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#1 |
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Senior Member
Iscritto dal: Jan 2001
Città: Livorno
Messaggi: 1372
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Foto ricostruzione L'Aquila
In internet non si trovano molte foto. Qualcuno del forum abita lì ? Potrebbe mettere qualche foto fatte quà e là sullo stato di avanzamento lavori ?
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#2 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Ancona
Messaggi: 4331
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#3 |
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Bannato
Iscritto dal: Jul 2009
Messaggi: 6
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in pratica e' tutto un cantiere, alcuni palazzi sono stati alzati a tempo di record,
e ci sono anche le famose case di legno provenienti dal trentino.. |
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#4 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 376
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Quote:
Non della costruzione delle case non-temporanee. |
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#5 |
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Member
Iscritto dal: Oct 2008
Messaggi: 326
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#6 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 376
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Quote:
Ma lui non è lì per occuparsi della ricostruzione - più della gente nelle tendopoli, e dubito che la gente faccia foto ai ponteggi. Dovrei chiedere. |
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#7 |
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Junior Member
Iscritto dal: Aug 2009
Messaggi: 0
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Io ieri ho parlato con un mio amico di L'Aquila. (faccio l'università lì)
in pratica a fine settembre chiuderanno le tendopoli, perchè poi inizia a fare davvero freddo (L'Aquila sa a 700 mt s.l.m. e ai piedi del Gran Sasso). Le case del progetto C.A.S.E. saranno pronte, sono circa 4000 alloggi definitivi, in cemento armato e con le piastre antisismiche, che daranno casa a circa 12000 persone, quelli che hanno la casa nella zona rossa, oppure classificata E o F (praticamente le case inagibili e/o in prossimità di case pericolanti). Sono state costruiti su terreni espropriati, alcuni più vicine alla città, altri nei paesi limitrofi (il più lontano ad Arischia a 20 km circa da L'Aquila). Gli altri 58000 abitanti saranno ridistribuiti tra alberghi e case affitate nei paesini limitrofi. La ricostruzione delle case a L'Aquila centro, a parte aver messo molti ponteggi e puntellature, è praticamente ferma perchè verrà fatta a valle della costruzione delle case del progetto C.A.S.E. Inoltre molte case del centro storico sono seconde case che non rientrano nei risarcimenti per il 100% e quindi il centro rimarrà un cumulo di ruderi puntellati per molto tempo. |
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#8 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2008
Messaggi: 376
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Quote:
Speriamo solo che trovino posto a tutti e 58000. |
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#9 | |
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Junior Member
Iscritto dal: Aug 2009
Messaggi: 0
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1) deciso di rientrare nelle case, soprattutto se lo sciame sismico sta per finire come sembra; 2) deciso di trasferirsi affittando una casa ad avezzano che sta a 25 minuti di macchina da L'Aquila; 3) deciso di comprare un camper e soggiornare sotto casa; 3) rimangono dai parenti nelle città limitrofe. Gli altri, sempre nelle case A, B, C e D, che non possono fare subito i lavori necessari per rimettere in sesto la casa (visto che i soldi vanno antipati), andrebbero messi agli alberghi. alla fine con 58000 ci sono andato molto largo, il sindaco ha detto cmq che ci saranno delle gravi tensioni sociali perchè si tratterà di dare una casa che non c'è a 10000-15000 persone (e a quel punto daranno loro ancora la sistemazione in albergo). Le tendopoli saranno comunque chiuse. |
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#10 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Roma
Messaggi: 1640
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In abruzzo "hanno" levato internet alle tendopoli e reprimono ogni minimo segno di protesta/divulgazione del reale stato degli sviluppi.
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Ogni gesto ha il suo tempo. |
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#11 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Milano provincia
Messaggi: 6831
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A breve verra' attaccato il telescopio di Google Earth che aveva in programma una rispolveratina alla zona , per il momento nelle ore di passaggio si bruciano copertoni per oscurare il cielo.
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There is nothing worse than a sharp image of a fuzzy concept"A.Adams. |
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#12 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Roma
Messaggi: 1640
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Questo appello è rivolto a privati, aziende ed associazioni con la sufficiente capacità operativa, affinchè adottino i campi dei terremotati e forniscano loro la connessione ad internet e macchine utili a sfruttarla. Per coprire un campo non serve molto, giusto qualche router e qualche stazione Wi-Fi, l'ostacolo non è quindi economico, ma politico. Per superarlo basta la volontà e una volta che ci sarà il segnale nessuno potrà impedire agli abitanti dei campi di connettersi o vietare il possesso di computer o altri dispositivi utili allo scopo.
