Acronis True Image 2020 automatizza il backup personale (anche nel cloud). La recensione

Acronis True Image 2020 automatizza il backup personale (anche nel cloud). La recensione

Acronis decide di alzare il livello del proprio True Image e la versione 2020 presentata pochi giorni fa permette ora di avere l'automazione del backup (anche nel cloud) tramite la regola del 3-2-1 consigliata dagli esperti di protezione dati. Lo abbiamo provato in tutte le sue diverse funzioni e vi diciamo come funziona e perché può essere definito come il migliore del momento sia per Windows che per Mac.

di pubblicato il nel canale Sicurezza
Acronis
 

Acronis, leader mondiale nel campo della protezione informatica, ha rilasciato pochi giorni fa il suo nuovo Acronis True Image 2020, la versione rinnovata della sua premiata soluzione di protezione informatica personale. Tante le novità di questa nuova versione del software che permettono ad Acronis di alzare di nuovo l'asticella del livello "professionale" per il backup personale. La nuova versione infatti consente agli utenti di replicare automaticamente i backup locali nel cloud, un’opzione che ne fa la prima soluzione personale capace di automatizzare la strategia di backup basata sulla regola del 3-2-1 fortemente consigliata dagli esperti di protezione dati.

Solo questo? No perché Acronis True Image 2020 è anche altro grazie alla funzione di replica a doppia protezione ed altri 100 miglioramenti e nuove funzionalità integrate in nella versione 2020 del software già disponibile sul sito ufficiale dell'azienda in tre diverse tipologie di versioni in base al prezzo di acquisto.

Acronis True Image 2020: le sue caratteristiche

Acronis da anni definisce in qualche modo lo standard per la protezione informatica. Lo fa attraverso tante innovazioni che ha personalmente introdotto nel mondo della sicurezza dalle soluzioni di backup a quelle per la protezione da ransomware per passare poi ai vari disaster recovery, archiviazione ma anche sincronizzazione e condivisione dei file aziendali.

Il 2020 per l'azienda significa "Cloud" ossia quella parte di tecnologia che può essere utilizzata in modo semplice ma sofisticato permettendo di avere una maggiore concretezza di quello che effettivamente viene fatto a livello di sicurezza. Ecco che la visione di True Image 2020 di Acronis è proprio quella di permettere agli utenti di accedere ai dati personali in modo semplice oltre che immediato e sicuro. In questo il software creato dall'azienda pone subito dei principi fondamentali sui quali è stato progettato:

  • Dual Protection automatica: significa avere l'esecuzione del backup locale con una replica simultanea nel cloud. Questo permette di disporre nell'immediato e per sempre di una copia di ripristino sicura "off-site".
  • Gestione personalizzata della batteria: il sistema evita l’esaurimento eccessivo della batteria gestendo i backup dei laptop. Qui è possibile impostare il livello di carica minimo o bloccare il backup quando il laptop è alimentato a batteria.
  • Ripristini dal cloud migliorati: le prestazioni sono tutto e qui Acronis le migliora permettendo sincronizzazioni più rapide e un'esperienza più intuitiva migliorando anche la navigazione che è più semplice.
  • Centro notifiche sul desktop: Comodo ricevere i messaggi sulla barra delle notifiche per monitorare lo stato del backup e rispondere tempestivamente ai problemi.
  • Backup su reti Wi-Fi selezionate: è ora possibile scegliere la posizione dei backup. Possibile evitare le connessioni a consumo o le reti pubbliche che mettono a rischio i dati.

Quello che rende ancora più versatile il nuovo Acronis True Image 2020 è soprattutto l'accessibilità. Grazie al cloud l'utente potrà in qualsiasi momento e soprattutto da qualsiasi piattaforma avere sempre e comunque il controllo totale del proprio sistema. Ecco che gli utenti potranno recuperare qualsiasi file o cartella di cui hanno bisogno direttamente dal backup eseguito da Acronis Cloud Storage e per farlo potranno utilizzare non solo il PC ma anche uno smartphone grazie alle applicazioni dedicate su Android e App Store.

Infine risulta davvero molto interessante l'adozione da parte di Acronis della cosiddetta "Regola del 3-2-1" utile per impedire che ogni contenuto possa perdersi o risultare inaccessibile. In pratica la regola mantiene copie di backup sia localmente che in cloud raddoppiando dunque la protezione dei dati in casi di eventi imprevisti o di situazioni di emergenza. Ecco che Acronis ha creato la regola del 3-2-1 per cui crea tre (3) copie dei dati di cui una primaria e due di backup. Quindi archivia le copie in almeno due (2) tipi di supporti di archiviazione come unità locali, condivisione di rete/NAS o unità nastro ed infine conserva una (1) di queste copie nel Cloud.

