Razer Blade 14: un notebook gaming compatto con Ryzen 9 7940HS

Abbiamo provato il Razer Blade 14 2023, notebook gaming che fa della trasportabilità, senza tralasciare la potenza, le sue caratteristiche principali. L'accoppiata Ryzen 9 7940HS e GeForce RTX 4070 con TGP di 140W punta a offrire prestazioni adeguate per gestire tutti i titoli del momento. Ecco cosa ne pensiamo dopo una serie di test approfonditi.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 20 Giugno 2023 nel canale PortatiliRyzenAMDRazergaming hardwarenotebook consumer
Compatto, moderatamente leggero e potente: possiamo sintetizzare così le principali caratteristiche del Razer Blade 14 in edizione 2023, un notebook gaming che si presenta con un processore AMD Ryzen 9 7940HS accompagnato, nella sua forma migliore, dalla GeForce RTX 4070 Laptop con TGP di 140W. Non mancano 16 GB di memoria SO-DIMM DDR5-5600 in dual channel e un SSD M.2 PCIe 4.0 Samsung PM9A1 da 1 TB.
Il processore Ryzen 9 7940HS è una soluzione con 8 core e 16 thread basata su architettura Zen 4. I core, da specifica, operano a 4 GHz come Base Clock e fino a 5,2 GHz in Boost Clock massimo. La GPU integrata è Radeon 780M offre 768 stream processor RDNA 3, ma è la GeForce RTX 4070 Laptop la vera punta di diamante.
In questo notebook la GPU di NVIDIA con 4608 CUDA core è affiancata da 8 GB di memoria GDDR6 su bus a 128 bit. Il chip grafico è impostato a 1605 / 1980 MHz, mentre la memoria opera a 16 Gbps. Come detto, il TGP di 140W non la rende la migliore incarnazione della GeForce RTX 4070 Laptop in circolazione, parliamo di un'implementazione di livello medio.
D'altronde il notebook si presenta con uno spessore di 17,99 mm, per un'ampiezza della base di 310,7 mm e un'altezza da aperto di 228 mm. Il peso di 1,84 chilogrammi lo rende ampiamente trasportabile in uno zaino, anche se certo non si può definire ultrasottile o super leggero.
Sulla base abbiamo un touchpad in vetro piuttosto ampio, sotto cui c'è un incavo che permette di alzare agevolmente il coperchio. La tastiera è la classica soluzione che si trova a bordo di un prodotto da 14 pollici, con tasti funzione per controllare i vari aspetti e nessun tastierino numerico. Tanto la tastiera quanto il touchpad si sono dimostrati di buon livello e reattivi, anche se per giocare è ovviamente consigliabile un mouse cablato. I tasti presentano illuminazione RGB Razer Chroma (16,8 milioni di colori), con anti-ghosting e N-Key Rollover. I LED li ritroviamo anche nel caratteristico logo Razer sul coperchio.
Ai lati della tastiera abbiamo due speaker frontali che non garantiscono una grandissima esperienza sonora, con bassi poco potenti. Certo, per un ascolto senza grandi pretese vanno bene, ma consigliamo di puntare sull'uso di una cuffia con audio spaziale certificato THX.
Passando alle porte, lungo il lato sinistro abbiamo il jack audio combo da 3,5 mm, una porta USB Type C e una USB 3.2 Gen 2 Type A. C'è anche il connettore proprietario per collegare l'alimentatore esterno da 230W, una soluzione con un ingombro di medio livello. A destra ci sono una porta HDMI 2.1, una USB 4 e una USB 3.2 Gen 2 Type A. C'è anche il connettore Kensington Lock per chi vuole impedire il furto del portatile. Si tratta di un numero di porte non eccezionale, ma coprono praticamente tutte le necessità.
Lo schermo installato a bordo prevede una soluzione in formato 16:10 con risoluzione QHD+ (2560x1600p), refresh rate di 240 Hz, tempo di risposta di 3 ms, con luminosità di 500 nit. Lo storage prevede un SSD PCIe 4.0 da 1 TB con la possibilità di installare fino a 4 TB da parte dell'utente, mentre è presente anche memoria RAM di tipo DDR5-5600 da 16 o 32 GB - l'utente può installare fino a 64 GB - in configurazione dual-channel.
Se apparentemente il Razer Blade 14 sembra privo di feritoie, non è così perché un hardware tanto potente deve essere raffreddato. Oltre alla camera di vapore implementata da Razer, troviamo due ventole sul fondo che immettono aria fresca e feritoie nella parte posteriore del portatile in espulsione.
