Xiaomi Redmi Note 14 Pro+ 5G. Ottimo rapporto qualità-prezzo! Basta questo? La recensione

Xiaomi ha lanciato il nuovo Redmi Note 14 Pro Plus 5G, uno smartphone molto interessante dal prezzo competitivo. Siamo nella fascia media del mercato e già oggi si può trovare a cifre ben inferiori a quelle di lancio. Molto bene il display e il design con un retro in pelle vegana. Fotocamera e prestazioni in linea con la fascia di prezzo. Bene l'autonomia.
di Lorenzo Tirotta , Nino Grasso pubblicato il 06 Febbraio 2025 nel canale TelefoniaRedmiXiaomi
Redmi Note 14 Pro+ 5G, l'ultimo arrivato della popolare serie Redmi Note realizzata da Xiaomi, è il protagonista di questa recensione. Posizionandosi al vertice della gamma, questo dispositivo si propone di offrire specifiche di alto livello a un prezzo competitivo, presentandosi con un design distintivo caratterizzato da un'isola fotografica centrale di generose dimensioni e pannelli curvi sia davanti che dietro.
Xiaomi Redmi Note 14 Pro+ 5G Smartphone, 8GB RAM 256GB, schermo AMOLED 6.67 pollici 1.5K, sensore di impronte digitali, fotocamera 200MP, NFC, ricarica rapida 120W, Viola lavanda
479.00 306.00€ Compra oraLa struttura vanta una resistenza superiore, con certificazione IP68 e protezione Gorilla Glass Victus 2 per il display. Sotto la scocca, troviamo il nuovo chipset Snapdragon 7s Gen 3 che promette un salto prestazionale rispetto al predecessore, mentre il display AMOLED da 6,67 pollici offre una risoluzione di 1220x2712 pixel, supporto HDR10+ e Dolby Vision, con una luminosità di picco di 3000 nit. La batteria da 5110 mAh, sebbene solo leggermente più capiente rispetto al modello precedente, introduce una tecnologia ad alta densità per migliorare le prestazioni a basse temperature.
Nonostante gli aggiornamenti, Redmi Note 14 Pro+ 5G affronta una concorrenza agguerrita nel suo segmento di prezzo, rendendo cruciale un'analisi approfondita delle sue capacità e del suo valore complessivo.
Specifiche tecniche
Redmi Note 14 Pro+ 5G si distingue per alcune caratteristiche di rilievo nel segmento dei dispositivi mobile di fascia media. Il dispositivo vanta un display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione 1220x2712 pixel, che supporta HDR10+ e Dolby Vision. come già detto, la luminosità di picco di 3000 nit è particolarmente interessante in questa fascia di mercato, garantendo sulla carta un'eccellente visibilità anche in condizioni di forte illuminazione. La frequenza di aggiornamento di 120 Hz assicura, inoltre, una fluidità notevole nell'interazione con l'interfaccia e nei contenuti compatibili, ma rappresenta ormai una prassi consolidata per l'intero mercato.
Sotto il cofano, troviamo il chipset Qualcomm Snapdragon 7s Gen 3, realizzato con processo produttivo a 4 nm. La CPU octa-core, con la sua configurazione 1 Cortex-A720@2,5 GHz, 3 Cortex-A720@2,4 GHz e 4 Cortex-A520@1,8 GHz, promette prestazioni equilibrate per la fascia di prezzo. Le opzioni di memoria includono globalmente configurazioni da 256 GB con 8 GB di RAM, o 256/512 GB abbinati a 12 GB di RAM, offrendo ampio spazio per app e contenuti.
