Garmin Forerunner 955 Solar: lo smartwatch per chi corre

Garmin Forerunner 955 Solar: lo smartwatch per chi corre

L'ultimo arrivato della famiglia Forerunner di Garmin riprende le caratteristiche tecniche e funzionali della gamma Fenix, mantenendo però un design molto più semplice e un peso più contenuto. Pensato per gli appassionati di corsa e triathlon, offre il meglio quanto a metriche di analisi delle prestazioni e delle proprie condizioni atletiche durante gli allenamenti e nel corso della giornata

di pubblicato il nel canale Wearables
Garminwearable per fitness
 

Introduzione

Sono trascorsi poco più di 3 anni dal debutto di Forerunner 945, il precedente top di gamma di casa Garmin tra gli smartwatch dedicati agli appassionati di corsa e di triathlon che ha avuto vita decisamente lunga pensando alle dinamiche del settore tecnologico. Da alcuni mesi è disponibile la sua evoluzione, Forerunner 955: apparentemente identico visto da fuori, il nuovo modello introduce numerose novità che puntano principalmente a fornire all'atleta che lo indossa una serie di metriche e analisi addizionali che forniscono un quadro più completo della propria condizione fisica del momento.

La gamma Forerunner è quella degli smartwatch rivolti al pubblico degli sportivi, cioè di coloro che non ricercano un orologio in senso stretto ma uno strumento per il monitoraggio delle proprie attività sportive. Uno sportwatch di questo tipo in passato veniva indossato unicamente durante l'attività e non tutto il giorno, in quanto tipicamente caratterizzato da un'estetica quantomeno discutibile oltre che da un ingombro ben superiore ad un tradizionale orologio.

Nel corso degli anni l'evoluzione tecnologica ha permesso, non solo a Garmin, di sviluppare sportwatch anche belli da indossare. Non solo: gli strumenti si sono evoluti al punto che indossarli tutti i giorni è di fatto un passaggio obbligato se si vuole sfruttarne tutte le funzionalità avanzate legate al monitoraggio della condizione fisica. E' quindi sempre più frequente vedere al polso, non solo alla partenza di una gara ma anche nella vita di tutti i giorni, uno dei modelli della gamma Forerunner dell'azienda americana.

Accanto alla serie Forerunner gli appassionati di sport hanno a disposizione anche i modelli della famiglia Fenix, altro brand di casa Garmin ben noto. Dietro questo nome troviamo orologi che hanno in comune con la gamma Forerunner la struttura di base dal punto di vista di hardware e funzionalità, differenziandosi per alcune caratteristiche accessorie oltre che per il design esterno che è più robusto e vicino a quello di un orologio da polso tradizionale. La gamma Fenix è stata inizialmente introdotta da Garmin per gli appassionati di montagna ma si è evoluta nel corso del tempo raccogliendo il favore di un numero sempre più elevato di utenti, senza per questo venire meno al proprio target originario.


Forerunner 955 Solar a sinistra; Fenix 7 a destra

Il nuovo Forerunner 955, di fatto, può essere considerato l'equivalente della serie Fenix 7 viste le similitudini in termini di funzionalità e sensori integrati. Cambia la forma esterna e il target di riferimento, ma acquistare uno o l'altro porta di fatto allo stesso tipo di esperienza per quanto riguarda il monitoraggio delle attività e della propria condizione fisica.

La gamma Forerunner, nel confronto con quella Fenix, si differenzia principalmente per il design esterno e la costruzione: quest'ultima è interamente in plastica, con un risparmio di peso, e non prevede parti metalliche se non la sottile cornice esterna e i pulsanti presenti sui due lati. Lo spessore è leggermente superiore nel modello Fenix 7 ma la differenza è nel complesso molto contenuta.

