Motorola Moto X: al debutto lo smartphone prodotto in USA

Nel corso della nottata italiana, Motorola ha ufficializzato il proprio smartphone Moto X, uno dei più vociferati di tutto questo 2013
di Davide Fasola pubblicato il 02 Agosto 2013 nel canale TelefoniaMotorola
Motorola Moto X
Interamente assemblato in casa quindi; così possiamo definire il nuovo Motorola Moto X che, per quanto riguarda i componenti della propria scheda tecnica, ha confermato in tutto e per tutto le indiscrezioni circolate nelle ultime settimane. Come previsto non si tratterà di un terminale di fascia alta ma si inserirà, almeno per quanto riguarda le caratteristiche hardware, tra le soluzioni di livello medio/alto attualmente in commercio.
Il nuovo smartphone realizzato da Motorola sotto stretta supervisione di Google potrà vantare un display da 4.7 pollici, la stessa misura di HTC One, con una risoluzione di 1280x720 pixel. Il processore è un Qualcomm Snapdragon S4 Pro dual-core, operante alla massima frequenza di 1,7 GHz e sarà supportato nel proprio compito da 2GB di memoria RAM e 16GB o 32 GB di memoria interna dedicata allo storage.
Confermate anche le indiscrezioni riguardanti la fotocamera che avrà per l'appunto un sensore da 10 megapixel dotato di tecnologia ClearPixel. La fotocamera frontale sarà invece da 2.1 megapixel, in grado di riprendere video in FullHD. Per quanto riguarda le possibilità di connessione Moto X supporta LTE, NFC, Bluetooth 4.0+ EDR e WiFi 802.11 ac. Il sistema operativo è, ovviamente, Android ma stupisce la versione dello stesso, ancora fermo alla 4.2.2.
Una delle caratteristiche fondamentali, per la quale sono già state scritte una miriade di parole nelle settimane passate, è la possibilità di personalizzare il terminale. Ebbene, dalla presentazione di questa notte è emerso che sarà possibile scegliere in fase di acquisto tra ben 18 colori differenti per la cover posteriore e 2 per la parte frontale, 7 colori diversi per il bordo della fotocamera e dei tasti laterali e sarà possibile incidere una frase o un nome sul retro della scocca. In totale le combinazioni possibili saranno 504.
Come detto in apertura sono comunque ancora diverse le perplessità emerse dalla presentazione, o forse è meglio dire, non estinte dalla stessa. Anzitutto Motorola Moto X non è un terminale della serie Nexus, pur essendo di fatto un terminale di Google, e di conseguenza, nonostante la personalizzazione del software in dote sia minima, bisognerà capire in che modo verranno distribuiti gli aggiornamenti e se giungeranno con le stesse tempistiche dei Googlefonini.
Il prezzo poi, seppur al momento si conosca solo quello abbinato ad un contratto (199 dollari per la versione da 16 Gbytes e 249 dollari per quella da 32 Gbytes, tasse escluse e in abbinamento ad un piano telefonico da 2 anni di durata), è lo stesso di soluzioni dotate di una scheda tecnica ben più importante. Resta quindi da vedere se, una volta comunicato il prezzo senza contratto, Moto X sarà davvero conveniente come si era sperato nei mesi scorsi. Scheda tecnica che, inoltre, seppur al momento supporti senza problemi il software, potrebbe essere un fattore limitante in un futuro nemmeno troppo remoto.
Per tutti gli utenti al di fuori degli USA, inoltre, sembra che il dispositivo debba restare un miraggio. Secondo quanto dichiarato da Motorola, infatti, per il mercato internazionale sono previste nuove soluzioni appositamente studiate che giungeranno nei mesi a venire. Conviene organizzare una trasferta negli USA per acquistare il nuovo Moto X? A voi la scelta.
127 Commenti
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continuate a non scrivere una mazza del SOC X8 che è la vera innovazione a differenza di tutti gli altri terminali. 2 core lato cpu + 4 per la gpu adreno, fanno 6, possibile che nessuno si chieda gli altri 2 (nome X8) a cosa servono? assurdo. Oltre alle "solite cose" ci sono due DSP aggiuntivi dedicati al "contextual computing" e al processing del linguaggio naturale che fanno tutto in tempo reale e consumano pochissimo.in più sembra che in Europa uscirà una versione meno costosa, ma più castrata.
pessima scelta, imho.
avrebbero dovuto sacrificare la marginalità e puntare su un prezzo più aggressivo per rendersi più "appetibile".
peccato perché le possibilità di personalizzazione sono davvero simpatiche.
e poi al giorno d'oggi non credo che sia più possibile avere dei terminali che si distinguano gli uni dagli altri, display ampi e sottili e bordi arrotondati sono tutti uguali...senza parlare dell' HW...
monta "Qualcomm Snapdragon S4 Pro dual-core"
cosa c'entra l' X8 qui??
Secondo me è un primo telefono un po'...esplorativo. Vedranno come reagirà il mercato e poi correggeranno il colpo.
La 4.3 è stata presentata qualche giorno fa, i telefoni sono stati impacchettati sicuramente prima; magari alla prima accensione verrà effettuato l'aggiornamento...
processori di elaborazione dell'audio ambientale esistono gia e sono gia integrati in soc di terminali di fascia alta.
Apple ad esempio integra avanzati processori DSP gia dal SOC A5, in funzione di SIRI
http://news.cnet.com/8301-30685_3-5...-wont-get-siri/
Nel caso di X8 ce ne sono due ma fa poca differenza. Per Apple è passato inosservato, mentre motorola con il nome X8 si riempe la bocca e fa marketing, tuttto qua.
250 euro in EU potrebbe avere un senso, se no andrebbe contro i 350 del N4.
Siccome è esclusivo USA, per adesso mi metto l'anima in pace, ma ad un prezzo concorrenziale l'avrei instapreso.
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