cosa.
E perchè le posizioni di Allam sono supinamente ossequiose alla politica di bush e israele.
Vediamo un po':
Le foto dei bambini israeliani che firmavano bombe destinate ai civili libanesi la dicono lunga sul coinvolgimento di codesti "innocenti" in azioni che Amnesty ha definito crimini di guerra.
I kamikaze palestinesi sono i nostri F16, disse Arafat.
D'altronde se lo stesso Andreotti al Senato ha dichiarato che chiunque viva in quelle condizioni a Gaza o nei territori occupati è normale diventi terrorista, ogni commento è superfluo.
Bin Laden può dire quello che vuole (sarebbe ora che lo acchiappassero, con tutte le risorse che dedicano a ciò).
Una cosa è certa: se in tutti quei paesi di cui parla Bin Laden si svolgessero libere elezioni il desiderio di Bin Laden si avvererebbe senza ombra di dubbio.
Quindi l'occidente rinunci saggiamente per i suoi interessi ad esportare democrazia (soprattutto a cannonate), altrimenti non farà altro che rafforzare la posizione politica di Bin Laden nelle masse arabe.
Andate a fare un giro nei paesi anche non strettamente musulmani del terzo mondo.
Andate in giro tra la gente e i bambini (tanti).
sapete qual'è la T-shirt più diffusa.
Quella con ritratto Bin Laden come eroe contro l'oppressore americano.
Questo è quello che più o meno un miliardo e trecentomlioni di persone percepiscono.
Altro che Magdi Allam, che ha perso da un pezzo i contatti con al realtà del mondo arabo-musulmano.