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#1 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Evangelical Ecumenical Empire
Messaggi: 146
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Rispettiamo la realtà Gli ammazzati sono due
La povera mamma incinta di 9 mesi
Rispettiamo la realtà Gli ammazzati sono due Gabriella Sartori [Avvenire] Non lo dirà nessuno, sui mass media, che l'assassinio di Maerne di Martellago è stato duplice: quello di Jennifer Zacconi, vent'anni, e quello del suo bambino, che avrebbe visto la luce fra dieci giorni. Fino a che la mano impazzita del papà non si è stretta come un cappio da impiccagione intorno al fragile collo della mamma, erano in due ad essere vivi e vegeti: lei col suo viso da ragazzina, col suo sorriso contagioso, e lui, dentro di lei, che già da mesi scalciava, si muoveva, dormiva, si svegliava, succhiava il pollice, sognava, riconosceva la voce della mamma, della nonna… Come accade a tutti i vivi: quelli che già stanno alla luce del giorno e quelli che già lo sono molto tempo prima di uscire dal corpo della madre. Era vivo: e atteso. C'era un delizioso lettino già pronto per lui, qualche peluche, e giocattoli, bavaglini, vestitini… Cose per vivi. Due, dunque, erano i vivi: anche se la cronaca continuerà rigorosamente a parlare di un'assassinata. Incinta, sì, ma una sola. La vulgata non riconosce che la sua esistenza, non prende in considerazione altro che la sua morte. Lui? Come se non fosse mai esistito. E tuttavia, in molti sappiamo che i morti, qui, sono due: compreso quello di cui nemmeno si può dire che è stato ucciso. Qualcuno ha portato un mazzo di fiori legato col nastro azzurro, come si fa per i neonati, sul luogo del delitto. Se, al funerale, la bara sarà una sola, in molti sappiamo che, lì dentro, i corpi saranno due, di cui uno molto piccolo. Se, al processo, l'avvocato difensore di Jennifer non potrà denunciare altro che la violazione del diritto a vivere di lei, ma non quello del figlio che stava per dare alla luce, noi tutti sappiamo che lui c'era. E che, totalmente innocente, gli è stato ingiustissimamente tolto il primo dei diritti umani, quello di continuare a vivere. In molti sappiamo tutto questo, forse tutti nel segreto della coscienza. O quasi tutti. Se, per mille ragioni diverse, quasi nessuno queste cose non le dirà ad alta voce e non le scriverà sui giornali, noi pensiamo che sia giusto che qualcuno lo faccia: perché questa è la realtà. E perché l'assassinato di cui nemmeno si può dire che c'era, almeno a questo minimo omaggio ha diritto. Dire che l'uccisione di un figlio nel seno di sua madre è una" sconfitta" per tutti, è giusto . Ma occorre avere il coraggio di saper aggiungere che è anche un omicidio: per "illuminare le coscienze" su temi fondanti com'è il diritto alla vita di tutti e di ciascuno, non c'è altra via che questa, dare alle cose il loro nome. Tutto il resto porta da un'altra parte. Anche a questa odiosa ipocrisia di dire e scrivere che, a Maerne di Martellago, l'assassinata è una sola, non due. E non si vede perché il più piccolo dei due debba subire anche quest'affronto in più.
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The World Is My Parish John Wesley|NO Nazist Noglobal Communist Laicist Satanic Legalizations against life and alliances with their defenders..EVIL WILL NEVER BE GOOD! |
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#2 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Svizzera
Messaggi: 1340
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![]() In Svizzera negli ultimi tempi son stati ben due gli omicidi con vittime delle madri incinta: L'omicidio di Flavia Bertozzi a Ponte Capriasca e il più recente assassinio della ex sciatrice elvetica Flavia Bertozzi e del fratello ![]() |
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#3 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Cavalese
Messaggi: 2093
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Quote:
![]() Corinne Rey-Bellet |
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#4 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Città: Evangelical Ecumenical Empire
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#5 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2004
Città: Svizzera
Messaggi: 1340
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un ctrl v di troppo ![]() Corinne Rey Bellet ![]() |
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Città: Calabria - Emilia Romagna
Messaggi: 2554
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io gli farei fare la stessa fine!
