Microsoft Windows Server 2008: primo contatto

Microsoft Windows Server 2008: primo contatto

Il prossimo 27 febbraio Microsoft rilascerà Windows Server 2008 e i prodotti Visual Studio 2008. Molte attese sono rivolte nei confronti di Hyper-V, le tecnologie per la virtualizzazione di casa Microsoft, e di Network Access Protection che promette un sicuro accesso alla rete. Nello sviluppo di Visual Studio 2008 Microsoft ha pensato in particolare al WEB 2.0

di pubblicato il nel canale Sistemi Operativi
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Power Shell e modalità Server Core

Il componente PowerShell è già stato ampiamente descritto da Microsoft e la sua presenza in Windows Server 2008 è particolarmente attesa; le potenzialità di PowerShell sono da ascrivere essenzialmente nella possibilità automatizzare alcune operazioni di installazione e di aggiornamento. Queste funzionalità sono gradite in modo particolare dalla clientela professionale.

Manuel Maina - product marketing manager Windows Server di Microsoft Italia - in merito a PowerShell, pone l'attenzione anche su un altro particolare: la programmazione di tale strumento avviene utilizzando .NET. Questo dettaglio apre nuovi spazi anche ad altre società che hanno già manifestato il proprio interesse nel realizzare soluzioni di sviluppo e manutenzione capaci di interagire con PowerShell.

Un aspetto su cui sono circolate informazioni non molto chiare riguarda la modalità Server Core. Manuel Maina ha ben specificato che Server Core è una vera e propria modalità di installazione che non prevede l'utilizzo di interfaccia grafica. L'amministratore di sistema ha la facoltà, in fase di installazione di Windows Server 2008, di non includere l'interfaccia grafica sul nuovo server. L'accesso al server per le operazioni di manutenzione e di gestione potrà avvenire solo da terminale. Tra le modalità di accesso da remoto, purtroppo, non è supportato il protocollo SSH.

La modalità Server Core si può rivelare interessante in particolari tipologie di installazione nelle quali vi sia una sporadica attività di manutenzione o gestione e, comunque, in ogni situazione in cui l'interfaccia grafica non sia veramente necessaria. A prescindere dalle preferenze personali in merito all'utilizzo della riga di comando o dell'interfaccia grafica, va rivelata la piena facoltà di scelta lasciata all'utente finale.

Per Microsoft, inoltre, un server installato in modalità Server Core può rivelarsi anche più sicuro. Infatti la superficie esposta a possibili attacchi viene ridotta, cosi come la possibilità di dimenticare l'installazione di aggiornamenti critici. A ciò si deve aggiungere una considerazione di natura pratica: le performance del server, in linea teorica, dovrebbero aumentare, poiché non vengono sprecate risorse hardware per la gestione della GUI.

Microsoft Windows Server 2008 introdurrà alcune interessanti novità in merito alla gestione di infrastrutture cluster: il numero di nodi gestiti passerà dagli attuali 8 a ben 16. In merito a questo parametro sussistono alcune differenze legate alla tipologia di licenza e la gestione dei 16 nodi è riferita alla versione Data Center edition.

Per una miglior gestione dei vari nodi del cluster, Microsoft ha reso disponibile una procedura di validazione che supporta l'amministratore di sistema nelle fasi di configurazione. Microsoft Windows Server 2008, come altri recenti prodotti della casa di Redmond, offre supporto nativo a IPv6.

 
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