Il comparto fotografico è guidato da un sensore principale da 200 MP con apertura f/1.7 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS). Completano il setup una fotocamera ultra-grandangolare da 8 MP e un sensore macro da 2 MP. Per i selfie, è presente una fotocamera frontale da 20 MP. Le capacità video includono la registrazione 4K a 30fps dalla fotocamera principale, con stabilizzazione elettronica (EIS) disponibile anche in questa risoluzione. La batteria da 5110 mAh è una delle caratteristiche più interessanti, non tanto per la capacità in sé, quanto per la tecnologia ad alta densità impiegata, che promette prestazioni migliorate anche a temperature estreme. La ricarica rapida da 120W è un punto di forza significativo, permettendo di ricaricare completamente il dispositivo in tempi record.
La robustezza è un altro aspetto su cui Xiaomi ha posto l'accento, con una certificazione IP68 per la resistenza a polvere e acqua, e l'utilizzo di Gorilla Glass Victus 2 per la protezione del display. Il retro, a seconda della variante, può essere in vetro Gorilla Glass 7i o in ecopelle. Sul fronte software, Redmi Note 14 Pro+ 5G arriva con HyperOS 1.0 basato su Android 14. Xiaomi ha appena introdotto funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, come AI Erase Pro e AI Image Expansion, che si sono aggiunte a quelle disponibili al lancio, come AI Interpreter, AI notes, AI Recorder, AI Subtitles, AI Film e AI Beautify. Il dispositivo supporta anche Circle to Search e Google Gemini, funzionalità intrinseche di Android.
Nonostante alcuni compromessi, come l'uso di storage UFS 2.2 invece delle tecnologie più recenti, Redmi Note 14 Pro+ 5G si presenta come un dispositivo equilibrato, con punti di forza significativi nel display, nella ricarica rapida e nelle potenzialità fotografiche. La promessa di aggiornamenti software e nuove funzionalità IA potrebbe renderlo un'opzione interessante per chi cerca un dispositivo di fascia media con alcune caratteristiche premium, e non vuole spendere un capitale sull'acquisto dello smartphone.
Specifiche tecniche Redmi Note 14 Pro+ 5G
- Sistema operativo: HyperOS 1.0 basato su Android 14
- SoC: Qualcomm Snapdragon 7s Gen 3 (4 nm), CPU octa-core (1x2,5 GHz Cortex-A720, 3x2,4 GHz Cortex-A720, 4x1,8 GHz Cortex-A520), GPU Adreno 710 (940 MHz).
- Memorie:
- 8 GB RAM + 256 GB UFS 2.2
- 12 GB RAM + 512 GB UFS 2.2.
- Display: AMOLED curvo da 6,67", risoluzione 1220x2712 px, HDR10+, Dolby Vision, luminosità di picco a 3000 nit, frequenza di aggiornamento a 120 Hz.
- Fotocamere posteriori:
- Principale: sensore Samsung ISOCELL HP3 da 200 MP, f/1.7, PDAF multidirezionale, OIS.
- Ultra-grandangolare: sensore da 8 MP, f/2.2, angolo di visione di 120°.
- Macro: sensore da 2 MP, f/2.4.
- Fotocamera anteriore: Sensore da 20 MP, f/2.2.
- Connettività: Supporto per reti 5G; eSIM; Wi-Fi regionale; Bluetooth 5.4; NFC; porta a infrarossi.
- Batteria: Capacità da 5110 mAh ad alta densità con prestazioni migliorate a basse temperature.
- Ricarica: Ricarica rapida cablata da 120 W con supporto per ricarica a -20°C.
- Dimensioni: 162,5 x 74,7 x 8,8 mm.