Forerunner 955 vs Forerunner 945: le principali novità

Sono molte le novità introdotte da Garmin in Forerunner 955 rispetto al predecessore Forerunner 945, per quanto il design esterno sia molto simile. Quasi tutte sono presenti anche nei modelli della gamma Fenix 7, introdotti sul mercato a inizio 2022 e oggetto di continui affinamenti e migliorie grazie ad aggiornamenti software. Alcune delle caratteristiche tecniche uniche di Forerunner 955 sono state espanse da Garmin anche in altri modelli, Forerunner 945 in testa oltre alla gamma Fenix 7 e a quella Fenix 6, attraverso versioni di firmware in beta.


i classici 5 pulsanti fisici degli smartwatch Forerunner, con in più lo schermo touch

La prima novità è legata alle versioni di Forerunner 955, che sono due: quella standard e quella Solar. La differenza è ovviamente legata alla presenza, nella seconda, del dispositivo legato alla ricarica solare che opera in modo speculare a quanto introdotto da Garmin nella serie Fenix. Forerunner 955 utilizza ora uno schermo di tipo touch, ferma restando la struttura classica degli sportwatch Garmin di questa serie che integrano sui lati un totale di 5 pulsanti.

Il GPS ha ora funzionalità multiband, potendo gestire segnali a doppia frequenza: in questo modo si migliora la precisione della rilevazione della traccia che è stata percorsa durante l'attività all'aperto.

Con Forerunner 955 Garmin ha implementato il supporto alla rilevazione della potenza di corsa, caratteristica che richiede però la presenza di una fascia cardio compatibile o di un RD pod dell'azienda americana. Di fatto con Forerunner 955 Garmin ha integrato in modo nativo la funzionalità che precedentemente veniva attivata utilizzando Connect IQ, integrando questa con la possibilità di creare zone di allenamento specifiche per la corsa legate alla potenza.

Una delle principali novità di Forerunner 955 è legata all'introduzione di nuove metriche per la valutazione della condizione dell'atleta, qui di seguito elencate

  • Training Readiness
  • Training Status
  • HRV Status
  • Acute Load
  • Load Focus
  • Recovery Time

Ne parleremo in dettaglio in uno dei capitoli seguenti della recensione. Altra novità riguarda l'indicazione in tempo reale della Stamina, già vista in Forerunner 7: si tratta di una metrica che indica quale sia il livello di energia residua a disposizione dell'atleta durante l'esecuzione della sia attività.

Tra le varie novità di Forerunner 955 troviamo un report giornaliero che fornisce, al risveglio, alcune indicazioni legate alla propria condizione fisica. E' una voce interessante in quanto permette di avere una sintesi ad accesso rapido una volta che ci si è svegliati, così da ottenere una fotografia di quello che ci si può attendere nella propria giornata quanto a condizione fisica.

Moltissimi widgets e attività

Nell'utilizzo quotidiano sono due le modalità principali con le quali si utilizza Forerunner 955. La prima è quella legata al monitoraggio di un'attività sportiva; la seconda è la navigazione all'interno del menu dei widgets.

Nel primo caso l'utente, premendo il pulsante in alto a destra, ha accesso diretto al menu delle diverse attività sportive che sono pre-configurate e possono essere monitorate. Per ciascuna di essere Garmin ha previsto un menu che riporta in tempo reale i dati, dando ovviamente priorità a quelli più significativi per lo specifico sport che viene eseguito. I dati vengono raccolti in schermate, con un massimo di 6 metriche visualizzate per ogni schermata e diverse schermate che possono venir configurare, a discrezione dell'utente, e fatte scorrere con i due tasti alto e basso presenti sul lato sinistro.

Di seguito l'elenco delle attività sportive presenti di default in Forerunner 955, accanto alle quali è possibile crearne di custom (ad esempio per monitorare il comportamento in una partita di calcio saponato) richiamando nelle varie schermate le metriche preferite.

