HONOR MagicBook 16: un notebook che punta alla sostanza

È caratterizzato da uno schermo da 16 pollici di diagonale l'ultimo arrivato della famiglia di notebook HONOR, impreziosito da una frequenza di refresh di ben 144 Hz. Sotto la scocca, in alluminio, troviamo un processore AMD Ryzen 5 5600H in grado di garantire ottime prestazioni e di ben districarsi con un po' tutte le tipologie di applicazioni. Buona costruzione e tanta concretezza.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 07 Marzo 2022 nel canale PortatiliAMDRyzenhonornotebook consumer
HONOR è un brand molto affermato che ha iniziato a espandersi in altri settori tra cui quello dei notebook, una categoria di prodotti che spesso e volentieri va a braccetto con gli smartphone e i wearable. In questo articolo analizziamo l'HONOR MagicBook 16, nuovo arrivato che si basa su una piattaforma di comprovata capacità come quella Ryzen 5000 della serie H.
Sotto la scocca una CPU Ryzen 5 5600H
All'interno del MagicBook 16 troviamo un processore Ryzen 5 5600H con 6 core / 12 thread e frequenza fino a 4,2 GHz. Il chip ha anche una GPU integrata Vega con 7 CU (448 stream processor) che operano a 1,8 GHz di clock. Il processore è affiancato da 16 GB di memoria DDR4-3200 dual-channel con timing 22-22-22-52 e 512 GB di storage firmato Samsung: più precisamente si tratta di un SSD Samsung M.2 2280 PM9A1 PCIe 4.0 da 512 GB, capace di garantire ottime prestazioni nel complesso.
Elemento centrale, e non poteva che essere altrimenti su un notebook, è lo schermo FullView IPS da 16,1 pollici Full HD (16:9), che si differenzia dai modelli di simile risoluzione montati su notebook concorrenti per una frequenza di refresh che si spinge sino a 144 Hz (1000:1, 300 nit). Tutto è incastonato in una scocca in alluminio che, in colorazione Space Grey, dona eleganza al sistema. Il rapporto tra corpo e schermo è dell'87,3% e nella parte superiore, al centro della cornice, è presente una webcam 720p HD. Le cornici laterali sono spesse 5,1 mm, risultando complessivamente sottili e gradevoli alla vista.
Passando alla base, nella parte inferiore centrale troviamo un ampio touchpad, mentre la tastiera superiore è di quelle classiche, priva di tastierino numerico dedicato, basata principalmente sull'uso dei tasti Funzione per offrire quanto più controllo su ogni aspetto del MagicBook 16. A sinistra e destra della tastiera ci sono due griglie per gli altoparlanti: quella di destra presenta nella parte superiore il tasto di accensione, che integra il sensore di impronte digitali che permette di autenticarsi al sistema mediante la funzionalità Windows Hello.
Passando al lato sinistro del notebook, troviamo due porte USB 3.2 Type C (che possono alimentare il notebook grazie al caricatore da 65W con cavo USB C, in grado di ricaricare il portatile fino all'85% in 1 ora e fino al 100% in 1,5 ore) e una porta HDMI, mentre a destra due USB 3.2 Type A e un jack audio combo da 3,5 mm per cuffie e microfono. Non c'è una porta Ethernet, pertanto la connettività è affidata al Wi-Fi 6 e al Bluetooth 5.1.
In uno spessore di circa 18-19 millimetri e un peso di 1,87 chilogrammi, HONOR MagicBook 16 ospita una batteria da 56 Wh. Come potete vedere nell'immagine scattata rimuovendo il fondo, la memoria DDR4 è saldata sulla motherboard, ed è posta nelle vicinanze della CPU, raffreddata da due heatpipe e altrettante ventole. La memoria è saldata direttamente sulla scheda madre non potendo essere espansa, mentre l'SSD in formato M.2 può essere facilmente sostituito con altro modello a seconda delle necessità.
Ergonomia e dotazione software
Parliamo di ergonomia, termine che racchiude quella che si può definire l'esperienza nell'uso pratico di un notebook come questo, sia a livello di trasportabilità che di funzioni. HONOR MagicBook 16 offre un ampio schermo per chi deve lavorare o studiare ed è solito farlo con più programmi e finestre aperte, arricchito al centro della cornice superiore da una webcam di discreta qualità per le videoconferenze.
La scelta di una diagonale da 16,1 pollici è per certi versi atipica, superiore a quella classica che varia da 14 a 15 pollici a parità di risoluzione Full HD: in questo modo si offre una superficie maggiore, utile per meglio posizionare diverse finestre aperte contemporaneamente privilegiando il multitasking.
