HONOR Magic6 Lite: si rinnova e diventa ancora più di qualità! La recensione

HONOR Magic6 Lite: si rinnova e diventa ancora più di qualità! La recensione

HONOR continua a puntare in alto anche nella fascia media e lo fa rinnovando la serie Magic e proponendo il primo smartphone dell’anno 2024 ossia HONOR Magic6 Lite. Tante novità legate al design e all’hardware tra display di qualità, Snapdragon 6 Gen 1, cam principale da 108Mpx e una batteria infinita. Ecco perché ve lo consigliamo fortemente.

di pubblicato il nel canale Telefonia
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HONOR apre il nuovo anno 2024 con il suo primo nuovo smartphone. È il nuovo HONOR Magic6 Lite che dunque apre le porte alla nuova serie in arrivo durante l’anno e che in qualche modo precede le novità stilistiche e tecnologiche a cui l’azienda decide di aspirare. Chiaramente HONOR Magic6 Lite è uno smartphone di fascia media ma che dalla sua cerca di spingersi un po’ oltre sia a livello estetico, con un display migliorato, con un processore di ultima generazione, con un comparto fotografico che spinge sui megapixel ma anche e soprattutto con una batteria davvero portentosa capace di alimentare lo smartphone per più di due giorni reali. 

HONOR sa il fatto suo e sa ormai dove deve spingere per raggiungere quote di mercato che non siano più solo i giovani. Con HONOR Magic6 Lite abbiamo capito che c’è spazio per tutti e soprattutto c’è la volontà da parte dell’azienda di realizzare smartphone ''nudi e crudi'' ossia capaci di arrivare al sodo senza troppe tecnologie particolari ma confidando in componenti che raggiungano prestazioni che l’utente cerca. 

HONOR Magic6 Lite è uno smartphone dal design che riprende la filosofia dell’azienda di oggi con linee minimali ma anche altrettanto moderne. In questo caso il profilo dello smartphone è simmetrico ed estremamente sottile, parliamo di uno smartphone di soli 7,98 millimetri, con un peso altrettanto leggero visti i suoi 185 grammi. A dare mano forte alla caratterizzazione dello smartphone ci pensa poi il solito iconico, enorme, comparto fotografico posteriore: una struttura circolare più in rilievo e ancora più appariscente di prima che si propone di mettere in risalto tutti e tre i sensori fotografici. In precedenza questa struttura veniva denominata come Matrix Star ossia una struttura sottile e moderna capace di nascondere, esaltando, le fotocamere dello smartphone assieme al Flash LED. Con il nuovo Magic6 Lite, HONOR, non dà un nome vero e proprio alla struttura ma la rende ancora più elegante e appariscente permettendo di farla riconoscere, rendendola sicuramente ancora più iconica. Qui potrete sceglierne tre diverse colorazioni: l’Emerald Green, il nuovo Sunrise Orange o anche il classico Midnight Black. 

Altra chicca il display. HONOR Magic6 Lite infatti possiede un pannello OLED da ben 6,78 pollici. È una diagonale leggermente maggiore del suo predecessore ma soprattutto è un pannello con caratteristiche quanto mai interessanti e non solo per quel refresh rate massimo a 120Hz ma anche per un rapporto schermo/corpo che si spinge fino al 93% con cornici risicate al minimo per la massima immersività. E non solo perché il display offre una certificazione SGS a 5 stelle che assicura una protezione a 360 gradi per l’intero device grazie ad un materiali ammortizzante rivoluzionario in grado di assorbire maggiormente gli impatti delle cadute. E vedremo che per un device medio gamma questa cosa non è da poco. 

Il cuore pulsante di HONOR Magic6 Lite 5G è il processore Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1, abbinato a 8 GB di RAM e 256 GB di memoria interna. La funzione RAM Turbo consente di estendere la RAM virtuale fino a un massimo di 16GB, ottimizzando le prestazioni del dispositivo. La batteria da 5300 mAh con garanzia anti-invecchiamento di 3 anni è una delle caratteristiche distintive. Dopo 1000 cicli di carica e scarica, HONOR assicura che la salute della batteria rimarrà superiore all'80%, garantendo un utilizzo duraturo nel tempo.

