Samsung SSD 980 Pro Gen4 da 7000MB/s: confronto con altri SSD tutti diversi

Samsung SSD 980 Pro Gen4 da 7000MB/s: confronto con altri SSD tutti diversi

Alla prova dei fatti il nuovo Samsung SSD 980 Pro Gen4 x4, che promette altissimi valori di transfer rate sequenziale. Per noi è anche l'occasione di approfondire alcuni argomenti, senza limitarci ad una analisi troppo approssimativa sebbene affrontata in maniera un po' anomala. Ecco le nostre considerazioni in merito, utilizzando anche SSD molto diversi fra loro.

di pubblicato il nel canale Storage
Samsung
 

Chi segue il panorama storage lo sa: si poteva uscire con una recensione con tanti bei numeri e solo quelli, dire che Samsung SSD 980 Pro Gen 4 è attualmente il più veloce SSD "enthusiast" sul mercato, che ovviamente costa più degli altri, e tanti saluti. Quello che abbiamo appena detto è vero: ad oggi nel mercato SSD PCIe Gen4 ci sono modelli identici con etichetta diversa e questo nuovo Samsung, forte di prestazioni ben più elevate, spicca sugli altri.

Ma l'occasione è ghiotta per dire qualcosa in più, come da tempo abbiamo scelto di fare. Il titolo bizzarro nasconde una certa verità, visto che il nuovo top di gamma Samsung in campo SSD viene messo a confronto con Samsung 870 QVO (un "normalissimo" SATA), Viper VPN100 (un Gen3 x4 di buone prestazioni PCIe M.2, rimasto in redazione dopo i test ufficiali) e Intel Optane 900P (vecchio, di ben 3 anni fa) nel formato HHHL (si collega come una scheda video allo slot PCIe). Ora un paio di passi indietro.


Gilera 150 Sport, 1953

Questa, nell'Italia dei primissimi anni '50, era una moto. Una moto, punto. Scrambler, stradale, off road, cross, enduro, turismo, turismo veloce, pista, crossover, mezza scooter mezza moto... non esistevano tutte queste distinzioni. Era una moto e ci facevi tutto: andava a oltre 100 Km/h, quanto bastava per farsi malissimo nelle strade quasi sempre sterrate di periferia e per umiliare in un qualsiasi confronto prestazionale le numerose Vespa e Lambretta circolanti.

Questo è stato il primo SSD "mainstream", si fa per dire (costava tantissimo). Quando è giunto in redazione, nel settembre 2009, quei 250MB/s in lettura erano un'enormità, facendo passare come un rottame qualsiasi hard disk meccanico, fosse anche SCSI. Era un SSD, punto. Vedere un sistema avviarsi in un terzo del tempo impiegato normalmente era come passare da una Vespa 50 alla Gilera 150 Sport. Ma c'era questo, e basta.

Col tempo l'evoluzione tecnologica ha fatto passi da gigante in tutti e due gli ambiti e ovviamente ci soffermeremo su quello degli SSD: oggi esistono SSD veramente diversi fra loro tanto che anche per gli appassionati è difficile capire quale possa valer la pena a scapito di un altro. Al netto dei valori di targa, perché abbiamo già parlato di come un valore di transfer rate molto elevato rispetto ad un altro non renda un sistema più reattivo in maniera palese. Ti accorgi, tantissimo, se passi da HDD a SSD. Molto meno da SSD a SSD. Arriviamo dunque al Samsung 980 Pro e ai suoi apparentemente malcapitati concorrenti, concentrandoci sui valori dichiarati di ognuno.

  Interfaccia,
Form factor
Lettura
MB/s
Scrittura
MB/s
IOPS Max
Samsung 980 Pro 500GB PCIe 4.0 x4, M.2 7000 5000 1000K
Patriot Viper VPN100 1TB PCIe 3.0 x4, M.2 3300 2200 300K
Samsung 970 QVO 2TB SATA 570 520 98K
Intel Optane 900P 500GB PCIe 3.0 x4, HHHL 2500 2000 500K

Visti così gli SSD presi in esame non potrebbero essere più diversi, almeno per velocità dichiarate. Samsung 980 Pro è sulla carta 10 volte più performante dell' 870 QVO, arrotondando per difetto. Se poi passiamo all'analisi dei prezzi, a parità di taglio, emergono altre informazioni potenzialmente fuorvianti. Per i più tecnici possiamo dire che la nuova famiglia Samsung 980 Pro è compatibile con l'interfaccia PCIe 4 x4, adotta il controller proprietario Samsung Elpis chiamato a gestire chip sempre Samsung 3D TLC a 128 layer, con tagli da 512GB, 1TB e 2TB.

