HONOR Magic V2: il pieghevole che tutti vorranno! La recensione

HONOR Magic V2: il pieghevole che tutti vorranno! La recensione

HONOR Magic V2 è finalmente arrivato in Italia. Il nuovo pieghevole dell’azienda cinese pronto a catturare l’attenzione del grande pubblico sarà disponibile nel nostro paese sfidando soprattutto il suo più grosso nemico ossia il Galaxy Z Fold5 di Samsung. Lo abbiamo provato per diversi giorni e vi sveliamo cosa ne pensiamo.   

di pubblicato il nel canale Telefonia
honor
 

HONOR Magic V2 è il pieghevole che tutti vorranno. Apro questa nuova recensione con una frase un po’ choc ma è anche una frase che mi permette di aprire un dibattito e capire realmente se l’utente può finalmente ritenersi soddisfatto con uno smartphone pieghevole da usare tutti i giorni o se ancora si debba rimanere fedeli al caro vecchio, per modo di dire, smartphone classico con un solo display. In generale sappiamo che gli smartphone pieghevoli sono oggi una frontiera non più inaccessibile. Anzi sono ormai tanti gli utenti che scelgono questo tipo di prodotto che permette loro di fare più cose e soprattutto di farle utilizzando un doppio schermo di cui uno molto più ampio di quello che troveremmo con un normale device mobile.

 

HONOR è uno di quei brand che ha creduto sin dall’inizio ai foldable come prodotto alternativo agli smartphone classici e con il suo Magic Vs prima e ora con il nuovo Magic V2 propone sul mercato forse la versione migliore in termini generali di un foldable capace di garantire agli utenti tutti i vantaggi di un pieghevole senza però la preoccupazione di poter sfruttare male lo schermo esterno. Sì, perché una delle difficoltà odierne di molti utenti che non si decidono a passare ad uno smartphone pieghevole risiede nell’impossibilità di avere, da chiuso, un display con un form factor classico ma un pannello più stretto e allungato che non permette di scrivere o di fare le cose come si fanno su di uno smartphone classico. 

Ecco perché l’idea di HONOR con Magic V2 è assolutamente azzeccata: avere uno schermo esterno da 6,43 pollici ma in 20:9 con una dimensione in larghezza di 74 millimetri permette a chiunque di avere il perfetto accesso alla navigazione, allo scrivere i messaggi e a fare tutto quello che si è abituati con un pannello già visto su di un classico smartphone. Le dimensioni contano e contano ancora di più su di un pieghevole che per quanti miracoli si possano fare vede l’accoppiarsi da chiuso di due schermi che si sovrappongono a libro e che per essere vincenti non possono superare i 10/12 millimetri perché darebbero fastidio in tasca alla maggior parte degli utenti abituati agli 8/9 millimetri di uno smartphone classico. E non solo perché c’è anche la questione peso che con i foldable è sempre stato un grosso problema e che difficilmente è stato risolto se non con un device che ha sempre superato i 250/260 grammi o ci è andato sempre molto vicino. HONOR Magic V2 batte tutti anche da questo punto di vista perché è uno dei pochi pieghevoli che mantiene da chiuso uno spessore di soli 9,9 millimetri mentre il suo peso addirittura raggiunge i 231 grammi. Se pensate ad un Galaxy S24 Ultra il peso è di 232 grammi, quindi identico, mentre il Galaxy Fold5 addirittura raggiunge i 253 grammi. 

Sono solo alcune premesse queste che però vi fanno capire da subito di cosa è stata capace HONOR con il nuovo Magic V2. Un pieghevole che ha oggi veramente senso e che, come vedremo, non è comunque perfetto e assente da problematiche o difetti, ma che di certo si propone risolvendo quelli che sono gli aspetti forse più disincentivanti all’acquisto di un pieghevole e che altri brand non sono ancora oggi riusciti a risolvere seppur dopo tanti anni di progettazione. Cerchiamo allora di capire effettivamente perché HONOR Magic V2 potrebbe essere il vostro pieghevole preferito e perché la strada intrapresa dall’azienda è quella più giusta in questa nuova, ma non troppo, categoria di smartphone.  

Indice

HONOR Magic V2: Prezzi e Promo lancio

HONOR Magic V2 viene messo in vendita in una sola versione con taglio da 512GB di memoria e 16GB di RAM. Ecco i prezzi ufficiali di vendita:

  • versione da 16GB + 512GB ad un prezzo consigliato di 1.999,90€
    Colori Nero e Verde

A partire dal 26 gennaio sarà possibile acquistare HONOR Magic V2 con un’offerta limitata su Hihonor.com:

  • HONOR Magic V2 al prezzo di €1.999,90 in bundle con HONOR Magic V2 cover, HONOR SuperCharger da 66W, HONOR Earbuds 3 o Watch 4, Protezione Schermo (6 mesi) e un coupon da 300€ che dunque farà scendere il prezzo a 1699,90€

Dal 26 gennaio e fino al 15 febbraio però sarà possibile aumentare questo sconto con un coupon esclusivo di Hardware Upgrade del valore di 500€! In questo caso il nuovo HONOR Magic V2 potrà essere acquistato inserendo nel carrello il coupon AHARDWAREUPGRADEV2 ad un prezzo finale di 1.499,90€.

UNBOXING

HONOR Magic V2 viene fornito in una scatola di vendita un po’ diversa dal solito per il fatto che viene spedito da aperto e dunque le dimensioni logistiche sono un po’ maggiori rispetto agli altri classici smartphone. Non ci sono comunque molti accessori in più e soprattutto in scatola non viene fornito il caricatore da 66W, che comunque troverete nel bundle se acquisterete il foldable durante il periodo di promozione. 

Con HONOR Magic V2 ci sono i soliti manuali utente, un cavo da USB-C a USB-C per la ricarica e il trasferimento dei dati così come anche una custodia in pelle vegana morbida per la parte posteriore e che permetterà di usare lo smartphone da subito senza la preoccupazione di rovinarlo. Oltretutto l’azienda, come con gli altri device, pre-applica una pellicola sullo schermo esterno che protegge dai graffi così come una in quello interno pieghevole che però non dovrà venire tolta dall’utente per non incorrere in problematiche di funzionamento con lo smartphone. 

DESIGN: ma quanto è sottile da chiuso?

