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#1 |
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Bannato
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Sinceramente dissero che nella sincerità il sincero potevo non esser tale.
Messaggi: 49
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La Lamborghini
E' italiana?
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#2 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jun 2000
Città: di origine, di nascita, di residenza, di domicilio, di lavoro: Roma...però nel cuore c'è solo l'INTER!
Messaggi: 9601
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cosa intendi per italiana?
è di proprietà della VW, viene prodotta in italia. |
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#3 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2000
Città: Roma
Messaggi: 1784
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Da http://www.kwmotori.kataweb.it/
Lamborghini: una strada in salita "La storia di un mito quale quello della Automobili Lamborghini è indissolubilmente legata all’uomo che ha avuto il coraggio, l’abilità e la determinazione di fare sì che un sogno diventasse realtà. Ferruccio Lamborghini nacque a Renazzo, borgata vicino a Cento in provincia di Ferrara, il 28 aprile del 1916 da una famiglia di agricoltori. Molto più interessato alla meccanica, in genere, che all’ambiente rurale dal quale proveniva, Ferruccio Lamborghini completò gli studi tecnici a Bologna. Durante la guerra prestò servizio militare come incaricato della manutenzione dell’autoparco a Rodi, dove ebbe modo di mettere a frutto la sua competenza meccanica. Fu probabilmente questa esperienza che gli sette l’idea , una volta rientrato in patria, di comperare veicoli militari residuati bellici e di trasformarli in trattori di cui l’Italia del dopoguerra aveva disperatamente bisogno, unendo ad una passione radicata per i motori il genio imprenditoriale. Il successo dell’impresa lo spinse ad acquisire un primo capannone a Cento dove, dal 1948 in poi, furono prodotti i trattori Lamborghini. A questa azienda, che si rivelò un vero successo in termini economici, seguì nel 1959 la produzione di bruciatori a nafta e di condizionatori d’aria. Il rifiuto di una concessione governativa per la costruzione di elicotteri, grande passione di Ferruccio Lamborghini, dette una svolta sia alla sua esistenza che a quella del mondo dell’automobile: nel 1963 il suo interesse si concentrò definitivamente sulla produzione di autovetture, ed egli decise di costruire una fabbrica a Sant’Agata Bolognese, un piccolo paese a 25 km da Bologna. L’apertura della Automobili Lamborghini segna l’inizio di una storia e dii una leggenda indissolubilmente legate: infatti parallelamente alla crescita di un’azienda che attraverso alterne vicende ha raggiunto ragguardevoli proporzioni, è cresciuta una leggenda nata da automobili la cui bellezza e perfezione catturano l’immaginazione di chiunque si avvicini al mondo dell’auto. Dal 1963 al 1972, l’azienda crebbe a ritmi costanti, frenata soltanto dal frequente lancio di nuovi prodotti che ne rallentavano le capacità produttive. Il 1972 rimane purtroppo nella storia della Lamborghini come l’anno nero, quello cioè che vide il fondatore cedere il 51% dell’azienda ad un uomo d’affari svizzero, Georges-Henri Rossetti. Questo avvenne perché alle difficoltà create dalle norme americane sulla sicurezza, sempre più restrittive, alla crisi energetica, alle agitazioni sindacali si aggiunse l’annullamento da parte del governo Boliviano di una commessa per ben 5000 trattori, trattori che Ferruccio Lamborghini aveva già costruito e ora giacevano invenduti, creando grossissimi problemi di liquidità. Nel 1974 Ferruccio Lamborghini vendette anche il 49% delle azioni rimaste a un amico di Rossetti, René Leimer. I nuovi azionisti non gestivano in prima persona l’azienda e erano anche restii ad investirvi capitali freschi, per cui ben presto l’azienda si trovò in difficoltà con i fornitori che vedevano con preoccupazione frequenti ritardi nei pagamenti. Il 1977 fu probabilmente l’anno peggiore a causa di scelte strategiche sbagliate, da parte della proprietà, che portarono la Lamborghini a fare degli investimenti eccessivi sul progetto di un veicolo fuoristrada senza prospettive di vendita e a sottovalutare un accordo siglato con la Bmw per la costruzione di una piccola serie di auto sportive, accordo che venne annullato dalla casa tedesca nel 1978. La situazione era tanto grave da costringere il tribunale di Bologna a porre l’azienda in amministrazione controllata nell’agosto del 1978. Fortunatamente la tutela dell’azienda fu affidata a un noto commercialista bolognese, Alessandro Artese, grande appassionato di automobili. Coadiuvato da Sgarzi, responsabile commerciale, e con l’aiuto di Giulio Alfieri, direttore tecnico, riuscì a far superare all’azienda un periodo difficilissimo, mentre si cercava un nuovo azionista. L’azienda, grtazie alla tenacia dei suoi dipendenti, alla passione dei clienti e all’appoggio incondizionato dei propri concessionari non chiuse mai. Nonostante tutti gli sforzi all’inizio del 1980 la fabbrica venne dichiarata fallita e posta in