SAMSUNG SyncMaster 750s

Recensione monitor Samsung SyncMaster 750s; monitor da 17" entry level; la massima risoluzione raggiungibile è di 1280x1024 a soli 60Hz, ma quella consigliata è di 1024x768 a 85Hz, dot pitch di 0,28 mm
di Luca Ruiu pubblicato il 03 Agosto 1999 nel canale PerifericheSamsung
Introduzione
Il SyncMaster 750s di
Samsung, rappresenta il nuovo modello entry level per i 17" della nota società
produttrice di monitors e che da pochissimi giorni è possibile trovare dai rivenditori al
posto del 710s; questi due prodotti dovrebbero differire solo nel tubo CRT adottato,
rimanendo invece pressoché identici come elettronica.
Il 750s non è certo un prodotto per impieghi
professionali e quindi deve essere visto nell'ambito delle applicazioni home o small
office, quali videoscrittura, data base, giochi ecc... e non certo per la grafica
professionale ad alti livelli. Stiamo quindi parlando di un modello di fascia bassa e dal
prezzo di acquisto che dovrebbe aggirarsi attorno alle 600.000 iva inclusa.
Ma veniamo alla descrizione del prodotto, alle sue caratteristiche, per poi passare
successivamente alla valutazione della qualità riscontrata.
L'imballo che protegge il monitor è sufficientemente robusto e quindi in grado di
salvaguardare il prodotto durante il trasporto, è dotato di due comode
"maniglie" per favorirne la presa, particolare banale ma che non sempre si
riscontra in questi imballi e che ci crea non pochi problemi quando dobbiamo trasportarli
sia per il peso che per l'ingombro. Il designer è semplice ma funzionale, tanto da
limitare in modo considerevole l'ingombro sulla nostra scrivania; le dimensioni
riscontrate sono infatti di 412x415x420 mm (larghezza x altezza x profondità) dove la
larghezza si riferisce alla zona frontale dello schermo, dato che poi si riduce a soli
circa 26 cm nella parte posteriore; questo ci consente di poter posizionare delle casse
audio ai lati del monitor pur disponendo dei piccoli, ma funzionali, mobili porta-PC.
Nella confezione troviamo oltre al monitor, adeguatamente protetto da inserti di
polistirolo, anche il basamento basculante su cui verrà posizionato (in genere l'attuale
tendenza è quella di far trovare il monitor con il piedistallo già agganciato), un cavo
di alimentazione, un floppy con i driver per W9.x, un manuale molto scarno, a differenza
di quanto visto per altri prodotti Samsung, e che fa riferimento ai modelli SM 550b,
SM750s, SM750b in versione multilingue incluso l'italiano, ed inoltre la scheda di
garanzia sulla quale viene specificato che per tutti i modelli di dimensioni superiori ai
14" il periodo di garanzia è di ben tre anni presso i relativi centri di assistenza (il primo anno dovrebbe essere
comunque on site). Il cavo di connessione è fisso sul monitor, è questo è in pratica lo
standard nei modelli di fascia bassa, mentre il cavo di alimentazione è quello classico
del tipo usato per i PC.
Nella zona frontale del monitor troviamo il
tasto di alimentazione (4), tasto rettangolare sulla foto allegata, e nella zona centrale
nella parte bassa del case, 4 tasti che consentono di accedere a tutte le varie e numerose
regolazioni di cui il 750s dispone (tasti 1, 2 e 3).
La base basculante consente di posizionare correttamente il monitor senza eccessivo
sforzo, con inclinazioni frontali verso il basso e l'alto nonché rotazioni laterali, ed
anche la sua installazione è decisamente semplice.
Il monitor inoltre è caratterizzato dall'essere un dispositivo P&P con il pieno
supporto per l'ambiente W9.x, infatti alla prima accensione del PC viene prontamente
riconociuto e si attiva la relativa procedura di installazione con la richiesta dei driver
presenti sul floppy in dotazione.