Il comparto fotografico di HONOR Magic6 Lite 5G è all'avanguardia, con una tripla fotocamera posteriore da 108 MP Lossless, un sensore ultra-grandangolare, un sensore per la profondità da 5 MP e un sensore macro da 2 MP. La fotocamera frontale da 16 MP, integrata nello schermo attraverso un foro, assicura selfie nitidi e dettagliati. Le funzionalità fotografiche includono zoom 3x Lossless, Instant Movie, modalità notturna, ritratto, Pro, Panorama, HDR, time-lapse, super macro e slow-motion. HONOR Magic6 Lite 5G è dotato del sistema operativo MagicOS 7.2 basato su Android 13. Offre sblocco facciale anche a viso coperto e funzioni innovative come Magic Text, che consente il riconoscimento testuale per estrarre parole da immagini e altro ancora.

Insomma c’è davvero tanto da scoprire di questo HONOR Magic6 Lite e dunque bando alle ciance. Cerchiamo di capire effettivamente sul campo come lavora e se veramente può diventare un fedele compagno di vita quotidiana. Ecco dunque la nostra recensione. 

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UNBOXING

La confezione di vendita di un telefono è forse la parte meno interessante di una recensione ma di fatto è necessaria per capire come l’azienda si vuole presentare agli occhi degli utenti. HONOR qui non cambia esteticamente rispetto al passato. La scatola è completamente bianca in linea con altri device dell’azienda di questa fascia di prezzo. C’è la scritta di HONOR Magic6 Lite nella parte superiore e il simbolo del 5G per raffigurare proprio la presenza del supporto alla rete più veloce.  

Al suo interno, oltre allo smartphone, non troviamo la custodia completamente trasparente in silicone ma non sappiamo se in realtà chi acquisterà il device la troverà visto che qui parliamo di una confezione per la stampa e sappiamo che solitamente HONOR pone questa accortezza per gli utenti della custodia. È presente un cavo di ottima fattura di colore bianco di tipo USB-C / USB-A. Niente altro se non qualche libretto di prime istruzioni, la clip per l’estrazione del vano per la SIM.

DESIGN: verso l'artigianato da orologeria di lusso

Il design di uno smartphone, come anche di un qualsiasi altro oggetto, è un aspetto soggettivo anche se molto importante nella scelta da parte dell’utente. Qui HONOR decide di mantenere le linee di HONOR Magic5 Lite proponendo uno smartphone dai connotati ben definiti con un display curvo sui due lati, come già visto in passato, e ancora linee più marcate. A farla da padrona c’è assolutamente il rimando al cerchio e a quell’anello che sembra far parte ormai dell’azienda e dei suoi smartphone della linea principe che in questo modello mira all'artigianato da orologeria di lusso. La struttura del comparto fotografico al posteriore non può passare di certo inosservata anzi in qualche modo viene integrata in modo ancora più vistoso con il design dello smartphone. 

I suoi 185 grammi lo rendono ancora uno smartphone leggero in mano e in tasca. L’idea geniale oltretutto di HONOR di proporlo con un profilo a doppia curvatura simmetrica permette di estremizzare ancora di più questo suo aspetto votato alla leggerezza. E ci piace perché una volta in tasca diventa quasi impercettibile. Minimalismo è ancora la parola d’ordine per questo Magic6 Lite: lo si vede nelle linee del device con dimensioni di 163,6 mm per 75,5 mm con uno spessore di 7,98 mm. Chiaramente questo estremizzare sul peso e lo spessore non rende HONOR Magic6 Lite meno resistente anzi è uno smartphone robusto che permette a chi lo utilizza tutti i giorni di accorgersi di avere tra le mani un ottimo prodotto in tal senso.

Profilo in policarbonato ma in tinta con la colorazione della scocca e dunque in questo caso parliamo di Sunrise Orange, un arancione abbastanza chiaro che tende però a luccicare al riflesso della luce, quindi la classica Midnight Black più elegante per coloro ''che non vogliono cambiare mai'' e ancora la nuova Emerald Green che al riflesso della luce cambia tonalità proponendo riflessi particolari. Oltretutto la versione Sunrise Orange, da noi provata, possiede una back cover in pelle vegana che rende il grip del telefono praticamente perfetto in ogni situazione. 

