Elgato 4K60 Pro: come registrare gameplay di qualità su PS5 e Xbox Series X

Elgato 4K60 Pro: come registrare gameplay di qualità su PS5 e Xbox Series X

Con l'arrivo sul mercato di PS5 e Xbox Series X nascono nuove esigenze di acquisizione e di condivisione dei contenuti. Ecco come affrontare il problema in maniera brillante...

di , Rosario Grasso pubblicato il nel canale Periferiche
ElgatoCorsair
 

Elgato è un'azienda da sempre specializzata in componentistica per giocatori. Se recentemente si è concentrata su quegli accessori che possono migliorare la postazione dello streamer come la Stream Deck, Key Light Air o il microfono Elgato Wave, in una prima fase aveva saputo conquistarsi le attenzioni della community dei giocatori per le sue soluzioni per l'acquisizione del gameplay. In un periodo storico dove è sempre più importante la condivisione dell'esperienza di gioco Elgato ha saputo trovarsi nel posto giusto al momento giusto.

Elgato 4K60 Pro

Con soluzioni di qualità, facili da usare e alla portata di qualsiasi tipo di giocatore. Ma adesso serve fare un ulteriore passo in avanti: con l'introduzione delle console di nuova generazione, capaci di processare le immagini alla risoluzione 4K, serve registrare il gameplay a risoluzione elevata e a frame rate elevato. Se poi questi prodotti sono dotati di tecnologie di passthough e instant view, che consentono di giocare alle console attraverso un PC, è ancora meglio.

Elgato 4K60 Pro

Ritroviamo tutte queste funzionalità nella nuova Elgato 4K60 Pro, una scheda di acquisizione PCIe capace di catturare flussi di immagini fino alla risoluzione 4K a 60 frame per secondo e in accordo alla specifica HDR10. La scheda di acquisizione di Elgato funziona immediatamente con tutti i software di streaming tra cui OBS Studio, Streamlabs OBS e XSplit. È poi in grado di acquisire contemporaneamente video da più app ed è possibile installarne più di una nello stesso PC, nel caso di impieghi avanzati e professionali.

Elgato 4K60 Pro

La scheda è robusta e protetta da un involucro in acciaio elettrogalvanizzato nero. Come tutte le soluzioni Elgato rivolte ai giocatori si contraddistingue per un'estetica accattivante, con bordi geometrici affilati, griglie eleganti, etichette delle porte ben evidenziate e marchio iconico, il che sarà certamente gradito dagli appassionati che vogliono che tutto sia in ordine all'interno del case, magari per sfoggiarlo in un torneo. All'interno della confezione, oltre a un cavo HDMI, si trova anche il supporto ad altezza piena o ridotta, per una maggiore praticità nella gestione dei cavi HDMI in funzione della conformazione del case.

Elgato 4K60 Pro

La scheda di acquisizione, come tutte le soluzioni di questo tipo, è dotata di un ingresso video e di un'uscita video, entrambi HDMI, in modo che sia possibile acquisire da un dispositivo esterno come una console e al tempo stesso visualizzare il flusso di immagini del dispositivo su un secondo monitor. L'uscita vanta anche passthrough senza ritardi, ovvero non introduce latenza per permettere di giocare attraverso la scheda di acquisizione senza compromissioni alla performance di gioco.

Elgato 4K60 Pro

La 4K60 Pro al momento è la soluzione più completa tra quelle messe a disposizione da Elgato per l'acquisizione. Scendendo nel dettaglio nelle specifiche, supporta il passthrough fino a 240 Hz in 1080p, in modo che sia possibile sfruttare i più recenti monitor ad alto refresh rate. In passthrough abbiamo anche l'HDR a 10 bit, supportato anche a livello di registrazione. Inoltre, la scheda consente di registrare e di gestire il passthrough a 1440p a 144 Hz, consentendo di catturare flussi di immagini molto fluidi (pur rinunciando, in questo caso, alla risoluzione 4K).

Tutto questo è possibile tramite la tecnologia che Elgato definisce Instant Gameview, che permette di gestire flussi di immagini a latenza molto bassa. Anche muovendo un numero molto alto di pixel, non vi sono ritardi e non si perde neanche un fotogramma. In questo modo, come detto, è possibile giocare anche attraverso la scheda di acquisizione, una funzionalità molto interessante che semplifica la configurazione della postazione di gioco. In alternativa, infatti, bisognerebbe connettere separatamente l'eventuale PC da catturare a un secondo monitor.

Elgato 4K60 Pro

Elgato 4K60 Pro, inoltre, è dotata del software dedicato 4KCU, pensato per sfruttare al massimo le caratteristiche della scheda. Il software consente di catturare in 4K a 60 fps e in HDR 10 e al tempo stesso di aggiungere la voce come traccia separata per una facile post-produzione. Si possono scorrere i filmati registrati e personalizzarli, mentre un archivio consente di organizzare le precedenti registrazioni e di ritrovarle facilmente.