  • corsa
  • corsa su pista
  • tapis roulant
  • bici
  • bici indoor
  • piscina
  • acque libere
  • triathlon
  • pesi
  • multisport
  • corsa virtuale
  • pista indoor
  • trail run
  • ultra run
  • MTB
  • eMTB
  • ciclocross
  • ciclismo su sterrato
  • pendolare in bici
  • tour in bici
  • eBike
  • ciclismo su strada
  • escursionismo
  • scalata
  • golf
  • swimrun
  • sci
  • snowboard
  • sci alpinismo
  • sci fondo cl.
  • sci fondo sk.
  • ciaspolata
  • SUP
  • Kayak
  • cannottaggio
  • vogatore
  • tennis
  • pickleball
  • padel
  • camminata
  • yoga
  • pilates
  • bouldering
  • cardio
  • HIIT
  • salita scale
  • ellittica
  • step

La seconda modalità di interazione con Forerunner 955 è quella legata ai widgets, menu specifici ai quali si accede partendo dalla schermata principale o sfruttando il display touch oppure usando i tasti alto e basso montati sulla sinistra. I widget riportano metriche specifiche e operano come delle sorte di mini applicazioni, entrando nelle quali si ha accesso a dati più dettagliati.

E' possibile visualizzare un gran numero di widgets, selezionando quelli preferiti che vogliamo siano sempre chiaramente accessibili scorrendone la lista; troviamo:

  • Training Status, che a sua volta presenta un sottomenu con i valori di Carico Acuto, Load Focus, VO2 Max, HRV Status e tempo di recupero;
  • Training Readiness
  • HRV Status
  • Notifiche
  • Meteo
  • Controlli per la musica
  • Sonno
  • riepilogo attività degli ultimi 7 giorni
  • attività di ciclismo degli ultimi 7 giorni
  • attività di corsa degli ultimi 7 giorni
  • attività di corsa della settimana corrente
  • abilità ciclismo
  • acclimatamento
  • alba e tramonto
  • altimetro
  • barometro
  • body battery
  • bussola
  • calendario
  • calendario delle gare
  • calorie
  • frequenza cardiaca
  • fusi orari
  • gara principale
  • garmin coach
  • golf
  • istantanea salute
  • minuti di intensità
  • passi
  • piani saliti
  • prestazioni
  • pulse OX
  • respirazione
  • solar intensity
  • stress
  • temperatura
  • ultima attività
  • ultima sessione di nuoto

C'è decisamente da divertirsi con tutte queste opzioni diverse e non è difficile trovare una combinazione tra i vari widgets che meglio si adatti alle nostre specifiche necessità, tra quelli legati alle attività sportive svolte, al monitoraggio e alle informazioni di vario tipo che vengono prelevate dal nostro smartphone.

Le nuove metriche per il monitoraggio

Con Forerunner 955 Garmin ha introdotto una serie di nuove metriche per il monitoraggio della propria condizione fisica, andando ben oltre quanto fornito con i modelli di precedente generazione. Fine di queste differenti metriche è quello di delineare un quadro più completo per l'atleta, che in questo modo possa capire quale sia il suo livello di allenamento e condizione potendo confrontare metriche che vanno dalla variabilità cardiaca alla qualità del sonno, dal livello di stress all'intensità e tipologia degli allenamento effettuati.

Training Readiness: questa metrica fornisce una indicazione di sintesi, in un punteggio da 1 a 100, che aiuta a capire quanto si sia pronti per una sessione di allenamento. Tiene conto delle indicazioni fornite da altri parametri calcolandone una media ed estrapolando il dato finale numerico. Viene calcolato tenendo conto dei dati di altri 6 parametri, che sono poi visualizzabili individualmente all'interno del sottomenu: sonno (della notte appena trascorsa), tempo di recupero, HRV Status (degli ultimi 7 giorni), Acute Load (trend degli ultimi 7 giorni), storia del sonno (confronto tra ultima notte e i dati delle due precedenti) e storia del livello di stress (media del livello degli ultimi 3 giorni).