Acronis: backup semplici e affidabili

Come innovatore riconosciuto nel settore, Acronis ha già registrato più volte il “primato” nelle soluzioni destinate a proteggere i dati degli utenti. Quello che differenzia Acronis è senza dubbio la possibilità per prima di realizzare un backup dell’immagine completaai privati ma anche garantire il primo backup capace di clonare un disco di sistema, sia Windows che Mac, quando è in uso. Vantaggi notevoli che l'azienda ha replicato nel nuovo True Image 2020 aggiungendo la novità del Cloud e garantendo oltretutto anche una difesa anti-malware integrata alimentata dall’intelligenza artificiale, oltre alla certificazione e alla verifica dell’autenticità dei dati basata su blockchain.

Acronis True Image 2020 facilita agli utenti la protezione dei dati, delle applicazioni come anche dei sistemi. Quello che sulla carta deve risultare il migliore e soprattutto il più veloce software di backup del momento si è rivelato tale riuscendo a migliorare le sue prestazioni complessive come la velocità di backup, quella di ripristino e non da meno permettendo agli utenti di sfogliare i file nei backup del cloud in modo più rapido senza attese.

Non da tutti poi l'implementazione del cosiddetto Tray Notifications Center ossia un nuovo strumento capace di fornire agli utenti aggiornamenti sullo stato dei backup. Uno strumento utile sopratutto per il fatto che permette la visualizzazione dei messaggi e dunque anche la risoluzione di eventuali problemi nell'immediato. Oltretutto gli utenti possono ricevere le ultime notizie sulla protezione informatica permettendo di avere una migliore visione di insieme. 

Sulla protezione Acronis True Image non scherza e rimane l’unica soluzione di backup personale con una difesa anti-malware incorporata alimentata dall’intelligenza artificiale. La tecnologia creata dall'azienda viene denominata Acronis Active Protection e va a bloccare gli attacchi di ransomware e di cryptojacking in tempo reale, ripristinando automaticamente i file danneggiati. A livello tecnico è interessante scoprire come la tecnologia, a differenza degli altri sistemi che solitamente vanno alla ricerca di firme del malware note, viene monitorato il sistema nel tentativo di individuare comportamenti che segnalano attacchi. Un approccio completamente diverso che rende ancora più efficace la difesa dagli attacchi, inclusi i ceppi di ransomware mai visti prima.

Acronis True Image: installazione e configurazione

L'installazione come la configurazione di Acronis True Image 2020 risulta molto semplice e anche veloce. Una volta acquistato dal sito in questa pagina è possibile passare al download del file .exe di installazione e dunque all'installazione vera e propria che non necessita di particolari conoscenze informatiche.

Una volta terminata l'installazione automatica ecco che Acronis aprirà una pagina sul browser web del vostro PC o Mac permettendo l'inizializzazione di una breve ma interessante guida per i primi passi con Acronis True Image 2020. Un tutorial che permetterà di scegliere innanzitutto la destinazione del backup visto che il software garantisce la selezione della cartella di destinazione dei dati di backup.

Oltre a questo il programma consiglia di conservare i vari backup più importanti nell'archivio Cloud perché questo garantisce un livello di protezione maggiore e consente soprattutto all'utente di accedere in qualsiasi momento anche da smartphone ai dati. Chiaramente affinché tutto questo possa accadere è necessario realizzare un account Acronis che permetterà dunque di accedere in qualunque momento ai dati del profilo e a quelli salvati sul cloud.

 

Acronis: modalità di utilizzo

Acronis True Image 2020 possiede, come detto, tantissime funzionalità che permettono all'utente di personalizzare al meglio l'utilizzo del sistema. Per quanto riguarda il backup è possibile impostare dove, cosa e quando realizzarlo. Su Acronis è possibile dunque scegliere dove memorizzare l'insieme di dati ossia in una cartella locale o anche su di una cartella di rete o ancora meglio sul Cloud. A questo punto è necessario specificare cosa si vuole memorizzare e qui è possibile specificare se si ha intenzione di realizzare il backup completo del disco intero, di più dischi o magari anche di una singola directory o ancora di singoli file.

Una volta determinato il dove e il cosa è possibile "pianificare" il momento in cui realizzare il processo vero e proprio di backup. Ecco che la pianificazione potrà avvenire indistintamente tutti i giorni, tutte le settimane o ancora una volta al mese o ad ogni cadenza specificata proprio dall'utente. Una totale libertà di scelta di questi tre diverse parametri permettono ad Acronis True Image 2020 di poter essere configurato da qualsiasi utente anche quello più esigente. Oltretutto per chi invece non risulta proprio esperto in questo campo, l'interfaccia utente creata da Acronis, permette di non perdersi tra i vari menu o sottomenu o cartelle e altro. Ogni singolo pannello ha il suo nome, la sua funzione e le sue caratteristiche ben chiare e questo è senza dubbio un grande pregio di True Image 2020.

