Corsair HS80 Max: qualità eccellente a un prezzo ragionevole? Stavolta ci siamo!
Corsair ci ha dato l'opportunità di provare in anteprima il suo nuovo headset da gaming wireless HS80 MAX. Con un prezzo di 189 euro, le cuffie si configurano come una delle migliori soluzioni al momento nella fascia di riferimento, non solo per una qualità del suono eccellente, ma anche per un pacchetto di funzionalità che non rinuncia davvero a nulla. Un'evoluzione delle HS80 che ha superato le nostre aspettative sotto (quasi) ogni punto di vista.
di Vittorio Rienzo pubblicato il 10 Agosto 2023 nel canale PerifericheCorsairgaming hardware
Corsair ci ha dato l'opportunità di trascorrere alcune settimane con il nuovo headset HS80 MAX, cuffie pensate soprattutto per PC o Mac, ma che ben si adattano alle console di casa Sony e, soprattutto, al mobile.
A differenza di quanto si possa pensare, il sottoscritto ha affrontato questa recensione con una buona dose di scetticismo. Tuttavia, con le HS80 MAX va ammesso che Corsair è riuscita a proporre il primo prodotto capace di convincermi a prendere in considerazione qualcosa di diverso dalle cuffie che da anni accompagnano le mie sessioni di gioco.
Come? È piuttosto semplice: superba qualità dell'audio, tante funzionalità, una connettività stabile e priva di latenze, e un'integrazione del Bluetooth che, a differenza di altri modelli con pari equipaggiamento e recentemente testati, ho apprezzato davvero tanto.
Le Corsair HS80 MAX non hanno un prezzo esattamente accessibile ma, nel panorama attuale, considerando tutti gli aspetti delle cuffie dal design alla funzionalità, rappresentano una soluzione dal prezzo interessante e senza alcuna rinuncia. Sì, le cuffie mi hanno convinto. Certo non sono un prodotto perfetto, ma una soluzione che sa farsi apprezzare in ogni circostanza. A questo punto andiamo a vederle nel dettaglio spiegando perché, a mio avviso, Corsair ha svolto un lavoro eccezionale.
Packaging
Le cuffie non si posizionano nella fascia high-end del mercato, e la confezione lo esprime senza troppi indugi. All'interno c'è giusto l'essenziale: cuffie, dongle per la connessione wireless e un cavo USB Type-C per la ricarica, oltre ai fogli per la garanzia e un cartoncino che ci suggerisce di scaricare l'applicazione Dolby Atmos per Windows, accessibile gratuitamente.
Il manuale, invece, può essere consultato e scaricato attraverso la pagina dedicata raggiungibile con il QR code presente all'interno della confezione. Una dotazione semplice, disposta molto ordinatamente, che trasmette la sensazione di un prodotto di qualità.
Design
Valutare il design di un prodotto è sempre complesso, poiché l'aspetto estetico è un elemento puramente soggettivo. Detto questo, però, a noi piace soprattutto per la colorazione – nel nostro caso Steel Grey – che dona una sensazione di robustezza.
Seppur realizzate quasi del tutto in plastica, la qualità costruttiva è semplicemente impeccabile. Le Corsair HS80 MAX possono vantare un telaio in metallo che fornisce durabilità all'headset unito a parti in plastica che non producono alcuno scricchiolio anche nel caso di un utilizzo abbastanza aggressivo. Da questo punto di vista non c'è molto da segnalare, le cuffie sono davvero belle da vedere e da toccare.
Ottima la scelta di una fascia elastica con imbottitura e rivestimento in similpelle invece del tradizionale archetto imbottito. Le cuffie si adattano perfettamente alla forma della testa e, insieme al peso contenuto, molto semplicemente sembra di non indossarle anche dopo ore di ascolto. Un confort eccezionale, intaccato in minima parte dai padiglioni – vedremo più avanti il perché – ma superiore a molti modelli anche in una fascia di prezzo superiore.
Ponendo l'attenzione per un attimo ai padiglioni, il rivestimento in velour è senza dubbio una manna e la struttura traspirante ha ridotto notevolmente la sudorazione. Inutile dire che nelle giornate d'agosto risulta difficile non sudare, ma il confort è stato superiore rispetto a molte altre proposte.
Tuttavia, l'imbottitura per quanto comoda risulta un po' rigida e non si adatta poi così bene all'area intorno all'orecchio. Ne deriva un'aderenza limitata e un isolamento passivo piuttosto modesto. Perché entrano in gioco i gusti? Perché se da un lato non riusciamo a isolarci completamente dall'ambiente esterno, dall'altro abbiamo un soundstage più ampio, più vicino a una cuffia semi-aperta che non a una closed-back e, soprattutto, un suono sensibilmente più naturale.