Training Status: questa metrica è stata rivista rispetto a quella dei precedenti smartwatch Garmin e fornisce una indicazione qualitativa del livello di allenamento tenendo conto di altri parametri come Acute Load, Load Focus e trend del VO2Max. Rispetto a Training Readiness questo parametro fornisce una indicazione di come ci si sta allenando da alcune settimane a questa parte, e non se sia il caso di allenarsi più o meno intensamente in questa specifica giornata come indica il Training Readiness.

HRV Status: mette a confronto il valore dell'HRV registrato durante il sonno con quello registrato nelle 3 settimane precedenti. In questo modo la ridotta variabilità cardiaca conseguente ad un riposo non adeguato, o a comportamenti che incidono negativamente (come l'aver bevuto alcool la sera prima o aver terminato tardi un allenamento) viene pesato solo in parte, se le altre giornate sono state caratterizzate da una più elevata variabilità cardiaca.

Questa metrica fornisce oltre ad una indicazione numerica della variabilità cardiaca media in millisecondi anche una di tipo grafico, con 4 possibili intervalli: basso, non bilanciato (alto e basso) e bilanciato. L'indicazione di massima è che se il valore di HRV, che è specifico per ogni persona e che pertanto non deve essere confrontato da una all'altra, tende ad essere basso in modo sequenziale per alcuni giorni questo influisce sulla condizione e quindi sulla capacità di far fronte ad un allenamento.

Carico acuto: verifica il livello di intensità di allenamento dei 7 giorni precedenti, dando un peso più importante alle attività svolte più di recente. Il widget fornisce una indicazione visiva di colore verde di quello che è il livello ottimale suggerito di carico, così che cerchi di restare al suo interno. Il sottomenu Exercise Load permette di avere indicazione del tipo di allenamento che è stato svolto tra anaerobico, aerobico leggero e aerobico intenso.

Load Focus: indica il peso dei propri allenamenti delle ultime 4 settimane tra le categorie di lavoro anaerobico, lavoro fortemente aerobico e poco aerobico.

Recovery Time: indica il tempo di riposo consigliato che deve trascorrere prima di eseguire il prossimo allenamento intenso. Se questo valore non è zero è possibile allenarsi ma viene consigliato di non eseguire una attività molto intensa.

Quanto sono utili queste metriche? Nell'utilizzo di Forerunner 955 le ho trovate particolarmente interessanti, guidandomi a capire il livello di stress generato dall'allenamento e come il mio corpo stesse reagendo. Nelle varie indicazioni ho sempre ritrovato conferme alle percezioni soggettive frutto dell'esperienza nell'allenamento, soprattutto nel momento in cui mi sono ritrovato ad essere particolarmente stressato da un periodo di intensa attività di allenamento. Per poter avere metriche consistenti è però necessario indossare l'orologio 24 ore su 24, così che possa raccogliere i dati utili per fornire indicazioni precise attraverso le varie nuove metriche introdotte: se non fate questo le indicazioni fornite possono essere non così precise e per alcuni versi fuorvianti.

Mappe, musica e Connect IQ

Al pari degli altri modelli top di gamma Garmin, anche Forerunner 955 è dotato di cartografia integrata che permette di guidare chi lo indossa lungo il percorso. Questa funzionalità è particolarmente utile quando ci si trova in mezzo alla natura, per meglio muoversi lungo un sentiero non ancora esplorato prima, o quando si corre in una nuova città senza seguire un percorso predefinito. Difficile che la cartografia sia utile a chi si allena sempre sugli stessi percorsi, o che esplorandone di nuovi tenda a seguire strade rettilinee ben definite senza divagazioni particolari: per chi è appassionato di corsa su strada di fatto questa è una funzionalità che non viene mai utilizzata.

Viceversa è ben più utile nel caso delle attività di bicicletta, dove a limitarne la praticità è solo la dimensione dello schermo che risulta essere un po' piccolo se confrontato con quello di prodotti dedicati specificamente ai cicloamatori come quelli della famiglia Edge. D'altro canto Forerunner 955 è pensato per essere indossato al polso pertanto il suo schermo non può spingersi più di tanto oltre un certo diametro.

