Configurazioni del mese: Maggio 2001

Configurazioni del mese: Maggio 2001

Guida alle configurazioni tipo dei personal computer per il mese di Maggio 2001. Sono proposte differenti tipologie di PC divise in base al tipo di impiego preferenziale e del costo d'acquisto: entry level, computer da ufficio, PC da gioco di fascia media e alta, PC per impieghi professionali.

di pubblicato il nel canale Sistemi
 

PC per videogiocatore "estremo" - Fascia di prezzo di circa 4.500.000

Componente

Descrizione

Prezzo IVA incl.

Case

Case MidiTower ATX - 300

150.000

Scheda madre

Abit KT7A-Raid

410.000

CPU

AMD Thunderbird 1.330 Socket A, versione C

560.000

Dissipatore

CPU Cooler per Socket A

30.000

RAM

1 modulo PC133 da 256 MB - CAS3 OEM

185.000

HD

IBM DTLA 307030 - 30 GB - 7200 rpm - 2 MB Buffer

350.000

Scheda video

Elsa Gladiac Ultra
Elsa Gladiac 920

800.000
(1.000.000)

Floppy

Standard da 1,44 MB

29.000

Lettore CD/DVD

TOSHIBA DVD M1502 ATAPI OEM 16X-48X

175.000

Scheda audio

Creative Sound Blaster Live Player 5.1 OEM

170.000

Tastiera

Chicony PS/2 ITA

30.000

Mouse

Logitech Pilot Plus PS/2 con scroll OEM

30.000

Casse audio

Creative 4 Point Surround 1500

180.000

Modem/TA

TA Asuscom PCI Interno

85.000

Sistema operativo

Windows 98SE o Millenium Edition

265.000

Assemblaggio

50.000

Monitor

LG 995 FT Flatron

1.000.000

TOTALE

4.499.000
(4.699.000)

NB: riportate in neretto le variazioni rispetto alla configurazione di Aprile

Il videogiocatore estremo ricerca nel proprio PC una macchina da gioco completa, capace di fornire elevati frames al secondo con tutti i principali videogiochi in commercio. Per poter ottenere questi risultati è necessario investire una parte sostanziosa del budget in processore e scheda video: il primo è il responsabile di elevati frames al secondo alle risoluzioni inferiori e, in generale, con i giochi fortemente dipendenti dalla pura potenza di calcolo del processore (ad esempio i simulatori e/o gli strategici); la seconda, invece, permetterà di avere elevati frames al secondo anche alle più alte risoluzioni di gioco.

Negli ultimi mesi i prezzi dei processori sono diminuiti in modo considerevole, grazie alla presentazione da parte di AMD di nuove versioni del processore Athlon; questo ha comportato la successiva riduzione dei prezzi delle versioni a frequenza di clock inferiore. Anche le schede video di fascia alta, specifiche per i videogiocatori più esigenti, hanno subito interessanti riallineamenti dei prezzi nelle ultime settimane; la presentazione, alla fine del mese di Febbraio, del nuovo chip video nVidia GeForce 3 ha infatti spinto molti produttori al ribasso dei prezzi delle proprie schede video basate su chip nVidia GeForce 2 GTS e GeForce 2 Ultra. La disponibilità, prevista in volumi per la metà di questo mese, delle schede video basate sul chip Kyro II, inoltre, fa prevedere ulteriori interessanti ribassi dei prezzi.

abit_scheda.jpg (8212 byte)Al pari di quanto segnalato nei mesi scorsi la scelta sul processore per il videogiocatore esigente rimane sempre per la cpu Athlon Thunderbird, proposta nella versione a 1.33 Ghz stepping C, quindi dotata del supporto ufficiale alla frequenza di bus di 133 Mhz. Quella a 1.33 Ghz di clock è, attualmente, la più veloce versione di processore AMD Athlon, almeno sino a quando AMD non introdurrà la versione a 1.4 Ghz attesa per la metà del mese di Maggio. A questo indirizzo è stata pubblicata la recensione del processore AMD Athlon 1.33 Ghz, con benchmark comparativi sino alla frequenza di clock di 1.533 Ghz.