Si perde molto di quell'effetto ovattato caratteristico delle cuffie chiuse con padiglioni in pelle. Da questo punto di vista insomma, pro e contro vanno valutati sulla base delle proprie preferenze perché in realtà, a parte forse una rigidità superiore alla media della schiuma, difetti non ve ne sono.
Parliamo quindi dei comandi, distribuiti tra i due padiglioni. Sul padiglione sinistro è presente il pulsante di accensione/spegnimento e attivazione/disattivazione della modalità wireless insieme a una rotella del volume cliccabile che consente di navigare tra i diversi preset e accedere ad alcune funzioni di iCUE. Su quello destro, invece, è presente il cosiddetto MFB (Multi Function Button) che permette di gestire tutte le funzionalità Bluetooth, incluse chiamate e riproduzione musicale.
La disposizione dei tasti, a mio avviso, è ottimale sia per quanto riguarda il posizionamento estremamente comodo, sia per la quantità essenziale che garantisce un accesso semplice a tutte le funzioni. Se tutto questo non dovesse bastare, tramite iCUE è perfino possibile assegnare funzionalità personalizzate ai pulsanti. Al momento le funzioni assegnabili sono piuttosto limitate, ma consentono in ogni caso di ottenere la combinazione ideale alle proprie esigenze.
Prestazioni
Siamo giunti alla parte più importante di questa recensione per rispondere a una semplice domanda: come suonano queste cuffie? Ebbene, da questo punto di vista le Corsair HS80 MAX sicuramente portano la qualità del suono ad un livello altissimo, difficilmente riscontrabile in un prodotto da "gaming".
Una volta estratte dalla scatola, l'equalizzazione non mi ha fatto impazzire: un suono bilanciato certo, ma estremamente piatto, verrebbe da dire senza alcuna grinta. Ma dopo qualche minuto trascorso su iCUE, sono riuscito a far esprimere alle cuffie il loro massimo, quantomeno sulla base delle mie preferenze sonore.
Il mio gusto mi ha indirizzato verso un suono pieno, caldo, con bassi evidenti, ma mai invasivi accompagnati da medi e alti cristallini. Tuttavia, gli amanti dei bassi prorompenti troveranno ugualmente soddisfazione poiché andando a regolare le bande di frequenza si riesce a ottenere un suono incredibilmente profondo.
Da questo punto di vista le cuffie offrono una gamma dinamica davvero ampia e possono soddisfare tranquillamente qualsiasi esigenza, anche al di fuori del gaming. Le ho provate tanto con i contenuti multimediali, in questo caso attivando il Dolby Atmos, quanto con la musica in modalità stereo. In tutti gli ambiti le cuffie si sono rivelate estremamente versatili adattandosi a tutti i contesti con un risultato davvero ottimo.
A colpirmi è stata proprio la flessibilità che riesce a garantire un'esperienza audio a dir poco variegata. La capacità di cambiare timbro, anche in maniera profonda, le rende una soluzione tuttofare adatta a qualsiasi esigenza e gusto. E se questo non dovesse essere ancora sufficiente, o semplicemente non avete voglia di personalizzare l'equalizzazione manualmente, Corsair ha aggiunto anche un'ulteriore chicca: SoundID.
SoundID una funzione incredibile, ma ancora acerba
SoundID è forse uno degli elementi che in assoluto più mi ha colpito dell'offerta di Corsair. Si tratta di una funzione che consente di analizzare le preferenze individuali dell'utente in termini di suono e generare di conseguenza un profilo audio personalizzato. In sostanza, è un equalizzatore automatico che permette di personalizzare l'ascolto senza destreggiarsi in alcun modo tra le bande manualmente.
Il processo di analisi richiede qualche minuto, ma è a dir poco semplice e sarà sufficiente indicare al software quale sia il suono più gradito tra quelli proposti. Dopo aver espresso tutte le preferenze, il software analizzerà tutte le selezioni generando un profilo ad hoc per l'utente. Uno degli aspetti più comodi è, oltre al salvataggio del profilo, la possibilità di disattivare SoundID con un semplice clic ed esplorare tutti gli altri preset.
La ragione principale per cui ho inaspettatamente amato SoundID è perché consente anche ai neofiti (o ai poco pazienti) di ottenere un suono su misura per le proprie esigenze e gusti in maniera estremamente precisa. Il profilo che ho generato, in effetti, combaciava perfettamente a ciò che avrei voluto dalle mie cuffie in tutte le situazioni. Non posso non ammettere che il risultato è stato a dir poco promettente.
