Asus VG278H, 27 pollici per videogiocatori

Un display da 27" caratterizzato dal supporto per 3D Vision 2 di NVIDIA e destinato al mondo dei videogiocatori, queste sono le credenziali con cui si presenta VG278H, display di Asus. Andiamo quindi ad analizzare il comportamento della proposta dell'azienda taiwanese
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 27 Febbraio 2012 nel canale PerifericheNVIDIAASUS
Asus VG278H visto da vicino
Ci troviamo di fronte ad un display da 27" e che, come tale, occupa non poco spazio sulla scrivania. Il design è tradizionale e non presenta elementi caratteristici, eccezon fatta per il trasmettitore IR posizionato sulla parte alta della cornice. Sono invece sette i pulsanti di controllo che permettono di andare a gestire i principali parametri di funzionamento del monitor, posizionati come da tradizione sulla parte bassa e destra della cornice.
Il display può essere regolato, grazie all'apposito braccio di sostegno, in altezza: il peso che il braccio si trova a gestire non è poco, ma non ci sono problemi di sorta e lo scorrimento è fluido e preciso. La regolazione del pannello non permette l'orientamento in modalità potrait, ma solo landscape. Del resto ci troviamo di fronte ad un monitor prodotto per un utilizzo videoludico: poco senso avrebbe orientarlo, quindi, verticalmente. La base, piuttosto pesante, permette di avere un ancoraggio saldo dell'unità sulla superficie di appoggio.
I connettori sono posizionati sulla parte posteriore del monitor e non sono comodi da raggiungere: per il primo collegamento è infatti consigliabile sdraiare il monitor, e portarlo solo successivamente in posizione. Sono tre le connessioni video che Asus VG278H mette a disposizione. Oltre alla normale e solita VGA 15-pin, è disponibile anche una DVI e una HDMI: quest'ultima permette il collegamento di periferiche come lettori multimediali, in modo da poter sfruttare il display anche per la riproduzione di film. L'impianto audio integrato nel display si occuperà di gestire il flusso audio. Oltre agli ingressi video sono anche presenti due jack, uno per il collegamento di cuffie e una per la linea in ingresso.
La base di appoggio della soluzione è composta principalmente da una lega metallica, con una copertura plastica che riporta il logo 3D, segno della possibilità di gestire correttamente flussi stereoscopici. L'aggancio del monitor avviene attraverso due viti metalliche: il montaggio è molto semplice e non richiede alcuna abilità specifica, e può essere effettuato senza l'utilizzo di alcun attrezzo.
La composizione del menu OSD di Asus è semplice ma in grado di andare a coprire tutte le principali funzionalità: la possibilità di gestire alcune modalità predefinite e che si adattano al meglio a determinati scenari (come ad esempio il game mode) sono combinazioni di differenti livelli di luminosità e temperatura colore. Il menu permette anche di gestire in modo diretto la composizione colore, l'immagine e di selezionare l'input di ingresso per il flusso video.
Alcune funzionalità presenti nell'OSD, come ad esempio la gestione della tecnologia Lightboost di NVIDIA (di cui parleremo nel corso della prossima pagina), sono attivi solo quando la stereoscopia è attiva. All'interno della voce System setup sarà inoltre possibile andare a modificare i principali parametri di funzionamento del trasmettitore IR presente all'interno del display.