Posteriormente, come detto, il comparto fotografico dello smartphone è importante per dimensioni ma anche per design. Si posiziona nella parte superiore ed è costituito da una struttura circolare dove vengono raggruppati tutti i sensori compreso il flash LED. L’anello è una derivazione di quanto visto già lo scorso anno con HONOR Magic5 Lite ma rivisto e soprattutto impreziosito con un anello più evidente tale da conferire questa caratteristica all’intero smartphone. Dal punto di vista del design è senza dubbio originale e ci piace perché si differenzia da altri e identifica la serie e il brand.  

Per il resto ci sono i soliti pulsanti di accensione e spegnimento sottili nella parte destra del device proprio al di sotto del bilanciere del volume a pulsante unico. Entrambi sono al solito stabili e garantiscono sempre il controllo dello smartphone. In basso c’è la porta USB-C di ultima generazione che permette la ricarica rapida e il trasferimento dei dati e poi ancora la griglia per l’altoparlante e ancora il carrellino per la doppia SIM. Il resto vede la presenza del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali al di sotto del display: funziona bene, protegge altrettanto bene ed è anche veloce nel riconoscimento.    

DISPLAY: il primo display ''anti-drop''

HONOR Magic6 Lite decide di migliorare la qualità del proprio display. Ecco perché troviamo qui ora un ampio pannello OLED da 6,78 pollici (prima era di 6,67’’) curvo ai lati con una risoluzione una risoluzione di 2652 x 1200 pixel permettendo la riproduzione delle immagini con livelli di dettaglio elevato e colori vividi. Quello che ci ha colpito di questo pannello è la presenza di una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz. Questo ha un solo significato: avere la massima fluidità durante la visione dei contenuti multimediali ma anche riuscire a spingersi in giochi di grafica impegnativa che sono facilmente fruibili grazie alla qualità del pannello.

Dunque se stiamo giocando con un gioco con impegno grafico importante, la frequenza di aggiornamento raggiungerà i massimi 120Hz per garantire la migliore esperienza di gioco possibile; ma se si sta leggendo un e-book o navigando su siti web, la frequenza di aggiornamento scenderà per risparmiare energia. Oltretutto non possiamo che rendere un plauso a HONOR per l’estremizzazione delle cornici. Pensate che parliamo di un rapporto schermo/corpo dispositivo pari al 93% ossia minimizzazione praticamente quasi totale delle cornici e più spazio per i contenuti. Oltretutto sappiate che il display Ultra-Bounce di HONOR offre una certificazione SGS a 5 stelle, assicurando una protezione a 360° per l'intero dispositivo grazie a un materiale ammortizzante rivoluzionario: è in grado di assorbire fino a 1,2 volte l’impatto di una caduta, garantendo la massima sicurezza. 

La particolarità dello schermo è quella per cui il vetro subisce due processi di tempra, oltre a una nuova generazione di protezione con una struttura a tre strati. Questa struttura include il rinforzo parziale del display, la protezione del buffer circostante attorno allo schermo e la protezione di tenuta all'interno della scocca. Questi miglioramenti comportano una maggiore resistenza alle cadute e all'acqua, garantendo che il dispositivo possa resistere di più. Non abbiamo chiaramente provato a rompere il vetro ma involontariamente lo smartphone è caduto un paio di volte da circa 50 centimetri da terra e non abbiamo riscontrato alcun tipo di danno.

Sulla qualità del display, secondo le nostre analisi tecniche, nulla da dire oltretutto il pannello sale ora fino ai 1200 nit di luminosità di picco e questo garantisce una visione dei contenuti sempre e comunque puntuale. Oltretutto sappiate che tra le caratteristiche di questo display, che ricordo è un pannello di un device medio gamma, troviamo la certificazione TÜV Rheinland per basse emissioni di luce blu: HONOR Magic6 Lite dispone infatti della tecnologia Dimming PWM 1920Hz come i top di gamma che riduce l’intermittenza dello schermo, alleviando ulteriormente l’affaticamento degli occhi, spesso causato dall’utilizzo elevato degli smartphone.