Tuttavia, manca un po' di ottimizzazione. Il software analizza anche la capacità di ascolto dell'utente, ovvero la sensibilità dell'udito e le frequenze che riesce a percepire. Stando all'analisi, è risultato che il mio udito fosse ipersensibile e alcune frequenze mi hanno dato l'impressione di essere state tagliate, il che ha reso talvolta impossibile captare alcuni suoni soprattutto all'interno dei giochi.
In aggiunta, con SoundID attivo, l'audio si è talvolta interrotto anche se per qualche secondo. Questo però potrebbe essere un inconveniente legato al software in versione beta ed essere corretto nella release definitiva. D'altronde, anche SoundID è accessibile solo tramite iCUE e quindi confinato all'utilizzo su PC.
In ogni caso, è incredibilmente funzionale e spero che Corsair continui a migliorare questa funzionalità. È una delle funzioni che mi è piaciuta di più in assoluto e ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio game changer nel settore audio per i videogiocatori (e forse non solo).
Arriva il Bluetooth, così come lo avrei voluto
Di recente, sono diversi gli headset wireless di altre aziende che hanno introdotto la connettività Bluetooth. Tuttavia, è stata integrata solo come alternativa a quella wireless, il che vuol dire che le due connessioni vanno alternate e non sono utilizzabili simultaneamente. Una scelta che personalmente fatico a comprendere, ma tant'è.
Ebbene, Corsair ha aggiunto il Bluetooth esattamente come lo avrei voluto, utilizzabile in combinazione alla modalità wireless con la possibilità di rispondere alle telefonate durante le sessioni di gioco. L'associazione è stata immediata e la connessione è a dir poco stabile. Inoltre, è possibile rispondere direttamente con il tasto MFB presente sul padiglione destro.
Non appena si risponde alla chiamata, l'audio passa direttamente al telefono interrompendo il segnale wireless sia per l'audio in uscita che in ingresso. In sostanza, i nostri compagni di gioco non sentiranno la nostra conversazione telefonica. Una funzione che si è rivelata a dir poco comoda e pratica: durante le sessioni di gioco ho completamente dimenticato di avere uno smartphone e i miei interlocutori hanno confermato un'ottima qualità del microfono.
Se non si fosse capito, è esattamente il modo in cui vorrei il Bluetooth su tutte le cuffie wireless. Anche perché, nel caso specifico, possiamo scegliere liberamente quale delle modalità senza fili lasciare attiva e quale no, con in più l'opportunità di un utilizzo simultaneo. Da questo punto di vista non posso fare che i complimenti a Corsair, l'esperienza è stata comoda, pratica e soprattutto stabile, un plus che ho apprezzato davvero molto.
Il software: iCUE è migliorato
Come ormai per tutti i prodotti Corsair, il software di riferimento per la gestione di tutte le funzionalità è iCUE. In questo caso mi è stata fornita una versione beta per la stampa, seppur si sia rivelata piuttosto stabile.
Da qui è possibile accedere al set completo di funzionalità offerto dalle cuffie, a partire dall'illuminazione RGB sincronizzabile con tutti gli altri dispositivi compatibili con la suite. Gli effetti sono sostanzialmente gli stessi disponibili per tutte le altre periferiche, inclusa la possibilità di legare l'illuminazione alle statistiche dell'hardware, come la temperatura della CPU.
Naturalmente, la maggior parte del tempo l'ho speso con l'equalizzatore a dieci bande che mi ha consentito di generare diversi profili personalizzati e far esprimere le cuffie al loro meglio. Inoltre, all'interno del software sono disponibili cinque profili preimpostati: Pure Direct, Movie Theater, FPS Competition, Clear Chat e Bass Boost.
Attraverso la pressione della rotella è possibile passare rapidamente da un profilo all'altro. Tuttavia, va segnalato che tali profili (inclusi i cinque preimpostati) sono accessibili esclusivamente in presenza del software. Ciò significa che nel caso le cuffie vengano collegate a PlayStation, ad esempio, non potremmo fruire delle nostre impostazioni personalizzate.
Salvo ciò, non posso non ammettere che iCUE offra una gestione davvero completa delle HS80 MAX e consenta di adattare i driver davvero a qualsiasi esigenza, complice senza dubbio le unità al neodimio custom da 50 mm di cui si fregia l'headset e che hanno mostrato una dinamicità degna di un prodotto professionale.
Presente la regolazione del side tone per monitorare in tempo reale la propria voce e il livello di guadagno del microfono. Quest'ultimo non lo inseriamo tra i migliori provati, ma a detta dei nostri interlocutori funziona decisamente bene. Insomma, la qualità delle conversazioni è decisamente elevata, la voce chiara, ma solo un po' distante da quello che sarebbe il nostro timbro naturale.