La scheda madre inserita nella configurazione resta la stessa del mese scorso: la Abit KT7-A Raid, basata su chipset Via KT133A, è una delle più performanti disponibili attualmente sul mercato e vanta interessanti soluzioni per l'overclocking basate sul menu jumperless Soft Menu III. Da bios è infatti possibile intervenire a variare i parametri di funzionamento del processore (frequenza di bus, voltaggi di alimentazione e moltiplicatori di frequenza) nonché ottimizzare al meglio tutti i timings della memoria. Le possibilità future di espansione di questa scheda sono funzione di quello che AMD immetterà sul mercato nei prossimi mesi: prima di passare alla cpu Palomino, evoluzione del processore Athlon Thunderbird attesa per il terzo trimestre dell'anno 2001, AMD ha intenzione di commercializzare versioni a 1.4 Ghz e probabilmente anche a 1.5 Ghz della cpu Athlon Thunderbird. Stando alle informazioni rilasciate da AMD non dovrebbero esserci problemi a garantire, con le attuali motherboard Socket A, pieno supporto alle nuove cpu Palomino nel momento in cui saranno disponibili sul mercato.
Quale alternativa alla scheda madre Abit KT7A-Raid sono disponibili diversi modelli basati su chipset Via KT133A; a questo indirizzo è disponibile una comparazione tra tre schede madri Socket A basate su tale chipset.

amd-760.jpg (5406 byte)Una possibile alternativa all'impiego di una scheda madre basata su chipset Via KT133A, come la Abit KT7-A Raid, è data dalle nuove schede madri Socket A basate su chipset AMD-760 o Ali MagiK1, pensate per l'impiego con memoria DDR-SDRAM. Le schede madri basate su chipset AMD-760 sono, attualmente, le più veloci a disposizione sul mercato ma hanno un costo d'acquisto elevato per via della costruzione del PCB a 6 strati; le schede basate su chipset ALi MagiK1, viceversa, hanno costo d'acquisto nettamente inferiore ma patiscono un gap prestazionale rispetto alle schede basate su chip AMD-760. Ancora da verificare sono le prestazioni delle schede madri Socket A basate su chipset Via KT266; sulla carta questi prodotti dovrebbero riuscire ad ottenere prestazioni molto vicine a quelle dei sistemi basati su chipset AMD-760 con un costo d'acquisto decisamente più ridotto.

elsa_gladiac_ultra.jpg (9458 byte)La scheda video, come già segnalato, è uno degli elementi più importanti nella configurazione di un computer per videogiocatore; dato il recente calo dei prezzi delle schede video basate su chip GeForce 2 Ultra si è scelto di inserire la scheda Elsa Gladiac Ultra, basata per l'appunto su questo chip video. Le prestazioni velocistiche del chip GeForce 2 Ultra sono, attualmente, le più elevate tra quelli a disposizione sul mercato, fatta eccezione per le recentissime schede basate su chip GeForce 3 che, però, hanno un costo notevolmente superiore. Tra le GeForce 2 Ultra la Elsa Gladiac si segnala per il prezzo prossimo alle 900.000 lire, cifra decisamente interessante e alla portata di parecchi videogiocatori molto esigenti. Della Gladiac Ultra è commercializzata anche una versione dotata, in bundle, degli occhialini 3D Revelator, capaci di fornire una superiore sensazione di realismo e profondità alle scene 3D dei videogiochi: l'efficacia di questi occhiali 3D è molto elevata anche se il loro eventuale utilizzo è influenzato dalle personali preferenze del videogiocatore. trovate la recensione della Elsa Gladiac Ultra a questo indirizzo, mentre per una dettagliata analisi delle prestazioni delle schede video basate su chip nVidia GeForce 2 Ultra si rimanda a questo articolo comparativo tra i vari chip video.

