Hard disk Western Digital 2,5 pollici WD800 Scorpio 5400 giri 80GB

Western Digital entra nel mercato dei dischi da 2,5 pollici con la famiglia Scorpio da 5400 giri al minuto di rotazione e capienza fino a 80 GB. Una proposta in più in un settore, quello degli hard disk da 2,5 pollici, sempre più importante, visto l'utilizzo di tali dischi sia in ambito notebook che nei portable media player
di Alessandro Bordin pubblicato il 17 Marzo 2005 nel canale StorageWestern Digital
Prestazioni - Misurazioni a basso livello
La misurazione del transfer rate indica quanti KB di dati posti in sequenza il disco è in grado di leggere in un secondo; la situazione non è di certo delle più frequenti nell'uso comune, ma risulta ad ogni modo un dato in più che permette di trarre un giudizio comparativo.
Il valore ottenuto con lo Scorpio risulta allineato con la concorrenza costituita dai dischi con regime di rotazione di 5400 giri; da segnalare come la differenza sia abbastanza sensibile rispetto al dato ottenuto con il disco da 4200 giri (6 MB al secondo di differenza), mentre tale differenza si assottiglia prendendo come paragone il dato del disco da 7200 giri (2 MB al secondo).
Anche per quanto riguarda il tempo medio di accesso ai dati possiamo ritenere il valore di 18,1 millisecondi ottenuto dallo Scorpio abbastanza nella media; come succede per ogni disco di ogni marchio, il valore misurato durante i nostri test risulta decisamente superiore rispetto al dato dichiarato.
La misurazione del tempo di accesso ai dati avviene misurando la media del tempo necessario per andare da una parte ad un'altra della superficie del piatto, con punti presi casualmente. Più i dati sono densi, maggiore sarà il tempo necessario alla testina per andare da un settore all'altro e rintracciare il dato richiesto. Questa considerazione permette di capire come il tempo di accesso ai dati medio tenda a salire con l'aumento della capienza dei dischi in commercio.
Per quanto riguarda la percentuale di occupazione del processore, abbiamo deciso di omettere il grafico, poiché da tempo tali valori sono del tutto simili per ogni modello testato. E' ormai normale rilevare valori inferiori al punto percentuale, valore che rende di fatto trascurabile argomentare l'influenza del dato stesso sulle prestazioni generali.