Tastiera e il touchpad sono buone soluzioni: la prima è poco più rumorosa di quanto ci aspettassimo, quindi migliorabile ulteriormente in futuro, mentre il touchpad si comporta in modo reattivo e preciso. La cerniera che collega schermo e base si sviluppa lungo quasi tutta la larghezza del notebook: è piuttosto solida e mantiene lo schermo in posizione senza tentennamenti e oscillazioni.
La parte audio, con gli speaker rivolti verso l'alto, ci è parsa di buon livello anche se non impeccabile al massimo volume con la musica; è impreziosita dal software Nahimic che permette di intervenire per ottimizzarla, anche tramite profili preimpostati come Musica, Gioco, Comunicazione, Film e Intelligente.
A bordo del notebook è installato il software PC Manager che si integra anche con Windows 11. Il programma è un vero e proprio centro di comando per tenere il PC sempre aggiornato, consente di passare dal profilo Bilanciato a quello Prestazioni (ma solo quando collegati all'alimentatore) e soprattutto, tramite la Multi-Screen Collaboration, di gestire il vostro telefono HONOR direttamente dal PC. È anche possibile proiettare lo schermo del computer su HONOR VISION TV e su tablet, in pochi e semplici passaggi.
PC Manager, come abbiamo detto, s'integra con il sistema operativo Windows 11: colloca sulla barra delle applicazioni un'icona, cliccata la quale si apre un pannello laterale dal quale è possibile tenere sotto controllo l'uso della CPU, avviare alcuni programmi come la calcolatrice, vedere una cronologia dei documenti visualizzati e persino gli appunti e i copia e incolla più recenti.
Prestazioni velocistiche e comportamento durante l'uso
Temperature e rumorosità
Il sistema di raffreddamento adottato da HONOR per MagicBook 16 prevede, come visto, due ventole e una struttura centrale con heatpipe in rame; si rivela essere efficace nel suo funzionamento, con valori superficiali dello chassis che non sono tali da creare alcun tipo di problema o anche solo fastidio al tatto durante l'uso.
In Idle il sistema di raffreddamento è di fatto inudibile, con un rumore rilevato a 10 cm dalla tastiera che è di 38 dB risultando essere perfettamente allineato a quello di notebook sottili simili per componenti interni. A pieno carico, sfruttando la CPU al 100% delle sue potenzialità, le due ventole ruotano in maniera più vigorosa generando un rumore di fondo di 48 dB che si fa sentire in modo marcato; anche in questo caso si tratta di un comportamento tutt'altro che atipico per notebook di questo tipo, caratterizzati da un profilo sottile ma al contempo anche da una elevata potenza di elaborazione.
Autonomia
La batteria da 56 Wh di MagicBook 16 non può di certo fare miracoli, vista anche la superficie dello schermo e il processore a 6 core, ma l'autonomia di funzionamento lontano dalla presa di corrente di questo notebook è nel complesso interessante: siamo a poco più di 7 ore di utilizzo tanto nella navigazione web come nella riproduzione di flussi video in streaming con Netflix, valori adeguati alla tipologia del notebook. La ricarica avviene attraverso un classico alimentatore da 65 Watt, collegato al PC via porta USB Type-C e che per questo motivo può essere utilizzato anche per ricaricare la batteria del nostro smartphone.
USB e Wi-Fi
Le porte USB Type-A e Type-C sono di tipo Gen 1, pertanto permettono di raggiungere velocità di lettura e scrittura dati con un SSD esterno che sfiorano i 500 MB/s: altri notebook fanno di meglio ma nel complesso non ci sono colli di bottiglia evidenti nell'uso tipico quotidiano. Anche la rete WiFi 6 si comporta discretamente, risultando essere leggermente più lenta di altre proposte concorrenti nel trasferimento dei dati ma garantendo in ogni caso un comportamento più che adeguato nei tipici scenari di utilizzo.
Clock, potenza e temperatura del processore
Il processore AMD Ryzen 5 5600H ha 6 core ed è capace di gestire in parallelo sino a 12 thread, toccando frequenze di clock elevate anche quando è sfruttato a pieno carico. Da questo ne deriva un TDP di serie di 45 Watt, configurabile da specifiche AMD da un minimo di 35 sino a un massimo di 54 Watt.