Il design di HONOR Magic V2 e in generale di un foldable è senza dubbio una parte importante per l’utente finale perché, come detto nelle premesse, l’avere un device leggero, sottile e in qualche modo vicino alle dimensione di un classico smartphone non può che rendere ancora più accattivante l’idea di acquistarlo ed usarlo quotidianamente. Qui HONOR ci mette del suo e riesce a capitalizzare ogni singola esperienza accumulata in passato con i suoi altri smartphone in un vero pieghevole leggero, sottile ed elegante. È un foldable minimale nelle linee che riprendono un po’ l’eleganza degli smartphone di HONOR ma che lo differenziano non solo per la sua natura di pieghevole ma anche per quel comparto fotografico rettangolare che in qualche modo si allontana dal cerchio dei Magic rendendolo sicuramente unico nel suo genere. 

Come detto c’è leggerezza e sottigliezza in un foldable che garantisce comunque estrema robustezza. Numeri alla mano il nuovo HONOR Magic V2 possiede dimensioni da smartphone classico una volta chiuso perché parliamo di 156,7 mm di lunghezza, 74 mm di larghezza e uno spessore di appena 9,9 mm. Una volta aperto il device si allarga fino a 145,4 mm e lo spessore si riduce addirittura a 4,7 mm. Sulla leggerezza stessa identica cosa perché il Magic V2, come detto nella premessa, pesa appena 231 grammi ossia un peso che possiamo trovare odiernamente su di uno smartphone classico. È un plus non indifferente questo perché usare Magic V2 da chiuso è praticamente come usare uno smartphone con un solo schermo, sottile in tasca e con un form factor regolare una volta chiuso. È senza dubbio un importante passo in avanti per questo tipo di categoria di device che in qualche modo ora possono permettersi di concorrere con quelli classici pur con i vantaggi di un doppio display e tutto ciò che ne comporta. 

Gli ingegneri di HONOR Magic V2 hanno lavorato per cercare di limare ogni suo componente permettendo di avere delle cornici estremamente sottili in modo che una volta accoppiate a libro non rendessero lo smartphone tozzo e scomodo. Per fare questo hanno dovuto riprogettare la cerniera principale che è ora in titanio ultraleggero con un’affidabilità certificata da SGS e capace di rendersi addirittura del 150% più resistente e duraturo nel tempo. Ed è proprio questo un concetto fondamentale perché se da una parte l’alleggerimento dello smartphone deve per forza avvenire tramite un cambio dei materiali dei suoi componenti, è altrettanto vero che questi devono rimanere comunque solidi e duraturi se non addirittura migliorare sotto questo aspetto. I numeri forniti da HONOR confermano tutto questo visto che l'acciaio proprietario è senza dubbio un materiale all'avanguardia ispirato a quello utilizzato nelle applicazioni di scavo dei tunnel ed è stato sapientemente creato per essere utilizzato nel corpo principale della cerniera di HONOR Magic V2. Questo materiale innovativo offre un perfetto equilibrio tra sottigliezza e durata e fa sì che il Magic V2 sia più sottile del 25% e più resistente del 20% rispetto al precedente Magic Vs. 

Sempre parlando della piega sappiate che la struttura di supporto ridisegnata della cerniera possiede ora uno spessore ridotto del 75% e una profondità dei segni di piegatura sul display ridotta del 47%. Oltretutto è interessante, a livello ingegneristico, sapere che c’è ora un'avanzata struttura di smorzamento "a pinza" composta da sette set di camme - tre set in più rispetto ai precedenti modelli pieghevoli di HONOR - che garantisce un'esperienza più stabile ed elegante con un'apertura e una chiusura fluide. Sulla durata sappiate che HONOR ha testato il tutto per oltre 400.000 piegature e questo, facendo un rapido calcolo, significa poter usare Magic V2 per oltre 11 anni con almeno un centinaio di aperture al giorno.  

Chiaramente lo abbiamo stressato a dovere e pur aprendolo e chiudendolo decine di volte al giorno siamo riusciti a constatare che il meccanismo di piega risulta robusto e affidabile perché non abbiamo udito fastidiosi o improvvisi rumori o non abbiamo nemmeno trovato aperture o chiusure anomale. Oltretutto sappiate che Magic V2 può rimanere aperto a diversi gradi di apertura e questo vi permetterà di utilizzarlo come treppiede con il comparto fotografico principale. Oltretutto, peculiarità di Magic V2, la chiusura delle due superfici del device avviene senza gap in tutta la larghezza.

Questo ha un solo importante vantaggio ossia che una volta ripiegato su di sé, lo smartphone è identico ad un modello tradizionale con un solo display. Palese che ridurre lo spessore delle cornici comporta un piccolo svantaggio rispetto ad altri concorrenti e cioè quello di dover imparare ad aprire il pieghevole perché non sempre sarà immediato rispetto magari al concorrente Z Fold5. Poco male comunque perché in parte la cosa potrà venire risolta dalla presenza della cover, che in molto preferisco sempre avere, e in parte anche dall’uso continuativo per qualche giorno.  

Per il resto, anche se ne parleremo dopo in maniera più approfondita, sappiate che HONOR Magic V2 possiede uno schermo esterno da 6,43 pollici in formato 20:9 e uno interno da ben 7,92 pollici con formato 9,78:9. Se per il primo chiaramente parliamo di un pannello classico in vetro per il secondo invece ci si deve affidare ad un pannello diverso che, preoccupazione di tutti, si dovrà piegare quotidianamente. La domanda che sorge allora spontanea in questo caso è se la cerniera e la piega si vede e si sente con le dita durante l’utilizzo. Risponderemo nel paragrafo successivo ma i progressi fatti in tal senso sono stati incredibili in questi ultimi anni e che sì, c’è ancora e si vede e si sente ma molto meno di prima e soprattutto è una questione di abitudine a cui basteranno veramente poche ore. 

Lungo la scocca abbiamo inoltre i tasti fisici per l'accensione e la gestione del volume: quando il device è chiuso sono entrambi sulla destra, ma in maniera abbastanza atipica i tasti sono stati impiegati sulle diverse facce del dispositivo. Questo comporta che quando viene aperto il tasto di accensione rimane a destra, mentre il bilanciere del volume va a sinistra. Gli speaker sono invece entrambi nella superficie di sinistra, cosa che costringe l'utente ad alcune accortezze quando usa lo smartphone soprattutto in modalità landscape con display aperto: se si usa la fotocamera in alto è facile ostruire almeno uno dei due speaker; se si usa la fotocamera in basso si ostruisce la fotocamera stessa con molta facilità.