Autonomia: ottima, ma si può fare di meglio
Siamo giunti alla parte più delicata di ogni dispositivo senza fili: l'autonomia. Corsair dichiara 24 ore in Wi-Fi e illuminazione attiva, 65 ore con illuminazione disattivata e 130 ore con solo il Bluetooth attivo. Dopo tre ricariche abbiamo raggiunto circa le 60 ore in Wi-Fi e attorno alle 45 ore con Wi-Fi e Bluetooth, in ambedue i casi con illuminazione disattivata.
Non il massimo, sicuramente mi sarebbe piaciuto avere un headset da ricaricare il meno possibile, magari una volta ogni due settimane. Numeri alla mano, con un utilizzo di 5 ore al giorno, siamo riusciti a coprire una settimana (week end incluso) con circa il 20% di batteria rimanente.
Considerando le cifre possiamo dire che l'autonomia stimata da Corsair è piuttosto vicina a quella reale, di conseguenza ci aspettiamo che anche in Bluetooth si riescano a superare agevolmente le 100 ore. In conclusione nulla che faccia gridare al miracolo, in linea con i prodotti nella medesima fascia di prezzo, ma con un vantaggio a nostro avviso irrinunciabile: scegliere ogni singola connessione da abilitare, con la possibilità di utilizzarle simultaneamente.
Da questo punto di vista, quindi, un piccolo sacrificio sull'autonomia rispetto a concorrenti capaci di offrire 70 ore o più riteniamo sia più che accettabile a fronte di una comodità e una praticità in ogni circostanza che altri produttori non offrono.
Conclusioni
Giunti a questo punto non rimane che tirare le somme: le Corsair HS80 MAX sono cuffie da consigliare? È stata una valutazione piuttosto difficile, parliamo di un prodotto che arriva sul mercato al prezzo di 189 euro, non proprio accessibile. Inoltre, l'autonomia non è sicuramente uno dei suoi punti di forza.
Ci siamo guardati un po' attorno e, considerando le proposte del mercato, 189 euro per il pacchetto offerto da Corsair e, soprattutto, per il livello qualitativo del prodotto riteniamo sia un prezzo davvero interessante. Il suono è riuscito a stupirci non solo per la sua qualità, ma anche per la capacità di adattarsi a ogni gusto ed esigenza.
La qualità costruttiva è ottima, abbinata a una scelta dei materiali a nostro avviso ideale e funzionale allo scopo: le cuffie sono leggere, ma resistenti. Inoltre, al di là del gusto personale, il rivestimento in velour e la struttura traspirante non sono aspetti da trascurare, si tratta oggettivamente di pregi.
A questo va aggiunto un software che consente davvero di gestire qualsiasi aspetto delle cuffie in maniera profonda. Non parliamo solo di personalizzazione a livello estetico o semplici velleità da singolo utilizzo per poi lasciarle nel dimenticatoio, ma di una suite completa per la gestione dell'audio che si fa apprezzare in ogni ambito.
Ciliegina sulla torta è il Bluetooth che riceve un'implementazione a nostro avviso non solo ottima per il mobile gaming, ma utile in tutte le circostanze. Su qualsiasi piattaforma decidiate di utilizzare le cuffie, il Bluetooth è una funzionalità che potrete sfruttare sempre e nel modo più conveniente. È stato forse uno degli aspetti che abbiamo maggiormente apprezzato e dal quale faticheremo a tornare indietro (ammesso che lo faremo).
Sì, le Corsair HS80 MAX sono un prodotto sicuramente da consigliare a chi cerca delle cuffie wireless che non rinunciano assolutamente a nulla, dalla qualità del suono alla funzionalità, a un prezzo non eccessivo. Sul mercato è possibile trovare soluzioni più costose rivolte ai professionisti dei videogiochi, ma dopo aver provato la nuova proposta di Corsair non riteniamo che le HS80 MAX abbiano poi molto da invidiare a tali alternative.
In conclusione, le Corsair HS80 MAX le promuoviamo (quasi) a pieni voti con una piccola riserva sul software non così incisiva sulla bontà generale del prodotto. A noi sono piaciute e speriamo che i prossimi modelli di fascia alta della casa possano contare sulle medesime caratteristiche, aggiungendo magari un tocco in più sul fronte dell'autonomia e dei materiali.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoprezzo qualita molto molto meglio xbox wireless headset a 90€ con la stessa funzione bluetooth e wireless in contemporanea
adesso è una public company e deve aumentare i margini
gente ricca per definizione è più danneggiata dall'inflazione...
Sante parole, oramai le recensioni sono sempre super entusiastiche e i prodotti sovrapezzati oltre che mediocri
Non le conosco ma ci darò un'occhiata.
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