iCloud, la nuvola secondo la Mela

Abbiamo provato il nuovo servizio cloud di Apple: sincronizzazione automatica per tutti, ma qualche limitazione per gli utenti più avanzati
di Andrea Bai pubblicato il 07 Novembre 2011 nel canale WebApple
iCloud, requisiti e configurazione
Iniziamo subito ad far luce su quali paletti Apple ha posto per l'uso del servizio iCloud, ovvero per capire quali utenti saranno esclusi dalla possibilità di sfruttare il nuovo servizio offerto dalla Mela. Iniziamo dal versante mobile, dove iCloud è necessaria la presenza del recente sistema operativo iOS5: i modelli di iPhone 3G e precedenti, così come iPod touch di seconda e prima generazione non potranno pertanto sfruttare i servizi cloud di Apple.

Piena compatibilità, pertanto, con iPhone 3GS, iPhone 4, iPhone 4S, iPod touch di terza e quarta generazione ed iPad e iPad 2. Sul versante PC è invece necessario un sistema con Mac OS X 10.7 per le operazioni di configurazione e per la piena fruizione del servizio, mentre su sistemi operativi precedenti sarà possibile l'accesso all'account iCloud tramite browser web a patto però di aver configurato il servizio in precedenza tramite un dispositivo iOS o tramite un sistema Mac OS X Lion.
La procedura di configurazione è piuttosto semplice e non richiede particolari operazioni all'utente: è sufficiente impostare il medesimo Apple ID sui dispositvi che vogliamo siano sincronizzati tra loro e successivamente selezionare quella tipologia di dati e contenuti che vogliamo mantenere sincronizzati. Al resto penserà iCloud in maniera automatica.

Le schermate di configurazione, in iOS o Mac OS X, ci permetteranno inoltre di scegliere se abilitare il servizio mail con un indirizzo @me.com, di condividere i contatti della rubrica e gli appuntamenti dei calendari, i preferiti del browser web, di attivare la funzionalità di streaming fotografico e la condivisione dei documenti. Infine sarà possibile attivare o meno le funzionalità di Trova il mio iPhone, Trova il mio iPad e Trova il mio Mac e la funzione Torna al mio Mac che consente di utilizzare il desktop del nostro computer da un altro terminale connesso in rete (ma in questo caso tutti i sistemi dovranno essere equipaggiati con Lion).

Sui dispositivi con iOS 5 è inoltre possibile decidere di abilitare la funzionalità di backup nel cloud: in questo modo i contenuti del telefono (rullino foto, account, documenti e impostazioni) verranno salvati e mantenuti aggiornati in iCloud. Il sistema si occuperà di effettuare un aggiornamento del backup ogni volta che il nostro telefono o il nostro tablet sarà collegato alla rete elettrica, con lo schermo bloccato, ed in presenza di una rete WiFi. In questo modo qualora dovessimo perdere il contenuto sul telefono, o acquistarne uno nuovo, potremo ripristinare il backup dal cloud e riavere tutti i nostri contenuti sul cellulare.