Interessante la funzionalità "Archivio" che Acronis pone nel suo software e che garantisce a chi la utilizzerà di spostare eventuali file, documenti o altro che non viene usato da tempo o che risulta di elevate dimensioni. Il passaggio potrà essere effettuato direttamente sul cloud o anche su di un disco esterno. Facile e comodo per liberare spazio sul PC o Mac. Da sottolineare come il salvataggio dei documenti nell'Archivio sarà effettuato tramite crittografia AES a 256 bit per la massima sicurezza.

Ancora più utile ed interessante lo spazio "Strumenti" dove Acronis decide di porre diversi tool pronti per essere usati nell'immediato dagli utenti. Cosa troviamo?

  • Clona Disco: è questa la funziona che permette di effettuare una vera e propria copia del disco presente sul PC o Mac nella sua totalità. Una funzione utile nel caso in cui si abbia la necessità magari di sostituire il disco perché non del tutto funzionante o di dimensioni maggiori.
  • Rescue Media Builder: l'utente con questo tool ha la possibilità di creare un vero e proprio disco di avvio.
  • Acronis Universal Restore: è invece la tecnologia creata dall'azienda per realizzare un'immagine del sistema così come appare al software.
  • Parallels Access: è il tool che permette di accedere al sistema dai dispositivi mobile.
  • Pulizia del sistema: con questo strumento gli utenti potranno facilmente rimuovere file o anche programmi dal sistema senza alcuna preoccupazione di creare problematiche.
  • Acronis Secure Zone: uno strumento che crea una partizione, protetta e cifrata, dove poter archiviare i vari backup.
  • Acronis DriveCleanser: altro strumento capace di "ripulire" a perfezione il disco eliminando qualsiasi tipo di dato.

Chiaramente non manca la cosiddetta "Active Protection" che altro non è se non il sistema di protezione attuato da Acronis e che permette di difendere gli utenti da attacchi malware, ransomware e qualsiasi altro. Una pagina del software è interamente dedicata al servizio incluso nel software ed è possibile qui osservare se appunto la tecnologia è attiva, su quali sistemi è attiva ma anche monitorare i processi attivi. Tutte informazioni che permetteranno all'utente di avere un quadro completo della difesa realizzata "live" da parte di Acronis True Image 2020.

Il resto dei menu riguarda chiaramente la parte dell'account dove è possibile osservare tutte le caratteristiche del proprio piano dell'abbonamento, la scadenza dello stesso e lo spazio disponibile sul Cloud. Altro menu presente è quello della immancabili impostazioni dove è possibile modificare i parametri come la lingua dell'interfaccia ma anche impostare la rete Wi-Fi per il funzionamento e altro come il percorso del bakcup mobile.

Acronis True Image 2020: prezzi e disponibilità

Sono disponibili tre versioni di Acronis True Image:

·       Standard: è una licenza perpetua progettata per i clienti che memorizzano i propri dati solo su unità locali. Non sono incluse funzioni di archiviazione o basate su cloud. Include il backup locale di un numero illimitato di dispositivi mobili. La tariffa base è di 49,99 € per un computer.

·       Advanced: (l’opzione più popolare) è un abbonamento di un anno che include 250 GB di Acronis Cloud Storage e l’accesso a tutte le funzionalità cloud, compresi i backup locali e cloud di un numero illimitato di dispositivi mobili. La tariffa base è di 49,99 € all’anno per un computer.

·       Premium: è un abbonamento di un anno che include funzionalità di certificazione dei dati e firma elettronica basate su blockchain e 1 TB di Acronis Cloud Storage. La tariffa base è di 99,99 € all’anno per un computer.

Tutte le versioni includono Acronis Active Protection, la difesa anti-malware alimentata da intelligenza artificiale, e coprono un numero illimitato di dispositivi mobili. I clienti abbonati possono acquistare uno storage cloud.

7 Commenti
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Lo ZiO NightFall12 Settembre 2019, 22:17 #1
"Acronis Universal Restore: è invece la tecnologia creata dall'azienda per realizzare un'immagine del sistema così come appare al software."

In che senso? Sicuro di averlo almeno provato una volta?
rockroll13 Settembre 2019, 00:30 #2
Originariamente inviato da: Lo ZiO NightFall
"Acronis Universal Restore: è invece la tecnologia creata dall'azienda per realizzare un'immagine del sistema così come appare al software."