Non solo perché ci piaceva sottolineare la presenza di due algoritmi: Daylight Screen e Night-Time Screen. Il primo aumenta il livello di luminosità riducendo il cosiddetto glare e permettendo di leggere il display in modo chiaro anche ad alte luminosità. Il secondo invece anche con soli 2 nit riduce l’irritazione degli occhi con la luminosità ridotta. E ammettiamo che seppur inconsciamente non abbiamo patito la lettura su schermo a luci elevate o a luci ridotte.

A livello di taratura potremo agire con il Magic6 Lite sull’impostazione di due diversi profili colore e temperatura: la Normale e l’Intensa. La prima applica automaticamente lo spazio colore standard (sGRB o P3) in modo da adattarsi meglio al tipo di contenuti visualizzato. La seconda invece applica un’ampia gamma di colori rendendoli però più vividi e dunque anche più accesi e importanti. Accanto ad essi è possibile anche agire sulla temperatura del colore sia in modo del tutto manuale toccando il cerchio della tavolozza di tutti i colori oppure anche tramite tre impostazioni di default quali: Predefinita, Calda o Fredda. 

HONOR Magic6 Lite chiaramente possiede anche l’Always on Display che garantisce agli utenti di avere sempre e comunque una visione delle notifiche o di informazioni specifiche sulla batteria, data e sull’orario. Qui è possibile tramite le impostazioni modificare questo parametro andando ad agire sulle varie personalizzazioni della Magic UI. Il display, oltre che ottimo a livello, vede cornici fortemente ridotte e nell’uso quotidiano garantisce massima immersività soprattutto nella visione di film, serie TV o ancora nei giochi. Non solo perché la doppia curvatura, anche se può risultare una scelta un po’ soggettiva, premia spesso nell’ergonomia e nell’uso di feature come ad esempio gli swipe sulla maggior parte delle applicazioni. 

HARDWARE: un buon compromesso

A livello hardware troveremo componenti giuste per l’uso che se ne deve fare di questo HONOR Magic6 Lite. A livello di processore sappiate che lo smartphone viene equipaggiato con lo Snapdragon 6 Gen 1 di Qualcomm. Una CPU che certamente non urla alle prestazioni esagerate ma che conscia del processo produttivo a 4 nm garantisce ottimi risultati in linea con quelle che sono le proposte del mercato ma soprattutto con un buon risparmio energetico. 

Tecnicamente lo Snapdragon 6 Gen 1 è un chipset realizzato su nodo da 4 nm ed è il successore dello Snapdragon 695 dello scorso anno, rispetto al quale ha prestazioni migliori del 40% lato CPU e del 35% lato GPU. È un octa-core con CPU Kryo fino a 2.2 GHz, una GPU Adreno 662 e il processore Hexagon usato anche per i calcoli IA. Come detto su HONOR Magic6 Lite troverete un’unica versione ma comunque più che soddisfacente per l’uso di tutti i giorni con ben 8 GB di RAM che però potranno essere incrementati fino a raggiungere i 16GB di RAM extra di tipo virtuale. In pratica HONOR RAM Turbo, questo il nome, converte una piccola porzione della memoria del dispositivo in RAM permettendo all’utente di utilizzare app più velocemente senza doverle riavviare e assicurando un’esperienza operativa continua. Lo storage è invece da 256GB, che dunque aumenta rispetto allo scorso anno, e diventa più che consono con l’utilizzo quotidiano della maggior parte degli utenti. 

HONOR Magic6 Lite
OS (al lancio) Android 13 con Magic UI 7.2
Processore Qualcomm Snapdragon 6 Gen 1
Octa-Core a 2.2GHz
RAM 8 GB
Display AMOLED 6.78" Quad HD+
Risoluzione 2652x1200 px
Storage (al lancio) 256GB
Fotocamera Posteriore

Tripla Camera:
Principale 108MP (f/1.75) OIS +
Grandangolare 5MP (f/2.2) +
Macro 2MP (f/2.4)
Video 4K UHD @30fps

Fotocamera Anteriore 16MP
Extra

5G
NFC
Sensore impronte digitali
Certificazione IP-68

Porte USB Type-C
Batteria 5.300 mAh + Ricarica rapida
Dimensioni 163.6 x 75.5 x 7.98 mm
Peso 185 gr

Non c’è un jack da 3.5mm per le cuffie ma la porta USB-C chiaramente fa non solo da ricarica ma anche da jack per le cuffie con l’adattatore solito. Telefonicamente la rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha assolutamente problemi e abbiamo visto lavorare lo smartphone molto bene anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.

