Editoriale: le novità hardware del 2003

Che il settore delle schede video sia quello nel quale si sta combattendo la più aspra battaglia commerciale è un dato ormai assodato da tutti: ATI, negli ultimi 6 mesi, è stata capace di sopravanzare nVidia sul piano prettamente tecnologico, presentando due generazioni di chip DirectX 9 e preparando la prossima GPU, nome in codice R400, per l'estate. Il produttore canadese è stato in grado di guadagnare consenso proprio nel settore storicamente di predominio per nVidia, quello dell'innovazione tecnologica.

nVidia è destinata a fallire? Sorrido nel leggere queste considerazioni. nVidia è un'azienda che è stata caratterizzata da ritmi di crescita impensabili negli ultimi anni, capace di presentare sul mercato una gamma completa di prodotti e di proporre, con il nome GeForce, un brand fortissimo. E' indubbio che la ritardata disponibilità di schede video NV30 ha generato molto risentimento da parte degli utenti più appassionati, ma è bene non dimenticare che i prodotti top della gamma rappresentano una percentuale molto ridotta del fatturato di un produttore di chip video. E nella fascia entry level e media di mercato, nonostante gli eccellenti risultati di ATI, nVidia continua a mantenere la propria quota di mercato.

Ed è proprio con i prodotti entry level e di fascia media che ATI e nVidia si scontreranno sul mercato nei prossimi 3 mesi.

GeForce FX 5800

Su questa famiglia di schede, la prima ad utilizzare il chip NV30, c'è ben poco da dire: la ridotta disponibilità di schede in commercio, il rumoroso sistema di raffreddamento Flow FX, il prezzo elevato e le prestazioni velocistiche inferiori a quelle della scheda concorrente Radeon 9800PRO hanno di fatto decretato la morte prematura di queste schede.

La prima soluzione DirectX 9 di nVidia si è dovuta scontrare con una quasi infinita serie di probemi, principalmente legati alla produzione del chip con processo produttivo a 0.13 micron. Il chip ha subito varie modifiche nel corso della seconda metà dello scorso anno, accumulando un gran numero di ritardi che hanno in buona sostanza vanificato lo sforzo tecnologico di nVidia. In quel momento, infatti, ATI era presente sul mercato con le schede Radeon 9700PRO e preparava le basi per il debutto, che avverrà il prossimo mese di Aprile, delle schede Radeon 9800PRO.

Che NV30 sia un progetto per molti versi chiuso lo testimonia la volontà di nVidia di dare alla stampa varie informazioni sulla prossima generazione di chip DirectX 9 di fascia alta, nota con il nome in codice di NV35.

NV35

Il nome in codice della prossima generazione di chip video nVidia suscita grande interesse da parte degli appassionati di video 3D. Questo chip dovrebbe risolvere i problemi, sia produttivi che tecnologici, evidenziati dal chip NV30 permettendo ad nVidia di riguadagnare buona parte del terreno perso nello scontro con i chip ATI, R300 prima e R350 poi. A questo indirizzo abbiamo pubblicato alcune informazioni iniziali sul chip NV35: si tratta di dati emersi in occasione del Cebit di Hannover e ovviamente non confermati ufficialmente da nVidia.

• il sistema di raffreddamento non è quello Flow FX utilizzato con le schede NV30; nel prototipo visto al Cebit è stato utilizzato il medesimo dissipatore di calore montato sulla scheda professionale Quadro FX 2000. La turbina centrale aspira aria dall'interno del case e la soffia sui dissipatori di chip e memoria; il sistema comunque continua a richiedere di utilizzare anche lo spazio del primo Slot PCI alla sinistra di quello AGP.
• il memory controller è di tipo DDR-I, con bus a 256 bit. Il chip NV30 utilizza bus memoria a 128 bit con memoria DDR-II. Questa scelta di nVidia, che se abbinata a memoria DDR-I a 1 Ghz di clock permetterebbe di ottenere una bandwidth massima teorica di 32 Gbytes al secondo conto i 16 Gbytes del chip NV30, qualora le frequenze venissero confermate permetterebbe un notevole boost prestazionale soprattutto alle risoluzioni più elevate.
  La scelta di un memory controller DDR-I con bus memoria a 256bit è la medesima fatta da ATI con i chip R300 e R350.
• internamente alla GPU sono state effettuate alcune modifiche rispetto al progetto NV30; si tratta di tradizionali affinamenti che vengono introdotti ogni volta che un produttore di chip video introduce una nuova soluzione di fascia alta.

E' notizia di questi giorni che nVidia affiderà a IBM la produzione di una parte dei propri chip video, a partire da quest'estate: si tratta di speculazioni ma potrebbe darsi che proprio la nuova gamma di chip NV35 venga fatta produrre dalle fabbriche IBM. Ulteriori dettagli sono disponibili in questa notizia.

ATI Radeon 9800PRO

ATI Radeon 9800PRO

Il chip R350, introdotto ufficialmente all'inizio del mese di Marzo, è al momento la più performante soluzione DirectX 9 disponibile in commercio. Questo chip riprende l'architettura della soluzione ATI R300, aumentando le frequenze di lavoro sia di chip che di memoria video e introducendo alcune ottimizzazioni che dovrebbero rivelarsi utili non appena i giochi DirectX 9 faranno la loro comparsa nel mercato.

Pur se costruito con processo produttivo a 0.15 micron, contro quello a 0.13 micron del chip nVidia GeForce FX 5800, R350 permette di ottenere eccellenti prestazioni velocistiche con requisiti di alimentazione e raffreddamento identici a quelli della precedente generazione di chip ATI. Anche questo è uno dei punti di forza della soluzione ATI rispetto a quella nVidia.

Il chip R350 verrà utilizzato per la scheda Radeon 9800PRO, attesa in commercio nel canale Retail per il mese di Aprile, e quella Radeon 9800, per la quale non si conoscono al momento date di comemrcializzazione indicative anche se non ufficialmente è prevedibile verranno immesse in commercio a Maggio.

La recensione della scheda video ATI Radeon 9800PRO è disponibile on line, su Hardware Upgrade, a questo indirizzo.