- Peso: 205 g
Prezzo e disponibilità
Redmi Note 14 Pro+ 5G è già disponibile in Italia nelle colorazioni Midnight Black, Lavender Purple e Frost Blue, in due varianti di memoria:
- 8GB+256GB a partire da 499,90€
- 12GB+256GB a partire da 529,90€
- 12GB+512GB a partire da 549,90€
Xiaomi Redmi Note 14 Pro+ 5G Smartphone, 8GB RAM 256GB, schermo AMOLED 6.67 pollici 1.5K, sensore di impronte digitali, fotocamera 200MP, NFC, ricarica rapida 120W, Viola lavanda
479.00 306.00€ Compra oraDesign ed esperienza d'uso
Redmi Note 14 Pro+ 5G utilizza un design con un'unica isola della fotocamera centrata e pannelli anteriori e posteriori curvi, scelta estetica che punta a offrire al dispositivo un aspetto premium differenziandolo nettamente dagli altri modelli della serie. Il telefono è disponibile in tre colorazioni: Frost Blue, Midnight Black e Lavender Purple, con quest'ultima che presenta un design in pelle vegana che abilita una sensazione tattile piacevole e una migliore presa. Nonostante un peso di 205 grammi, che non è esattamente leggero, il dispositivo risulta comodo da impugnare grazie ai pannelli curvi che offrono una presa ergonomica. L'uso con una sola mano è facilitato da questo design.
Xiaomi ha posto particolare attenzione alla robustezza del dispositivo, certificandolo IP68 per la resistenza a polvere e acqua. La protezione del display è stata aggiornata al Gorilla Glass Victus 2, mentre i modelli con retro in vetro utilizzano Gorilla Glass 7i, caratteristiche che aiutano a rendere Redmi Note 14 Pro+ 5G più resistente all'uso quotidiano e agli incidenti occasionali. Il lettore di impronte digitali, posizionato sotto il display, si dimostra veloce, reattivo e affidabile, anche se la sua collocazione vicino al bordo inferiore dello schermo potrebbe non essere ideale per tutti gli utenti. Nel complesso, il design si rivela abbastanza accattivante e distintivo.
Passando alle prestazioni, Redmi Note 14 Pro+ 5G introduce il nuovo chipset Snapdragon 7s Gen 3, che promette un salto significativo nelle capacità di elaborazione rispetto alla generazione precedente. Questo SoC, lanciato ad agosto 2024, si posiziona come il diretto successore di Snapdragon 7s Gen 2, offrendo miglioramenti nelle prestazioni di CPU, GPU e IA. Il chip, basato su un processo produttivo a 4 nm, impiega una CPU octa-core con una configurazione: 1x 2,5 GHz Cortex-A720, 3x 2,4 GHz Cortex-A720 e 4x 1,8 GHz Cortex-A520 affiancata da una GPU Adreno 710 con clock a 940 MHz.
Le opzioni di memoria sono tutte abbastanza generose, con configurazioni che partono da 8 GB di RAM e 256 GB di storage, arrivando fino a 12 GB di RAM e 512 GB di storage. Tuttavia, è da notare che Xiaomi ha optato per uno storage UFS 2.2, una scelta che potrebbe essere considerata un passo indietro rispetto all'UFS 3.1 utilizzato nel modello precedente. Questa decisione potrebbe influenzare leggermente le prestazioni in alcuni scenari d'uso, specialmente nelle operazioni intensive di lettura/scrittura.
3D Mark Wild Life
Punteggio finale
CPDT Benchmark
Scrittura sequenziale
CPDT Benchmark
Lettura sequenziale
Antutu 10
Punteggio complessivo
Geekbench 6
Single-Core
Geekbench 6
Multi-Core
GFX Bench 5
Manhattan 3.1 - Onscreen
GFX Bench 5
T-Rex 2.7 - Onscreen
Google Octane 2.0
Octane Score
Speedometer 2.0
Test via browser
Nei benchmark, Redmi Note 14 Pro+ 5G si comporta in linea con le aspettative per il suo SoC, sfruttando appieno il potenziale del chipset senza mai surriscaldare in maniera evidente o penalizzare le performance durante l'uso intensivo, anche della GPU. Gli utenti possono aspettarsi prestazioni costanti nel tempo, anche se non paragonabili a quelle di un top di gamma, senza significativi cali dovuti al surriscaldamento o al throttling termico.
