Android, memoria e task killer: facciamo chiarezza

Il sistema operativo di Google dedicato al mondo mobile gestisce la memoria di sistema a suo modo: spesso, questo, porta ad una incomprensione da parte dell'utente finale che si trova, così a terminare manualmente tutti i processi. Ma quanto questa operazione può avere senso? Nel corso di questo articolo proveremo a dare una risposta
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 10 Aprile 2012 nel canale TelefoniaAndroidGoogle
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGabriele, da amante della lingua italiana, non posso fare a meno di farti notare che hai usato numerosissime volte alcune espressioni ridondanti e assolutamente fastidiose. Poiché la lingua è il vostro strumento principale, dovreste essere in grado farne un uso saggio e mirato: chiarezza, sintesi e logica.
Meglio dire "ci occuperemo" piuttosto che "andremo ad occuparci"; meglio "analizzando" di "andando ad analizzare". Mi perdonerai per questa osservazione, spero.
Consiglio una lettura: http://www.mestierediscrivere.com/i...p/articolo/eco2
Per il resto bell'articolo.
"...andando ad analizzare" e "...andare a capire" in sole cinque righe, ho preferito "andare a rinunciare" o, IN ITALIANO,: "rinunciare" alla lettura.
Gabriele Burgazzi: ma dov'è che vai?!
A volte è capitato anche a me di intervenire su qualche orrore linguistico (in particolar modo l'abuso ingiustificato di termini inglesi o inglesizzati a sostituire espressioni equivalenti - e perdipiù più chiare - della lingua natìa.. vedi anche alcuni post qui sopra, non me se ne voglia...)
ma qui penso che si esageri (altrettanto inutilemnte, secondo me...)
premesso che la costruzione fraseologica dell'andare + a infinito o gerundio è perfettamente accettata dalla lingua italiana (anche dai puristi), il suo eventuale uso e abuso pertiene solamente allo stile personalissimo di ciascuno (è un articolo di hwupgrade, non un elzeviro!)
evitiamo i fondamentalismi ("è italiano", "non è italiano", ecc. anche l'orribile "un attimino" è italiano, certo un cattivo italiano ma...)
o vogliamo censurare anche il poeta che dice "Viene il vento recando il suon dell'ora/ dalla torre del borgo" o il romanziere che scrive "via via la casa s'era destata: i rumori si erano andati infoltendo?!
per concludere vorrei evidenziare (se ce ne fosse bisogno) che il noto articolo di eco prende palesemente per il naso proprio i precettori dello "scrivere bene". (ogni enunciato sconfessa sé stesso)
domanda conclusiva
... ok articolo interessante,...ma...
...alla fine avere tante applicazioni in memoria, anche se in background, consuma più rapidamente la batteria o é del tutto indifferente, tanto l'alimentazione é sempre quella.
interessante.
questo anche con Dalvik o stai parlando della classica VM di Java?
Si' anche io lo utilizzo per chiudere le app che ogni tanto si incastrano, pero' ci sono da dire due cose:
1) molte app si aprono in automatico quando nessuno gli chiede di aprirsi. Vedi facebook ma tante volte anche il market. Per carita' andrebbe bene se per il primo avessi un widget su desktop e per il secondo fosse sempre per gli aggiornamenti ma non ho widget di facebook e spesso il market si apre e non aggiorna un cavolo (ho tutte le app su aggiornamento automatico). Questo da sempre, da quando ho android, con qualsiasi smartphone di qualsiasi marca e con qualsiasi rom, sia stock che custom. E facebook si apre da solo anche quando non e' stato ancora configurato
Va bene la gestione automatica dei processi, ma quando non richiesti e quando sono inutili, perche' cavolo si devono aprire da soli.
2) piu' importante: le rom stock spesso e volentieri devastano via ram che e' un piacere, come se per i produttori fosse importante occuparne il piu' possibile. A prescindere dal fatto che ho utilizzato rom custom, non e' possibile che un Android 2.3 giri su 256MB di ram lasciandone libere circa 80 e su un Desire HD la rom stock su 768MB me ne lasciava liberi 200-250MB.
Al momento con la ICS custom ne ho liberi tra 300 e 400MB, dipende da quante app sono aperte.
Non ho conoscenze tecniche adeguate sulla gestione della memoria di Android ma quanto descritto da Gabriele nell'articolo combacia con quanto ho avuto modo di sperimentare prima con l'htc Magic, poi con il Nexus S.
Non uso più un task killer, per quanto mi riguarda è inutile ai fini di un miglioramento delle prestazioni o dell'autonomia della batteria. Può servire per la chiusura di app che restano attive per notifiche in tempo reale o cose simili, ma da tempo ho deciso di disinstallarle se non mi permettono di chiudere completamente il processo o disattivare quelle funzioni tramite un'apposita opzione.
In merito a Facebook: la versione browser va nettamente meglio dell'app, pesantissima e instabile.
Quoto, infatti uso praticamente sempre e solo quella.
...ma...
...alla fine avere tante applicazioni in memoria, anche se in background, consuma più rapidamente la batteria o é del tutto indifferente, tanto l'alimentazione é sempre quella.
Stesso punto che vorrei metterei in evidenza.
Il problema non è legato alla ram occupata, dato che comunque il sistema la libera da solo.
Il problema sono le risorse che un processo attivo che non serve consuma, e il conseguente calo di autonomia.
Inoltre la chiusura automatica delle applicazioni può essere un problema quando lasci qualcosa a metà e intendi farne di nuovo uso in seguito. Esempio a caso, devo interrompere una partita a campo minato e voglio riprenderla in seguito, ma nel frattempo per esigenze di memoria il terminale mi ha chiuso l'applicazione e io perdo la partita.
Giusta osservazione. La realtà è molto differente da quella descritta sopra, anche se mi piacerebbe avere dei numeri precisi da poter confrontare.
Del resto Android, con l'introduzione del motore jit, aveva annunciato proprio prestazioni fino a 5 volte superiori...
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