liquidazione. Nel luglio del 1980 il tribunale di Bologna decise di affittare la fabbrica ad una società costituita all’uopo dai fratelli Mimram, ricchissimi industriali francesi del settore alimentare. Appassionati di automobili, i nuovi proprietari iniziarono il periodo della ricostruzione iniettando capitali nella produzione, nella ricerca e nelle risorse umane. Il loro interesse, si concretizzò con l’acquisto degli stabilimenti nel maggio del 1981. I miglioramenti cominciarono ad essere visibili dal 1984 al 1986: l’azienda decollò nuovamente e si fondarono solide basi per una crescita duratura, mentre il toro scalpitante, simbolo Lamborghini per eccellenza, si fece conoscere con sempre maggior evidenza sui mercati, guadagnandosi un posto di tutto rispetto. Il tasso di crescita aumentò a livelli tali da richiedere sempre maggiori apporti di capitale, sottoponendo i proprietari ad una pressione finanziaria molto difficile da sostenere. La necessità di trovare un partner nel mondo dell’automobile, forte e d efficiente, diventò imperativa: Chrysler apparve quale la scelta ideale per Lamborghini, mentre il colosso americano sembrò trovare l’azienda di Sant’Agata estremamente appetibile grazie ad un personale fortemente motivato, ai nuovi prodotti usciti in quegli anni, alla qualità della manodopera e al fascino sempre più potente del marchio del Toro. Avendo chiesto e ottenuto dalla famiglia Mimram il controllo totale dell’azienda, si raggiunse un accordo di cessione che fu firmato il 23 aprile 1987 da Mr. Greenwald e Mr. Mimram alla presenza di tutte le maestranze. La ristrutturazione formale dell’azienda prese l’avvio con la nomina di Emile Novaro, designato dalla Chrysler, a Presidente. Lo stabilimento venne potenziato per consentire un aumento della produzione. Questo portò alla fine della Countach per lasciar spazio al nuovo modello: la Diablo. Mentre la produzione della Diablo raggiungeva il punto più alto nel 1991, con vendite record ed un bilancio nettamente positivo, la crisi dei mercati mondiali si stava minacciosamente profilando all’orizzonte. Sebbene alcuni segnali fossero stati avvertiti, nessuno si sarebbe aspettato che la catastrofe che ha colpito il mondo dell’automobile in particolare, e tutta l’economia in generale, avesse proporzioni così grandi. La recessione diventava sempre più acuta e l’impatto sul mercato delle vetture supersportive, segmento di appartenenza per Lamborghini, fu brutale, causando un calo delle vendite costanti nel 1992. Soltanto con il 1993 si cominciarono a notare deboli segni di una lenta ripresa. Tutto questo ha portato ad un riassetto dei mercati e ad un equilibrio che si è consolidato nel 1994, anche se è opinione comune degli esperti del settore e dei costruttori di vetture che le punte di vendita raggiunte nel 1990 / 1991 non verranno più superate. Nel 1993 è stata presentata a pubblico e stampa la Diablo VT, l’evoluzione della Diablo a trazione integrale sulle quattro ruote con giunto viscoso. La vettura ha avuto un buon successo, contribuendo al miglioramento delle condizioni dell’azienda. Della VT è stata realizzata nello stesso anno una versione speciale, la Diablo Special Edition, modello celebrativo in occasione del trentesimo anniversario della fondazione dell’azienda. Nel gennaio 1994 Chrysler ha ceduto la proprietà di Automobili Lamborghini a Megatech, una società facente parte del Gruppo Indonesiano Setdco. La compagine azionaria si è consolidata nell’anno successivo con il 60% delle azioni in mano della VPower, società indonesiana controllata da Tommy Suharto, e il 40% detenuto dalla MyCom, finanziaria malese facente capo a Jeff Yap. Il 24 luglio 1998 viene firmato a Londra l’accordo tra gli azionisti della Lamborghini e l’Audi per la cessione totale dell’azienda al gruppo tedesco. Finalmente la Casa del Toro ha un solido azionista, che gode di grande rispetto nel mondo dell’automobile per la sua competenza tecnica e per il successo commerciale, che apre nuove prospettive di successo"
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La mia config: Asus Z170 Pro gaming, Intel i5 6600k @4.5Ghz, cooler master 212x, corsair vengeance 8Gb ddr4 2133, SSD sandisk ultra II 480Gb, Gainward GTX960 4Gb, Soundblaster Z, DVD-RW, ali Corsair CX750M, Case Thermaltake Suppressor F31 |
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#4 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Modena/Dintorni
Messaggi: 3814
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beh raga io vivo a 300 metri dalla ditta.......ke sborone ke sono
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#5 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 1999
Città: Como
Messaggi: 1495
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Le più belle a mio parere
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il forum italiano delle torce www.cpfitaliforum.it |
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#6 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2001
Messaggi: 1559
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[quote]Originariamente inviato da Alien
Le più belle a mio parere Questo sopratutto é uno spettacolo, é sempre stato uno dei miei sogni!