HONOR ha scelto di configurare il sistema portando la CPU a un consumo di 55 Watt per i primi 4 minuti circa di utilizzo a pieno carico di tutti i core, scendendo poi a 35 Watt così da contenere la temperatura complessiva poco sopra i 70 °C. La frequenza di clock si adegua di conseguenza passando da circa 3,9 GHz sino a 3,5 GHz, valore che viene mantenuto stabilmente dal notebook per lungo tempo.
Prestazioni CPU
Il processore AMD Ryzen 5 5600H è in grado di restituire prestazioni velocistiche molto valide al notebook HONOR MagicBook 16: c'è una elevata riserva di potenza in tutti gli ambiti di utilizzo, più che adeguata anche per applicazioni esigenti come quelle legate all'editing video. MagicBook 16 è quindi un notebook che abbina uno spessore contenuto a una elevata flessibilità di utilizzo, tale da non far rimpiangere nella pressoché totalità degli scenari applicativi un notebook più potente e ingombrante.
Molto valido il comportamento dell'SSD Samsung da 512 GB, capace di velocità di lettura e scrittura sequenziali che superano agevolmente i 3 GB/s: questo assicura, in abbinamento ai 6 core del processore AMD Ryzen 5 5600H, una risposta sempre pronta ai comandi a prescindere dal tipo di applicazione che viene eseguita.
Prestazioni GPU integrata
Il processore AMD Ryzen 5 5600H integra al proprio interno una GPU Vega 7, capace di operare ad una frequenza di clock massima di 1800 MHz. Il comportamento complessivo con i giochi è molto valido, considerando il tipo di notebook in questione, permettendo di ottenere buona fluidità anche con titoli complessi a condizione di selezionare impostazioni qualitative adeguate e anche ove richiesto di intervenire sulla risoluzione dello schermo.
Selezionando la risoluzione di 1280x720 pixel il notebook HONOR MagicBook 16 permette di registrare un comportamento complessivo molto valido, con frame che rimangono su valori tali da garantire una fluidità di riproduzione più che adeguata.
Passando alla risoluzione nativa dello schermo di 1920 x 1080 pixel, i frame al secondo medi si riducono, non impedendo però a questo notebook di comportarsi nel complesso in modo valido a condizione di selezionare le impostazioni qualitative meno spinte. HONOR MagicBook 16, lo ricordiamo, non è di certo un notebook gaming per sua natura ma le caratteristiche del processore AMD Ryzen 5 5600H permettono di garantire una buona giocabilità assicurando tempo di svago fuori da studio o lavoro.
Stiamo lavorando per aggiornare la suite di benchmark con giochi più recenti, di conseguenza dobbiamo testare altri prodotti per avere dei confronti. In questo articolo ci limitiamo a riportare i risultati con i nuovi titoli sotto forma di tabella.
HONOR MAGICBOOK 16 (1280x720, 720p) | |
Metro Exodus – Low | 49 fps |
Far Cry 6 - Bassa | 35 fps |
Hitman 3 - Standard / Base | 48 fps |
DiRT 5 - Ridotta | 36 fps |
Shadow of the Tomb Raider - Bassa | 36 fps |
F1 2021 - Bassissima | 59 fps |
Cyberpunk 2077 - Imp. Rapida Bassa, qualità texture Alta | 31 fps |
Cyberpunk 2077 - Imp. Rapida Bassa, qualità texture Alta + FSR Equilibrato | 49 fps |
Come potete vedere, i giochi moderni anche in 720p sulla grafica integrata faticano. Certo, in titoli eSports come Fortnite con dettagli bassi potrete giocare anche in Full HD con un buon frame rate, ma non potete pretendere molto. Interessante il risultato ottenuto, seppur a dettagli ridotti, in Cyberpunk 2077 con FSR attivo su "Equilibrato", dimostrando ancora una volta il valore di questa tecnologia per chi si trova con una GPU con risorse limitate.
Uno schermo grande con refresh di 144 Hz
HONOR MagicBook 16 è equipaggiato con un display da 16,1 pollici con risoluzione nativa Full HD di 1920x1080 pixel che restituiscono una definizione di 137 pixel per pollice. Il pannello è di tipo IPS con una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, pensato per i videogiocatori ma i cui benefici si percepiscono in tutti gli ambiti di utilizzo.
Bilanciamento RGB
Curva di gamma
Gamut
DeltaE
In generale riscontriamo un pannello di qualità soddisfacente, con qualche piccola incertezza che tuttavia non pregiudica in maniera significativa la resa dell'immagine. L'analisi del bilanciamento RGB mette subito in luce un primo comportamento non proprio impeccabile, ovvero una generale dominante fredda dovuta ad una eccedenza di blu.
