CAT S75: in caso di bisogno, dove gli altri si fermano, lui usa i satelliti

CAT S75 by Bullitt offre al momento una caratteristica unica sul mercato: è il primo smartphone consumer a mettere a disposizione la messaggistica satellitare bidirezionale, utilizzabile non solo in caso di estrema emergenza, ma anche in condizioni più normali. Lo fa con un corpo rugged super robusto che può restare immerso in acqua a 5 metri di profondità per più di 30 minuti
di Roberto Colombo pubblicato il 31 Luglio 2023 nel canale TelefoniaBullittCAT
L'ho definito uno dei prodotti più interessanti del Mobile World Congress 2023 e finalmente abbiamo avuto la possibilità di provarlo: oggi siamo qui in compagnia con CAT S75 by Bullitt.
CAT S75: dove gli altri si fermano, lui riesce a comunicare
Se fosse semplicemente l'evoluzione dei soliti rugged non saremmo qui a parlarne, ma oltre alle "solite" caratteristiche in grado di superare le certificazioni militari Mil Spec 810H e IP69K il nuovo CAT S75 offre una caratteristica al momento unica sul mercato: la connettività satellitare bidirezionale.
Ha fatto molto parlare sé, nei mesi scorsi, iPhone con la nua nuova feature, la possibilità di inviare un messaggio di SOS anche al di fuori della copertura cellulare, sfruttando la costellazione di satelliti in orbita bassa Globalstar. La funzione certamente molto interessante, ma essendo monodirezionale ha un'utilità limitata, in quanto sfruttabile solo in caso di emergenza estrema.
CAT S75 porta invece a bordo una tecnologia, implementata con il produttore del chipset MediaTek, che permette di accedere ai servizi della costellazione di satelliti geostazionari Inmarsat, nota per fornire connettività satellitare in aree remote e per i mezzi marini.
Messagistica satellitare, non solo per le emergenze
In questo caso la funzione di comunicazione satellitare è bidirezionale e permette di scambiare messaggi, quindi di essere utilizzata anche in situazioni di emergenza meno estrema. Ad esempio può essere utile per inviare a un contatto di appoggio la propria posizione quando si è fuori della copertura cellulare, o avvertire che una battuta di pesca in alto mare sta andando per le lunghe.
Naturalmente è possibile anche lanciare un vero e proprio SOS dal telefono, semplicemente con la pressione prolungata dell'apposito tasto programmabile. In questo caso la chiamata di soccorso viene inoltrata alla centrale operativa del servizio FocusPoint, che la gestisce in base alla gravità.
La centrale operativa, infatti, cerca di mettersi in contatto con l'utente tramite la rete cellulare o, se questa è assente, utilizzando la messaggistica satellitare. Se alla richiesta di SOS non segue altra comunicazione, la centrale attiva direttamente i soccorsi, sfruttando la posizione geografica che viene inviata automaticamente.
Se l'utente è in grado di rispondere, la centrale operativa valuta la gravità della situazione e cerca la soluzione migliore per intervenire. Ad esempio l'SOS potrebbe essere sfruttato anche per richiedere aiuto in luoghi remoti non necessariamente dopo un grave incidente, ma anche in seguito a un problema meccanico, per cui la soluzione potrebbe semplicemente essere quella di inviare un servizio di pronto intervento, senza dover scomodare i soccorsi.
I messaggi satellitari vengono inviati sfruttando il chip NTN (Non-Terrestrial Network) di MediaTek integrato e gestiti dall'infrastruttura Bullitt Satellite Messenger: da qui vengono poi instradati sui classici servizi terrestri.
Se l'utente a cui inviamo il messaggio ha già l'app Bullitt installata, egli vedrà il messaggio all'interno dell'applicazione e potrà risponderci (nel suo caso sfruttando la rete cellulare o una Wi-Fi), se invece è privo dell'app riceverà un SMS con il contenuto del nostro messaggio e un link per scaricare l'app. Infatti solo tramite l'app ci potrà rispondere.
Sotto copertura Wi-Fi o cellulare, CAT S75 sfrutta quel tipo di connessioni, senza intaccare il monte byte dei servizi satellitari. Dal menu è possibile tenerli sempre disattivati, selezionare l'attivazione automatica in caso di mancanza di copertura Wi-Fi e cellulare, o di attivarli al posto delle altre connessioni (magari nei casi in cui la connessione sembra esserci, ma in realtà non funziona).
I servizi di SOS sono inclusi nell'acquisto del telefono per 12 mesi, mentre per sfruttare la messaggistica satellitare è necessario attivare un piano dati specifico, a partire da 4,99 Euro al mese, che offre fino a 30 messaggi. I piani sono a consumo dati, per cui messaggi molto lunghi potrebbero consumare più dati. In ogni caso nell'app è possibile tenere sotto controllo in modo molto granulare il consumo di dati.
Molto utile è la funzione Check-in, che permette di inviare la propria posizione a uno o più contatti preferiti, in modo da tenere informati amici e parenti dei nostri spostamenti anche lontano dalla rete cellulare.
È in arrivo anche la funzione 'Tracciamento' per inviare automaticamente la propria posizione ai contatti selezionati.
La connessione ai servizi satellitari è semplice, anche se necessità visibilità del cielo e richiede di allineare il telefono con il satellite, operazione che è guidata graficamente a display e richiede (a seconda della forza del segnale) meno di un minuto. Una volta stabilità la connessione, essa ci è parsa abbastanza stabile all'aperto e le eventuali riconnessioni più veloci.
