CeBIT 2005, il futuro delle periferiche ottiche

CeBIT 2005, il futuro delle periferiche ottiche

Il CeBIT di Hannover ci offre la possiblità di fare il punto della situazione delle periferiche ottiche, in un delicato momento di transizione. All'orizzonte si scorgono due contendenti, HD-DVD e Blu-ray: sarà di nuovo guerra fredda fra standard? Abbiamo scoperto cose interessanti

di pubblicato il nel canale Storage
 

Plextor

Lo stand Plextor, come al solito, non permette di fare grandi ipotesi sul futuro dei prodotti della casa giapponese. Abbiamo avuto modo di vedere esposti modelli bene o male già noti, come il Double Layer PX-716A.

L'unità è in grado di scrivere su supporti DVD±R a 16x e Double Layer di entrambi gli standard a 6x; sono disponibili i colori bianco e nero.

In figura è possibile vedere il modello precedentemente descritto ma in versione esterna, equipaggiato con porte di comunicazione USB 2.0 e FireWire.

Arricchisce la famiglia dei masterizzatori PX-716xx il modello SA, contraddistinto dall'adozione dell'interfaccia SerialATA.

Esistono in commercio ben poche periferiche di questo tipo, purtroppo. Un cablaggio molto meno ingombrante giova sicuramente al raffreddamento interno di un sistema, ad esempio in un barebone dove lo spazio è poco i flussi d'aria drasticamente influenzati dalle geometrie interne.

Completa la famiglia dei masterizzatori Plextor il modello PX-716AL, contraddistinto da un aspetto decisamente austero, privo di serigrafie, e caratterizzato dal caricamento dei supporti, da 12 e 8 cm, di tipo slot-in, ovvero senza un cassettino di caricamento. Tale esigenza viene incontro alle richieste del mercato, che gradisce soluzioni esteticamente eleganti e non invasive per postazioni consumer electronics.

Due prodotti novità sono costituiti da una famiglia di box esterni USB 2.0 equipaggiati con dischi da 2,5 pollici da 5400 giri di rotazione, con tagli da 40 e 80GB, e da un lettore DVD da tavolo in grado di leggere praticamente tutti i formati più diffusi.

 
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