Anche Samsung 870 QVO è una serie nuova, pensata per offrire il massimo spazio SSD spendendo poco, ma con prestazioni costanti e adeguate. Non stupisce quindi che esista solo in tagli grossi (1TB, 2TB, 4TB e ben 8TB), mentre sul fronte controller troviamo sempre un Samsung MKX e chip da ben 1Tb Samsung a 96 strati 3D QLC.

Per i meno esperti ricordiamo che i modelli SATA "murano" a circa 550MB/s per limiti di interfaccia, quelli PCIe Gen3 x4 (non tutti, i migliori come il Viper) a 3500MB/s per lo stesso motivo, mentre il Samsung, essendo un Gen4 x4, a livello teorico può spingersi fino a 8000MB/s, circa 7500MB/s reali. Il modello in test è quello da 512GB, che ha il limite di 6500MB/s dichiarati, mentre i modelli più capienti possono arrivare a 7000MB/s.

  Prezzo € / GB
Samsung 980 Pro 1TB 255€ 0,255€
Viper VPN100 1TB 159€ 0,159€
Samsung 970 QVO 1TB 100€ 0,1€
Intel Optane 900P 1TB 1000€ 1€

Così a occhio, comprensibilmente, non vi sarebbe alcun senso di acquistare Intel Optane 900P o i suoi successori, ancora più cari: costa quattro volte più del Samsung 980 Pro e va due o tre volte meno (limitandosi al transfer rate sequenziale in MB/s). Eppure li fanno e li vendono. Così come gli SSD SATA, che sembrano lumache imbarazzanti per MB/s e IOPS. Ma anche questi hanno i loro vantaggi, evidentemente. Ne parleremo nelle conclusioni. Ora passiamo ai test: nella parte alta dei grafici si trovano sempre i risultati migliori.

AS SSD

AS SSD, con i pattern da 1GB e 10GB, mette in scena l'ovvio. Trattandosi di test standard, sebbene con valori di picco lontani dai dichiarati (quelli li vediamo dopo con CrystalDiskMark), si nota un netto predominio del Samsung 980 Pro nei confronti di tutti i concorrenti, con valori anche 10 volte superiori a quelli fatti registrare dall'unità SATA, sempre Samsung. Eseguiamo i test anche con pattern grossi per mettere in crisi il sistema di caching, che spesso regala belle o brutte sorprese. In questo caso le unità hanno mantenuto le stesse prestazioni (le differenze sono nella tolleranza fra un test e l'altro).

CrytalDiskMark

CrystalDiskMark, con pattern predefinito e scenari da 1GB e 64GB, portano l'ovvio ai valori di targa. Notevole comunque il mantenimento delle prestazioni per tutte le unità analizzate anche con il pattern da 64GB, cosa che non avviene con serie economiche (infatti nessuna fra quelle analizzate lo è). Un test superficiale finirebbe qui: Samsung 980 Pro va 10 volte un SATA e il doppio di un PCIe NVMe Gen3 x4. Vero in contesti sequenziali quasi mai verificati nella realtà, motivo per cui oggi proviamo a buttare un occhio un po' più in là.

Prendendo in esame i tempi di accesso registrati da AS SSD con pattern da 1GB, notiamo che l'unità Samsung ha tutto sommato un comportamento simile a quello del prestigioso e costosissimo Intel Optane 900P, mentre a seguire troviamo l'unità Patriot Viper e, ben staccata, quella SATA (che paga anche il limite dei protocolli AHCI e non NVMe).

Già passando al pattern da 10GB Intel Optane 900P mostra i denti in lettura e scrittura, con valori sensibilmente inferiori (quindi migliori) a quello degli altri concorrenti, 980 Pro compreso.

I tempi di accesso registrati con CrystalDiskMark vedono un assestamento dei valori un po' per tutti, tranne che per l'unità SATA. Non smetteremo mai di dire che ogni suite di test è diversa dall'altra: in questo particolare caso quindi non abbiamo osservato le differenze viste in precedenza.