L'interfaccia software dello smartphone viene gestita tramite HyperOS 1.0, basato su Android 14 e non sul più recente Android 15. La ROM personalizzata da Xiaomi si caratterizza per un'interfaccia dal design molto pulito che integra diverse funzionalità e una pletora di possibilità di personalizzazione e ottimizzazione. Gli utenti possono modificare temi, icone e layout delle schermate principali secondo le proprie preferenze. Tuttavia, è da sottolineare la presenza di un numero importante di app bloatware preinstallate, che possono occupare spazio sul dispositivo.
Gli utenti possono utilizzare una serie di strumenti utili basati sull'intelligenza artificiale, tra cui AI Interpreter, AI Notes, AI Recorder e AI Subtitles, che arricchiscono l'esperienza d'uso quotidiano, insieme ad AI Erase Pro e AI Image Expansion, che si aggiungono agli strumenti nativi di Google per l'elaborazione delle immagini. Xiaomi non è stata chiarissima riguardo al numero esatto di aggiornamenti futuri per HyperOS, tuttavia è probabile che Redmi Note 14 Pro+ avrà diritto a tre importanti aggiornamenti del sistema operativo e a quattro anni di patch di sicurezza.
Un aspetto positivo è rappresentato dalla presenza di Circle to Search e Google Gemini preinstallati nell'esperienza d'uso del dispositivo, entrambe funzionalità integrate in Android che migliorano parecchio l'esperienza di ricerca, sia testuale, che vocale o visiva. Questi strumenti offrono un accesso rapido a informazioni utili e semplificano la navigazione tra le applicazioni.
Autonomia
Il dispositivo monta una batteria da 5110 mAh, una capacità non troppo superiore rispetto al predecessore. Xiaomi ha comunque implementato una nuova chimica della batteria ad alta densità, progettata per migliorare le prestazioni a temperature più basse. Questo si rivela vantaggioso per coloro che utilizzano il telefono in ambienti freddi, dove le batterie tradizionali tendono a perdere rapidamente capacità.
La reale autonomia del dispositivo in condizioni d'uso normale, però, non è fra i punti di forza di questo smartphone. Durante l'uso si nota che la carica residua tende a ridursi più rapidamente del previsto, specialmente durante attività che richiedono una connessione dati costante o un uso intensivo di app. Anche se il dispositivo è dotato di funzioni di risparmio energetico, queste non sembrano compensare completamente le prestazioni complessive della batteria.
Il problema risulta meno evidente del solito per via del supporto alla ricarica HyperCharge da 120 W, che consente di caricare la batteria completamente in soli 21 minuti. Questo è un vantaggio significativo per chi ha bisogno di un rapido ripristino dell'energia durante la giornata, che può avvenire anche a temperature fino a -20°C, se proprio fosse necessario. Una ricarica così rapida si traduce anche in una maggiore flessibilità per gli utenti che sono sempre in movimento. Insomma, mentre l'autonomia di Redmi Note 14 Pro+ potrebbe non soddisfare completamente le aspettative rispetto alla concorrenza e ad alcuni modelli precedenti, la sua capacità di ricarica rapida rappresenta sicuramente un punto forte anche considerando dispositivi molto più costosi.
Display
Il display di Redmi Note 14 Pro+ si conferma uno dei punti di forza del dispositivo, offrendo un'esperienza visiva di alto livello per questa fascia di prezzo. Il pannello OLED curvo da 6,67 pollici presenta una risoluzione di 1220x2712 pixel, garantendo immagini nitide e dettagliate. Le funzionalità premium come la profondità di colore a 12 bit, la frequenza di aggiornamento di 120 Hz e il supporto per HDR10+ e Dolby Vision contribuiscono a elevare la qualità visiva complessiva con i contenuti compatibili.
