Asus ENGTX260 Matrix, overclocking per tutti

Andiamo oggi ad analizzare Asus ENGTX260 Matrix, una scheda video basata su GPU GT200 e caratterizzata da alcune particolari funzionalità che la nota società taiwanese ha deciso di apportare rispetto alla cosidetta scheda reference.
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 07 Maggio 2009 nel canale Schede VideoASUS
Introduzione
Il mercato delle schede video è attualmente in una situazione di stallo e così rimarrà fin verso i prossimi mesi di Settembre e Ottobre, che dovrebbero coincidere con l'arrivo delle architetture di nuova generazione. I produttori, nel frattempo, si sfidano nel tentativo di diversificare sempre di più l'offerta, dissimulando in qualche modo la reale mancanza di vere e proprie nuove soluzioni. In un contesto del genere è quindi normale che si registri la continua comparsa di soluzioni caratterizzate da particolari sistemi di raffreddamento o con altre caratteristiche di punta rispetto al "semplice" rapporto prezzo/prestazioni. Proprio in quest'ottica andiamo oggi ad analizzare Asus ENGTX260 Matrix, una scheda video basata su GPU GT200 e caratterizzata da alcune particolari funzionalità che la nota società taiwanese ha deciso di apportare rispetto alla cosiddetta scheda reference.
Asus ENGTX260 appartiene alla famiglia Matrix, specificatamente indirizzata ad un tipo di utenza enthusiast: rispetto alle soluzioni comunemente commercializzate, Asus ha preferito, con questi particolari modelli, implementare un prodotto che fosse in grado di garantire funzionalità adatte e apprezzate da utenti che si trovano spesso ad aver a che fare con le frequenze di funzionamento e i principali parametri di impostazione della scheda video. Rispeto a molte delle soluzioni presentate con frequenze di funzionamento maggiorate, il modello analizzato in questa prova si contraddistingue per la possibilità, attraverso un particolare software fornito in bundle, di ottimizzare i parametri della scheda a seconda dello scenario di utilizzo che andremo ad affrontare. Asus ENGTX260 Matrix può infatti funzionare a frequenze al di sopra della media nel caso di sessioni videoludiche, ma anche scendere sensibilmente qualora la potenza di calcolo non venisse richiesta. Ecco in tabella i valori di default con cui questa scheda viene commercializzata e le altre schede utilizzate come termine di paragone nel corso dell'analisi prestazionale:
Specifiche | HD 4870 | HD 4890 | GTX 260-216 | GTX 275 | GTX 280 |
tecnologia produttiva | 55nm | 55nm | 65nm | 55nm | 65nm |
clock GPU | 750 MHz | 850 MHz | 576 MHz | 633 MHz | 602 MHz |
numero stream processors | 800 | 800 | 216 | 240 | 240 |
clock stream processors | 750 MHz | 850 MHz | 1.242 MHz | 1.404 MHz | 1.296 MHz |
ROP/TMU | 16/40 | 16/40 | 28/64 | 28/80 | 32/80 |
quantitativo memoria | 512-1024MB | 1024MB | 896MB | 896MB | 1024MB |
tipologia memoria | GDDR5 | GDDR5 | GDDR3 | GDDR3 | GDDR3 |
clock memoria | 3.600 MHz | 3.900 MHz | 2.000 MHz | 2.268 MHz | 2.200 MHz |
interfaccia memoria | 256bit | 256bit | 448bit | 448bit | 512bit |
bandwidth memoria | 115,2 GB/s | 124,8 GB/s | 111,2 GB/s | 127 GB/s | 140,8 GB/s |
connettori alimentazione | 2x6pin | 2x6pin | 2x6pin | 2x6pin | 1x6pin 1x8pin |
I valori riportati in tabella sono quelli di default: come abbiamo avuto già modo di affermare, infatti, la scheda proposta da Asus viene gestita attraverso una utility proprietaria chiamata iTracker, che consente diversi livelli di modifica delle frequenze di funzionamento. Per questa ragione, soprattutto, abbiamo deciso di effettuare i test prestazionali con la scheda in modalità "gaming mode", che porta la frequenza di funzionamento della GPU da 576MHz a 601MHz.