Cassazione: non si picchia la moglie per "educarla"

[eoropall]

Ecco una interessante sentenza (definitiva ergo con ben TRE gradi di giudizio e relativo iter con tutti i tempi e le spese annesse e connesse) della suprema corte italiana..

E vabbeh direte voi ma la cosa che salta all'occhio (a parte i soliti paragoni con le civiltà terzomondiste) è la data in cui è stata emessa: agosto 2009..

In particolare mi ha colpito l'incipit dell'articolo, la ragione per cui la riporto qui nel forum: "Una sentenza che non lascia dubbi"..

Ecco se effettivamente c'è anche qui qualcuno che aveva dei "dubbi" o conosce qualcuno con i suddetti, beh ora è avvertito: la suprema corte si è pronunciata, un altro piccolo pezzo di medioevo è "giuridicamente" caduto..

A voi i commenti se ne avete..

http://unionesarda.ilsole24ore.com/A...rticolo/140406


Cassazione: non si picchia la moglie
per farne una brava massaia violenze domestiche

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Una sentenza che non lascia dubbi: picchiare la propria moglie, o convivente, per educarla a diventare una brava donna di casa, esperta nella 'gestione' domestica, è un delitto che non consente alcuno sconto di pena.

In pratica il marito, o compagno, che adotta un simile 'metodo' nel rapporto con la sua partner non può invocare le circostante attenuanti di aver agito così per finalità 'educativo'. Lo sottolinea la Cassazione - nella sentenza 32843 - che ha confermato la condanna, con rito abbreviato, a un anno e sei mesi di reclusione nei confronti di Domenico G., un uomo di 51 anni, che maltrattava con percosse e lesioni la sua convivente. L'uomo, che ha sempre ammesso gli episodi continuati di violenza, ha sostenuto che il suo obiettivo era quello di "indurre la sua compagna ad osservare regole di comportamento ispirate ad un modello ideale di gestione familiare". Per questo Domenico G. faceva presente di non aver mai voluto "vessare ed umiliare" la sua compagna, ma solo 'educarlà. Ma questa tesi difensiva, sostenuta fin dal processo di primo grado, e poi innanzi alla Corte d'appello di Torino, non ha ricevuto alcuna accoglienza in Cassazione che ha fatto presente all'imputato che il "fine educativo" di questo "comportamento" non può in alcun modo attenuare la condanna. Così il ricorso di Domenico G. è stato dichiarato inammissibile con condanna al pagamento di mille euro alla Cassa delle ammende.

Venerdì 21 agosto 2009 13.11

[nomeutente]

Originariamente inviato da eoropall

A voi i commenti se ne avete..

Vorrei conoscere l'avvocato che ha convinto questo signore a fare appello, per poterlo ringraziare di aver contribuito ad intasare la giustizia italiana con un ricorso così assurdo.
Vergognarsi in silenzio e ritirarsi in buon ordine al primo grado era troppo difficile?

[sander4]

Ma no

[Window Vista]

Originariamente inviato da nomeutente

Vorrei conoscere l'avvocato che ha convinto questo signore a fare appello, per poterlo ringraziare di aver contribuito ad intasare la giustizia italiana con un ricorso così assurdo.
Vergognarsi in silenzio e ritirarsi in buon ordine al primo grado era troppo difficile?

Tutte queste cose si dovrebbero fermare al 1° grado secondo me...

Poi tipo es: il gatto mi ha pisciato qui ecc. questecavolate non ci dovrebberò proprio essere....

[Killer Application]

chissà perche ho indovinato che il marito non era di milano...

[first register]

E i bambini ? Intere generazioni di italiani hanno pensato di "educare" i loro figli con la violenza domestica, per ottenere cosa... nessuno lo sa.



Imho ottima notizia.

[>[ROMA]<]

nel mio caso sarebbe l'inverso, cioe' la mia (eventuale) moglie che picchia un povero maschio indifeso

[plutus]

Originariamente inviato da nomeutente

Vorrei conoscere l'avvocato che ha convinto questo signore a fare appello, per poterlo ringraziare di aver contribuito ad intasare la giustizia italiana con un ricorso così assurdo.
Vergognarsi in silenzio e ritirarsi in buon ordine al primo grado era troppo difficile?

tu lo avrsti fatto? mmm

[Tommy81]

per fortuna che c'è la Cassazione altrimenti come avremmo fatto su di un tema così eticamente "difficile"!

[eoropall]

Originariamente inviato da nomeutente

Vorrei conoscere l'avvocato che ha convinto questo signore a fare appello, per poterlo ringraziare di aver contribuito ad intasare la giustizia italiana con un ricorso così assurdo.
Vergognarsi in silenzio e ritirarsi in buon ordine al primo grado era troppo difficile?

Sì, era difficile, e aggiungo anche stupido (specie dal punto di vista delle sue saccocce ndr.)..

In Italia a tirarla per le lunghe c'è solo da guadagnarci e NULLA da perderci: prescrizione, indulto, la parte lesa ormai sfinita che decide di lasciar perdere, e chi più ne ha (di cavilli) più ne metta; lo sanno anche i sassi ormai, inutile ripeterlo..