Redmi Note 14 Pro+ offre tre modalità di frequenza di aggiornamento: predefinita, 60 Hz e 120 Hz. La modalità predefinita dovrebbe consentire al sistema di selezionare automaticamente la frequenza più appropriata in base al contenuto visualizzato. Tuttavia, si è notato che questa modalità tende a mantenere i 120 Hz nella maggior parte degli scenari, riducendosi a 60 Hz solo quando lo schermo è inattivo o durante l'utilizzo di specifiche applicazioni come i lettori video e le app di streaming. La curvatura del display ai bordi dona al dispositivo un aspetto premium e migliora l'ergonomia, rendendo più confortevole l'impugnatura e facilitando i gesti di scorrimento dai lati. Tuttavia, come spesso accade con i display curvi, potrebbero verificarsi occasionali tocchi accidentali o lievi distorsioni dell'immagine ai bordi, aspetti che potrebbero infastidire alcuni utenti più esigenti.
Come già scritto, la protezione del display è stata aggiornata al Gorilla Glass Victus 2, un significativo passo avanti rispetto al modello precedente. Questa nuova generazione di vetro protettivo offre una maggiore resistenza a graffi e cadute, contribuendo alla durabilità complessiva del dispositivo. È ben realizzata l'implementazione dell'Always-On Display (AOD) su questo pannello OLED, offrendo varie opzioni di personalizzazione e un consumo energetico contenuto: la funzionalità permette di visualizzare informazioni essenziali come ora, data e notifiche senza necessità di sbloccare il dispositivo, migliorando l'usabilità quotidiana.
Luminanza
Area 15%
Luminanza
Area 100%
In termini di luminosità, il display raggiunge un picco di 1321 nit in modalità automatica, numeri non vicinissimi rispetto ai 3000 nit promossi dal brand (ottenuti chissà in quali circostanze di test). Sebbene non sia il pannello più luminoso sul mercato, questi valori assicurano una buona visibilità anche in condizioni di forte illuminazione ambientale. Particolarmente degno di nota è il risultato di 1202 nit misurati con schermata completamente bianca, che garantisce un'eccellente leggibilità durante l'uso quotidiano. Il rapporto di contrasto, come previsto per un pannello OLED, è virtualmente infinito grazie alla capacità di spegnere completamente i pixel neri, risultando in neri profondi e una gamma dinamica estesa.
Profilo vivido (più preciso)
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo vivido
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.89% | 135.79% |
. DCI P3 D65 | 98.98% | 100.10% |
. Adobe RGB | 88.65% | 100.67% |
. BT.2020 | 71.80% | 71.82% |
Bilanciamento RGB
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo vivido
Curva di Gamma SDR
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo vivido
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo vivido
Profilo intenso (più esteso)
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo intenso
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 144.14% |
. DCI P3 D65 | 100.00% | 106.25% |
. Adobe RGB | 92.09% | 106.85% |
. BT.2020 | 76.22% | 76.23% |
Bilanciamento RGB
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo intenso
Curva di Gamma SDR
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo intenso
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo intenso
La modalità Vivido, impostazione predefinita del dispositivo, si è dimostrata la più fedele allo standard DCI-P3, uno spazio colore ampiamente adottato nell'industria dell'imaging digitale. Questa modalità copre il 99% del gamut P3, con una curva di gamma precisa e un DeltaE medio misurato di 2, ottenuto con i campioni del Macbeth Color Checker. Si tratta di numeri che determinano una buona accuratezza cromatica, soprattutto considerando il posizionamento di mercato del dispositivo. In aggiunta, la modalità Intenso espande ulteriormente la gamma cromatica, coprendo il 106% del gamut P3.
Riproduzione HDR
Curva di Gamma HDR
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo colore originale PRO (HDR)
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo colore originale PRO (HDR)
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.74% | 130.94% |
. DCI P3 D65 | 96.20% | 96.52% |
. Adobe RGB | 86.63% | 97.06% |
. BT.2020 | 69.23% | 69.25% |
Bilanciamento RGB
Redmi Note 14 Pro+ 5G - Profilo colore originale PRO (HDR)
In modalità HDR, il display mantiene prestazioni elevate, con una luminosità massima di 1287 nit e una copertura del 96% del gamut P3. La curva di gamma in modalità HDR mostra un evidente tone mapping che rende le immagini più luminose rispetto ai riferimenti standard, caratteristica comune a molti dispositivi di ultima generazione.