Anche la progressione tonale mostra qualche piccolissima variazione di pendenza: si tratta di un comportamento che ad occhio nudo non va a condizionare l'esperienza di visione, specie per un dispositivo votato alla fruizione di contenuti. La luminanza massima raggiunta è di 312 candele su metro quadro, per un rapporto di contrasto nativo di 1300:1. Sul fronte cromatico registriamo un triangolo di gamut con una buona estensione che copre quasi completamente lo spazio colore sRGB/REC BT.709, assicurando quindi una corretta saturazione dei colori per quanto riguarda la fruizione di contenuti web e di contenuti in alta definizione.
Il punto di bianco evidenzia l'esistenza di una dominante fredda, già riscontrata con l'analisi RGB. La verifica della fedeltà cromatica riassume come sempre quanto riscontrato con le altre analisi: in generale osserviamo un DeltaE relativamente contenuto, con pochi campioni attorno a DeltaE 3, il che descrive un pannello che risulta del tutto adatto per la fruizione soddisfacente di contenuti e per la produzione di contenuti a livello del tutto hobbistico, ma che non si può prestare adeguatamente a coloro i quali lo volessero utilizzare per attività di produzione/creazione un po' più esigenti nei quali la fedeltà cromatica debba essere ai massimi livelli.
Conclusioni
Con MagicBook 16 HONOR continua ad espandere la propria presenza nel settore dei notebook, affiancando questa categoria di prodotti a quelle di smartphone e wearable che la vedono presente da tempo sul mercato. Accanto a MagicBook 16 troviamo, nell'attuale proposta HONOR per il mondo dei PC, i modelli MagicBook X 14 e MagicBook X 15 basati su processori Intel Core di decima generazione e quindi ben lontani in termini di prestazioni velocistiche rispetto a quanto è in grado di offrire il nuovo MagicBook 16
È del resto il processore AMD Ryzen 5 5600H che rappresenta il punto di forza di questo notebook, in grado di mettere a disposizione ben 6 core e una GPU integrata di valida potenza. La risultante è quella di avere tra le mani un notebook che si rivela essere sempre più che adeguato con qualsiasi tipologia di applicazione, anche con ambiti d'utilizzo particolarmente esigenti. La potenza della GPU integrata nel processore si è rivelata essere inoltre più che adeguata anche per l'intrattenimento: non è un notebook gaming ma ci si può divertire per lungo tempo anche con titoli esigenti a condizione di configurare al meglio risoluzione e impostazioni qualitative.
La costruzione complessiva è ben curata: HONOR ha optato per una struttura esterna in metallo che riesce ad abbinare solidità a qualità percepita, con plastiche presenti solo nella cornice dello schermo e nelle due griglie degli altoparlanti posizionate accanto alla tastiera. La percezione che si ha tenendo tra le mani MagicBook 16 è quella di un prodotto ben costruito, lontano da quella sensazione di precarietà che si può avere a volte maneggiando notebook più economici costruiti con chassis in plastica.
La batteria da 56 Wh non è particolarmente capiente ma permette di ottenere una discreta autonomia complessiva; nei nostri test siamo arrivati a 7 ore consecutive, dato interessante viste le caratteristiche tecniche di questo notebook. Lo schermo da 16,1 pollici di diagonale incide, con le sue dimensioni, sul consumo complessivo ma si rivela un valido compagno in termini di produttività personale. Ha dimensioni leggermente superiori allo standard ma è abbinato a cornici sottili; la qualità complessiva è valida e da apprezzare la frequenza di refresh che si spinge sino a 144 Hz.
Un cenno finale al prezzo di HONOR MagicBook 16, notebook che viene proposto oggi sul sito del produttore a 899€ IVA inclusa con in omaggio lo zaino HONOR Backpack. Lo trovate, allo stesso prezzo, anche su Amazon. È una cifra nel complesso ottima tenendo in considerazione la potenza di calcolo fornita dal processore AMD Ryzen e il buon connubio tra 16 GB di memoria di sistema e 512 GB di capacità dell'SSD Samsung.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInoltre questo 5600 dovrebbe avere i core Zen3 invece degli zen2 della serie 5000u "dispari" (5300,5500,5700).
@ redazione
...
una frequenza di aggiornamento di 144 Hz, pensato per i videogiocatori ...
dovreste aggiungere tra i titoli di benchmark proprio dei titoli eSport come Fortnite, che sono il target dei notebook con gpu integrata, non certo i tripla A.
I 144hz se stenta ad arrivare a 30fps a cosa servono?
Grazie
sentite ma la gpu è più veloce della mia geforce gt 650m?
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