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#8 |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 1999
Città: Mestre
Messaggi: 3277
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Non esageriamo ... la Miura sicuramente è storica, ma la Countach non è da meno, anzi ...
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Diablo III |
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#9 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2004
Città: La Spezia
Messaggi: 11253
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Quote:
Sono automobili, la Miura e la Countach, non paragonabili IMHO.
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Ciao Leo, vivrai per sempre nei nostri cuori. 13 novembre 2008: da oggi in cielo brilla una nuova stella. 2 aprile 2005, ore 21:37 - Il Papa torna a casa. - Clan dei nonni di HWU - Milan clan HWU Uomo avvisato... LEGGETE TUTTI - 22 luglio 2009: Benvenuto Matteo!
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#10 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jul 1999
Messaggi: 569
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beh la miura è una delle auto + belle mai prodotte...la countach era una (splendida) vetrina dei + spinti concetti di estetica agressiva (per quegli anni) e poi la ferocia del suo V12 (ultima versione da 455 cv) era veramente incredibile...
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ò<€m, ,m,,,,, ,<lk,drdgfffvddcf eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeer vbnj,umu bdrfb vb bvef vt l-----l dbbbbbbbnmbnmjb gnnhbbrnnnnnnnnnn - Mentecatto Mathusalem ! Sono tornato...mo so' c...i vostri |
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#11 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Mar 2003
Messaggi: 740
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#12 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Città: ABANO TERME (Padova) paninaro inside
Messaggi: 3820
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#14 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Modena/Dintorni
Messaggi: 3814
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eheeh raga vado a fare lo stage alla lamborghini quest anno slurp
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Compravendite con mezzo forum, oltre 250 feedback tutti positivi sulla baia. > Dr. Jekyll & Mr. Hyde < |
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#15 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
Città: Torino
Messaggi: 20859
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La più bella secondo me:
Countach LP500QV del 1989! Rigorosamente nera con alettone |
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#16 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Modena/Dintorni
Messaggi: 3814
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la piu bella è la diablo roadster esposta nel museo
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#17 |
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Senior Member
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Prov. BA
Messaggi: 6934
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ma avete visto al nuova miura???
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Auto : ""GUNDAM"" @ RR"":...sempre MOOOLTO W.I.P. |
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#18 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2005
Città: Modena/Dintorni
Messaggi: 3814
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ogni tanto passa davanti a casa
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Compravendite con mezzo forum, oltre 250 feedback tutti positivi sulla baia. > Dr. Jekyll & Mr. Hyde < |
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#19 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Udine
Messaggi: 48
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Quote:
della miura c'è un fortunato possessore in Friulandia (cividalese-manzanese o giù di lì) e lo vedo spesso a Udine e dintorni, ed a tutte le rievocazioni storiche. è rossa con le targe originali MO(dena)
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- Giordano - si lo sò uso troppe faccine ma ne vado matto Tutto ciò che scrivo è IMHO e per gli errori di battitura sono un pelo dislessico...
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#20 |
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Senior Member
Iscritto dal: Oct 2002
Città: Sperduto nella provincia padovana
Messaggi: 1680
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Purtroppo non è più completamente italiana, ma resta il fatto che le auto che sforna sono bellissime, le ultime, la Gallardo e la Murcielago mi piacciono tantissimo, anche se non hanno il fascino delle mitiche Diablo, Countach (la mia preferita in assoluto) e Miura.
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Spazius..........vita a 9000 giri --- Atto 2° --- per un lungo rapporto, meglio una terza abbondante |
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Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 20:05.













e per gli errori di battitura sono un pelo dislessico...








