Intel X25-M: TRIM peggiora le prestazioni?

Intel X25-M: TRIM peggiora le prestazioni?

Pubblichiamo, in questo articolo, alcuni test preliminari condotti sul Solid State Drive di seconda generazione di casa Intel, condotti utilizzando il disco prima e dopo l'aggiornamento firmware in ambiente Microsoft Windows 7. I risultati ottenuti sono controversi.

di pubblicato il nel canale Storage
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Prestazioni - dopo l'aggiornamento

L'avvenuto aggiornamento è confermato da CrystalDiskInfo. A differenza dello screenshot mostrato in precedenza, è ora possibile notare come il comando TRIM risulti ora supportato, e come sia anche cambiata la versione firmware, 2CV102HD. Nessun'altra differenza viene riscontrata in altri parametri, motivo per cui abbiamo deciso che era ora di andare oltre e misurare le prestazioni.

E' con una certa sorpresa che abbiamo notato un calo prestazionale, limitato grosso modo proprio alla sola scrittura. Il valore dei transfer rate sequenziali registrati sono stati di 223MB al secondo e 86MB al secondo, tutto sommato simili a quelle ottenute con il firmware più vecchio. Del tutto differenti i risultati ottenuti in scrittura random, sia  con pacchetti da 512K che da 4K. Nel primo di questi due casi il valore in scrittura è passato da circa 90MB al secondo a 53MB al secondo, mentre con pacchetti da 4K da 56MB/s a 32MB/s.

Sia chiaro: se rapportati ai valori ottenibili con i dischi tradizionali, siamo comunque su valori molto elevati, ma non era mettere tutto questo in evidenza l'obiettivo dell'articolo. Si tratta di un forte ridimensionamento prestazionale che, sebbene frutto di pochi e veloci test, abbiamo voluto condividere con voi. Ne seguiranno di più approfonditi, ma rimarchiamo come anche l'esecuzione di più test di seguito e dopo diversi riavvii non abbia risolto la questione.

Nessuna differenza significativa invece per quanto riguarda i tempi di copia e di boot: 17,7 secondi di avvio, esattamente come con il firmware vecchio, e 7 minuti e 42 secondi per la copia della cartella. In questi casi quindi l'aggiornamento del firmware non ha portato a benefici o decadimenti prestazionali.

 
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