Le tecnologie BURN-Proof e Just-Link

Breve descrizione del funzionamento dei sistemi di protezione Burn-Proof e Just-Link, adottati dai più recenti masterizzatori ad alta velocità di scrittura.
di Alessandro Bordin pubblicato il 12 Marzo 2001 nel canale StorageIntroduzione
Da qualche anno, con l'avvento dei primi masterizzatori, si è aperta per l'utente home la possibilità di crearsi copie su CD di qualsiasi tipo di file, compresi quelli audio. I primi masterizzatori, dopo un breve periodo di standardizzazione del software e dei supporti, hanno cominciato a manifestare i loro limiti prestazionali a fronte delle crescenti esigenze da parte degli utenti. Accertato l'interesse, scontato, della clientela per queste periferiche, le case produttrici hanno dato il via alla classica escalation prestazionale tipica del mondo informatico, arrivando ad offrire, a tutt'oggi, masterizzatori capaci di scrivere a 16X.
Durante questa corsa sfrenata alla ricerca delle massime prestazioni alcuni problemi vennero alla luce tra cui il ben noto "buffer underrun error" il nemico numero uno del processo di masterizzazione. Questo famigerato buffer underrun error non è altro che una perdita di dati nella cache del masterizzatore, dovuta a molteplici motivi. Il problema è che tutti i masterizzatori hanno bisogno di un apporto costante di dati da scrivere, poiché i cd vengono scritti "in continuo" (come nei vecchi vinili), e un buco di dati in fase di scrittura si traduce in un errore e nel conseguente fallimento della masterizzazione.
Sanyo ha sviluppato un sistema particolare per evitare il fallimento della masterizzazione dovuta a questi inconvenienti: il Burn-Proof (Buffer Underrun Proof). Si tratta di una tecnologia capace di interrompere il processo di masterizzazione e riprenderlo successivamente quando il sistema si troverà nelle condizioni di ritrasmettere dati, riprendendo a riscrivere "quasi" nello stesso punto dove il processo era stato interrotto. La stessa soluzione è stata sviluppata anche da Ricoh con il nome di Just-Link, con leggere differenze.
Buffer underrun error
Cercheremo di approfondire in questo articolo le problematiche e le possibili soluzioni a questo inconveniente che talvolta si verifica in fase di masterizzazione. Il buffer di un masterizzatore è una speciale memoria "tampone" che immagazzina i dati provenienti dall'hard disk, o dal lettore CD, per poter garantire un flusso continuo di dati verso il masterizzatore. Nel corso degli anni la quantità di memoria buffer è aumentata, in generale, all'aumentare della velocità di masterizzazione, poiché a velocità di scrittura maggiore aumenta anche il flusso continuo di dati necessario al dispositivo per portare a termine in modo corretto il processo stesso di masterizzazione. Il buffer underrun error si verifica quando questa memoria tampone si svuota, non invia più i dati necessari alla scrittura e la masterizzazione fallisce.
Sanyo e Ricoh hanno sviluppato due sistemi dal funzionamento
del tutto simili fra loro che permettono di aggirare l'inconveniente. Poiché i costi
delle memorie buffer sono troppo elevati ed è escluso a priori che aumenti ancora la
quantità di memoria utilizzata, si è studiato il modo per far interrompere e riprendere
il processo di masterizzazione in caso di buffer underrun. I sistemi di protezione di
errore che esamineremo si prefiggono proprio questo obiettivo. Nel momento in cui il
sistema non riesce più ad inviare dati alla memoria buffer, il masterizzatore interrompe
la scrittura, memorizza la posizione esatta in cui viene interrotta e ricomincia a
scrivere non appena il sistema riprenderà ad inviare dati.