Non il massimo per le videoconferenze, ma si tratta di scelte che HONOR ha probabilmente dovuto fare per implementare la batteria da 5000mAh, la più grande mai vista su uno smartphone foldable con le caratteristiche estetiche di Magic V2, nonostante lo spessore estremamente ridotto e il peso vicino ai 230 grammi.

DISPLAY: doppio, fluido e davvero luminoso

Nonostante le sue dimensioni relativamente compatte e il peso in linea con altre soluzioni della categoria, HONOR Magic V2 dispone di display tra i più ampi che potete trovare in un foldable. In particolare, come abbiamo già scritto, il display esterno è un pannello da 6,43 pollici ed è solo leggermente più "allungato" rispetto a quello che si può trovare oggi su uno smartphone tradizionale. Il risultato è uno smartphone sfruttabile al 100% anche se non si accede al più generoso display principale interno, anche grazie alle cornici ridotte ai minimi termini. Nello specifico sappiate che questo display può vantare un aspect ratio di 20:9, ed è un OLED LTPO con frequenza di aggiornamento variabile a 120Hz, supporto HDR10+, copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3 e luminosità di picco di 2500 nits e quindi altamente fruibile anche sotto la luce del sole. La risoluzione supportata è di 2560x1080 pixel.

Mi soffermerò molto sul pannello pieghevole interno, che rappresenta l'innovazione vera e propria di questo modello, ma in realtà il pannello esterno è probabilmente quello che userete di più su Magic V2. Tutte le operazioni possono essere svolte, infatti, molto comodamente attraverso di esso, visto che possiede le dimensioni classiche che troverete con uno smartphone non pieghevole. Di fatto per le operazioni più articolate è comunque preferibile accedere al grosso display interno, un OLED LTPO pieghevole da ben 7,92 pollici in risoluzione 2K ossia 2344x2156 pixel con con frequenza di aggiornamento variabile a 120Hz, supporto HDR10+, copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3, PWN di 3840Hz e una luminosità di picco di 1600 nits. Accedendo al display pieghevole HONOR Magic Vs diventa di fatto un tablet, soprattutto utilizzando la modalità landscape.

Per quanto riguarda la riproduzione dei colori, HONOR offre la possibilità di applicare due preset, che descriviamo di seguito utilizzando le parole della stessa azienda nelle Impostazioni:

  • Normale: Applica automaticamente lo spazio del colore standard (sRGB o P3) più adatto al tipo di contenuto visualizzato.
  • Intensa: Applica un'ampia gamma di colori per colori più vividi.

Da sottolineare in questo caso la presenza della dimmerazione dinamica PWM da 3840Hz che permette di regolare la luminosità del display in modo intelligente per ridurre l’affaticamento oculare. In questo caso il display notturno cardiano attenua la luce dello schermo prima di andare a dormire, rendendola confortevole e anche piuttosto naturale per gli occhi. E da non sottovalutare il fatto che ora con HONOR Magic V2 entrambi gli schermi possono essere utilizzati anche con una penna capacitiva che risulta piuttosto utile con uno schermo enorme come quello interno da 7,92 pollici. 

Nella nostra analisi al colorimetro abbiamo registrato un valore di 948 nits per quanto riguarda la luminanza di picco con APL 15% ma, in maniera piuttosto atipica per un display OLED, con schermata tutta bianca il valore che abbiamo misurato è stato superiore: 960 nits. Se con APL 15% non si tratta di certo un valore che fa gridare al miracolo, la misura relativa ad una sorgente con APL 100% è piuttosto elevata per i canoni di un foldable. Questa caratteristica aiuta principalmente ad esempio con la navigazione web, in cui lo sfondo bianco delle pagine risulterà molto luminoso anche sotto la luce del sole.

Luminanza

APL 15%, APL 100%

La visibilità è quasi sempre ottimale, anche sotto la luce diretta del sole, grazie al rapporto di contrasto elevato garantito dalla presenza di un display OLED, che consente di spegnere i pixel per riprodurre il nero. È da dire che fanno molto meglio gli smartphone tradizionali di fascia alta con display rigido, ma l'esperienza d'uso di Magic V2 rimane comunque di buon livello anche in ambienti luminosi.

Modalità Normale

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

HONOR Magic V2 - Normale
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.97%134.48%
. DCI P3 D6598.66%99.14%
. Adobe RGB87.80%99.69%
. BT.202071.12%71.12%

Bilanciamento RGB

HONOR Magic V2 - Normale

Curva di Gamma SDR

HONOR Magic V2 - Normale
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

HONOR Magic V2 - Normale

Per quanto riguarda la fedeltà cromatica, la modalità Normale garantisce un'immagine più vicina al vero, ma stranamente non è la più precisa. I valori che abbiamo misurato nei nostri test sono comunque perfetti, al netto di una leggera dominante calda per quanto riguarda il punto di bianco a tutti i livelli. Precisa la curva di gamma secondo lo standard 2.2, e praticamente è ideale il triangolo di gamut con contenuti DCI-P3 con una copertura del 98,7%. Queste misure hanno portato a un DeltaE medio di 1,6, che è un valore decisamente ottimale, garantendo all'utente una precisione quasi professionale non solo nella riproduzione dei contenuti, ma anche per la produzione di foto e video.

Modalità Intensa

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

HONOR Magic V2 - Intensa
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.709100.00%144.19%
. DCI P3 D6599.80%106.29%
. Adobe RGB92.43%106.89%
. BT.202076.26%76.26%

Bilanciamento RGB

HONOR Magic V2 - Intensa

Curva di Gamma SDR

HONOR Magic V2 - Intensa
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

DeltaE - Macbeth Color Checker

HONOR Magic V2 - Intensa

La modalità intensa è chiaramente un po' meno precisa. Presenta una leggera dominante fredda, abbinata a una curva di gamma molto fedele e a un gamut che si estende fino al 106% come copertura. Nonostante quest'ultima caratteristica, la gestione dei toni intermedi è praticamente perfetta, a tal punto che abbiamo registrato un DeltaE medio di 1,4, addirittura inferiore (quindi più fedele) rispetto alla modalità Normale. In altre parole, qualsiasi modalità scegliate, HONOR Magic V2 vi restituirà un'immagine estremamente vicina al vero.