Alla fine del mese di Febbraio è stato ufficialmente presentato il nuovo chip GeForce 3, caratterizzato un gran numero di innovazioni tecnologiche destinate ad assumere un ruolo predominante non appena verranno commercializzati giochi interamente compatibili con le DirectX 8 di Microsoft. A questo indirizzo è disponibile una dettagliata preview tecnica del chip GeForce 3, mentre a questo indirizzo è stata pubblicata la recensione della scheda Elsa Gladiac 920 basata proprio sul chip GeForce 3. La differenza di prezzo tra la Elsa Gladiac Ultra e la Elsa Gladiac 920 è, attualmente, di circa 200.000 lire, pertanto ai videogiocatori più esigenti e che chiedono le prestazioni più elevate con i videogiochi di prossima introduzione, basati sulle API DirectX 8 e la programmabilità del chip video, si consiglia l'acquisto di una scheda basata su chip GeForce 3.

rev3_2.jpg (11532 byte)Anche i restanti componenti di questa configurazione tipo sono all'insegna delle massime prestazioni: la dotazione memoria è di 256 Mbytes, un quantitativo che non influenza in modo eccessivo l'impiego con i videogiochi ma che, ciò nonostante, può permettere di avere prestazioni superiori nell'utilizzo quotidiano rispetto ad una configurazione con soli 128 Mbytes. Nonostante il recente ribasso dei prezzi delle memorie non credo sia interessante aumentare ulteriormente la dotazione di memoria di sistema; eventualmente può essere preferibile orientarsi su moduli memoria ad elevate prestazioni (Infineon o Mushkin), capaci di reggere timings particolarmente spinti anche a bus di 133 Mhz o superiori. A questo indirizzo trovate pubblicata la recensione di un modulo memoria Infineon, caratterizzato da elevata tolleranza a frequenze di bus fuori specifica, mentre a quest'altro indirizzo è stata pubblicata una prova comparativa di tre moduli memoria Mushkin.

L'hard disk scelto è l'arcinoto IBM DTLA 307030 da 30 Gbytes, modello basato su meccanica a 7.200 giri al minuto, con interfaccia ATA-100 e buffer dati di 2 Mbytes; grazie alla presenza del controller ATA-100 Raid Highpoint HPT370, integrato sulla scheda madre Abit KT7A-Raid, è possibile configurare un setup Raid 0 oppure Raid 1 utilizzando due dischi identici: la preferenza per il Raid 0 o per il Raid 1 sarà dettata, rispettivamente, dalla ricerca di maggiore sicurezza dei dati oppure dalle massime prestazioni in lettura sequenziale dei dati. Per maggiori informazioni sulle configurazioni Raid 0 e 1 ottenibili con il controller Highpoint HPT370 si rimanda a questo articolo.

Un sottosistema dischi basato su interfaccia SCSI potrebbe essere un ulteriore complemento ad una configurazione particolarmente potente come quella qui indicata; il costo addizionale degli hard disk SCSI da 10.000 rpm e del controller SCSI, tuttavia, ne sconsiglia l'impiego di questo genere di soluzione, anche perché un sistema per videogioco risente molto poco delle superiori prestazioni che un sistema SCSI a 10.000 rpm può garantire.

Completano la configurazione un lettore TOSHIBA DVD M1502 ATAPI OEM 16X-48X, capace di una velocità più che sufficiente per installare i videogiochi e consultare informazioni su CD-Rom, e la scheda audio Creative Sound Blaster Live Player 5.1 OEM; quest'ultima è dotata di supporto all'audio AC-3 così da poter sfruttare al meglio il lettore DVD e apprezzare i film con audio Dolby Digital. Ovviamente, per fare questo è necessario utilizzare un impianto audio Dolby Digital, come il SoundWorks Digital Theater DTT2500 sempre di Creative; per non incidere ulteriormente sul costo si è scelto di inserire il kit Creative 4 Point Surround 1500 retail, dotato di 4 altoparlanti  + subwoofer e, pertanto, adatto per l'impiego con segnali audio Dolby Surround e non Dolby Digital.