Hardware di fascia media
Come spesso accade, per mantenere il prezzo finale entro alcuni limiti in presenza di novità tecnologiche innovative, si è dovuto limare un po' sul resto del bagaglio tecnico. CAT S75 si basa su una piattaforma hardware MediaTek Dimensity D930 octa-core con due core A78 e sei core A55 (costruita da TSMC con processo a 6 nanometri), che si posiziona nella fascia media in termini di prestazioni con un punteggio di 436.415 punti su Antutu 10. Di fabbrica esce con Android 12, ma ha upgrade garantiti fino ad Android 14. Il telefono offre 128 GB di storage e 6GB di RAM. Non manca naturalmente la connettività 5G.
La batteria da 5.000 mAh è nella media, mentre sono è un po' sacrificata la velocità di ricarica, che supporta fino a 15 W. Un punto a favore lo fa invece segnare la ricarica Wireless QI, importante per un telefono che potrebbe essere maltrattato e avere il connettore USB non sempre pulito o perfettamente asciutto.
Il display LCD da 6,6" FHD+ a 120 Hz offre un buon supporto anche in esterna. Sul retro troviamo un sensore per impronte digitali e sul corpo due tasti programmabili: quello rosso l'abbiamo impostato sull'SOS, mentre l'altro tasto per accendere la torcia con doppio click e la fotocamera con pressione prolungata.
La fotocamera, sebbene integri un sensore da 50 megapixel, non brilla per qualità, con un potere risolvente non eccelso e con una resa molto digitale.
La fotocamera grandangolare da 8 megapixel offre risultati davvero scarsi se confrontati con il panorama degli smartphone di fascia media.
Per chi ama la vita in acqua la modalità subacquea ottimizza le immagini in acqua e disattiva il touch, in modo da scatti accidentali: per attivare l'otturatore si può utilizzare il comando del volume. La fotocamera frontale offre 8 megapixel. Rispetto ai vecchi top di gamma CAT del passato, il nuovo CAT S75 rinuncia alla fotocamera termica, che però troviamo sempre presente in gamma con CAT S62 Pro, che resta a catalogo.
CAT S75: super robusto, anche se a prima vista non sembra
Rispetto ai modelli del passato, CAT S75 è molto più discreto e a prima vista non sembra nemmeno un rugged super-robusto. Offre infatti linee arrotondate e dimensioni comparabili con quelle di uno smartphone normale protetto da una custodia robusta. CAT S75 ferma l'ago della bilancia a 266 grammi.
Come dicevamo, nonostante le linee più gentili rispetto al passato, la resistenza è quella tipica dei prodotti Bullitt, con il rispetto di diversi standard come: IP68, IP69K e MIL-SPEC 810H. Può cadere su tutti i lati su una superficie di acciaio da 1,8 metri di altezza, resiste sott'acqua fino 5 metri di profondità per 35 minuti, è protetto contro gli spruzzi d'acqua calda e ad alta pressione. Non teme flessioni e torsioni e ha anche una finitura superficiale antibatterica agli ioni d'argento: in ogni caso è pure lavabile con detergenti, gel alcolici e a base di candeggina.
Il nuovo CAT S75 si presenta al prezzo di listino di 649 Euro, con 12 mesi di SOS inclusi e tre mesi di messaggistica satellitare. È interessante vedere che dal punto di vista del prezzo non è il top di gamma, visto che S62 Pro resta a listino a 729 Euro: probabilmente Bullitt vuole fare un carotaggio sull'interesse del pubblico sulla tecnologia satellitare e lasciarsi spazio in alto per un nuovo top di gamma (un ipotetico S75 Pro) che magari aggiunga al comparto tecnico anche la fotocamera termica, che è stato uno del selling point di CAT in questi anni.
Il prezzo è, a nostro modo di vedere, decisamente interessante, visto che al momento CAT S75 è l'unico terminale dotato della messaggistica satellitare bidirezionale al di fuori del mercato dei telefoni satellitari specifici, che però non riesco a entrare in tasca e essere utilizzati come telefono per tutti i giorni. CAT S75 avrà sicuramente un mercato di sbocco tra gli utenti professionali (ad esempio servizi come il soccorso alpino), ma troverà molti utenti interessati anche tra chi frequenta l'alta montagna e l'alto mare, dove gioca molto bene le sue carte in modo molto concorrenziale rispetto a sistemi dedicati.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEsatto. Anche come piattaforma, una come lo snapdragon 778g sarebbe stata più opportuna.
Credo che siano le specifiche tecniche, MIL-SPEC 810H etc, a limitare la scelta dell'hardware installabile dato che richiede molto tempo per la certificazione e quindi facilmente sono mesi e mesi che stanno dietro al progetto.
Se guardate tutti i prodotti "corazzati" non puntano mai all'ultimo grido come hwardware, a meno che sia veramente semplice da implementare al posto ad esempio di una cpu precedente come nei notebook, ma a soluzioni più "vecchiotte" che vuol dire più tempo che sono in commercio e quindi più tempo per test.
La scelta è stata MediaTek per il fatto che è l'azienda che mette a disposizione il chip per la connessione satellitare:
https://www.mediatek.com/technology/5g/5g-satellite-ntn
Se poi si potesse usare una piattaforma migliore tra quelle messe a disposizione da MediaTek è una domanda che metto nella lista di quelle da fare la prossima volta che incontro l'azienda
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