Quanto alla connettività Razer garantisce con Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2. Inoltre, per chi ama lo streaming o deve fare videochiamate, c'è una webcam 1080p con otturatore per la privacy. Quanto alla batteria, a bordo c'è una soluzione da 68,1 wattora. La scocca, in classico nero o nella colorazione Mercury, è in alluminio.
Il notebook ha un prezzo negli USA a partire da 2399,99 dollari con GeForce RTX 4060, ma ci sono anche configurazioni da 2699,99 e 2799,99 dollari con GeForce RTX 4070 (e altre differenze, come visibile qui sopra).
Comportamento Ryzen 9 7940HS e GeForce RTX 4070 Laptop
Analizziamo questo Razer Blade 14 partendo dalla CPU di casa AMD basata su architettura Zen 4 ad alte prestazioni. Il notebook della società statunitense mette a disposizione tre profili standard ma, come vedete, due sono praticamente identici nel loro comportamento.
Quello focalizzato sulla maggiore autonomia va a castrare nettamente il clock della CPU di AMD che scende da 4,5-4,6 GHz a circa 3,4-3,5 GHz: si perde quindi un 1 GHz. Questo è figlio di un taglio della potenza da 75 a 30W, con un chiaro risvolto per le temperature.
Come vedete, sotto carico la CPU raggiunge valori elevati, comportamento che abbiamo già visto con le CPU Zen 4 su PC desktop. AMD ha più volte assicurato che le alte temperature, sicuramente più alte che in passato, non rappresentano un problema per l'operatività.
Passando alla GPU, vediamo un comportamento leggermente diverso per quanto concerne i due profili di punta. Se il clock e quindi la potenza vengono castrati dal profilo ad alta efficienza, vediamo come qualcosa in più riesca a garantire il best performance in termini di clock e quindi prestazioni, con un consumo che ovviamente sale un po'. Nello specifico titolo, però, la GPU non tocca il TGP di 140W indicato da NVIDIA, fermandosi maggiormente tra 80 e 100W.
Di seguito vedete i due scatti da sopra e sotto il notebook con la termocamera: si osserva proprio come la parte più calda sia in corrispondenza delle feritoie posteriori e che la tastiera conservi temperature d'esercizio assolutamente non fastidiose durante l'uso. Parlando di rumorosità, abbiamo registrato i seguenti dati:
- pieno carico massime prestazioni: 53dB
- pieno carico massima silenziosità: 37dB
Il rumore non è certamente poco quando spinto al massimo - ma questo si può dire più o meno per tutti i notebook gaming ad alte prestazioni -, mentre in idle e con impostazioni di basso consumo le due ventole girano ma si fatica a sentirle.
Prestazioni Razer Blade 14 2023
I primi due test con Cinebench R20 e Handbrake ci dicono che la nuova APU di AMD offre più potenza della migliore soluzione HS della scorsa generazione, il Ryzen 9 6900HS, installato su un altro 14 pollici.
Le frequenze più alte e la migliora architettura permettono la 7940HS di posizionarsi bene, anche se le alternative di vecchia e attuale generazione di Intel proposte in vari design rimangono piuttosto competitive.
Il test di PCMark che analizza l'intero sistema vede il Razer Blade 14 posizionarsi molto bene, segno che oltre la CPU c'è molto di più - soprattutto un sistema ben bilanciato.
In gaming il Razer Blade 14, forte di una GeForce RTX 4070, si comporta piuttosto bene. A seconda del gioco è in prossimità o poco sotto di un altro notebook con la stessa GPU, ma con un TGP più elevato di 175W, l'Aorus 15 BSF di Gigabyte. La GPU a bordo del Razer è impostata a 140W, quindi è normale che in alcuni scenari si fermi un po' sotto la proposta dell'Aorus.
Quanto visto nel gaming è confermato anche dal test sintetico 3DMark, dove il portatile Razer è dietro all'Aorus con la medesima GPU che però, come scritto, gode di un maggiore margine in termini di TGP e quindi frequenze di lavoro.
Il Razer Blade 14 ha un ottimo SSD PCIe 4.0 come ci mostrano i test di CrystalDiskMark, sostenuto da una piattaforma che consente di farlo funzionare al meglio. La stessa cosa possiamo dirlo per le capacità delle porte USB a bordo. Non brilla invece la connettività Wi-Fi.
Il notebook di casa Razer si comporta piuttosto bene in termini di autonomia, segno che la piattaforma AMD riesce a coniugare prestazioni elevate e consumi ridotti. Decisamente brillante nella riproduzione di video in streaming, non altrettanto - ma comunque non male - nella navigazione di pagine web.