Forerunner 955 supporta ovviamente anche la riproduzione di musica in formato MP3, che può essere scaricata direttamente nel dispositivo oppure riprodotta attraverso uno dei servizi streaming. L'integrazione con Spotify è decisamente efficace: da orologio, una volta connesso con il nostro smartphone, è possibile scaricare nello smartwatch sia playlist che album avendo diretto accesso alla nostra libreria di Spotify.

Connect IQ, il marketplace Garmin dedicato, è ovviamente supportato: permette di scaricare nel nostro dispositivo una serie di utility sviluppate da vari sviluppatori indipendenti con le quali gestire in modo diverso dallo standard le numerose funzionalità fornite da Forerunner 955. Una delle più utilizzate è quella legate alla schermata principale, che può essere fortemente customizzata, o quella che in abbinamento ad una fascia cardio Garmin permette di registrare la potenza durante le sessioni di corsa. Garmin ha però integrato tale funzionalità direttamente all'interno di Forerunner 955, confermando come Connect IQ possa essere base di sviluppo per servizi e funzionalità che in un futuro possono trovare una collocazione fissa e ufficiale all'interno dei prodotti dell'azienda americana.

Autonomia, anche con ricarica solare

L'autonomia di funzionamento di Forerunner 955 con batteria è molto valida. Nel corso di quasi 3 mesi di test abbiamo registrato in media una durata della batteria di 6-7 giorni, durante i quali è stata sempre svolta attività con cardio e GPS dalla durata di almeno 1 ora al giorno, mantenendo attivo il monitoraggio 24 ore su 24 della frequenza cardiaca da polso e limitando invece le notifiche da smartphone al minimo sindacale per una questione di preferenze personali.

Il comportamento di Forerunner 955, in questo ambito, è molto simile a quanto registrato con il predecessore Forerunner 945: si tratta di un prodotto che non richiede di essere ricaricato ogni pochi giorni ma che anche con un utilizzo molto intenso permette di offrire autonomia che non crea problemi. La ricarica completa avviene in poco più di 1 ora, collegando il cavo fornito in dotazione ad una porta USB Type-A.

Quale rifermento diretto segnaliamo l'esperienza di consumo in 48 ore di utilizzo ininterrotto, con notifiche da smartphone disabilitate: Forerunner 955 ha perso circa il 27% della capacità batteria, considerando due sessioni di allenamento di circa (una da 80 minuti e l'altra da 105 minuti) e l'attivazione del monitoraggio H24 delle attività fisiche.

La funzionalità di ricarica solare, come del resto già visto nella nostra analisi di Fenix 7, porta ad una marginale incidenza sull'autonomia complessiva: la superficie di ricarica solare è molto ridotta e non bisogna di certo pensare che lasciare l'orologio esposto ai raggi del sole permetta di ricaricarne la batteria come se utilizzassimo il cavo fornito in dotazione.

Sensore cardio ottico e GPS

Per Forerunner 955 Garmin ha adottato il nuovo sensore ottico Elevate V4, ultima evoluzione che l'azienda ha implementato anche nella gamma Fenix 7. Il suo funzionamento è tendenzialmente molto preciso: questi sensori ottici da polso, a condizione di indossare correttamente l'orologio facendo aderire la parte posteriore al meglio sulla pelle, permettono di ottenere dati consistenti con quelli di una fascia cardio in tutte quelle sessioni di allenamento che non prevedono repentine e brusche variazioni della frequenza cardiaca.

Nelle attività di corsa il comportamento, fatta eccezione per le sole ripetute, è stato sempre allineato a quello della fascia cardio da petto. Nelle attività di ciclismo vi sono alcuni momento in cui il sensore ottico da polso tende a risentire di eventuali vibrazioni generate dal fondo stradale, generando alcuni errori nella lettura che non tendono però a influenzare in misura troppo marcata il quadro complessivo.