liteon_front.jpg (3680 byte)Un accessorio non incluso in questa configurazione ma che può sicuramente risultare utile è un masterizzatore; sono in commercio al momento modelli basati su interfaccia EIDE capaci di masterizzare sino alla velocità di 16x, nonché di riscrivere CD-RW sino ad una massima velocità di 10X; se si vogliono effettuare salvataggi di backup dei propri lavori quella del masterizzatore è sicuramente la soluzione più indicata da scegliere. Tra i vari modelli a disposizione segnalo lo Yamaha CRW2100E (velocità di scrittura di 16x e di riscrittura di 10x), il Plextor 1210TA (velocità di scrittura di 12x e di riscrittura di 10x, Burn Proof), il Teac CDW512E (velocità di scrittura di 12x e di riscrittura di 10x), il TDK Cyclone 12X10X32X (velocità di scrittura di 12x e di riscrittura di 10x, Burn Proof). Qualora si vogliano utilizzare masterizzatori con velocità massima di scrittura di 16x sono disponibili sul mercato differenti modelli; a questo indirizzo trovate una completa comparazione comprendente i modelli Plextor W1610TA, Yamaha CRW2100E, Waitec T-Rex SCSI e TDK Cyclone 16X10X40X.
Una valida alternativa può essere rappresentata dal masterizzatore LiteOn 12101B, modello basato su interfaccia EIDE capace di massima velocità di masterizzazione di 12x e dotato di tecnologia Burn Proof per evitare errori di buffer underrun; ne trovate la recensione on line a questo indirizzo.

Grazie alla riduzione dei prezzi per alcuni dei componenti che caratterizzano questa configurazione per il videogiocatore "estremo" è stato possibile inserire, pur rimanendo nel budget prefissato, un monitor da 19" di buona qualità quale l'LG 995 della serie FT Flatron, caratterizzato da uno slot pitch di 0,26 mm e una risoluzione massima di 1600x1200.

La scelta delle periferiche da gioco è lasciata alle preferenze personali: joystick, volanti e altri accessori, infatti, sono funzione del tipo di gioco che principalmente si utilizza e quindi dare indicazioni di carattere generale risulta essere abbastanza difficile. per questo genere di accessori è ipotizzabile un investimenti sino a 400.000 lire.

Varianti e aggiunte

Stampante a getto d'inchiostro

HP 840C

200.000

 

Epson Stylus Color 680

230.000

  HP 840C + Scanner HP 4300C

450.000

Scanner

Epson 640U - USB - ottica da 600x1200 dpi

270.000

Considerando la qualità complessiva della configurazione proposta, ma prendendo atto dello specifico campo di utilizzo per la quale risulta destinata, la scelta delle periferiche di stampa è scaturita dalla ricerca di un buon compromesso tra qualità e velocità di stampa. Entrambe le stampanti selezionate offrono una doppia porta di connessione parallela e USB e garantiscono prestazioni tra loro allineate. Da preferire a mio avviso la 840C per la stampa di testo o immagini su carta comune per la maggior "pienezza" dei colori, mentre la Epson risulta è da preferire per la stampa di immagini sui supporti speciali della stessa casa.

Le stampanti HP sono meno "sensibili" all'uso di inchiostri compatibili o alla rigenerazione delle cartucce originali integrando la testina di stampa nella cartuccia stessa; il solo rischio che si corre è quello di buttare la cartuccia preservando comunque l'integrità della periferica. Le Epson hanno una testina di stampa fissa e per questo sono meno adatte all'uso di inchiostri non originali; il rischio è quello di otturare gli ugelli e di dover sostituire la costosa testina di stampa.
Lo scanner è il prodotto entry level di casa Epson ed è di recentissima presentazione sul mercato; caratterizzato da attacco USB, tecnologia CCD e ottica di ben 600x1200 dpi reali risulta veloce e fedele nelle acquisizioni.
Interessante anche la proposta in bundle di HP che fornisce ad un prezzo concorrenziale una stampante HP 840C unitamente allo scanner HP 4300C


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