GMC R-2 Toast, chassis insolito ed economico

L'installazione e la messa in opera di un sistema utilizzando il case R-2 risulta essere abbastanza semplice, seppur lo chassis non sia dotato di soluzioni di montaggio tool-less. Tutte le periferiche e le schede di espansione dovranno essere assicurate al telaio mediante vite e cacciavite. Solamente il pannello laterale è mantenuto in sede grazie all'impiego di due viti ad ampia testa che possono essere svitate semplicemente utilizzando le dita.

In virtù della particolare collocazione dell'unità ottica, si rende necessaria la rimozione del pannello frontale per poter installare il drive da 5,25 pollici nella sua sede, in posizione verticale. A tal proposito è necessaria un'ulteriore operazione preliminare, descritta nel manuale di istruzioni.

E' infatti opportuno collocare sul cassettino dell'unità ottica un particolare fermo di gomma rigida (fornito in dotazione) avente una duplice funzione: trattenere il disco sul cassettino ed attutire le eventuali vibrazioni di funzionamento che potrebbero essere causate dalla rotazione del disco ottico.

Come si può vedere dalla foto, i due braccetti che consentono di mantenere l'unità ottica solidale al telaio, sono di lunghezze leggermente differenti: in questo modo l'unità risulta leggermente inclinata rispetto alla perpendicolare, per evitare che il CD o il DVD contenuto nell'unità possa scivolare in basso durante la chiusura o l'apertura e scongiurando quindi pericoli di danneggiamento.

Nel telaio è presente una ampia apertura situata in corrispondenza dei connettori dell'unità ottica. In questo modo è possibile collocare agevolmente i cavi di collegamento e di alimentazione.

Piuttosto spartana la soluzione implementata per l'installazione delle periferiche di storage. Nella parte alta dello chassis si trova infatti una sorta di piccola "gabbia" composta da lamiera SECC, che consente di installare, anche in questo caso in posizione verticale, fino ad un massimo di due unità da 3,5 pollici.