Un nuovo approccio ai test delle schede video

Frame time, FCAT, sistemi di acquisizione video, percentile e ruolo di Fraps. L'analisi delle schede video di nuova generazione è una operazione che sta diventando sempre più complessa, spinta ben oltre il buon vecchio "frames al secondo medi". Vediamone la teoria alla base e le scelte che abbiamo sseguito internamente.
di Paolo Corsini pubblicato il 23 Aprile 2013 nel canale Schede VideoAlcune considerazioni finali
La valutazione delle prestazioni delle schede video ha subito una radicale trasformazione in poco meno di 2 anni. La logica da utilizzare è diventata quella del frame time, visti i limiti che un'analisi incentrata sul solo frame rate medio porta ad avere. Non solo: Fraps è una utility molto interessante ma all'atto pratico i dati che fornisce possono fornire un quadro non completo e chiaro su quello che è il comportamento di una scheda video.
Fraps preso da solo è un software valido, di gran lunga preferibile al riportare il solo frame rate medio, ma utilizzarlo per derivare un quadro di sintesi sul comportamento di una scheda video potrebbe essere errato soprattutto in presenza di stuttering e di particolari comportamenti della pipeline di rendering che Fraps, per la sua natura e per il tipo di rilevazione che esegue, non può evidenziare.
molteplici schermi in uso nei nuovi test delle schede video nella redazione di Hardware
Upgrade
Un approccio come quello FCAT sviluppato da NVIDIA è al momento quello che permette di bilanciare al meglio la bontà delle informazioni fornite con una relativa semplicità nell'installazione e nell'esecuzione. Parliamo di relativa semplicità in quanto questo metodo facile non è: presuppone l'utilizzo di un sistema di acquisizione del flusso video in uscita da una scheda che viene catturato e rielaborato da un secondo PC. Questo approccio permette di analizzare quello che il giocatore vede visualizzato a video, evidenziando alcuni dei potenziali problemi quali i frames runt e dropped che Fraps invece conteggia come visualizzati a video, influenzando il frame rate medio con una misurazione che è superiore a quella effettiva.
NVIDIA evidenzia un margine di vantaggio nell'ottimizzare lo stuttering delle proprie schede video rispetto ad AMD, che solo da pochi mesi ha iniziato a considerare attivamente questo elemento all'interno delle proprie analisi comparative delle schede video. Nel corso dei prossimi mesi, ottimisticamente per la fine del trimestre in corso, AMD avrà completato questo processo di ottimizzazione giungendo ad un livello, tanto a singola GPU come in configurazioni CrossFire, che sia comparabile a quello di NVIDIA. Come abbiamo evidenziato il fenomeno dello stuttering non è legato solo all'ottimizzazione dei driver ma investe tutta la pipeline grafica, partendo dall'applicazione sino al sistema operativo. La sua manifestazione è quindi un dato di fatto: il risultato al quale tanto AMD come NVIDIA devono giungere è quello di fare in modo che questo fenomeno sia il più ridotto possibile, e quindi difficilmente percepibile dall'utente durante la sessione di gioco.
Quello che inizieremo a fare, già con la prima analisi pubblicata nei prossimi giorni, sarà utilizzare questo approccio per la valutazione delle schede video presenti sul mercato. Oltre a richiedere più tempo, ma a fronte di risultati che riteniamo siano molto più corrispondenti di quello che è l'effettivo comportamento di una scheda video, questo tipo di approccio implica il limitare il numero di risoluzioni di test a quelle che effettivamente sono il target di riferimento per le schede video analizzate in considerazione del loro costo d'acquisto.
Questo rimane in ogni caso un processo in divenire: la mole di dati che viene generata in ogni sessione di gioco, sia come numeri sia come video raw (alla risoluzione di 2560x1440 parliamo di oltre 500 Mbytes al secondo) è considerevole e differenti i dati di sintesi che possono venir esposti. In questa prima fase ci concentreremo su frames medio, massimo e minimo, frames al secondo registrati nel corso della scena, frame time di una scena e andamento percentile dei frames senza tralasciare di evidenziare la presenza di frames di tipo dropped o runt.
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCredo anche io che ormai il sistema fps max, min e medio sia troppo riduttivo o meglio poco adattabile ai giochi moderni. Quelli di 10 anni fà contenevano tutti all'interno il classico benchmark integrato nel gioco ora è necessario decidere dei test decidendo di prendere una sequenza definita in precedenza dal recensore ed eseguirla. (Purtroppo l'assenza di un benchmark integrato lascia ai vari recensori la libertà di scegliere quello che vogliono rendendo le review poco comparabili tra di loro).
