AvMap Geosat 5: il navigatore tutto italiano

AvMap Geosat 5: il navigatore tutto italiano

Il Geosat 5 si presenta con le carte in regola per sfidare la concorrenza più blasonata: ampio display, versioni Bluetooth e con TMC integrato, design frontale elegante. Un sfida per la quale il progetto deve compiere altri passi di maturazione, ma con un asso nella manica, il software utilizzabile direttamente sul proprio palmare.

di pubblicato il nel canale Portatili
 

Impressioni d'uso - parte seconda

La stabilità del segnale è buona e difficilmente va in crisi, facendo segnare solo poche perdite di connessione anche su strade di montagna, caratterizzate da curve tortuose, valli abbastanza strette e fitta vegetazione arborea.

In queste condizioni si sono verificati solo un paio di errori di posizionamento, peraltro corretti abbastanza velocemente. Pur non essendo pensato per questo tipo di utilizzo, abbiamo testato il navigatore per la navigazione a piedi. In questo frangente si evidenzia una certa difficoltà a seguire gli spostamenti dell'utente al di sotto di una certa velocità.

La navigazione può avvenire in modalità 2D e 3D; in entrambi i casi la posizione dell'utente viene mostrata sulla mappa tramite il posizionamento di una 'automobilina', che, soprattutto nel caso della visuale in tre dimensioni, risulta un po' 'infantile'. Altro particolare che fa più folclore chealtro è la presenza, sempre in modalità 3D, del sole all'orizzonte, che splende in alto o tramonta a seconda dell'ora del giorno.

In entrambe le visuali a volte le frecce che indicano la direzione da seguire risultano poco definite e parecchio confuse, non permettendo di individuare al primo colpo d'occhio la manovra da effettuare. Questo problema persiste anche nella comoda opzione 'dettaglio manovra' che in modalità 3D offre una visuale bidimensionale della manovra da effettuare in fase di approccio a quest'ultima.

La grafica dei diversi modi di visualizzazione della navigazione poteva essere poi curata meglio, risultando (soprattutto utilizzando la visuale in 3D) in alcuni frangenti poco chiara. La mancanza ad esempio di una linea di contorno alla rappresentazione delle strade, in caso di itinerari particolarmente aggrovigliati (serie di tornati e strade particolarmente tortuose) la traccia si sovrappone in un gomitolo di difficile decifrazione. Anche le strade secondarie ai lati dell'itinerario soffrono di questo problema, con un aliasing evidente e con le curve poco 'arrotondate'.

La schermata di navigazione riassume comunque bene tutte le informazioni utili (che risultano personalizzabili nelle impostazioni). In basso a sinistra troviamo l'icona che rappresenta graficamente la prossima manovre da effettuare, accompagnata dall'indicazione della distanza. La fascia centrale indica poi la via che si sta percorrendo e quella in cui si dovrà svoltare, mentre più a destra vengono indicati lo stato dei satelliti, del ricevitore TMC e della batteria.

Il software scaricabile gratuitamente online permette di gestire il dispositivo per quanto riguarda l'aggiornamento del firmware, la personalizzazione dell'immagine di benvenuto, l'aggiunta di lingue e di Point Of Interest. Sono diverse le categorie di POI preinstallate sul Geosat 5, tra cui troviamo anche gli autovelox. Come già accennato è possibile aggiungere altri POI scaricati da internet, nei formati .ov2 e .gsp; in realtà noi abbiamo provato ad effettuare utilizzando il software in dotazione questa operazione, ma pur rispettando la procedura non abbiamo avuto successo.

Ogni volta infatti compare un messaggio di errore che indica come causa del mancato trasferimento del POI selezionato sul navigatore la mancanza nella stessa directory dell'immagine corrispondente, con necessariamente lo stesso nome del punto di interesse da aggiungere. Abbiamo provato con POI di entrambi i formati, ma in tutti i casi, sebbene l'immagine fosse presente e rispettasse i requisiti, l'operazione non ha avuto successo.

 
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