Thermaltake MozartTX, due sistemi in uno

Thermaltake realizza un case davvero originale, contraddistinto da una particolarità unica: ospitare due sistemi completamente indipendenti. Breve sguardo al modello MozartTX, una proposta davvero particolare che va ad arricchire un listino prodotti per utenti particolarmente esigenti
di Alessandro Bordin pubblicato il 09 Gennaio 2007 nel canale SistemiThermaltake
Interno
Il modello MozartTX include al suo interno tre zone principali destinate ad utilizzi ben precisi. La metà superiore è studiata per ospitare le periferiche ottiche e di archiviazione in genere, con tanto di chassis per i dischi rigidi e cavi elettrici per i tasti funzione ed il piccolo pannello posto nella parte frontale. Più interessante la parte inferiore, divisa in due vani destinati ovviamente ai due sistemi indipendenti che tale case è in grado di ospitare.
Il vano ritratto in questa immagine è quello principale, che permette di installare schede madri "standard"; l'aerazione in tale vano è garantita da due ventole de 12 cm, mentre la costruzione generale è di buon livello senza parti taglienti sui bordi dello chassis interno. Singolare e discutibile il posizionamento dell'alimentatore: si può notare infatti come tale componente viene ospitato nel vano secondario, situazione che causerà sicuramente qualche grattacapo in fase di installazione.
Thermaltake ha sicuramente preso in considerazione il problema, in quanto si possono notare alcune aperture nel pannello che separa le due aree. Rinagono comunque le perplessità, in quanto non tutti gli alimentatori potrebbero disporre di un cavo con il connettore di alimentazione della scheda madre di una lunghezza sufficiente.
Il vano secondario per la scheda madre miniITX è ovviamente di dimensioni più contenute e, come nel caso del vano principale, risulta aperto verso l'alto per accedere all'area storage. Predisposto per il posizionamento di ventole di dimensioni contenute, il case MozartTX non prevede di serie un sistema di raffreddamento per questa particolare zona.
Di sicuro interesse l'adozione di un sistema per il fissaggio delle unità da 5,25 e 3,5 pollici che non prevede l'utilizzo di viti ed utensili. In questo particolare si può notare la meccanica in materiale plastico del meccnismo preposto a questa funzionalità.
Anche per quanti riguarda le schede di espansione, siano esse PCI, AGP o PCI Express, è previsto un sistema di bloccaggio che non necessita di utensili e viti; un semplice sistema a pressione garantisce ai fermi in plastica di ruotare e fissarsi con un perno, sempre in plastica, nell'alloggiamento normalmente destinato alle viti di fissaggio.