Scenario "da server", random 4K, ripartizione 90% letture 10% scritture, CrystalDiskMark

Il preset predefinito prende in esame un carico di lavoro tutto sommato esiguo, 1 queue e 1 thread, ma che risulta verificato spesso in numerose attività. Non siamo in uno scenario sequenziale ma random 4K, dove la musica cambia e fanno la differenza diverse ottimizzazioni a livello firmware e gestione interna.  Intel Optane 900P surclassa in tutto e per tutto il suo avversario Samsung 980 Pro in termini di MB/s gestiti, andando un po' ad anticipare l'argomento delle conclusioni. Non esiste un SSD che va bene per tutto, oggi, ma serve avere le idee un po' chiare.

La situazione, leggermente ridimensionata ma nemmeno troppo, la ritroviamo se ragioniamo in termini di IOPS. Anche in questo caso la differenza in lettura è quasi imbarazzante, mostrando un vantaggio più che doppio dell'unità Intel Optane 900P, che ha in teoria valori di targa inferiori a quelli del Samsung 900P.

Il preset real è molto diverso, perché prende in esame 16 queue e 32 thread contemporanei. Non è uno scenario così reale, ma serve comunque a farsi un'idea del comportamento delle unità in esame in scenari non sequenziali (la normalità).

Con questo preset, Intel Optane 900P va il doppio rispetto a Samsung 980 Pro in termini di MB/s gestiti, andando quindi a confermare un suo utilizzo spiccatamente tarato su questo tipo di esigenze.

Prendendo in esame gli IOPS, a cui sarebbe da dedicare un intero articolo, non si notano grandi differenze. Ma ci sono eccome, visto il flusso dati gestito dalle due unità mostrato nel grafico precedente.

Considerazioni

Questo articolo è volutamente anomalo ma vi era l'intenzione di andare un po' oltre ai soliti numeri, arricchendo il discorso con una breve ma riteniamo significativa puntualizzazione. Limitarsi ai MB/s in scenari sequenziali è spesso fuorviante, sebbene molto utilizzato per dare lapidari giudizi. Sarebbe come valutare i sensori delle fotocamere solo dai Megapixel: i 40 che troviamo in una reflex full frame non sono certo i 40 che albergano in un millimetro quadrato dello smartphone. Eppure son 40 Mpixel tutti e due.

Se alle origini gli SSD per il grande pubblico erano SSD e stop, oggi la questione è un po' più complicata. Ogni famiglia di SSD ha un suo motivo di esistere, risultando più adatta ad una cosa rispetto ad un altra. Quindi...

- Samsung SSD 980 Pro è sicuramente l'unità più performante di tipo Gen4 per PC di fascia alta attualmente in commercio. Se volete il massimo, senza troppi tarli per la testa e ve lo potete permettere, è il Solid State Drive più adatto. I concorrenti, per ora, si assestano su prestazioni inferiori e sono bene o male tutti uguali (chip Toshiba, controller Phison PS5016-E16 o piccole varianti, 5000MB/s e 4000MB/s in lettura e scrittura quando va bene).

- Patriot Viper VPN 100, ma vale per tutta quella serie di SSD PCIe Gen3 x 4 ad alte prestazioni (Sabrent, Silicon Power ecc ecc), costituisce la scelta ideale per chi non vuole spendere troppo ma desidera al contempo un'unità molto veloce. Avvio del PC e applicativi saranno comunque velocissimi e difficilmente si sentirà la mancanza di altro. Idem per la reattività del sistema. Per molti utenti oltre 100 Euro di differenza a parità di capienza non sono pochi, anche per chi scrive, motivo per cui si può mettere a tacere il tarlo del "ma l'altro va di più, un po' mi disturba", rendendosi conto poi di non aver sbagliato. Avrete più o meno la stessa cosa, spendendo la metà.

- Intel Optane 900P in questo articolo veste i panni dell'intruso, ma serviva a far capire che esiste un senso anche per SSD apparentemente fuori mercato e con valori di targa modesti, se rapportati all'esborso. Ricordiamo inoltre che si stratta di una unità del 2017: oggi ci sono quelle successive che, in determinati ambiti, possono mettere in ridicolo il più performante dei Gen4 x4 M.2 in maniera molto più marcata. Siamo sempre lì: dipende dall'uso che se ne farà ed entrando nel mondo enterprise ogni soluzione è a sé.