Ma questo (quello dell'avvocato) è un altro (tragicomico) e ormai noioso tanto è assodato, capitolo..

[_Magellano_]

Mi sembra più che giusto diamine anche perchè da quando usare violenza per costringere qualcuno a fare qualcosa è legale indipendentemente dal resto?
Io comunque estenderei il tutto anche nel caso opposto,dove ci sono donne che fanno violenza(stavolta psicologica)sui mariti per il medesimo motivo a colpi di "o cucini tu oggi o vai in bianco" al "o cambi e ti dai da fare in casa o divorzio e ti porto via tutto".
Perchè la violenza non ha per forza da essere fisica,fra l'altro ricordo una sentenza sempre della cassazione a riguardo dove per violenza si accettava anche il continuo denigrare il coniuge.

[eoropall]

Originariamente inviato da _Magellano_

Mi sembra più che giusto diamine anche perchè da quando usare violenza per costringere qualcuno a fare qualcosa è legale indipendentemente dal resto?

Se vuoi ti rispondo io..

Usare violenza a qualcuno "per costringerlo a..." è legale dal momento in cui il soggetto è "consenziente" aka sottomesso psicologicamente e/o proveniente da un contesto culturale in cui tutto ciò è vissuto come "normale"..

Ti potrei fare centinaia di esempi..

E qui ne abbiamo uno in cui il malfunzionamento della giustizia italiana ha persino dato "credito" al suddetto...

Cosa sarebbe accaduto se la tipa si fosse arresa al primo o al secondo grado di giudizio ?

Quale messaggio sarebbe stato fornito alle altre donne ?

[eoropall]

Originariamente inviato da nomeutente

Vorrei conoscere l'avvocato che ha convinto questo signore a fare appello, per poterlo ringraziare di aver contribuito ad intasare la giustizia italiana con un ricorso così assurdo.
Vergognarsi in silenzio e ritirarsi in buon ordine al primo grado era troppo difficile?

P.S.: Dimenticavo..

Da ringraziare sono i politici, non l'avvocato, sono loro ad aver reso possibile questa "giustizia", specie negli ultimi venti anni, per le solite e ben note ragioni...

[giannola]

1 anno e 6 mesi e 1k € di multa....?

Alla moglie quanto ha dato di pena ?

[lowenz]

Originariamente inviato da _Magellano_

fra l'altro ricordo una sentenza sempre della cassazione a riguardo dove per violenza si accettava anche il continuo denigrare il coniuge.

LOL

[eoropall]

Originariamente inviato da eoropall

Se vuoi ti rispondo io..

Usare violenza a qualcuno "per costringerlo a..." è legale dal momento in cui il soggetto è "consenziente" aka sottomesso psicologicamente e/o proveniente da un contesto culturale in cui tutto ciò è vissuto come "normale"..

p.s. 2..

Per chi fosse ancora convinto che l'avvocato in questione sia "stupido"..

Giusto un qualcosettina in più da mostrare al suo cliente..

http://archiviostorico.corriere.it/2...71012085.shtml


Germania, sconto dopo lo stupro «E' sardo, attenuante etnica»

CAGLIARI - In Germania, un immigrato italiano di 29 anni è stato condannato a sei anni di galera per aver sequestrato, violentato e torturato la sua ex fidanzata. Un giudice del Tribunale di Hannover, però, gli ha concesso uno sconto di pena di almeno due anni riconoscendogli «le attenuanti generiche e culturali» perché l' uomo è di origine sarda. La sentenza risale a un anno fa, ma soltanto adesso è stata resa nota in Italia. Nelle motivazioni si legge che bisogna «tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell' imputato. È un sardo. Il quadro del ruolo dell' uomo e della donna, esistente nella sua patria, non può certo valere come scusante, ma deve essere tenuto in considerazione come attenuante». Duri i commenti. «È una sentenza razzista», dice l' avvocato difensore del condannato. Alle pagine 10 e 11 Arachi, Piccolillo, Pinna, Taino


(12 ottobre 2007) - Corriere della Sera

[eoropall]

Originariamente inviato da giannola

1 anno e 6 mesi e 1k € di multa....?

Alla moglie quanto ha dato di pena ?

Meno di 2 anni...

Ergo non si farà nemmeno un giorno di galera..

Non male per un "terzo grado" e tutto ciò che ne consegue...

Ma dico io, DONNE perchè denunciare ? "Tutto questo" per cosa ?

Qualcuno se ne è in grado risponda per piacere..

[MARCA]

Vale anche per gli osservanti della sharia residenti in italia?!??

[giannola]

Originariamente inviato da eoropall

Meno di 2 anni...

Ergo non si farà nemmeno un giorno di galera..

Non male per un "terzo grado" e tutto ciò che ne consegue...

Ma dico io, DONNE perchè denunciare ? "Tutto questo" per cosa ?

Qualcuno se ne è in grado risponda per piacere..

infatti.

[ConteZero]

Originariamente inviato da Killer Application

chissà perche ho indovinato che il marito non era di milano...

Perché altrimenti anziché darle le prendeva le legnate dalla moglie.