Fraps può essere un ottimo strumento per "valutare" il comportamento medio di una vga nel tempo di esecuzione, anche se, il micro test di 1 minuti è troppo breve, si ritorna al concetto di benchmark "non integrato ma integrabile"...
Lo studio dell'andamento deve essere almeno valutato su una sezione più lunga, simile a quella che un giocatore può fare, ora non è che si possono chiedere test lungi 1h, ma un buon valore potrebbe essere 600 secondi o 900 (10 minuti- 15 minuti).
Mi trovo un pò restio ad accettare il metodo della valutazione in base alla velocità di rendering del frame. Per un ingegnere o un fisico o qualsiasi base scientifica è facile fare la conversione (facile ma noioso) , se fosse per me parlando di processori o gpu, potreste anche darmi i valori in nanosecondi o picosecondi (tanto frequenza e tempo sono una l'inverso dell'altra) ma sarebbe decisamente "scomodo" o poco "usuale".
Uguale, valutare il tempo di rendering è l'inverso del valutare il frame per second (basta sapere che più il valore è alto, più il FPS risultato è basso), però lo trovo poco "divulgativo" e molto tecnico. Secondo me questo è un lavoro che deve restare nei lab ati o amd per il test driver (Certo cosi si potrebbero aprire o meglio ritornare alle bellissime recensioni non delle vga ma delle varie release di driver che è un pò che non si vedono, per vedere i progressi tra release ed un altra a distanza di tempo)
Ora in una recensione bisogna avere un buon connubio divulgazione/tecnicismo, forse cosi si è passato da una eccessiva divulgazione degli ultimi anni ad un eccessivo tecnicismo.
Però insomma la gente impara, per ora lo strumento pare "alieno" perchè non è mai stato usato o visto, tempo di adattarsi e si potrà valutare una vga anche guardando al volo questi test e non solo i max e di minimi.
Premesso che il connubio hw (vga) e software (driver) è imprescindibile, siete sicuri che magari la presenza di un driver acerbo, usato per fare una recensione per essere i più veloci, non rischi di stroncare una vga?
In quest'ottica vuol dire aspettare a recensire le vga per esser sicuri di avere almeno un driver relativamente buono. O la necessità di riaggiornare la recensione inserendo prove a distanza di tempo ( 1 o 2 release di driver dopo). O semplicemente integrando con recensioni o "round up" dei driver con varie vga a cadenza trimestrale.
Insomma un sistema che sicuramente poterà a dover fare un lavoro extra, perchè l'hw una volta uscito è "monolita" il software invece evolve con il tempo.
Mi sembra strano "colpevolizzare" la scheda video togliendogli frames dalla valutazione delle sue prestazioni che lei comunque genera ma che altri meccanismi rendono inutili.
A priori, scartando deviazione dovuta allo stuttering ecc sembrerebbe che
frame time = 1/fps e viceversa.
Vero! ma le distribuzioni risultanti non sono le medesime e quindi anche le statistiche e le valutazioni non possono essere equivalenti.
Anzi andrebbero inserite delle statistiche inferenziali per le recensioni per fare la differenza. Questa potrebbe ovviare alla variabilità del frame rate.
Ulteriori info via email!
potrebbero venire fuori cose interessanti sul cpu limited...
Mi sembra strano "colpevolizzare" la scheda video togliendogli frames dalla valutazione delle sue prestazioni che lei comunque genera ma che altri meccanismi rendono inutili.
Secondo me ha senso, è vero che la scheda calcola comunque il frame, ma alla fine conta quello che vedi a schermo, l'esperienza dell'utente è quella su cui deve focalizzarsi la recensione.
A priori, scartando deviazione dovuta allo stuttering ecc sembrerebbe che
frame time = 1/fps e viceversa.
Vero! ma le distribuzioni risultanti non sono le medesime e quindi anche le statistiche e le valutazioni non possono essere equivalenti.
Anzi andrebbero inserite delle statistiche inferenziali per le recensioni per fare la differenza. Questa potrebbe ovviare alla variabilità del frame rate.
Ulteriori info via email!
Corri il rischio di rendere il tutto incomprensibile a chi di statistica non capisce un'emerita ceppa, già così ci vorrà un poco affinché questi nuovi grafici vengano compresi per benino, se ci aggiungi altre informazioni non immediatamente percepibili o fai un lavoro enorme di divulgazione oppure per molti avrai scritto qualcosa in ostrogoto antico.
forse perchè ha capito che era a suo favore
pensi che amd non sapeva questa cosa? ma a lei faceva comodo stare zitta...
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