26 Giugno 2009 -- Il governo vieta Internet ai terremotati nelle tendopoli dicendo che "non gli serve". Una posizione ridicola che copre chiaramente il desiderio di ridurre per i terremotati nei campi le possibilità di comunicazione e di organizzazione, visto che allo stesso modo sono vietate assemblee, volantinaggi, visite e ogni attività di comunicazione che non sia esercitata su impulso governativo. È fin troppo evidente che invece la Rete ai terremotati servirebbe eccome, sia per sbrigare incombenze quotidiane che per comunicare con amici e parenti lontani grazie a strumenti come la posta elettronica, Skype, e altri ormai usati quotidianamente dagli italiani, così come per ammazzare la noia di giornate sempre uguali evadendo dall'unica offerta governativa, quella televisiva. L'occasionale inattività alla quale sono costretti potrebbe al contrario essere valorizzata attraverso corsi di alfabetizzazione informatica, offrendo così agli abruzzesi la possibilità di riemergere dalla tragedia con un numero maggiore di frecce al loro arco, ma il governo non vuole, preferendo esercitare un controllo militaresco sui corpi e sulle menti dei terremotati. Questo appello è rivolto a privati, aziende ed associazioni con la sufficiente capacità operativa, affinchè adottino i campi dei terremotati e forniscano loro la connessione ad internet e macchine utili a sfruttarla. Per coprire un campo non serve molto, giusto qualche router e qualche stazione Wi-Fi, l'ostacolo non è quindi economico, ma politico. Per superarlo basta la volontà e una volta che ci sarà il segnale nessuno potrà impedire agli abitanti dei campi di connettersi o vietare il possesso di computer o altri dispositivi utili allo scopo. Non lasciamo soli i terremotati, diamo loro l'accesso alla rete perché tornino ad essere cittadini come tutti gli altri e non ostaggi della censura e della politica governativa, diamo la linea ai terremotati. E' una petizione online.
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Ogni gesto ha il suo tempo. |
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#13 |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Milano provincia
Messaggi: 6831
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Sperare che il governo sponsorizzi è una cosa , affermare che il governo vieti è decisamente un' altra
Ciauz PAt
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#14 | |
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Senior Member
Iscritto dal: Aug 2003
Città: Cloz - Val di NON
Messaggi: 1863
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Discutibile finche' si vuole, ma ben diverso da dire "gli hanno tolto internet". Detta come prima sembra che gli avessero tagliato i cavi.
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Questo Giochino mi fa impazzire - È meglio accendere una candela che maledire l'oscurità. |
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#15 |
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Member
Iscritto dal: Aug 2007
Messaggi: 50
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appunto. cerchiamo di postare notizie serie e accertate
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#16 |
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Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Messaggi: 8933
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ma come funzionerà in pratica? ad esempio chi aveva una villetta isolata finirà in condominio?