- Samsung 870 QVO non è la cenerentola del gruppo: le supera tutte e anche nettamente se la priorità è avere molta capienza su SSD spendendo poco, contando comunque su prestazioni inimmaginabili per unità disco tradizionali. Trovate un altro SSD da ben 8TB intorno agli 850 Euro, se ci riuscite.

26 Commenti
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mattxx8802 Ottobre 2020, 14:24 #1
Trovate un altro SSD da ben 8TB intorno agli 850 Euro, se ci riuscite.

se arriva FreeMan e vede che avete postato link a shop esterni..
ahi ahi ahi, io scappo
demon7702 Ottobre 2020, 14:33 #2
Cavolo. Carta canta.
Si diceva che l'interfaccia PCI-X 4 non fosse poi sto gran guadagno per gli SSD, almeno allo stato attuale.

Col piffero!!
Il distacco prestazionale è NETTISSIMO, supera anche OPTANE!!
hackaro7502 Ottobre 2020, 14:46 #3
Originariamente inviato da: demon77
Cavolo. Carta canta.
Si diceva che l'interfaccia PCI-X 4 non fosse poi sto gran guadagno per gli SSD, almeno allo stato attuale.

Col piffero!!
Il distacco prestazionale è NETTISSIMO, supera anche OPTANE!!


Non più di tanto se ti vai a leggere la prova di Anandtech lo vedi benissimo, il fatto da aver adottato memorie diverse dal precedente 970PRO non è che lo faccia volare più di tanto.

Poi come dice giustamente l'articolo le prove sequenziali sono un'altra cosa, ma sono molto molto rare in un ambito realistico di utilizzo.
no_side_fx02 Ottobre 2020, 14:50 #4
ma che comparativa è usare altri ssd pcie 4.0 no eh?
con tutti quelli che ci sono sabrent, adata xpg, corsair e altri
sembra il test della scoperta dell'acqua calda, quello nuovo è più veloce delle tecnologie vecchie
Vash_8502 Ottobre 2020, 14:57 #5
Ma la piattaforma utilizzata per i test è segreta?
Ovviamente non è intel, ma sarebbe interessante sapere se avete usato threadripper o un ryzen mainstream
Paganetor02 Ottobre 2020, 15:01 #6
bel test, davvero. Come al solito i "dati di targa" valgono il giusto, è poi la prova su strada a segnare le differenze.

Sarebbe interessante simulare operazioni "HD intensive" (a parità di tutto il resto) e, cronometro alla mano, capire se c'è una differenza tangibile. Perché alla fine un HD più veloce serve a quello.
demon7702 Ottobre 2020, 15:35 #7
Originariamente inviato da: hackaro75
Poi come dice giustamente l'articolo le prove sequenziali sono un'altra cosa, ma sono molto molto rare in un ambito realistico di utilizzo.


Assolutamente d'accordo.

Credo però che il fine del test fosse quello di mettere in evidenza l'effettivo gap che c'è con la nuova tecnoilogia di collegamento rispetto alle precedenti.
no_side_fx02 Ottobre 2020, 15:45 #8
Originariamente inviato da: hackaro75
Poi come dice giustamente l'articolo le prove sequenziali sono un'altra cosa, ma sono molto molto rare in un ambito realistico di utilizzo.


in ambito casalingo sicuramente
qboy02 Ottobre 2020, 16:13 #9
Per come la vedo io più che una recensione mi sembra un’inserzione pubblicitaria di Samsung. Non fare il confronto con gli altri ssd nvme sempre gen4 esprime la serietà dell’articolo.
Manco il caro e vecchio toms arriva a tanto, oltre che manco il predecessore il 970 non è citato. Li si vedrebbero le differenze risicate e la durata in TBW DIMEZZATI!!
A sto punto ai potevano mettere anche dei velociraptor o chesso, degli harddisk IDE? Già che ci siamo..
no_side_fx02 Ottobre 2020, 16:28 #10
Originariamente inviato da: qboy
Per come la vedo io più che una recensione mi sembra un’inserzione pubblicitaria di Samsung. Non fare il confronto con gli altri ssd nvme sempre gen4 esprime la serietà dell’articolo.
Manco il caro e vecchio toms arriva a tanto, oltre che manco il predecessore il 970 non è citato. Li si vedrebbero le differenze risicate e la durata in TBW DIMEZZATI!!
A sto punto ai potevano mettere anche dei velociraptor o chesso, degli harddisk IDE? Già che ci siamo..


infatti, è quello che ho detto anch'io
mancano solo i SAS

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