Tralasciando i tecnicismi sappiate che il nuovo medio gamma di HONOR si muove molto bene anche con giochi relativamente pesanti, dovremo attendere qualche secondo in più rispetto ai top di gamma per avviarli e durante le sessioni di gioco il telefono ha scaldato relativamente poco segno di una buona ottimizzazione. I rallentamenti sono pochi e siamo incappati solo in alcuni ricaricamenti della UI in situazioni effettivamente di stress un pochino più importante. Per il resto potremo usare quotidianamente Magic6 Lite per operazioni di routine e molto altro senza troppa fatica e soprattutto ci sembra molto migliorato da questo punto di vista rispetto al già buono Magic5 Lite dello scorso anno.

INTERFACCIA GRAFICA: Android 13 con la Magic UI 7.2

HONOR Magic6 Lite lavora su Android 13 con la personalizzazione della Magic UI 7.2. Chiaramente ci sono i servizi di Google e questa è una cosa che ancora sottolineiamo perché spesso si crea confusione. HONOR da quando è tornata propone i suoi smartphone come quelli della concorrenza ossia con i Google Services e dunque garantisce l'usabilità più completa soprattutto per chi oggi ha necessità di seguire quella strada.  

La personalizzazione che abbiamo sempre visto sugli smartphone HONOR in pratica continua anche qui e graficamente non troveremo molte differenze anzi tutto è come abbiamo visto con altri device dell’azienda con l’aggiunta di alcune feature prese in prestito da Android 13 su cui si basa appunto la Magic UI 7.2. Ci sono tantissime funzionalità con un sistema relativamente fluido e reattivo soprattutto con le operazioni classiche di telefonate, messaggistica, navigazione web ma anche qualche cosa di più spinto come il comparto fotografico e video o anche a livello più professionale.

Punzecchio HONOR su questo aspetto perché so che si impegna molto con i suggerimenti e magari qui mi sarei aspettato un Android 14, anche se tutto sommato le differenze non sarebbero poi state così esagerate. E ribadisco il concetto che seppur ottimamente funzionale, la Magic UI potrebbe migliorare a livello grafico cambiando un po’ il suo aspetto, dandosi molta più personalità come hanno fatto altri brand. Chiaramente le novità sono tutte in fase di sviluppo proprio ora che i numeri di vendite e l’importanza del brand sta aumentando ma è chiaro che anche questo aspetto potrebbe convincere ancora di più gli utenti.

La Magic UI funziona veramente bene. È fluida, ben fatta nei menù, completa per un utilizzo a 360 gradi ma è chiaro che guardando alla concorrenza si trovano interfacce più complete e anche più accattivanti alla vista proprio come lo sono i prodotti e la visione di HONOR. 

Sulla Magic UI 7.2 c’è un po’ tutto quello che l’utente desidererebbe in uno smartphone. C’è il Display Always On interattivo e personalizzabile. C’è una sezione di personalizzazione anche delle icone che potranno essere cambiate, sul classico wallpaper ma ancora anche sulla possibilità di porre un vero e proprio tema allo smartphone in modo da cambiare sistematicamente tutto lato estetico. Oltretutto si può anche scattare una foto e permettere allo smartphone e all’intelligenza artificiale di abbinare i colori della UI proprio a questa immagine. C’è ora il motore intelligente di Magic Live che consente di interagire con lo smartphone in modo più semplice e completo. Ci sono i widget che possono ampliare l’uso del device e poi importantissimo HONOR Share ossia la possibilità di condivisione completa tra Android e Windows. Smartphone e Notebook potranno far godere l’utente di capacità di condivisione e ricezione dei file in modo completo, facile e soprattutto veloce. 

Sull’interfaccia poi troviamo tante altre funzionalità e qui parliamo di un menu dei toggle rapidi modificabile ma anche ben fornito di scorciatoie. Oltre alla suite di app Google, sono presenti delle interessanti applicazioni fatte in casa da Honor come HiCare per il servizio clienti, Health per la registrazione di dati che possono sincronizzarsi automaticamente con Google Fit quindi Honor Store, Honor Club e Suggerimenti, oltre a una serie di app di utilità come Meteo, Registratore, Backup, ecc. 