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() riposate in pace ![]() ![]() |
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#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Montebelluna (TV)
Messaggi: 1045
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Per fortuna invece i giornali locali lo hanno scritto chiaramente
Martedì, 9 Maggio 2006 L’AUTOPSIA L’assassino ha percosso brutalmente la ragazza al volto e al ventre, ha tentato di strangolarla, infine l’ha gettata nella buca Jennifer e il suo Hevan sepolti vivi Martellago (Venezia) NOSTRO INVIATO «Va beh, l'ho strangolata. E allora? Basta che la finiamo...». No, non è finita così: Lucio Niero non si è limitato a strangolare Jennifer, come ha confessato all'alba di domenica ai carabinieri che lo interrogavano da dieci ore. Non esiste un bel modo per morire, ma a quella povera ragazza incinta di nove mesi è toccato in sorte uno dei più brutti: l'uomo dal quale aspettava un bambino che sarebbe nato tra dieci giorni l'ha presa a pugni, le ha rotto il naso, l'ha strangolata con un cordino, l'ha presa a calci sul ventre, ha infierito con un bastone e dopo averla fatta rotolare in una buca a faccia in giù, l'ha coperta di terra ed è saltato sulla schiena di quel corpo che ormai non si muoveva. Il sospetto più terribile, che Jenny e il suo bambino respirassero ancora mentre l'assassino seppelliva entrambi in una buca, è stato confermato dall'autopsia: Jennifer ed Hevan sono stati sepolti vivi. LA CONFESSIONEL'autopsia ha aggiunto particolari assurdi ad un'assurda tragedia. Ma la sostanza non cambia. Lucio Niero è crollato improvvisamente, all'alba di domenica. I carabinieri del reparto operativo di Venezia ormai stavano per rassegnarsi: anche loro non mangiavano, non bevevano, non fumavano da troppo tempo. E dopo una settimana di lavoro per ritrovare Jennifer la stanchezza era più forte della volontà. Invece nella mente di quel ragazzo grande e grosso, che aveva continuato a ripetere versioni smontate regolarmente dalla logica e dalle prove degli investigatori, all'improvviso si è rotto qualcosa: ed è crollato, ma sempre con un tono di voce distaccato, quasi infastidito. «Abbiamo litigato, l'ho strangolata; il corpo è sepolto in una fossa nel campo dietro il distributore di benzina sulla strada tra Maerne e Spinea». In quel distributore i carabinieri c'erano già stati nel cuore della notte: trenta uomini con le pile, i fari alogeni per farsi strada tra l'erba alta. Alle 3 Niero aveva raccontato che lui e Jenny si erano fermati sul piazzale vicino alla pompa di benzina, lì avevano litigato e lei si era tolta il giubbetto nero e l'aveva gettato per terra: «Poi sono arrivati tre suoi amici slavi ed è andata via con loro - aveva aggiunto Niero -, io ho buttato il giubbetto nel cassonetto dei rifiuti e me ne sono andato». Ma Jenny non aveva amici slavi, e tra i rifiuti non è stato trovato nulla. I trenta carabinieri nel buio della notte non sono riusciti a trovare il corpo della ragazza, era sepolto sotto dieci centimetri di terra, in una delle tante buche dove fino a 15 giorni prima erano cresciute magnolie. OMICIDIO PREMEDITATO Niero sapeva che in quel campo c'erano buche già pronte: giovedì 27 aprile la sua Golf aveva avuto un problema meccanico, e l'aveva portata ad aggiustare proprio in quel distributore della Erg: era rimasto lì a gironzolare per un po', in attesa di sapere se era possibile ripararla subito. Ma l'auto sarebbe stata pronta solo il martedì successivo; per questo sabato sera aveva la Focus di sua moglie, con la quale è andato al campo sportivo dove aveva dato appuntamento a Jennifer. L'ha fatta salire, sono andati insieme a prendere un gelato a Mirano e sembrava una serata normale; cercava di rincuorarla, di riconquistare la sua fiducia anche se continuava a ripetere che non voleva riconoscere il loro bambino nè intendeva contribuire economicamente alla sua crescita. Sulla strada del ritorno Lucio ha fermato l'auto