GeForce 8800 GS: Asus EN8800GS TOP

GeForce 8800 GS: Asus EN8800GS TOP

NVIDIA all'attacco della fascia media. Con la terza incarnazione del chip G92 NVIDIA posiziona un proprio prodotto nella fascia di prezzo della concorrente AMD Radeon HD 3870, grazie alla GeForce 8800 GS. Meno stream processor e bus di memoria ridimensionato rispetto alle soluzioni GeForce 8800GT e GTS, alla ricerca di un prezzo competitivo

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Consumo, rumorosità, temperature

Abbiamo misurato rumorosità, temperatura GPU e consumo delle schede analizzate, anche se occorre puntualizzare alcune premesse. Il consumo è stato misurato in tre scenari diversi: idle, con CPU sotto stress (grazie al tool Orthos, installato in due percorsi differenti per caricare tutti e quattro i core) e con CPU e GPU sotto stress (aggiungendo al precedente anche l'esecuzione di Shadermark), così come per la misurazione della temperatura. Riguardo alla rumorosità, abbiamo eseguito le misurazioni alla distanza di circa 10 cm e, per minimizzare gli errori, abbiamo scollegato temporaneamente le altre ventole presenti sul sistema (CPU e chipset).

Buone notizie sul fronte consumi per la nuova NVIDIA GeForce 8800 GS. Se sotto il profilo prestazionale abbiamo notato un generalizzato allineamento delle schede NVIDIA GeForce 8800 GS e AMD Radeon HD 3870, il test di consumo sono senza dubbio a favore della soluzione NVIDIA. A pieno carico infatti abbiamo notato circa 56W in meno, equipaggiando della NVIDIA GeForce 8800 GS la nostra piattaforma di test. Valori del tutto allineati con quelli della AMD Radeon HD 3850 capace però di prestazioni inferiori.

La scheda NVIDIA GeForce 8800 GS è sì risultata la più rumorosa del lotto, ma le differenze con le altre schede possono essere considerate abbastanza trascurabili. Ricordiamo inoltre che la versione analizzata non risponde agli standard di riferimento di NVIDIA, motivo per il quale il dato deve essere riferito a questo preciso modello firmato ASUS.

Anche in questo caso l'ottimo risultato è attribuibile al sistema di raffreddamento scelto da ASUS. Senza una reference board, risulta praticamente impossibile capire dove finiscano le qualità del chip ed inizino quelli del sistema di raffreddamento utilizzato. Quel che è certo è che ASUS ha scelto una buona soluzione, tanto che la GPU non è mai andata oltre i 64 gradi centigradi, nonostante i test massicci cui siamo soliti sottoporre le schede.

 
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