FOTOCAMERA: 108 megapixel per una buona qualità

HONOR Magic6 Lite

  • Principale 

    • Sensore da 108 MP Ultra Clear 
    • Obiettivo grandangolare con apertura f/1.75
  • Ultra - Grandangolare 

    • Sensore da 5 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.2 

  • Macro

    • Sensore da 2 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.4

  • Video 4K @ 30 fps 
  • Selfie Camera 

    • Sensore da 16 MP
    • Obiettivo con apertura f/2.45 

La parte di multimedialità e di fotografia di HONOR Magic6 Lite permette di avere uno smartphone dal punta e scatta decisamente buono anche se senza eccedere negli entusiasmi soprattutto con poca luce. Chiaramente i sensori sono sensori classici che abbiamo già visto ma che qui vengono ben ottimizzati da HONOR per una resa che si allinea con le aspettative di questo device in questa fascia di prezzo.  

Quali sono allora le specifiche che troviamo a livello di fotocamera? HONOR Magic6 Lite possiede un sensore principale da 108 MP denominato Ultra Clear a cui si aggiunge quello Ultra Grandangolare da 5 MP con un angolo di visione ampio per aumentare la scena catturata. A questi fa numero anche un piccolo sensore macro da 2 MP che in qualche modo, anche se poco, aiuta il sensore principale e permette qualche buono scatto ravvicinato.

Come scatta il nuovo HONOR Magic6 Lite? 

  • Foto di giorno: nelle foto di giorno lo smartphone se la cava soprattutto con tanta luce. La fotocamera consente scatti con colori reali ma soprattutto delineati il giusto per uno smartphone di questa fascia di prezzo. A volte un pochino sovraesposti ma una volta trovato l’equilibrio tra scena e scatto lo smartphone permetterà di divertire per quanto possibile. C’è chiaramente l’Intelligenza Artificiale che può essere messa in campo anche se non abbiamo notato esagerati stravolgimenti. Buon equilibrio anche a livello di bilanciamento del bianco e qualche dettaglio presente che di certo non fa male all’insieme della foto che quasi sempre risulterà ben fatta, con il giusto contrasto e con quella dose di facilità nell'eseguire che è sintomo del conosciuto ‘’punta e scatta’’ che la maggior parte degli utenti cerca in questi prodotti. Chiaramente non manca la modalità PRO che innesta una serie di parametri da poter muovere per raggiungere un livello superiore dello scatto. 

  • Foto al buio: nelle condizioni di luminosità più difficili i risultati sono buoni anche se è palese che non ci si può attendere il miracolo o lo stesso risultato di un device più importante. C’è comunque un buon lavoro con una certa riduzione del rumore. La modalità notturna di HONOR aiuta nello scatto regolando abbastanza bene la difficoltà del buio. Le foto sono buone in queste condizioni. Chiaramente il discorso della resa vale maggiormente con il sensore principale perché se vorrete scattare con il sensore ultragrandangolare beh dovrete calibrare bene la cosa e non sempre otterrete i risultati dell’altro. Siamo comunque riusciti a portare a casa qualche scatto notturno anche con l'ultra grandangolare e ammettiamo che HONOR Magic5 Lite alcune volte stupisce soprattutto per la sua facilità d’utilizzo.   

  • Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare offre una buona resa che è anch’essa in linea con quanto ci aspettavamo. C’è una buona presa della scena che viene ampliata il giusto e non riproduce artefatti che potrebbero dare fastidio al risultato finale della foto. Chiaramente c’è l’effetto barilotto del sensore più ampio ma che viene risolto bene a livello algoritmico consentendo un risultato nel complesso buono. Chiaramente non abbiamo la stessa esposizione o anche gli stessi colori del sensore principale ma ci avviciniamo e ammettiamo che per un medio gamma questa cosa non è da poco. Ciò consente alla fotocamera di catturare più elementi della scena rispetto ai suoi rivali.   