in un angolo appartato del distributore, dove un cordolo in cemento separa il piazzale dal campo attiguo: è sceso con Jennifer, hanno litigato, lui l'ha spinta e lei è inciampata nel cordolo cadendo all'indietro. È riuscita ad alzarsi, a correre urlando verso l'interno del campo: ma lui in trenta metri l'ha raggiunta e l'ha investita con la sua violenza. Il corpo era supino, la schiena leggermente inarcata. E, particolare non trascurabile, sotto il cadavere non sono state trovate foglie: tutte le altre buche, invece, erano piene di resti degli alberi che fino a pochi giorni prima erano stati messi lì a dimora. Difficile pensare che nella concitazione di quella notte Lucio possa aver ripulito la buca prima di farci rotolare dentro la ragazza; allora qualcuno, forse lui stesso, aveva precedentemente tolto le foglie da quel fosso? Sarebbe un altro tassello in favore dell'ipotesi di un omicidio premeditato, pianificato da tempo. DOPPIA VITA Il comportamento di Lucio nei giorni antecedenti e successivi alla tragedia, è inquietante. Una personalità doppia, come doppia era la vita che conduceva: da una parte padre e marito affettuoso, il mercoledì in cui è scomparso, è andato a prendere il figlio piccolo all'asilo e lo ha portato a casa. Dieci minuti dopo è uscito salutando la famiglia come se niente fosse, mentre sapeva che stava per scomparire. Se nel primo pomeriggio di sabato non avesse chiamato la moglie da una cabina telefonica, gli investigatori probabilmente avrebbero continuato a tenerlo d'occhio da lontano, seguendo i suoi spostamenti che - speravano - li avrebbero portati anche da Jenny. Invece Lucio ha avvertito sua moglie che stava per andare all'estero. La donna ha chiamato subito i carabinieri, pochi minuti dopo sono passati a prenderla per portarla con loro a Milano. C'era anche lei sul marciapiede della stazione Centrale del capoluogo lombardo quando il maresciallo ha messo le manette ai polsi di suo marito: gli investigatori speravano che vedendola, Niero sarebbe crollato senza difficoltà. Invece ha tenuto duro per tutta la notte: ha inventato due o tre versioni diverse, smontate dalle prove e dalla logica. Le tracce del suo telefonino e di quello di Jennifer per tutta la sera di sabato 29 aprile si sono sovrapposte, a dimostrazione che i due erano insieme. Prima a Martellago, poi a Maerne, poi a Mirano, poi ancora a Maerne, evidentemente nel distributore dove si è consumato il dramma. Lucio ha raccolto il cellulare di Jenny, se l'è portato dietro fino a Mestre da dove, nel club Alma de Cuba, ha inviato gli Sms che avrebbero dovuto depistare le ricerche della ragazza e fornire a lui stesso un alibi. NELLA BARA INSIEME I carabinieri e il sostituto procuratore Stefano Buccini hanno sperato fino all'ultimo che la ragazza fosse viva, magari costretta a stare nascosta dal suo amante. Ma in cuor loro sapevano che le possibilità di una simile circostanza erano minime: si aggrappavano al fatto che tutte le decine e decine di testimonianze raccolte confermavano che Lucio era in fondo un buon ragazzo, non era mai stato violento con nessuno. Anche le "sniffate" di cocaina erano esperienze saltuarie, stupidi giochi per sballarsi durante una festa: insomma, non era un tossicodipendente. Invece aveva due vite, e due personalità. Hevan, il piccolo che stava per nascere dalla sua storia con Jennifer, era l'elemento di disturbo, il sassolino nell'ingranaggio che credeva perfetto: ma Jenny non voleva separarsi dal suo bambino. E non si separerà: saranno composti insieme, nella stessa bara, una a fianco all'altro. Indosseranno i vestiti più belli, quelli già pronti per una festa che non si farà più. Ario Gervasutti http://gazzettino.quinordest.it/Visu...6-5-9&Pagina=1 |
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#9 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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L'hanno detto TUTTI che erano in 2, e l'hanno detto chiaramente, per fortuna.
