Abit BH6

Scheda madre Slot 1, formato ATX, chipset Intel 440 BX, AGP, jumperless
di Paolo Corsini pubblicato il 21 Ottobre 1998 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
Abit BH6
La motherboard Abit BX6 ha rappresentato un vero e proprio punto di svolta tra le motherboard Slot 1 basate sul chipse Intel 440 BX, sia per la presenza del menù jumperless Cpu Soft Menu II, sia per la possibilità di variare manualmente il voltaggio Core della cpu così da conferire maggiore stabilità in caso di overclock estremo. La BH6 rappresenta la naturale evoluzione di questa motherboard, capace di aggiungere nuove peculiarità ad un progetto così completo come quello della BX6.
Tipo di Socket |
Slot 1 |
Release della motherboard |
1.01 |
Chipset |
Intel 440BX |
Formato |
ATX |
Produttore Bios |
Award |
Cache di 2° livello |
512K (integrata nella cpu) |
Voltaggi supportati |
1.3V~3.5V |
Frequenze di bus settabili |
66-68-75-83-100-103-112-124-133 Mhz |
Moltiplicatori di frequenza |
2x~5.5x |
Slot memoria |
3 Dimm 168pin |
Slot AGP-PCI-ISA |
1 AGP, 5 PCI, 2 ISA |
Controller EIDE e I/O |
2 canali EIDE, 1 canale floppy drive, 2 seriali, 1 parallela, 2 USB |
Dotazione |
Cavo floppy, 1 cavo IDE, CD-Rom con Driver e utilities, Manuale dell'utente |
![]() |
E' stata posta una notevole cura nei particolari accessori: attorno allo Slot 1 sono stati posizionati un buon numero di condensatori, tutti di medio-piccola dimensione, così da garantire stabilità operativa anche alle frequenze più elevate e fuori specifica; il chipset Intel 440BX, posto al centro della metà superiore, tra Slot 1 e banchi memoria, è ricoperto da un voluminoso dissipatore in alluminio, direttamente fissato alla motherboard, così da migliorarne la dissipazione del calore; nella parte inferiore della motherboard sono presenti il connettore per la porta Infra Red, l'SB-Link (per mantenere la compatibilità audio Dos con le schede audio PCI), due connettori di alimentazione per ventole tachimetriche e quello per il Wake Up To Lan; i jumper per led e pulsanteria del case sono posti esattamente dietro il primo Slot ISA, in posizione facilmente accessibile ma che potrebbe creare qualche problema d'inserimento con schede ISA a lunghezza intera.
L'impostazione delle caratteristiche della cpu viene effettuata
utilizzando il pratico Soft Menu II; in pratica, essendo la motherboard jumperless,
frequenza di bus e moltiplicatori di frequenza vengono selezionati via bios. La BH6 può
vantare alcune caratteristiche fuori dalla norma, in quanto permette di selezionare tutte
le frequenze di bus nell'intervallo 66~133 Mhz, a prescindere dal tipo di cpu installata,
e in particolare quella insolita di 124 Mhz. Oltre a questo, permette di variare
manualmente il voltaggio Core della cpu in un range del +-15%, così da conferire maggiore
stabilità operativa in presenza di overclock esasperati; altra caratteristica peculiare
è la possibilità di abilitare, con le cpu Intel Pentium II 350 e 400 Mhz, tutti i
moltiplicatori di frequenza fino a 4.5x, superando il vero limite di queste cpu che è
proprio nel moltiplicatore bloccato rispettivamente a 3.5x e a 4x: è sufficiente
intervenire sulla voce Sel 100/66# Signal che comanda lo stato del pin B21 della SEC
(purtroppo tale tipo di meccanismo non funziona con le altre cpu Pentium II, tantomeno con
le cpu Celeron che hanno moltiplicatore bloccato verso l'alto e verso il basso). Il
divisore di frequenza per il bus AGP può essere impostato via Soft Menu II a 1/1 o a 2/3,
a seconda della frequenza di bus che è stata impostata; per il bus PCI il divisore è 1/2
per le frequenza di bus di 66~83 Mhz, di 1/3 per quelle 100~124 Mhz e di 174 per quella di
133 Mhz.
All'interno della confezione trovano posto due tipi di guide plastiche per cpu, una per
Pentium II e l'altra specifica per cpu Intel Celeron, nonché un cd-rom contenente i
driver e le patch per Windows 95. Il manuale dell'utente, in perfetta tradizione Abit, è
particolarmente ricco e dettagliato, illustrando tutte le caratteristiche sia hardware che
software della BH6.