  • Zoom: non c’è un sensore ad hoc per lo zoom e dunque il 2X lo potremo avere solo da sensore principale andando a croppare lo scatto da 64 megapixel. Che dirvi? Fino allo zoom 2X non abbiamo problemi perché effettivamente il risultato è buono, giustamente, e dunque potremo spingerci fino a questo zoom senza necessariamente avere paura di rovinare la foto. Spingere di più sullo zoom non ha senso perché lo scatto verrà comunque in parte rovinato dalla granulosità della foto che dunque non avrà la giusta qualità. Una cosa normale per l’assenza di un sensore per quello ma anche normale per la fascia di prezzo e per l’uso che spesso ne fa l’utente. 

  • Selfie: i selfie anche sono in linea con buoni dettagli grazie al sensore da 16MP che permette anche un buon equilibrio nei colori oltre al livello di realtà. 

Sui video, HONOR Magic6 Lite migliora notevolmente e non solo per la risoluzione finalmente al 4K a 30 fps ma anche per la qualità che risulta ora migliore e più stabilizzata del passato. Oltretutto interessante come sempre la modalità Multivideo dove gli utenti possono catturare diverse prospettive usando la fotocamera posteriore e quella anteriore simultaneamente. Bella l’idea per video un po’ diversi dal solito. 

AUTONOMIA: una ''power bank''

L’autonomia di HONOR Magic6 Lite è il vero cavallo di battaglia dello smartphone. Sì, perché nonostante il poco spessore della forma del dispositivo lo smartphone dispone di una batteria enorme da 5.300mAh. Questo significa che chiunque userà questo device potrà facilmente realizzare più di 2 giorni di autonomia ininterrotta per giocare, lavorare o anche per intrattenimento ovunque esso sia. Basso il calore emesso mentre si gioca o durante la ricarica visto che la corrente viene automaticamente ridotta all’aumentare della temperatura evitando surriscaldamenti.

Sottolineiamo questo grande risultato perché non sempre riusciamo al giorno d’oggi a trovare uno smartphone di fascia media, per non parlare dei top di gamma, capace di spingersi così tanto in là con l’autonomia. Abbiamo cercato di stressarlo a dovere, lo abbiamo usato per realizzare video e foto, per navigare con il 5G in ogni dove, spinto nei giochi con app anche di grafica importante o anche lavorato con l’apertura di documenti pesanti eppure non siamo riusciti ad andare sotto le 48 ore di utilizzo con una sola ricarica. Interessante anche sapere che la batteria da 5300 mAh possiede una garanzia anti-invecchiamento di 3 anni e questo significa che dopo 1000 cicli di carica e scarica, HONOR assicura che la salute della batteria rimarrà superiore all'80%, garantendo un utilizzo duraturo nel tempo. E poi se questo non bastasse c’è anche la ricarica veloce che può spingersi fino a 35W.

CONCLUSIONI

HONOR Magic6 Lite è dunque uno smartphone medio gamma sicuramente interessante per i diversi aspetti che abbiamo visto. Dalla sua colpisce sicuramente per la leggerezza visti i soli 185 grammi, e fidatevi, in tasca o in mano sembreranno ancora meno grazie ad un gioco di equilibri e di scelte stilistiche. Colpisce anche a livello estetico grazie ad un corpo esile, dallo spessore esiguo, con profilo a doppia curvatura simmetrica e per quella struttura del comparto fotografico circolare che identifica il brand e che soprattutto rende bello e accattivante anche uno smartphone di fascia media. 

E poi c’è il display che grazie all’ampiezza dei suoi 6,78 pollici, al refresh rate dinamico fino a 120Hz e ad alcuni particolari algoritmi di HONOR, si destreggia facilmente per un comportamento che è di tutto rispetto. E non dimenticate che che le cornici sono esigue e a vista, grazie anche alla curvatura potrete godere ancora meglio della sua caratteristica immersività con i contenuti. Come detto il comparto fotografico se la cava bene grazie ad un sensore da 108 megapixel collaudato e capace di scattare facilmente in occasioni di luce importante ma anche a bassa luminosità, con qualche accorgimento. Abbiamo realizzato scatti di qualità e sappiate che per un punta e scatta senza tanti fronzoli sarà perfetto. 