In conclusione, il Redmi Note 14 Pro+ offre una riproduzione cromatica di buon livello sia con contenuti SDR che HDR, particolarmente apprezzabile considerando il suo posizionamento di mercato. Nonostante la dominante blu presente in tutte le modalità, il dispositivo offre opzioni avanzate per la gestione del colore, consentendo agli utenti più esigenti di ottenere un bilanciamento cromatico più accurato. Nel complesso, il display si dimostra un punto di forza di questo smartphone, offrendo prestazioni competitive anche rispetto a dispositivi di fasce di prezzo superiori.
Fotocamera
Il comparto fotografico di Redmi Note 14 Pro+ si basa su una configurazione tripla, guidata da un sensore principale Samsung ISOCELL HP3 da 200 MPcon obiettivo f/1.7 dalla lunghezza focale equivalente di 23mm. Il modulo è dotato di tecnologia TetraPixel, PDAF multidirezionale e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS).
Le immagini prodotte dalla fotocamera principale in condizioni di buona illuminazione mostrano una nitidezza e un livello di dettaglio soddisfacenti, con una riproduzione dei colori generalmente accurata. Tuttavia, si notano alcune criticità: la gamma dinamica appare limitata, con ombre spesso schiacciate e un algoritmo HDR che si rivela non sempre coerente. Molti scatti presentano aree sovraesposte, con dettagli persi nelle zone più luminose. Gli scatti di persone risultano di qualità media, con la modalità Ritratto che offre risultati accettabili ma non eccezionali, soprattutto nella resa della pelle.
In condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera principale sorprende positivamente, producendo immagini generalmente pulite, nitide e con un buon livello di dettaglio. Tuttavia, lo zoom 2x in queste condizioni mostra limiti nella gamma dinamica, con luci talvolta sovraesposte e ombre troppo scure. La modalità a piena risoluzione da 200 MP si dimostra sorprendentemente efficace in determinate situazioni. Con illuminazione adeguata, il rumore è contenuto e il livello di dettaglio raggiunge livelli notevoli.
La fotocamera ultrawide da 8 MP offre prestazioni in linea con la fascia di prezzo del dispositivo, ma non riesce a entusiasmare. La gamma dinamica è limitata, le immagini appaiono generalmente morbide e mancano di dettagli e vivacità nei colori. Si nota un miglioramento nella nitidezza e nella pulizia dell'immagine per gli oggetti più vicini. In condizioni di scarsa illuminazione, l'ultra grandangolo sforna immagini morbide e talvolta sfocate, anche se la gamma dinamica rimane accettabile per questa tipologia di sensore.
Il comparto selfie, nonostante l'aggiornamento a un sensore da 20 MP, risulta soddisfacente ma chiaramente non ai livelli di dispositivi dal prezzo superiore: le immagini mostrano dettagli solo soddisfacenti e una generale morbidezza. Qualche problema nella messa a fuoco, che sembra posizionarsi dietro il soggetto, rendendo i selfie leggermente sfocati.
Per quanto riguarda la registrazione video, Redmi Note 14 Pro+ offre la possibilità di girare in 4K a 30 fps con la fotocamera principale, mentre l'ultrawide e la fotocamera frontale sono limitate a 1080p. La stabilizzazione elettronica dell'immagine (EIS) è disponibile anche in 4K, un punto a favore del dispositivo.
