Hard Disk Quantum Atlas 10K II 36.7 e 18.4 GB Ultra 160 SCSI

Hard Disk Quantum Atlas 10K II 36.7 e 18.4 GB Ultra 160 SCSI

Recensione di due hard disk Quantum della serie Atlas 10K II, rispettivamente di 36 GB e 18 GB. Viene trattata inoltre per la prima volta l'analisi dello I/Ometer test, che permette di misurare le prestazioni degli hard disks in ambienti di lavoro differenziati

di pubblicato il nel canale Storage
 

Introduzione

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Il mercato degli hard disks ultimamente ha offerto all'utente consumer la possibilità di acquistare, con spese anche inferiori alle 500.000 lire, prodotti con interfaccia EIDE e capacità anche superiori ai 30 GB, dalle prestazioni impensabili fino a poco tempo fa. Il transfer rate massimo è praticamente raddoppiato nel giro di due anni, lo standard di velocità di rotazione è al giorno d'oggi di 7200 giri su quasi tutti i prodotti. Questo progresso prestazionale sembrava potesse mettere in crisi almeno una parte del settore degli hard disks SCSI, dal costo fino a tre volte superiore a parità di capienza. Si ipotizzava una riduzione dei prezzi di questi dispositivi: tutto ciò non si è avverato. L'obiettivo di questo articolo è quello di mettere in luce le effettive differenze che distinguono un supporto SCSI da uno EIDE, sia a livello costruttivo che prestazionale, e dare un senso al persistere in listino di supporti SCSI con prezzi elevati e prestazioni e caratteristiche sulla carta neanche poi molto diverse dai "cugini" EIDE.

Caratteristiche tecniche

Oggetto della nostra prova saranno due dischi Quantum della serie Atlas 10K II Ultra 160 SCSI, di tagli differenti. La tabella sottostante riporta i principali dati dichiarati da Quantum:

  Quantum Fireball Plus AS
capacità (GB) 36.7 e 18.4
data buffer size (MB) 8
Read average seek time (msec) 4.7
Interfaccia Ultra 160 SCSI
Velocità di rotazione (giri/min) 10000

La serie Atlas 10K II ultra 160 SCSI, immediatamente sotto al top della gamma Atlas 10K III ultra 320 SCSI, è dotata di caratteristiche di alto livello, con rotazione di 10.000 giri al minuto, ben 8 Mb di buffer, interfaccia ultra 160 SCSI e tagli compresi tra i 9.2 GB e 74.4 GB. Questo hard disk è adatto all'uso professionale, utilizzabile sia nei server, magari in configurazioni raid, sia in potenti workstations con esigenze di velocità di sistema, magari utilizzate per editing audio/video o modellazione 3D.

I modelli utilizzati nei test, il 36,7 GB e 18.4 GB, utilizzano rispettivamente 5 e 3 piatti, utilizzati ognuno su entrambe le facce. (La versione a 9.2 GB utilizza due piatti ma solo 3 facce. La capacità per piatto del 18.4 GB è leggermente inferiore a quella del 36.7 GB.

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Esteticamente gli hard disk si presentano con la classica placca superiore cromata con l'etichetta per l'indicativo della marca e della serie, oltre ad indicazioni per l'impostazione del canale SCSI. Lo chassis esterno presenta delle spesse sporgenze lamellari per facilitare il raffreddamento del dispositivo.

scsi.jpg (7130 byte)La connessione dei dischi avviene tramite cavo ultra 160 SCSI a 68 pin. La configurazione del canale SCSI avviene attaverso jumpers che si trovano nella parte inferiore dell'hard disk. La legenda che permette di configurare correttamente il canale si trova sull'etichetta che si trova nella parte superiore del disco, dove sono inoltre riportate le caratteristiche e il nome della serie del dispositivo.

Il sito ufficiale Quantum mette a disposizione in formato pdf tutti i dati tecnici e le caratteristiche, oltre ad una buona sezione che spiega le principali caratteristiche degli ahrd disk. Il sito è in inglese.

 
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