In che senso? Sicuro di averlo almeno provato una volta?


L'espressione evidenziata in neretto ignorala, che fai prima.

Non solo questa frase, ma tutto l'articolo è tanto fumo (marketing) a fronte di poco arrosto.
L'unico arrosto veramente utile è il back-up/restore ovvero clone del volume di sistema, al quale provvedono egregiamente anche altri software gratuiti; dei dati preferisco averne cura io, dove, come e quando voglio io.

E lasciatemi dire che l'arrosto utile di cui sopra è realizzabile in modalità stand-alone con l'impiego del solo supporto di "rescue", che per forza di cose una volta creato va bene anche su altri PC con qualunque configurazione del volume di sistema ed indipendentemente dalla presenza di SW Acronis in esso installato....
phmk14 Settembre 2019, 16:45 #3

Non tutto perfetto

Ne ho aggiornato diversi all'ultima versione 2020 e su alcuni PC ho notato un forte rallentamento in fase di caricamento del profilo utente. A volte ci mette 10 (dieci !) minuti prima di partire...
A parte questo (che non capisco) funziona bene.
Offrendomi come tester mi hanno dato gratis una licenza per un anno !
Perseverance15 Settembre 2019, 16:43 #4
Acronis True Image è oggettivamente uno dei migliori software, se non il migliore in circolazione. Per me le funzioni accessorie sono perlopiù inutili, il nocciolo del software è dato dalla possibilità di creare immagini di block devices e poterle poi esplorare come normali cartelle; il resto delle funzioni lascia il tempo che trova. Mi pare sia l'unico software a creare immagini esplorabili nativamente. Ci sarebbe clonezilla ma resta tutt'oggi macchinoso esplorare un'immagine clonezilla seppur sia possibile e anche più veloce come prestazioni rispetto a true image.
Nicodemo Timoteo Taddeo15 Settembre 2019, 18:36 #5
Originariamente inviato da: Perseverance
Acronis True Image è oggettivamente uno dei migliori software, se non il migliore in circolazione. Per me le funzioni accessorie sono perlopiù inutili, il nocciolo del software è dato dalla possibilità di creare immagini di block devices e poterle poi esplorare come normali cartelle; il resto delle funzioni lascia il tempo che trova. Mi pare sia l'unico software a creare immagini esplorabili nativamente. Ci sarebbe clonezilla ma resta tutt'oggi macchinoso esplorare un'immagine clonezilla seppur sia possibile e anche più veloce come prestazioni rispetto a true image.


No, sono anche altri a consentire di montare come unità virtuale il file di immagine per poter navigare al suo interno e eventualmente prelevare file e directory.

Ad esempio Macrium Reflect e Aomei Backupper.
rockroll17 Settembre 2019, 01:47 #6
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
No, sono anche altri a consentire di montare come unità virtuale il file di immagine per poter navigare al suo interno e eventualmente prelevare file e directory.

Ad esempio Macrium Reflect e Aomei Backupper.


Che sono gratuiti!
TheMonzOne18 Settembre 2019, 08:37 #7
Originariamente inviato da: Nicodemo Timoteo Taddeo
No, sono anche altri a consentire di montare come unità virtuale il file di immagine per poter navigare al suo interno e eventualmente prelevare file e directory.

Ad esempio Macrium Reflect e Aomei Backupper.


Originariamente inviato da: rockroll
Che sono gratuiti!

In azienda abbiamo usato Acronis fino alla versione 11, poi siamo passati ad Aomei: i backup li facciamo con Veeam, questi programmi li usiamo invece per fare le immagini di sistema dei vari pc in modo da poterli ripristinare al volo oppure, quando ne arriva uno nuovo, poterlo configurare in fretta, abbiamo un'immagine per ogni modello di PC presente in azienda ( fortunatamente da un paio d'anni sono riuscito ad ottenere sempre più o meno lo stesso modello, salvo messa in fuori produzione, prima era l'inferno ).

Un problema non da poco ( per noi ) sono le dimensioni di queste immagini se il PC ha Windows 10 : prima di W10 le immagini di sistema "pesavano" tanto quanto lo spazio occupato da sistema e programmi ( quindi una 20ina di GB dopo il primo avvio e configurazione base, compreso il pacchetto sw standard )...ora invece "pesano" come l'intera capienza del disco.
Credo che la cosa sia dovuta alla crittografia del disco con BitLocker Drive Encryption...avete esperienza in merito? Sapete se c'è modo per alleggerire le immagini senza disabilitare BL oppure quest'ultima è l'unica soluzione percorribile?

A dirla tutta negli ultimi tempi siamo passati direttamente alla funzione Backup/Ripristino standard di Windows...

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