DFI LanParty Expert e Venus

DFI LanParty Expert e Venus

Schede madri per gli utenti più appassionati, le soluzioni DFI Lan Party UT Expert utilizzano chipset nForce 4 SLI di NVIDIA per ottenere elevata tolleranza all'overclock. La versione Venus è una proposta a tiratura limitata, ancor più spinta quanto a tolleranza al funzionamento fuori specifica e per questo maggiormente esclusiva

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
NVIDIA
 

Expert e Overclock

Trattandosi di due schede madri estremamente particolari, destinate ad un pubblico di utenti appassionati, abbiamo preferito effettuare solo test di overcloccabilità, ricercando il limite massimo sia in termini di massima frequenza di clock supportata dalla cpu, che di combinazione tra frequenza di bus e di lavoro della memoria DDR.

Le soluzioni Expert e Venus di DFI, inoltre, sono basate su una piattaforma chipset matura come quella nForce 4 SLI di NVIDIA. L'integrazione del memory controller all'interno del processore Athlon 64 rende di fatto molto ridotte le differenze prestazionali che possono sussistere tra schede madri basate sullo stesso chipset; i più recenti articoli su schede madri nForce 4 SLI, del resto, hanno evidenziato divari estremamente ridotti, per la maggior parte dei casi ridotti a pochi punti percentuali e quindi di fatto considerabili del tutto secondari. Abbiamo ritenuto quindi più interessante effettuare la maggior parte del testing in redazione analizzando i margini di tweaking di questi due particolari prodotti.

256_oc_top_expert.gif (17986 bytes)

Il primo test è consistito nella ricerca della massima frequenza di clock supportata dalla nostra cpu AMD Athlon 64 FX57, architettura single core con frequenza di clock di default di 2,8 GHz e tecnologia produttiva a 90 nanometri. La scheda madre DFI UT NF4 SLI-DR Expert ha permesso di raggiungere la frequenza di clock di 3.079 MHz, abbinando moltiplicatore 12x e frequenza di bus di 257 MHz; si tratta di un risultato allineato a quanto ottenuto dalle migliori schede madri Socket 939 provate in precedenza in queste pagine, utilizzando lo stesso processore.

425_mhz_expert_s.jpg (31928 bytes)
Bus 425 MHz; memoria 212,5 MHz (timings 2-3-2-5, 1T)

La ricerca della massima frequenza di bus è stata effettuata sempre servendosi del processore Athlon 64 FX57, ma forzando il moltiplicatore di frequenza a 6x, diminuendo la frequenza di lavoro della memoria in modo tale che non rappresentasse un collo di bottiglia e abbassando il moltiplicatore Hypertransport dal valore di 5x di default a quello di 2x.

Il risultato ottenuto è una frequenza di bus massima pari a 425 MHz, tal da permettere il test con Super PI 32 millions in abbinamento a memoria DDR con clock di 212,5 MHz (425 MHz effettivi) con timings pari a 2-3-2-5 e 1T.

260_mhz_expert_s.jpg (32512 bytes)
Bus 390 MHz; memoria 260 MHz (timings 3-4-4-8, 1T)

Ricercando un funzionamento della memoria con clock più elevato, abbiamo ottenuto stabilità operativa abbinando frequenza di bus di 390 MHz a frequenza della memoria DDR di 260 MHz, equivalente alla modalità DDR 520. I timings memoria utilizzati sono stati più rilassati rispetto alla situazione precedente, pari a 3-4-4-8 e 1T, ma più che adatti pensando alla tolleranza delle memorie Corsair Twinx512-3200XLPRO utilizzate nei test. Si tratta infatti di moduli DDR400 da 512 Mbytes ciascuno, certificati dal produttore per operare alla frequenza di clock effettiva di 400 MHz con timings pari a 2-2-2-5 e 1T.

 
^