Con l'arrivo delle nuove console, e con la diffusione dei flussi di immagini a 4K e ad alto refresh rate, si viene a determinare un'altra necessità, parallelamente a ciò che riguarda l'acquisizione. Ovvero la compatibilità delle piattaforme di streaming con i nuovi formati. Dal punto di vista di divulgatori che vogliono mostrare ai propri lettori le immagini di gioco al massimo della loro qualità, YouTube e le altre piattaforme di streaming pongono enormi limitazioni. Non solo per il fatto di limitare il refresh rate a 60 Hz, ma anche per il modo di gestire il bitrate, la cosiddetta velocità in bit.

Elgato 4K60 Pro

Ce ne siamo accorti specificamente quando abbiamo recensito le nuove PlayStation 5 e Xbox Series X e, nello specifico, quando abbiamo voluto pubblicare i rispettivi filmati di gameplay. Le nuove console supportano i 120 Hz, diversamente da YouTube, e questo rimane un limite nella comunicazione del pieno potenziale di questi sistemi che per il momento è inaggirabile. Ma, come dicevamo, il discorso riguarda anche la qualità delle immagini, che adesso beneficia di risoluzioni molto alte.

Quando si carica un filmato su YouTube, l'algoritmo di compressione di quest'ultimo esercita degli adeguamenti in funzione della risoluzione e di altre caratteristiche tecniche del filmato caricato. Come si può verificare qui, porta la velocità in bit a 53-68 Mbps nel caso di flussi di immagini a 2160p con frame rate di 48, 50, 60 fps e a 35-45 Mbps nel caso di frame rate di 24, 25, 30 fps. Parlando di filmati HDR le velocità in bit sono di 66-85 Mbps per 48, 50, 60 fps e di 44-56 Mbps per 24, 25, 30 fps.

Il problema è che nel caso di filmati in 1080p la velocità in bit viene ridotta a 12 Mbps nel caso di frame rate di 48, 50, 60 fps e a 8 Mbps nel caso di frame rate di 24, 25, 30 fps. In altri termini, se il video caricato è a questa risoluzione YouTube ne riduce di molto la qualità, perché evidentemente ritiene che chi lo sta condividendo non è molto interessato ai dettagli. Per la quasi totalità dei filmati questa riduzione va bene, ma nel caso di flussi tratti da giochi graficamente molto complessi questo può diventare un problema.

Ce ne siamo accorti quando abbiamo caricato questo filmato di gameplay registrato su Xbox Series X con il gioco DiRT 5. Il titolo di guida di Codemasters gira a 120 Hz su console, e purtroppo, con gli strumenti che mette a disposizione YouTube in questo momento, non possiamo mostrare tale caratteristica. Ma volevamo comunque mostrare la qualità della grafica. Ecco il filmato in questione.

Cosa è successo? Questo filmato di gioco è molto particolare per via della presenza del fango, della polvere e di tante particelle che vanno in conflitto con l'algoritmo di compressione, il quale infatti molto spesso semplifica il voluminosi quadrettoni. Quando YouTube ha fatto l'elaborazione del filmato ha verificato la risoluzione 1080p e quindi ha proceduto a una riduzione consistente della velocità in bit. Abbiamo acquisito il gameplay con una scheda di acquisizione di precedente generazione non in grado di gestire il flusso a 4K. Ecco invece cosa succede quando abbiamo rifatto la stessa acquisizione, sullo stesso tracciato (Foci di Giovo) di DiRT 5, con la 4K60 Pro (selezionate la modalità 4K60fps in YouTube).

Questo filmato è stato registrato a 68000 Mbps e YouTube non ne ha compromesso la qualità. Se in quest'ultimo retrocedete fino a 1080p i quadrettoni dovuti alla scarsa velocità in bit ritorneranno. Conclusioni? Bisogna acquisire e condividere il gameplay a 4K per poter preservare la qualità di cui abbiamo bisogno. Il che è possibile con la nuova 4K60 Pro, non con le schede di acquisizione precedenti.

Abbiamo ripetuto l'esperimento anche con Spider-Man: Miles Morales per PlayStation 5. Le differenze in questo caso sono minori, proprio per via della differente conformazione delle immagini, che nel caso di DiRT 5 non si addice alla logica di funzionamento dell'algoritmo di compressione di YouTube, ma comunque il filmato in 4K fa una figura nettamente migliore del corrispondente a 1080p.

Forse è bene sottolineare che in questo articolo non abbiamo voluto rimarcare che la risoluzione 4K garantisce una qualità superiore alla 1080p, sarebbe come "scoprire l'acqua calda". Vogliamo semplicemente porre all'attenzione del giocatore come le soluzioni di acquisizione moderne siano più efficaci con le nuove console e in tutti quei casi in cui bisogna gestire la risoluzione 4K, in funzione anche delle limitazioni poste dalle piattaforme di condivisione della rete in questa fase.

1 Commenti
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Max_R12 Gennaio 2021, 07:27 #1
Il prezzo ho dovuto cercarlo su google

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