Considerazioni finali
Redmi Note 14 Pro+ ha caratteristiche interessanti, insieme ad alcune criticità che ne limitano l'appeal complessivo. Il design curato e la costruzione robusta, con certificazione IP68 e protezione Gorilla Glass Victus 2, sono sicuramente punti a favore che donano al telefono un aspetto premium considerando il suo prezzo di listino. Ottimo lo schermo AMOLED da 6,67 pollici, che si conferma come uno dei punti di forza del dispositivo.
Tuttavia, le prestazioni generali non riescono a distinguersi nettamente dalla concorrenza nella stessa fascia di prezzo: la piattaforma Snapdragon 7s Gen 3, pur offrendo una buona stabilità termica, non porta un significativo salto prestazionale rispetto al predecessore. La scelta di utilizzare storage UFS 2.2 anziché UFS 3.1, inoltre, rappresenta un passo indietro che potrebbe influire negativamente sulle prestazioni in determinati scenari d'uso. Anche la durata della batteria si rivela un punto debole, anche se questo problema viene ampiamente corretto dal supporto alla ricarica rapida a 120W.
Per quanto riguarda l'ambito fotografico, se da un lato la fotocamera principale da 200 MP produce immagini di buona qualità in termini di nitidezza e dettaglio, dall'altro si notano problemi di gamma dinamica e inconsistenze nell'algoritmo HDR. Le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione sono invece sorprendentemente buone, con foto generalmente pulite e dettagliate, e anche la registrazione video si dimostra solida, specialmente in 4K con la fotocamera principale, offrendo una buona stabilizzazione e qualità dell'immagine.
Xiaomi Redmi Note 14 Pro+ 5G Smartphone, 8GB RAM 256GB, schermo AMOLED 6.67 pollici 1.5K, sensore di impronte digitali, fotocamera 200MP, NFC, ricarica rapida 120W, Viola lavanda
479.00 306.00€ Compra oraIn definitiva, Redmi Note 14 Pro+ si presenta come un dispositivo solido ma non rivoluzionario. Le sue caratteristiche distintive, come la ricarica ultra-rapida e lo schermo di alta qualità, potrebbero non essere che è diventato estremamente competitivo. Tuttavia, con l'inevitabile diminuzione dei prezzi nei mesi successivi al lancio, potrebbe diventare un'opzione più interessante per chi cerca un dispositivo dal prezzo di un midrange ma con al suo interno alcune caratteristiche di ottima qualità.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNel Poco però si hanno memorie UFS 4 e seppur con una camera inferiore da 50Mp, il Poco può riprendere video in 4K a 60Fps.
Il vantaggio poi, lato batteria, è evidente sul Poco che a fronte di un peso addirittura inferiore (materiali plastici per la cover) permette comunque di avere 6000mAh e ottima durata per almeno 1gg e mezzo di uso intensivo!
La sola comptabilità con la eSim e la fotocamera da 200Mp, non giustificano assolutamente l'incremento di prezzo che si ha con questo Note 14 Pro+ rispetto ad X7 pro
Le foto le fa piu' belle lo Xiaomi, ho anche fatto varie prove di dettaglio dalla stessa posizione e non c'e' confronto.
Le foto le fa piu' belle lo Xiaomi, ho anche fatto varie prove di dettaglio dalla stessa posizione e non c'e' confronto.
non è che confondi dettaglio con usm?
Facevo le stesse foto dalla stessa posizione con lo stesso focus e poi guardavo i dettagli nello sfondo (specialmente roba scritta che e' piu' facile da vedere se si legge o meno).
Le foto del 13T catturavano piu' dettagli e le foto del Pixel sembravano sempre un po' desaturate (chiaro, potrebbe darsi che il 13T le sovrasaturasse).
Ma per fare foto al volo il 13T mi sembrava dare puntualmente risultati migliori.
Non sono un fotografo e potrei non avere nuance di capire certe differenze, solo un utente normale che fa molte foto ed e' piu' soddisfatto del primo (e mi fa ridere perche' il pixel 8 era stato acquistato proprio per le capacita' della camera).
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