Test
Configurazione testata |
|
Processore |
Intel Pentium II 333 Mhz Intel Pentium II 450 Mhz |
Versione Bios |
Award |
Ram |
1x64 mbyte SDRAM LGS PC100 GM72V66841CT7J 9815 |
Hard Disk |
I.B.M. DAQA 32160 Deskstar III |
Scheda video |
Matrox Mystique 4 Mbyte |
Scheda audio |
Creative Sound Blaster 64 PnP |
Scheda acceleratrice 3D |
Creative 3D Blaster VooDoo 2 8 Mbyte |
Controller SCSI |
Adaptec 2940UW |
Hard disk SCSI |
I.B.M DCAS 34330 UW |
Scheda video (test compatibilità) | Matrox Millennium G200 8 Mbyte Diamond Viper 330 AGP (Riva 128) |
Driver |
Matrox PowerDesk 3.63 Matrox PowerDesk 4.11 DirectX 6 3dfx VooDoo 2 2.17 Diamond 2.28a |
Sistema operativo |
Windows 95 4.00.950 B |
Note |
1024x768x256; refresh 75 Hz |
I test sono stati eseguiti con i seguenti criteri:
- l'hard disk è stato formattato e su di esso è stato installato Windows 95; sono
stati caricati solo i driver della scheda video e non è stato installato nessu driver per
abilitare il Bus Master ;
- ogni benchmark è stato eseguito per almeno 2 volte, prendendo come valore
riferimento quello medio; se i risultati ottenuti sono parsi inattendibili o
eccessivamente diversi tra di loro ho provveduto a rieffettuare i benchmark fino ad un
massimo di 5 volte;
- se il sistema si è comportato in maniera erratica ad una particolare frequenza anche
dopo aver ripetuto più volte i benchmark, aver riformattato l'hard disk e reinstallato
Windows 95 , si è preferito non dare valutazione a motivo dell'instabilità operativa;
- i test di prestazione sono stati eseguiti installando la sola scheda video Matrox
Mystique 4 Mbyte, mentre durante quelli di compatibilità sono state impiegate
contemporaneamente diverse periferiche.
Processore |
Business Winmark 98 |
Pentium II 333 Mhz |
23.4 |
Pentium II 375 Mhz (75x5) |
25.2 |
Pentium II 350 Mhz (100x3.5) |
24.4 |
Pentium II 400 Mhz (100x4) |
26 |
Pentium II 412 Mhz (103x4) |
26.3 |
Pentium II 450 (100x4.5) |
27.3 |
Pentium II 504 (112x4.5) |
28.6 |
Le prestazioni velocistiche della BH6 sono particolarmente elevate; altrettanto si
può dire della stabilità operativa, sempre ai massimi livelli anche durante le prove di
compatibilità con diverse periferiche.
Questi sono i principali settaggi del bios che ho utilizzato durante le mie prove con la Abit BH6:
Memoria SDRAM 7ns |
||
Frequenza Bus |
66~112Mhz |
124~133 Mhz |
SDRAM CAS Latency |
2 T |
3T |
DRAM Data Integrity Mode |
Non-ECC |
Non-ECC |
Video Bios Cacheable |
Enabled |
Enabled |
System Bios Cacheable |
Enabled |
Enabled |
16-bit I/O Recovery Time |
1 |
1 |
8-bit I/O Recovery Time |
1 |
1 |
Passive Release |
Enabled |
Enabled |
Delayed Transaction |
Disabled |
Disabled |
Impressioni
finali
Si tratta senza dubbio di una motherboard specificamente pensata per gli
overclockers, soprattutto alla luce delle particolari caratteristiche presenti nel menù
Soft Menu II. Le prestazioni sono particolarmente elevate e altrettanto si può dire della
stabilità operativa. L'unico vero limite, a mio avviso, risiede nella mancanza del quarto
banco memoria Dimm e dei chip per il Data Buffer (indispensabili per la massima stabilità
con 4 moduili Dimm installati), presenti invece nel modello BX6, anche se questo viene
controbilanciato dalla presenza del quinto Slot PCI.
Abit BH6
Pagina Web: http://www.abit-usa.com/
L'esemplare utilizzato per la prova è stato gentilmente fornito da Next Hardware &
Software http://www.nexths.it
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