Riproduzione HDR

Curva di Gamma HDR

HONOR Magic V2 - Normale (HDR)
. Luminanza misurata
. Gamma SMPTE2084 HDR
Rapporto di contrasto: ∞ : 1

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

HONOR Magic V2 - Normale (HDR)
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70999.94%132.19%
. DCI P3 D6597.23%97.45%
. Adobe RGB86.91%97.99%
. BT.202069.91%69.91%

Bilanciamento RGB

HONOR Magic V2 - Normale (HDR)

DeltaE - Macbeth Color Checker

HONOR Magic V2 - Normale (HDR)

La grande precisione dei colori che abbiamo visto con i contenuti SDR è presente anche con la riproduzione ad alta gamma dinamica. Nell'articolo vi mostriamo le misure ottenute con la modalità Normale, con cui troviamo la stessa dominante calda per il punto di bianco, insieme a una curva di gamma che segue il riferimento in maniera precisa fino al clipping, ottenuto con il bianco al 70% con un valore di oltre 930 nits. Il triangolo di gamut è coperto al 97% con i contenuti Wide Color, con un DeltaE medio di 3,6 che garantisce una riproduzione dei contenuti HDR certamente di buon livello, soprattutto per i canoni dei dispositivi mobile.

HARDWARE: potete farci quello che volete

Avere un Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 fa la differenza soprattutto in uno smartphone che dalla sua potrebbe spingersi ben oltre le classiche operazioni che vengono quotidianamente svolte da uno smartphone non pieghevole. HONOR Magic V2 si comporta sempre in maniera reattiva e fluida, a prescindere dalle attività in esecuzione. Questo è merito non solo di MagicOS, ma anche della piattaforma hardware integrata che, sebbene non sia di ultimissima generazione, può sfoderare una significativa potenza di calcolo in relazione alle esigenze tipiche di un dispositivo mobile. 

Il processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2 lo conosciamo molto bene perché spinto fino a 3,19GHz per il suo core Cortex-X3 principale. Abbiamo poi due core da 2,8GHz su architettura Cortex-A715, 2 core da 2,8GHz ma su architettura Cortex-A710 e infine tre Cortex-A510 da 2,0GHz progettati per essere il più possibile efficienti per le attività che richiedono meno potenza. A tutto questo si aggiunge ancora il supporto al Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3 e Dual SIM con supporto alla rete veloce 5G. Infine, come già accennato abbiamo su HONOR Magic V2 un’unica versione ma comunque più che soddisfacente per performance importanti: ci sono infatti 16 GB di RAM di tipo LPDDR4X e storage interno da 512GB per l’archiviazione dei documenti e contenuti multimediali di tipo UFS 4.0. 

HONOR Magic V2
OS (al lancio) Android 13 con MagicOS 7.2
Processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 2
Octa-Core a 3,36GHz
RAM 16 GB
Display Esterno
OLED LTPO 6.43" (20:9) a 2500 nits - 120Hz
Interno
OLED LTPO 7.92" a 1600 nits - 120Hz
Risoluzione Esterno 2376 x 1060 px
Interno 2344 x 2156 px
Storage (al lancio) 512 GB
Fotocamera Posteriore

Tripla Camera:
Principale 50 MPx (f/1.9) OIS +
Ultra Grandangolare 50 MPx (f/2.0) +
Teleobiettivo 20 MPXx (62mm - f/2.4) zoom 2,5x
Video 4K UHD @60fps

Fotocamera Anteriore Esterna 16MP (f/2.2)
Interna 16MP (f/2.2)
Extra

5G LTE
NFC
Sensore impronte digitali sul pulsante

Porte USB Type-C
Batteria 5.000 mAh + Ricarica rapida a 66W
Dimensioni Chiuso 156.7 x 74.1 x 9.9 mm
Aperto 156.7 x 145.4 x 4.8 mm
Peso 231 gr

HONOR Magic V2 è uno smartphone velocissimo e lo è soprattutto con una MagicOS sicuramente ben ottimizzata. I risultati a livello di benchmark sono numeri importanti ma anche le prestazioni quotidiane sono esaltanti con un device che messo alla prova riesce comunque a tenere sempre il ritmo. Telefonicamente la rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha assolutamente problemi e abbiamo visto lavorare lo smartphone molto bene anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.

E non solo perché nei giochi c’è la presenza di HONOR Turbo Engines che massimizzano la capacità del chipset. In questo caso sappiate che il sistema operativo HONOR OS Turbo X, creato appositamente, assicura che l'hardware e il software lavorino insieme senza interruzioni per migliorare la fluidità, l'anti-deterioramento e il consumo energetico. Ed è proprio grazie a questo che HONOR Magic V2 può permettersi anche di giocare ad alti livelli con l’aiuto della tecnologia AI Super Rendering che con la GPU Turbo X, offre un rapporto di frame alto e connettività di rete generando però meno calore e abbassando la latenza.

Tralasciando i tecnicismi però sappiate che il nuovo pieghevole di HONOR lavora in modo fluido, senza sforzo e soprattutto senza che vi siano eccessivi surriscaldamenti. In questo caso c’è di mezzo un nuovo tipo di sistema di raffreddamento denominato HONOR Ultra-thin Bionic dotato di un’area di dissipazione del calore da ben 29.000 mmq e con uno spessore del VC di soli 0,22 mm. Chiaramente qualcosa avviene durante le fasi di gioco importanti o anche durante attività più impegnative ma di fatto il surriscaldamento avviene più sulla zona del processore ma solo se la parte hardware viene sottoposta ad uno sforzo importante. In caso contrario il tutto viene dissipato bene dalla componentistica messa in atto da HONOR e ci piace molto da questo punto di vista. 