Infine la portentosa batteria. Non possiamo dimenticarla perché è veramente uno dei cardini di pregio di questo device. Due giorni di utilizzo completo senza dover ricaricare. Ottimizzazione davvero ottima tra software e hardware e soprattutto la possibilità di ricaricare a 35W che non è cosa da poco in un device di questo prezzo. 

Giusto manca il prezzo. Sappiate che HONOR Magic6 Lite viene proposto a 399,90€ ma per il primo mese potete ottenere subito uno sconto immediato di 50€ per acquistarlo a 349.90€, un prezzo sicuramente più alto di alcuni concorrenti ma che qui viene in qualche modo giustificato dalla bontà del prodotto soprattutto per design, leggerezza, qualità del display ed una batteria davvero inesauribile. 

5 Commenti
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unnilennium02 Gennaio 2024, 12:25 #1
interessante, rispetto al predecessore ci sono passi avanti, confermano lo schermo ottimo, l'aggiornamento della piattaforma che passa dallo snapdragon 695 al 6g1, guadagnando un modem migliore, la possibilità di registrare in 4k a 30fps, mantenendo comunque un consumo ottimale. non si capisce perchè non lo hanno adottato in massa, forse hanno tutti molti 695 da smaltire, visto che lo hanno piazzato davvero ovunque. resta il prezzo elevato, 350€, considerando honor 90 tanto per fare un esempio, anche se uscito da più tempo ha comunque una piattaforma hardware migliore. resta una buona scelta se cala, con i soliti vantaggi honor, cioè un buon sistema anche se un pò vecchio lato grafico, e una ottima parte telefonica, sia audio che ricezione sempre impeccabile.
gnpb02 Gennaio 2024, 15:50 #2
offre una certificazione SGS a 5 stelle che assicura una protezione a 360 gradi per l’intero device


batteria da 5300 mAh con garanzia anti-invecchiamento di 3 anni è una delle caratteristiche distintive. Dopo 1000 cicli di carica e scarica, HONOR assicura che la salute della batteria rimarrà superiore all'80%, garantendo un utilizzo duraturo nel tempo.


Ma tutte queste assicurazioni corrispondono a qualcosa di reale (è una garanzia quindi nel caso qualcosa vada in maniera diversa dal dichiarato me lo riparano a loro carico) o è solo un discorso da depliant/marchetta (loro garantiscono, io pago)?
E se c'è garanzia quali sono i termini di validità?
trapanator03 Gennaio 2024, 09:15 #3
Honor fino a quanti anni garantisce aggiornamenti android?
tommy78104 Gennaio 2024, 09:33 #4
Quando tra i dati che giustificano il prezzo mettete il design non si può leggere,l'aspetto non influisce su prestazioni e bontà del prodotto e non può determinarne un prezzo sopra gli altri a parità di hardware. Ormai siete entusiasti di tutto..non so se per motivi di sponsorizzazioni o altro ma insomma, quei moduli fotografici fanno il loro da medi gamma e niente più. Solo lo schermo si salva ma è curvo e già questo lo penalizza nell'uso e nella visione senza contare che se tutti i numeri messi e le belle parole non c'è poi una garanzia scritta o una copertura gratuita in tal senso per danni da caduta allora è solo marketing senza valore. Un buon medio gamma venduto al prezzo adeguato solo se scontato insomma, poi non si lamentino se le vendite del mercato calano, ormai sono tutti cloni, tanto vale puntare sul prezzo migliore, all'utente finale della pelle vegana, del modulo circolare delle fotocamere ecc...non importa gran che, serve sostanza. Anche la batteria dice poco se poi lato software non c'è ottimizzazione e non si hanno certezze negli aggiornamenti.
agonauta7804 Gennaio 2024, 16:23 #5
La garanzia sulla batteria è praticamente inutile e di fatto fumo negli occhi , ho smartphone di 5 anni fa che hanno ancora il 90% di batteria . Il prezzo è alto di almeno il doppio rispetto al valore reale . L'unica nota positiva è lo schermo OLED che però non ne giustifica l'acquisto . Uno dei tanti telefoni buttati nel mucchio per confondere le persone. Per quanto riguarda gli aggiornamenti , i soliti 2 Major update e un paio di anni di aggiornamenti di sicurezza , come tutti d'altronde .

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