 

Il primo grafico comparato mette a confronto la rilevazione del battito cardiaco registrata da Forerunner 955 con quella di una fascia cardio da petto Garmin HRM-PRO, utilizzata quale riferimento, collegata ad altro sportwatch Garmin. Notiamo come in questa sessione, consistente in 24km di corsa lenta a ritmo costante, l'andamento cardiaco registrato da sensore ottico al polso e da fascia cardio a petto sia stato di fatto coincidente; i punti nei quali la frequenza cardiaca cala bruscamente corrispondono a soste, durante le quali la registrazione è stata interrotta temporaneamente. Questo è il tipo di attività nella quale il sensore ottico da polso si comporta al meglio, mantenendo un profilo di rilevazione che è di fatto coincidente con quanto si potrebbe ottenere con una fascia cardio da petto.

Questo grafico riporta l'andamento del sensore ottico di Forerunner 955 in quello che è lo scenario d'uso peggiore per un sensore ottico da polso: una sessione di ripetute, un classico 6x1.000 con recupero di 1 minuto e 40 secondi eseguito in pista. Notiamo come soprattutto nelle prime due ripetute Forerunner 955 faccia segnare valori leggermente inferiori alla fascia da petto, nostro riferimento, allineandosi poi in seguito anche se sempre con un lieve delay rispetto alla fascia HRM-PRO. L'indicazione è nel complesso valida ma non così precisa come si ottiene eseguendo un allenamento a ritmi ben più blandi e costanti, senza variazioni di ritmo repentine.

Ho registrato poco più di 3 mesi di allenamento comparato tra Forerunner 955 Solar e la fascia cardio HMR-PRO di Garmin, confermando in un po' tutte le sessioni i dati che emergono da queste due tracce proposte quale riferimento. Il comportamento del sensore Elevate V4 è molto valido, a condizione di non richiedere precisione assoluta in quei contesti d'uso (ripetute, variazioni cardio repentine) nelle quali i sensori ottici vanno per loro natura in crisi; in questi casi meglio una fascia cardio, che se del tipo compatibile permette anche di registrare i valori di potenza durante le attività di corsa.

Parlando di sensore cardio ottico dobbiamo anche parlare del sistema di rilevazione GPS, che in Forerunner 955 è di tipo multiband così come implementato da Garmin nei modelli Fenix 7. Il principio di funzionamento è molto semplice: lo sportwatch si connette contemporaneamente ai satelliti utilizzando due differenti frequenze, così che in presenza di segnale disturbato su una frequenza che riduce la qualità del segnale sia possibile sfruttare il segnale su altra frequenza. E' possibile configurare il livello di precisione GPS, con dirette ripercussioni sulla durata della batteria, per ciascuna tipologia di applicazione con le seguenti opzioni:

  • solo GPS: è la impostazione GPS classica;
  • tutti i sistemi: l'orologio seleziona in automatico tra segnali GPS, Glonass, Galileo, BeiDou e QZSS a seconda della qualità del segnale ricevuto da ciascuno, dando proprità al migliore;
  • tutti i sistemi + multiband: implementa la stessa configurazione precedente ma in questo caso abbinando il funzionamento con segnale multi-band;
  • UltraTrac: questa è la modalità che permette di ottenere l'autonomia di funzionamento più ampia, riducendo il numero di rilevazioni del segnale che vengono effettuate ogni minuto. Si ottiene una estensione della durata della batteria a scapito della qualità del segnale registrato.

In questo modo è possibile selezionare il livello di precisione del segnale preferito, utilizzando l'opzione preferita a seconda del tipo di attività svolta e del livello di precisione del segnale che si vuole ottenere.

Nel corso dei nostri test Forerunner 955 è stato confrontato con un modello Garmin Fenix 7 Solar; le differenze sui vari percorsi sono state nell'ordine di 1-2% a seconda della distanza percorsa, all'interno di quello che è il tipico margine di errore per prodotti consumer di questo tipo. Salvo alcune eccezioni i moderni smartwach sono in grado di fornire una rilevazione del segnale GPS molto precisa; a limitarne l'efficacia sono più spesso condizioni ambientali, come il passaggio in centro città con palazzi molto alti che possono impedire la ricezione del segnale falsando la traccia.