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale, Lettura sequenziale, Memory copy

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU, TensorFlow Lite GPU

Geekbench 6

Single-Core, Multi-Core

GFX Bench 5

Aztec Ruins (HT) - Onscreen, Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p), Car Chase - Onscreen, Car Chase - Offscreen (1080p)

Luminanza

APL 15%, APL 100%

Autonomia

Test Overall, Test in navigazione Wi-Fi

Geekbench 5

Single-Core, Multi-Core

Androbench

Lettura sequenziale, Scrittura sequenziale, Lettura random, Scrittura random

3D Mark Wild Life Extreme

Punteggio finale

CPDT Benchmark

Scrittura sequenziale

CPDT Benchmark

Lettura sequenziale

CPDT Benchmark

Memory copy

Antutu 10

Punteggio

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite CPU

Geekbench 5 ML

TensorFlow Lite GPU

Geekbench 6

Single-Core

Geekbench 6

Multi-Core

GFX Bench 5

Aztec Ruins (HT) - Onscreen

GFX Bench 5

Aztec Ruins (HT) - Offscreen (1440p)

GFX Bench 5

Car Chase - Onscreen

GFX Bench 5

Car Chase - Offscreen (1080p)

Google Octane 2.0

Octane Score

Speedometer 2.0

Test via browser

Luminanza

APL 15%

Luminanza

APL 100%

Autonomia

Test Overall

Antutu 9

Punteggio

Geekbench 5

Single-Core

Geekbench 5

Multi-Core

Androbench

Lettura sequenziale

Androbench

Scrittura sequenziale

Androbench

Lettura random

Androbench

Scrittura random

Autonomia

Test in navigazione Wi-Fi
 

INTERFACCIA GRAFICA: si può fare qualcosa in più

HONOR Magic V2 viene messo in commercio con Android 13 ossia la penultima versione rilasciata pubblicamente da Google. In tal caso c’è chiaramente la personalizzazione di MagicOS 7.2. Se ci fosse ancora qualcuno che si chiedesse se su questo HONOR ci sono i servizi di Google, sappiate che ancora una volta ripetiamo che HONOR ormai propone smartphone con il Play Store e tutti i servizi accessibili e non limitati tali da garantire l'usabilità più completa dello smartphone proprio come la concorrenza di altri brand. 

La personalizzazione che abbiamo sempre visto sugli smartphone HONOR in pratica continua anche qui e graficamente non troveremo molte differenze se non quelle che riguardano esplicitamente il funzionamento con lo schermo più grande interno. Si tratta al solito di una personalizzazione riconoscibile in quanto a veste grafica e molto ben ottimizzata, sia per quanto riguarda le prestazioni, sia soprattutto in termini di efficienza energetica e tempi in idle. Il display esterno non è personalizzabile in maniera esclusiva rispetto a quello interno: in sostanza tutto quello che si vede nel pannello principale si vedrà riorganizzato anche nella visualizzazione del cover display.

Fra le funzioni della Home abbiamo la possibilità di personalizzare i temi e le icone, oltre al layout e alla possibilità di abilitare o meno Google Discover e la Ricerca HONOR. Inutile comunque sottolineare come MagicOS funzioni veramente bene. Fluida, ben fatta nei menù, completa per un utilizzo a 360 gradi anche se a livello grafico si potrebbe davvero fare qualcosa di più e rendendola ancora più bella e accattivante alla vista proprio come lo sono i prodotti e la nuova visione dell’azienda. 

Come detto MagicOS 7.2 ha un po’ tutto quello che l’utente desidererebbe in uno smartphone. C’è il Display Always On interattivo e personalizzabile. C’è una sezione di personalizzazione anche delle icone che potranno essere cambiate, sul classico wallpaper ma ancora anche sulla possibilità di porre un vero e proprio tema allo smartphone in modo da cambiare sistematicamente tutto lato estetico. Oltretutto si può anche scattare una foto e permettere allo smartphone e all’intelligenza artificiale di abbinare i colori della UI proprio a questa immagine. C’è ora il motore intelligente di Magic Live che consente di interagire con lo smartphone in modo più semplice e completo. Ci sono i widget che possono ampliare l’uso del device e poi importantissimo HONOR Share ossia la possibilità di condivisione completa tra Android e Windows. Smartphone e Notebook potranno far godere l’utente di capacità di condivisione e ricezione dei file in modo completo, facile e soprattutto veloce. 

Il Centro notifiche è disponibile nella versione modificata con doppio accesso diretto alle notifiche appunto o al centro di controllo ma anche qui la grafica è quella tipica di HONOR: nelle due schermate avremo quindi le notifiche e le azioni rapide, in maniera a mio avviso come sempre molto funzionale. Anche in questo caso non ci sono grosse differenze nell'uso della funzionalità tra schermo interno ed esterno. È chiaramente presente il multi-window, con un massimo di tre applicazioni aperte per volta sul display interno: due in split-screen e la terza in finestra mobile. L'utente può ridimensionare le schermate in maniera molto precisa, soprattutto quella in finestra, tuttavia avremmo preferito un accesso allo split-screen più intuitivo basato su gesture un po’ come avviene con Samsung. Per abilitare lo split-screen o la modalità in finestra per l'app in uso, infatti, è necessario premere su un'icona in alto nella schermata e poi scegliere la modalità preferita. Non è inoltre disponibile lo split-screen a tre app.

Molto comodo lo Spazio parallelo ossia una sorta di contenitore segreto dove poter nascondere foto, video o anche applicazioni isolando dallo Spazio principale. I due spazi in questo caso funzionano in modo indipendente su due schermi, rendendo lo spostamento dei file più semplice. HONOR Magic Vs è poi compatibile con HONOR Connect, tecnologia utile per chi ha altri dispositivi dell'azienda e che consente di sincronizzare i contenuti, le notifiche e di utilizzarli tutti con forte sinergia. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in questo articolo dedicato

Sull’interfaccia poi troviamo tante altre funzionalità e qui parliamo di un menu dei toogle rapidi modificabile ma anche ben fornito di scorciatoie. Oltre alla suite di app Google, sono presenti delle interessanti applicazioni fatte in casa da Honor come HiCare per il servizio clienti, Health per la registrazione di dati che possono sincronizzarsi automaticamente con Google Fit quindi Honor Store, Honor Club e Suggerimenti, oltre a una serie di app di utilità come Meteo, Registratore, Backup, ecc. 