Test del display
Bilanciamento RGB
Razer Blade 14 - Out of the box
Curva di Gamma SDR
Razer Blade 14 - Out of the box
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: 1,159: 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Razer Blade 14 - Out of the box
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 99.80% | 134.36% |
. DCI P3 D65 | 96.63% | 99.04% |
. Adobe RGB | 85.82% | 99.60% |
. BT.2020 | 70.68% | 71.06% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Razer Blade 14 - Out of the box
Su Razer Blade 14 troviamo, come già indicato in precedenza, un pannello in risoluzione QHD+ da 2560x1600 pixel con una definizione di 216 pixel per pollice e caratterizzato da finitura anti-riflesso. Si tratta di un pannello dalle interessanti prestazioni cromatiche e tonali, come testimoniato anche dai nostri test, a partire dalla buona luminanza di picco di quasi 570 candele su metro quadro, con un rapporto di contrasto di 1159:1 e dall'ampiezza del triangolo di gamut, che copre più del 96% dello spazio colore DCI-P3. La neutralità dei grigi però non è esattamente impeccabile, andando di conseguenza a condizionare la fedeltà cromatica con un DeltaE medio poco oltre 3,5 per via di alcuni campioni (principalmente quelli con tonalità di giallo e arancione) che soffrono particolarmente una non ottimale precisione del giallo. Un comportamento comunque valido per gli impieghi gaming e multimediali, che con una attenta profilazione può essere usato con soddisfazione anche per attività creative.
Conclusioni
Razer Blade 14 2023 è davvero un bel portatile. Compatto, mediamente leggero e con un bel "look and feel". Lo schermo si è dimostrato di buon livello e l'hardware interno è decisamente potente, in grado di esprimersi bene grazie al sistema di raffreddamento implementato da Razer con l'occhio attento e vigile di AMD. Le pecche sono poche, ma chiaramente non è un prodotto per tutte le tasche perché si parla di 2700 dollari esentasse.
Tra i nuovi prodotti se la vede con Stealth 14 Studio A13V di MSI, molto simile per dimensioni, peso e caratteristiche tecniche. Stiamo parlando un notebook venduto intorno ai 2800 euro, basato però su CPU Intel Core i7-13700H. Non abbiamo avuto modo di testare quella soluzione, quindi non possiamo fare confronti diretti.
Razer Blade 14 2023 è un sistema che promette alte prestazioni e le offre, in più può anche garantire una buona autonomia durante la navigazione sul web o lo streaming video. Non ha brillato nel nostro test di connettività wireless, ma non si tratta di una situazione drammatica o problematica.
Per il resto, spicca la presenza a bordo di Ryzen AI, usabile per gestire con la webcam la sfocatura dello sfondo, l'auto-framing e l'eye-contact: tutte funzionalità non possibili senza un chip dedicato all'AI all'interno del processore. In tal senso, Razer Blade 14 2023 ci apre una porta sul futuro e alle tante funzionalità di cui potremo godere grazie all'intelligenza artificiale integrata in Windows e non solo. Ad alcuni potrebbe apparire poco, ma siamo solo all'inizio di quella che si prospetta una rivoluzione.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà poi se tramite hub usb-c si percepirebbero differenze di prestazioni - velocità e lag - tra una porta Ethernet "vera" e una su hub...
Chissà poi se tramite hub usb-c si percepirebbero differenze di prestazioni - velocità e lag - tra una porta Ethernet "vera" e una su hub...
come lag no, ho usato per molto un adattatore usb c a eth, e giocavo a warzone 1
Chissà poi se tramite hub usb-c si percepirebbero differenze di prestazioni - velocità e lag - tra una porta Ethernet "vera" e una su hub...
In un portatile da gaming e' una mancanza abbastanza importante. Una scheda di rete killer con la sua suite di gestione e' decisamente meglio di una connessione tramite usb-c.
Cmq la 4070 e' veramente un pacco, fa 10k punti in timespy quando la mia 3070ti ne fa 13k. Si salva solo per il dlss3.
Visto che avete un 7940 con integrata la 780m rdna3, suggerisco di disabilitare la 4070 e provare anche l' integrata, questa serie mi sembra non l'abbiate ancora provata, a parte sulla Ally.
Anzi ci starebbe un confronto tra i notebook con integrate e le console deck e ally, ormai le ultime integrate hanno pretese da gaming leggero ma neanche tanto, al pari delle due console o anche meglio.
Meglio rogflow x13, stease specs ma costa meno
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