Ogni occasione è buona per fare propaganda? Meglio non strumentalizzare le morti, soprattutto quella del feto. |
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#10 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Città: Milano Tokyo , purtroppo Utente con le palle fracassate
Messaggi: 2371
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ovvio che erano in due,poverina lei e poverino il bambino
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Kotoshi mo yoroshiku onegai-itashimasu |
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#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2001
Città: a casa mia
Messaggi: 900
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Mi ha colpito molto questa triste vicenda.
Riposino in pace. |
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#12 | |
Bannato
Iscritto dal: Feb 2001
Città: outside italy
Messaggi: 1202
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Quote:
Nessuno ha omesso questa parte della notizia. E mi auguro vivamente che il colpevole venga accusato di DUPLICE omicidio. La cosa più sconvolgente è che la ragazza è morta SEPOLTA VIVA... ![]() Certa gente è proprio insana di mente... |
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#13 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2003
Città: Lucca
Messaggi: 14933
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E invece un duplice omicidio ha risolto tutti i problemi?????????? Povere le vittime riposino in pace. Ma per il carnefice nessuna pietà.
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焦爾焦 |
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#14 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Messaggi: 1910
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non ho parole per definire un giornale che fa propaganda politica su un fatto come questo. Che indecenza.
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#15 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Pieve a Nievole (PT), Granducato di Toscana
Messaggi: 7762
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Quel vizio che ti ucciderà non sarà fumare o bere, ma il qualcosa che ti porti dentro, cioè vivere - Twitter ![]() |
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#16 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2002
Messaggi: 1334
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L'omicidio che è stato commesso è uno: per la legge una persona è qualsiasi essere umano nato vivo. Siccome non era nato l'omicidio è uno solo: questo naturalmente non cambia di una virgola la gravità di quello che ha fatto quell'individuo. Ovviamente spero che sia condannato all'ergastolo, ma per un reato del genere secondo me non basta: dovrebbe stare in isolamento totale (tipo 41bis per intenderci) vita natural durante e avere la stanza tappezzata della foto del cadavere dell'amante e di quello del bambino con sotto scritto "assassino". Naturalmente bisognerebbe tenerlo costantemente sotto sorveglianza per evitare che si suicidi, scappatoia troppo comoda.
Pensavo anche alla famiglia "ufficiale" di questo individuo: non so come faranno a superare la vergogna di avere in famiglia un elemento simile, soprattutto la moglie ed i figli. Li dovrebbero trasferire in una località segreta e cambiargli nome, per evitare eventuali vendette... |
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#17 |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: casalecchio di reno
Messaggi: 310
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sto qui è un animale.
Seriamente. E come tale dovrebbero trattarlo. E niente isolamento. Deve stare in mezzo agli altri detenuti. A pagare per quello che ha fatto.
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Mi chiedete perchè non posso prendere sul serio questa Europa? Perchè il grado di sviluppo e maturità dei cocomeri va determinato in modo congruo e l'indice rifrattometrico della polpa, misurato al centro della polpa, nella sezione massima normale dell'asse deve essere uguale o superiore all'8° brix. |
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#18 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Città: PV Milano Nord
Messaggi: 3851
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non puoi ammazzare qualcuno non ancora nato... ma era un discorso + rferito all'aborto il mio... rimane il fatto che davvero non avrei idea di quello che farei al tizio se lo avessi tra le mani..... ![]() |
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#19 | |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2001
Città: Berghem Haven
Messaggi: 13526
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Il silenzio COMPLETO in una stanza di 2 metri quadrati senza finestre per qualche anno forse non fa miracoli ma toglie perlomeno il rischio detto sopra. |
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#20 | |
Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: casalecchio di reno
Messaggi: 310
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Mi chiedete perchè non posso prendere sul serio questa Europa? Perchè il grado di sviluppo e maturità dei cocomeri va determinato in modo congruo e l'indice rifrattometrico della polpa, misurato al centro della polpa, nella sezione massima normale dell'asse deve essere uguale o superiore all'8° brix. |
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