FOTOCAMERA: ottimi scatti per un foldable

HONOR Magic V2

  • Principale 

    • Sensore da 50 MP 
    • Obiettivo grandangolare con apertura f/1.9 
    • Multidirezionale PDAF - Laser AF - OIS

  • Ultra - Grandangolare 

    • Sensore da 50 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.0 - 1/ 2.5’’ - 13mm
    • Angolo di campo 122°

  • Tele obiettivo

    • Sensore da 20 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.4 - 62mm - PDAF - OIS 
    • Zoom 2.5x ottico - 40x digitale max

  • Video 4K Ultra HD @ 30/60 fps 

  • Selfie Camera Interna e Esterna

    • Sensore da 16 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.2  

Honor Magic V2 ha una configurazione a tre fotocamere sul retro con un sensore primario da 50 MPx, una ultrawide da 50 MPx e una teleobiettivo da 20 MPx. Sono presenti anche un sistema di messa a fuoco laser 8x8 dToF per l'autofocus e la mappatura della profondità, un flash a LED singolo, un sensore di sfarfallio e un sensore di colore multispettro atti ad eliminare lo sfarfallio dalle foto e catturare luci complesse restituendo più realtà allo scatto, almeno secondo HONOR. Magic V2 prevede poi una doppia fotocamera individuale frontale sia internamente che esternamente da 16 MP con un altro sistema ToF per l'autofocus e la mappatura della profondità. La fotocamera principale utilizza un sensore personalizzato da 50 MPx che in questo caso salva immagini ritagliate corrispondenti a 35 mm equiv. lunghezza focale. È un sensore che ci piace per stabilizzazione ottica dell'immagine ma anche per come riesce ad incamerare la luce. La fotocamera ultra grandangolare da 50 MPx (FOV a 122°) supporta l'autofocus e ha un obiettivo da 13 mm con un'apertura più luminosa da f/2.0. Infine anche la terza fotocamera sul retro si basa su un sensore da 20MPx. 

L'app della fotocamera non è cambiata molto rispetto al passato e agli altri device dell’azienda. L'interfaccia utente è piuttosto familiare visto che è possibile passare da una modalità all'altra utilizzando il selettore a carosello sotto il mirino, mentre le modalità aggiuntive possono essere trovate nel sottomenu "Altro". Sul mirino inoltre sono presenti quattro levette dello zoom: 0,5 per ultrawide, 1x per la fotocamera principale, 2,5x e 10x per la fotocamera teleobiettivo. Presente un interruttore AI nella parte superiore del mirino e questo fornisce l'ottimizzazione della scena suggerendo anche quale fotocamera utilizzare a seconda dello scenario. Inoltre, nel momento in cui ci si avvicina abbastanza a un soggetto, il sistema passa automaticamente alla modalità macro utilizzando la fotocamera ultrawide. In modalità Ritratto invece sono presenti solo due interruttori: zoom 1x e 2x e come ci si aspetterebbe, con lo zoom 2x il software ritaglia lo scatto della fotocamera principale, quindi il teleobiettivo rimane inutilizzabile in questa modalità. C'è una modalità Pro ben funzionante disponibile per tutte le fotocamere posteriori ed è possibile anche impostare scatti in RAW sempre per tutti gli obiettivi così come la modalità ad alta risoluzione.

Molto interessante la modalità ''Rilevamento di movimento'' che altro non è se non un’icona con un omino che corre e che una volta attivata permetterà di ottenere lo scatto migliore di una scena in movimento senza dover fare nulla ossia senza dover fisicamente cliccare sul tasto per realizzare lo scatto. L’algoritmo di HONOR Magic V2 infatti non farà altro che osservare la scena in movimento e trovare il momento più adatto per scattare la foto e realizzare scatti davvero unici. È sicuramente una modalità che può trovare largo uso magari durante partite sportive di calcio, basket o anche durante evoluzioni particolari di atleti che fanno salti. La prova l’abbiamo fatta proprio in questo frangente e abbiamo ottenuto nella maggior parte delle volte scatti davvero unici e ben fatti. Insomma una modalità che sostituisce la classica modalità di scatto a raffica facendo risparmiare chiaramente spazio e il non dover scattare una serie di decine di foto.  

Come scatta HONOR Magic V2? 

  • Foto di giorno: con la fotocamera principale gli scatti vengono salvati per impostazione predefinita a 12,5 MP, una prassi per un sensore come quello di HONOR Magic V2. Niente di male visto che gli scatti ottenuti sono senza alcun dubbio molto ben fatti soprattutto per uno smartphone pieghevole come questo che non vuole spingersi al massimo lato fotografia. Il dettaglio è alto, la nitidezza è bilanciata e non c'è davvero poco rumore visibile. L'elaborazione è abbastanza matura e nei dettagli lo smartphone sembra convincente. La resa dei colori è fedele a quelli reali e non abbiamo notato problemi con il bilanciamento del bianco. Sono foto che non esaltano sicuramente come possono fare quelle del fratello maggiore Magic5 Pro ma di fatto sono scatti di alta qualità che permettono di raggiungere un alto standard qualitativo soprattutto in condizioni di luce ottimale. 

  • Foto al buio: in condizioni di scarsa luminosità Magic V2 lavora ancora una volta bene. È disponibile una specifica modalità notturna, piuttosto veloce, ma utilizzando lo smartphone abbiamo scoperto che la modalità di scatto predefinita utilizza la stessa modalità e tutte le foto che escono con il predefinito sono praticamente identiche a quelle della modalità notturna. Gli scatti sono ben esposti, offrono dettagli e non c’è elevato rumore. La gamma dinamica è importante, mentre il contrasto non ne risente così come la resa cromatica con colori realistici. In queste condizioni ci piacciono anche le foto della fotocamera ultrawide che mostrano un'esposizione comunque luminosa, dettagli più che sufficienti e rumore pulito. Infine le foto a 2,5x sono tutto sommato buone sia nei colori che nel rumore che c’è ma non da rovinare lo scatto. Anche qui vale la stessa considerazione di prima ossia non siamo a livelli da flagship ma ci avviciniamo molto.  

  • Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare del device offre una buona resa. Sono ampie, con buoni dettagli e soprattutto con una bilanciata nitidezza e resa complessiva. Anche sugli angoli l’elaborazione dello smartphone e dell’algoritmo è a livelli più che accettabili grazie anche a colori abbastanza reali ma soprattutto con un importante contrasto che rende il risultato più che buono. Sono scatti che ci piacciono anche se sappiamo che questo tipo di sensore verrà usato non come il principale e soprattutto in situazioni particolari.   