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...continuate a morire finchè non viene giorno... ...forse solo uno che si erge con la spada infranta dalla più profonda disperazione... |
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#17 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2006
Città: AQ
Messaggi: 2787
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la situazione non è esattamente come descritta. vado con ordine, ma sinteticamente
- le c.a.s.e. NON saranno tutte pronte per metà/fine settembre: sono 11 o 20 siti, non ricordo di preciso, in ogni caso i due costantemente mostrati (Bazzano, Cese di Preturo) sono quelli che naturalmente sono partiti per primi. Altri sono partiti meno di 10 giorni fa, perchè hanno dovuto cambiare i siti dove costruire (perchè vi chiederete? semplice, il governo non può permettersi di acquistare terreni edificabili, quindi alcuni dei siti inizialmente scelti sono stati "scartati" con motivazioni ridicole in favore di altri a destinazione agricola, quindi meno costosi). - non solo le c.a.s.e. non bastavano di base (esempio: chi è in centro, la così detta "zona rossa", anche se ha casa agibile non può rientrare, quindi automaticamente chi era in centro sarebbe finito in queste cazzo de casette), c'è il problema delle case B e C (le D non contano, era una classificazione che significava "necessita di ulteriore controllo). Le case A non fanno testo: sono case che hanno subito pochissimi danni, roba che tocca rifare l'intonaco in una stanza magari, quindi nulla che ne pregiudichi l'agibilità. Ma le case B e C, seppur con pochi danni, 1) non hanno l'agibilità finchè non si fanno i lavori e non si riceve poi il certificato di agibilità (quindi bisogna sommare ai tempi degli operai quelli della burocrazia) 2) NON SONO STATE PRATICAMENTE TOCCATE. Questo perchè, eccetto per chi ha agganci in comune o può permettersi di anticipare i soldi, le procedure sono di un ambiguo e nebuloso allucinante. Davvero, nessuno sa bene cosa deve fare: e quando si tratta di cacciare 10, 20, 50, 80 mila euro per rimettere a posto la propria casa, è normale che non si faccia neanche una mossa se non si è sicuri di cosa si stia facendo. - il centro è come era il 6 aprile. Hanno cominciato a puntellare qualcosina, ma proprio poca roba, direi al massimo un 10% delle abitazioni private. E questo significa ulteriori danni col passare del tempo, c'è poco da fare, sia agli immobili che a quanto è contenuto nelle case (in pochi hanno potuto fare i traslochi, non sto qui a spiegare quanto sia complicato). - effettivamente internet nelle tendopoli non c'è. Ma ad esempio la mia ragazza, che è in tenda, utilizza senza problemi una chiavetta internet. Inoltre sono disponibili in giro alcuni punti "ambulanti" di varie associazioni (mi viene in mente aci e telecom, potrei sbagliarmi, ma avete capito il senso) che permettono di accedere ad internet. Rendiamoci conto che le tendopoli sono sì gestite dalla protezione civile, ma il grosso lo fanno i militari: considerando quanto la situazione sia tesa e tutto il resto è normale che in alcuni campi - non in tutti - ci siano restrizioni maggiori. I grossi problemi sono comunque limitati a solo due campi che io sappia. Per concludere: di ricostruzione ancora non ve n'è ombra, gli unici che hanno lavorato sono privati che hanno soldi da anticipare di tasca propria o che comunque hanno le spalle coperte. E questa non è una critica, ma un dato di fatto. (giusto per la cronaca: abitavo a l'aquila centro, per far capire che parlo con un minimo di cognizione di causa)
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#18 |
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Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Città: L'Aquila
Messaggi: 3652
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@casacup :
ottima sintesi...capito molto spesso a L'Aquila e la situazione complessiva è ben diversa da quella che hanno voluto far apparire. I lavori a Bazzano oggettivamente sono in fase avanzata (ma la cazzata che qualcuno disse che lavoravano "anche di notte, con il terzo turno" è assolutamente F A L S A ). Il centro non è stato quasi toccato (tranne i monumenti più importanti), le abitazioni private sono quasi come erano verso la metà di aprile. La situazione non è migliore nelle piccole realtà dei comuni limitrofi. Come segnalato già qualche settimana fa' nell'altro thread, gli affitti delle relativamente poche case "agibili" sono alle stelle
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#19 |
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Senior Member
Iscritto dal: Feb 2006
Città: AQ
Messaggi: 2787
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interessante.
http://ilcentro.gelocal.it/prima è la prima pagina del giornale regionale più importante. dato che già domani cambierà riporto il titolo: Negli alberghi fino a maggio 2010. La protezione civile prevede che 8mila sfollati resteranno sulla costa. Queste a quanto pare dovrebbero essere le previsioni del sindaco, ne sapremo di più stasera quando l'articolo verrà messo online. Se davvero così fosse questa sarà la dimostrazione numerica che qualcosa è andato storto, non è stato fatto abbastanza, hanno sbagliato tutto o quello che vi pare. Di fatto significa che lo stato in questo cazzo di paese non esiste.
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#20 |
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Member
Iscritto dal: Mar 2003
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Messaggi: 224
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perche' ti sembra un risultato cosi' negativo ?
Mi pare sia in linea con le previsioni iniziali. Si e' sempre parlato di chiudere le tendopoli il prima possibile, cioe' di dare un tetto stabile. Non che si potesse fare rientrare tutti nelle loro case entro fine anno. Credo che se tutti possano rientrare nelle loro case entro maggio 2010, questo sarebbe un gran bel risultato.
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Pegaso :-) |
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ottima sintesi