Garmin Connect

Tutte le metriche registrare da Forerunner 955 Solar, così come accade con tutti i prodotti di casa Garmin, sono accessibili dall'applicazione Garmin Connect, consultabile da dispositivo mobile con APP oppure via interfaccia web tramite il browser. Oltre a visualizzare i dettagli delle varie attività svolte, Garmin Connect permette di avere un quadro immediato di quella che è la nostra condizione in termini di quantitativo di attività svolta nel giorno, andamento cardiaco, stress, durata e qualità del sonno e molto altro.

La quantità di informazioni che è possibile visualizzare per ogni specifica nostra sessione di allenamento è particolarmente ricca; in Garmin Connect le varie voci sono divise per tipologia, abbinate ad una rappresentazione grafica che le rende immediatamente comprensibili a colpo d'occhio. Per chi corre è possibile poi ottenere nuove metriche addizionali rispetto a quelle standard nel momento in cui viene indossata una fascia cardio Garmin compatibile oppure il Running Dynamic Pod, accessori acquistabili a parte.

Garmin alza ancora un po' l'asticella

Dopo oltre 2 anni di utilizzo di Forerunner 945 come mio smartwatch personale, strumento di monitoraggio giornaliero della mia condizione fisica oltre che dei miei allenamenti di corsa, ero molto curioso di provare a lungo anche Forerunner 955. Nell'utilizzo quotidiano cambia poco o nulla: il menu dei widget è stato rivisto dal punto di vista estetico ma di fatto le funzionalità sono quelle del predecessore, compreso anche il modo di navigare all'interno dei menu per la selezione di parametri e opzioni.

Se però andiamo ad osservare più in dettaglio scopriamo moltissime differenze, legate più al monitoraggio della condizione fisica sia durante lo svolgimento dell'attività sia, ma meglio dovremmo dire soprattutto, nelle restanti ore della giornata. Gli smartwatch moderni sono sempre più strumenti da indossare 24 ore su 24, non tanto perché in questo modo possano fornirci una notifica immediata di quanto accada al nostro smartphone quanto per meglio tenere traccia della nostra capacità di gestire al meglio il recupero fisico tra un allenamento e il successivo.

E' in questo ambito che Garmin ha implementato le maggiori novità di Forerunner 955, e che auspicabilmente verranno declinate anche in modelli precedenti della gamma via aggiornamenti del firmware. Accanto a questo altre innovazioni hardware trovano spazio nel nuovo arrivato e permettono di fornire metriche di analisi e di reportistica ancora più dettagliate: è il caso ad esempio del GPS multiband che migliora ulteriormente la precisione del segnale in quei contesti, come quelli del centro di una città ricco di alti palazzi, nei quali i dispositivi tradizionali mostrano i propri limiti.

Un prodotto di questo tipo è ovviamente consigliato all'appassionato di triathlon e al podista, entrambi che vogliano non solo tenere traccia dei propri allenamenti ma anche monitorare la propria condizione fisica giorno dopo giorno. L'utilizzatore tipo è colui che si allena tutti i giorni o quasi, non di certo colui che svolge attività sportiva saltuaria e magari non ha neppure la grande necessità di tenere traccia del recupero e della condizione fisica giorno dopo giorno.

Forerunner 955 viene proposto da Garmin a 549,99€ di listino, cifra che sale a 649,99€ per la versione Solar: è questo il livello di prezzo tipico per i prodotti Forerunner top di gamma che Garmin ha presentato in passato. A titolo di confronto Fenix 7, che condivide hardware e funzionalità con Forerunner 955, viene venduto nella versione standard ad un prezzo di 699,99€, passando a 799,99€ per la declinazione Solar sino agli 899,99€ di quella Sapphire Solar Edition.

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