  • Zoom: la fotocamera teleobiettivo da 20 MP ha due modalità fisse sul mirino: 2,5x e 10x predefinite. Ovviamente è possibile selezionare qualsiasi ripresa tra 3,5x e 40x. In questo caso sappiate che le foto ingrandite a 2,5x sono buone per presenza di dettagli, nitidezza, gamma dinamica, colori accurati e non troppo rumore. Ancora una volta, l'elaborazione è bilanciata e le immagini non appaiono troppo elaborate. Il sensore è chiaramente un sensore piccolo e le immagini sono sicuramente più dettagliate con altri device ma di certo ci si può accontentare soprattutto per l’assenza di uno spessore sullo smartphone. Le foto ingrandite a 10x rimangono comunque buone seppur non eccezionali ma di fatto ancora utilizzabili. Certo, le immagini ingrandite 10x sono meno dettagliate di quelle 2,5x, ma offrono comunque tanto senza grosse perdite.  Con zoom superiori chiaramente siamo nell’ordine dello scatto grossolano come capita chiaramente con altri device che raggiungono questi livelli. Poco importa perché uno scatto a 40x non verrà praticamente mai realizzato e dunque poco interessa. 

  • Ritratti e selfie: la modalità offre i livelli 1x,2x e 2,5x e tutti e tre utilizzano la fotocamera principale. In questo caso con zoom 2,5x si ottengono scatti buoni con una resa del soggetto e l'esposizione ben fatti, la separazione è assolutamente elevata e il bokeh sembra molto naturale. C’è oltretutto una buona riduzione del rumore così come i colori e la gamma dinamica. Anteriormente sono disponibili due FoV per la fotocamera selfie da 16 MP corrispondenti al Wide da 0,8x e 1x. I selfie sono buoni con entrambe le fotocamere interna ed esterna essendo identiche, con dettagli risolti ed una nitidezza elevata. In questo caso il soggetto sembra naturale e non è eccessivamente elaborato. Le foto sono prive di rumore, i colori sono accurati e piacevoli e il contrasto è piuttosto elevato, mentre la gamma dinamica rimane al di sopra della media. In questo caso però sappiate che HONOR Magic V2 consente di utilizzare il display esterno con lo smartphone aperto, in modo da sfruttare le fotocamere posteriori per gli autoscatti, andando ad ottenere proprio con il display esterno l’anteprima.

  • Video: per i video lo smartphone registra fino a 4K su tutte le sue fotocamere a 60 fps. Le clip registrate al 4K dalla fotocamera sono davvero buone sui dettagli risolti e soprattutto con una buona nitidezza. I colori sono realistici, il contrasto è buono e la gamma dinamica di medio livello insomma il video è privo di rumore e l'elaborazione sembra abbastanza buona. 

AUTONOMIA: basta per la giornata

Per quanto riguarda l’autonomia, HONOR Magic V2 possiede una batteria da ben 5.000 mAh il che significa candidare il foldable tra i migliori per autonomia. Un passaggio importantissimo se si considera che si tratta di una categoria di prodotto decisamente improntata alla produttività e per cui deve essere garantita la piena operatività anche con carichi stressanti per l'intera giornata di lavoro. Oltretutto l’appoggio ad una ricarica rapida SuperCharge importante che può spingersi fino a 66W consente di avere praticamente sempre lo smartphone carico perché i tempi di ricarica sono ottimi: HONOR Magic V2 impiega solo 15 minuti per arrivare al 45% dallo stato di scarica completa e poco più di 48 minuti per arrivare al totale 100%. 

Dati alla mano a livello di consumi non abbiamo avuto situazioni anomale. HONOR Magic V2 lavora benissimo anche con il doppio display a refresh rate a 120Hz che possiede. Arriviamo a sera senza alcun problema anche con un utilizzo importante sia sotto rete Wi-Fi che sotto rete 4G o 5G. Basso il calore emesso mentre si gioca o durante la ricarica visto che la corrente viene automaticamente ridotta all’aumentare della temperatura evitando surriscaldamenti. Non raggiungiamo i tempi di autonomia di uno smartphone tradizionale ma riusciamo a fare tranquillamente a garantire tempi di tutto rispetto soprattutto contando che stiamo sfruttando due display. È senza dubbio il valore aggiunto qui rispetto ad altri device è la ricarica rapida a 66W e anche lo spessore esiguo. 

CONCLUSIONI

HONOR Magic V2 offre l'esperienza foldable più completa. Se da una parte sono tanti i dispositivi che adottano un design di tipo "flip", dall'altra nel nostro mercato i foldable "a libro" sono davvero pochi: in sostanza, l'unico concorrente diretto di Magic V2 è Galaxy Z Fold5 di Samsung. Rispetto a quest'ultimo lo smartphone di HONOR manca di qualche dettaglio soprattutto lato software, presentandosi come un prodotto meno rifinito e leggermente meno capace di sfruttare il suo innovativo formato.

C’è senza dubbio da guadagnare qualcosa lato versatilità, ad esempio nella fotocamera, offrendo magari più funzionalità specifiche pensate per il design pieghevole proprio come fatto dall’azienda sudcoreana con il Fold5. Sostanzialmente Magic V2 consente di eseguire le stesse operazioni di Galaxy Z Fold5, ma permette di farlo in maniera un po' meno ''friendly'' ossia comoda. Da un punto di vista hardware c'è qualche rinuncia visto che Magic V2 non è resistente ai liquidi o alla ricarica wireless, pur disponendo di una ricarica rapida molto più veloce rispetto a quella proposta sul modello di Samsung.

HONOR Magic V2 si esalta nelle dimensioni, nella leggerezza e nel design. È uno smartphone sì pieghevole ma che può permettersi di essere confuso con un modello tradizionale. Lo spessore di appena 9,9 millimetri o anche il peso di appena 231 grammi lo rendono confrontabile con un normale smartphone e questo è un notevole vantaggio quando lo si pone in tasca dei pantaloni o anche nell’uso quotidiano. Oltretutto il formato 20:9 dello schermo esterno è praticamente equiparabile a quello di un classico device non pieghevole e rispetto proprio a Galaxy Z Fold5 che invece mantiene un form factor ancora ristretto, qui l’utente può permettersi di fare tutto in comodità anche senza dover per forza aprire Magic V2. Chiaramente aprendolo potremo godere dell’ampio schermo da 7,92 pollici come se fossimo di fronte ad uno schermo di un tablet. 

