Comparativa masterizzatori 32X

Giunti finalmente in redazione alcuni modelli di masterizzatori a 32X! In questo articolo analizzeremo i modelli EIDE LG GCE-8320B, LiteOn 32123S, TDK Cyclone 32X10X40X e Yamaha CRW3200E, dotati di velocità massima di scrittura di 32X (24X Yamaha) e sistemi anti buffer underrun error.
di Alessandro Bordin pubblicato il 15 Febbraio 2002 nel canale StorageLG
Caratteristiche tecniche - parte 1
Passiamo ora ad analizzare le caratteristiche estetiche e costruttive dei dispositivi in prova.
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Le connessioni posteriori dei masterizzatori sono ovviamente le solite: alimentazione, connettore EIDE, uscita analogica e digitale audio e il tipico jumper selector per impostare i dispositivi come Master, Slave o Cable Select.
La velocità massima di scrittura è di 32X, corrispondente a 4800KB/sec.(24X, pari a 3600KB/ces. per il modello Yamaha), quella di riscrittura di 10X (1500 KB/sec.); la velocità massima di lettura è 40X, cioè 6000 KB/sec. Per raggiungere velocità in riscrittura oltre 4X è necessario utilizzare i supporti riscrivibili High Speed, che utilizzano materiali diversi dai riscrivibili di prima generazione.
Seguono le caratteristiche tecniche dichiarate.
LiteOn LTR 32102B | Yamaha CRW3200E | LG GCE 8320B | TDK 32X10X40X | |
Interfaccia | EIDE | |||
Velocità di
scrittura e
modalità |
32X
Z-CLV 10X 40X |
24X
P-CAV 10X 40X |
32X
Z-CLV 10X 40X |
32X
Z-CLV 10X 40X |
Tempo medio di accesso | 80 | 150 | 100 | nd |
Memoria buffer | 2MB con BurnProof | 8MB SafeBurn | 8MB con "SuperLink" | 4MB con buffer underrun protection |
Formati supportati |
CD-DA |
CD-DA, CD-TEXT, CD-ROM, CD-ROM XA, CD-Bridge
(Photo CD)
Video CD, CD-I, Mixed Mode CD-ROM
(CD-ROM+CD-DA), CD EXTRA, CD-MRW
|
CD-ROM Mode1, CD-ROM XA, Mixed Mode, Photo CD, Multi-Session CD-R, CD-RW and CD-TEXT CD-Plus, CD-Extra, Bootable CD |
CD-DA, CD-ROM (Mode 1), CD-ROM XA (Mode 2: form 1 or form 2), Photo CD, VideoCD, CD-I, CD-Extra, CD Text |
Si nota come ormai tutti i dispositivi adottino un sistema di protezione contro il buffer underrun error, mentre la quantità di memoria buffer sia decisamente variabile fra un modello e l'altro. La presenza del BurnProof di fatto rende abbastanza inutile l'adozione di molta cache; pare però che in rari casi l'intervento di questo dispositivo (indichiamo BurnProof per comodità, indicando tutti i sistemi equifunzionali) porti alla creazione di dischi non sempre leggibili: una quantità di cache elevata serve quindi non tanto per scongiurare il fallimento della scrittura, quanto per ritardare il più possibile l'intervento del BurnProof.
Il modello TDK è basato su meccanica Sanyo, dispone quindi, oltre al BurnProof, anche di un sistema per il riconoscimento del supporto denominato FlexSS-BP. Questa tecnologia permette al masterizzatore di stabilire, in base ad una indagine del supporto, a quale velocità massima sarà possibile scrivere. Durante il corso delle nostre prove abbiamo riscontrato notevoli difficoltà in questo senso: di fatto non siamo riusciti a masterizzare con questo dispositivo oltre i 20X, nemmeno con i supporti forniti in dotazione.
Yamaha permette di scrivere CD-MRW, ovvero supporti riscrivibili mediante lo standard Mount Rainer, se supportata dal sistema operativo.
Di fatto questa modalità permette di utilizzare il CD-RW come se fosse un floppy, essendo la formattazione del disco eseguita in background, senza che ci si accorga e senza che siano necessarie le sessioni lead in e lead out.
La dotazione fornita con i masterizzatori in prova è molto ricca, essendo destinati al circuito Retail, fatta eccezione per il modello Yamaha, pervenutoci con allegato il solo manuale d'uso. Presenti per tutti i gli altri il software di masterizzazione (Nero di Ahead), il set di cablaggio (cavo EIDE e audio), viti per il fissaggio e ampia manualistica, sia cartacea che su CD.