Sono sicuramente queste le caratteristiche vincenti che permettono ad HONOR Magic V2 di battere la concorrenza in questo frangente. Lato software invece Magic V2 e in generale HONOR deve ancora migliorare sia sul pieghevole che sugli altri smartphone. 

40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
demon7726 Gennaio 2024, 16:11 #1
Bello è bello.
Ma 2K anche no.
tommy78126 Gennaio 2024, 16:49 #2
Posono scrivere tutti i numeri che vogliono ma la realtà è ben diversa. Ho diretta esperienza con persone che lavorano nei centri riparazione e i display di questi pieghevoli raramente superano l'anno di vita prima di rompersi a livello della piega centrale. E questo è anche il motivo per cui la maggior parte di quelli che li provano tornano al classico telefono, da apeerto ti da sì maggiore spazio ma sempre per uso cellulare rimane quindi largamente inutilizzato nella realtà visto che per strada lo si userà sempre da chiuso e una volta arrivati a casa o a lavoro il monitor del pc sarà la vera finestra sul web. Vorrebbero ( i produtori) creare questo nuovo mercato ma rimarrà sempre di nicchia e di prova, la gente vuole praticità e velocità di utilizzo, qualcosa da aprire per essere appena usato ricorda molto i telefoni a conchiglia anni '90, bellini ma che si prendevano per moda come il motorola v3 per poi tornare al classico Nokia.
Rei & Asuka26 Gennaio 2024, 17:08 #3
Intravedo (per modo di dire, a caratteri cubitali in realtà un pò troppo entusiamo in questa recensione, con valori mai eccezionali in un cell da 1999€?
L'idea mi è sempre piaciuta, ma tecnologicamente non siamo ancora pronti.
Opteranium26 Gennaio 2024, 20:00 #4
non mi piaceva lo startac, non mi piaceva il razr e non mi piacciono questi nuovi. Non c'è verso, il telefono pieghevole l'ho sempre trovato superfluo
TorettoMilano26 Gennaio 2024, 20:33 #5
mi pare sia il foldable più sottile di tutti, non vorrei sbagliarmi non vedendolo precisato nella recensione. ad ogni modo a chi serve un tablet tascabile è tanta roba, poi non so l'effettiva durata/resistenza. anni fa erano una ciofeca ma ora immagino si sia trovata la quadra
xarz326 Gennaio 2024, 21:25 #6
Originariamente inviato da: tommy781
Posono scrivere tutti i numeri che vogliono ma la realtà è ben diversa. Ho diretta esperienza con persone che lavorano nei centri riparazione e i display di questi pieghevoli raramente superano l'anno di vita prima di rompersi a livello della piega centrale. E questo è anche il motivo per cui la maggior parte di quelli che li provano tornano al classico telefono, da apeerto ti da sì maggiore spazio ma sempre per uso cellulare rimane quindi largamente inutilizzato nella realtà visto che per strada lo si userà sempre da chiuso e una volta arrivati a casa o a lavoro il monitor del pc sarà la vera finestra sul web. Vorrebbero ( i produtori) creare questo nuovo mercato ma rimarrà sempre di nicchia e di prova, la gente vuole praticità e velocità di utilizzo, qualcosa da aprire per essere appena usato ricorda molto i telefoni a conchiglia anni '90, bellini ma che si prendevano per moda come il motorola v3 per poi tornare al classico Nokia.


Se fosse come dici i produttori stanno facendo harakiri a rilasciare un prodotto che si rompe costantemente durante la garanzia.

Forse sarà che i tassi di rottura sono maggiori ma non che "raramente superano l anno di vita"
alfri27 Gennaio 2024, 10:46 #7
Originariamente inviato da: tommy781
Posono scrivere tutti i numeri che vogliono ma la realtà è ben diversa. Ho diretta esperienza con persone che lavorano nei centri riparazione e i display di questi pieghevoli raramente superano l'anno di vita prima di rompersi a livello della piega centrale. E questo è anche il motivo per cui la maggior parte di quelli che li provano tornano al classico telefono, da apeerto ti da sì maggiore spazio ma sempre per uso cellulare rimane quindi largamente inutilizzato nella realtà visto che per strada lo si userà sempre da chiuso e una volta arrivati a casa o a lavoro il monitor del pc sarà la vera finestra sul web. Vorrebbero ( i produtori) creare questo nuovo mercato ma rimarrà sempre di nicchia e di prova, la gente vuole praticità e velocità di utilizzo, qualcosa da aprire per essere appena usato ricorda molto i telefoni a conchiglia anni '90, bellini ma che si prendevano per moda come il motorola v3 per poi tornare al classico Nokia.



dopo 16 mesi di fod 4 immacolato.nessuna crepa nel display come dice l amico di tuo cugino,ieri mi sono preso questo col coupon che danno,a 1500 euro.
potevo cambiare il mio fold4 con un iphone 15 pro max e s24 ultra allo stesso prezzo.ma ho capito che io voglio un foldable.il mio fold4 comincia a starmi stretto per dimensioni schermo esterno e spessore.questo ha quello che cerco.
Tody27 Gennaio 2024, 11:01 #8
Originariamente inviato da: Rei &
Intravedo (per modo di dire, a caratteri cubitali in realtà un pò troppo entusiamo in questa recensione, con valori mai eccezionali in un cell da 1999€?
L'idea mi è sempre piaciuta, ma tecnologicamente non siamo ancora pronti.


Se leggi l'articolo son 1500€ al lancio altro che 2000, quanto un qualsiasi top gamma.
Per le mie necessità preferisco camere più performanti ad uno schermo gigante e resto troppo dubbioso sulla qualità della cerniera centrale di tutti quelli usciti, si vede già nelle recensioni dei nuovi inquadrando lo schermo figuriamoci con l'usura.
Però per chi necessita di uno schermo grande può andare a provarlo da qualche parte e vedere come si trova, le prestazioni non sono un problema ormai da anni se non comperi roba da meno di 200€ o se non usi lo smartphone per giocare.
agonauta7827 Gennaio 2024, 11:19 #9
Sotto 1000 euro può avere un senso . Seri dubbi sulla durata della cerniera e sui danni da caduta da piccole altezze .
zbear27 Gennaio 2024, 12:12 #10
2000 euro?? Ahahahahahahahahahahahahah

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^