Netflix in Italia: basteranno le nostre connessioni internet?

Scendendo molto più sul pratico abbiamo chiesto a Netflix qualcosa in più sui contenuti e sulla loro disponibilità anche in lingua originale, nonché se è prevista una modalità offline come accade ad esempio con alcuni concorrenti. Andiamo con ordine: una delle cose più succose, specie per gli appassionati più esigenti, è la presenza in catalogo di contenuti in 4K. Si tratta di qualcosa che è sicuramente prematuro per la massa, ma non certo per chi ha una vera e propria passione per l'altissima definizione.

In Italia Netflix arriverà con tutti i contenuti, proprietari e non, che troviamo esposti nel sito ufficiale USA, con l'eccezione delle serie House of Cards e Orange is the New Black per cui sono stati ceduti diritti in esclusiva. Nonostante siano girati in rete i prezzi dei pacchetti di abbonamento in Italia, non vi è al momento nulla di ufficiale: le informazioni riportate nella giornata di ieri si sono rivelate opera di un account fake su Twitter e siamo stati contattati dall'agenzia stampa proprio per quello. Ciò che si può dire, sottolineando la non ufficialità della cosa, è che i prezzi saranno probabilmente allineati a quelli degli altri paesi europei ovvero, citato come lo abbiamo ricevuto:

 · Basic: visione in qualità SD e su uno schermo solo alla volta, per una velocità consigliata di 3 megabit, per 7,99 euro al mese;

· Standard: visione in qualità HD fino a un massimo di due schermi, per una velocità consigliata di 5 megabit al secondo, per 9,99 al mese (erano 8,99 nelle notizie false circolate, N.d.R);

· Premium: visione in qualità 4K fino a 4 schermi, con velocità consigliata di 25 megabit al secondo, per 11,99 euro al mese.

I contenuti saranno disponibili all'atto della presentazione a questo indirizzo. Interrogato sulle esigenze reali per streaming di contenuti 4K, Neil ci ha confermato che la velocità consigliata di 25Mbit è cautelativa poiché molti dei contenuti possono essere visualizzati anche "scendendo" a 15Mbit. Si tratta poi di dati che non sono scritti sulla pietra e per sempre, poiché l'ottimizzazione degli algoritmi di trasferimento e delle codifiche sono in continua evoluzione e non è escluso che in tempi non troppo lontani le esigenze di banda possono scendere ulteriormente.

Molto probabile che il pacchetto più venduto in Italia sarà quello Standard (come negli USA, del resto: su 35 milioni, è poco più di un milione il numero di account che visualizzano contenuti in 4K). In questo caso i 5Mbit sono abbastanza reali, nel senso che difficilmente si potrà scendere di molto dal valore consigliato. Uno degli innegabili vantaggi è che l'abbonamento scelto non è vincolato a tempistiche annuali o simili: si potrà passare da un pacchetto all'altro, interromperlo o rinnovarlo in qualsiasi momento.

Che dispositivi sono compatibili con la app Netflix che offre l'accesso al servizio? Praticamente tutte le Smart TV da un anno e mezzo a questa parte, le console di gioco, Apple TV, Chromecast, PC, tablet e smartphone. Circa la metà dei contenuti Netflix viene attualmente visualizzato su Smart TV (intese genericamente come TV che possono accedere al web), mentre quello che resta vede in testa le console di gioco e via via gli altri dispositivi citati. Chi possiede una TV datata e non aggiornabile, può sempre passare per Chromecast come furbo espediente, per di più economico.

Neil ci fornisce poi il motivo per cui Netflix non sarà disponibile in modalità offline: non complicare la vita all'utente, confondendolo, oltre a ritenere lo streaming una garanzia alla maggiore diffusione del servizio (opinabile o no, questa è la sua versione dei fatti). Ci fa un esempio: se volessimo visualizzare un'intera stagione di episodi di questa o quella serie, non potremmo certo scaricarla su smartphone o tablet per questione di spazio (sono molti GB, senza contare il tempo necessario), ma sugli stessi dispositivi non ci sarebbe problema a visualizzarle in streaming.

Occorre quindi una connessione sempre attiva per avere accesso a Netflix, è bene ricordarlo. Per chi fosse alla ricerca di contenuti anche in lingua originale, ci sono buone notizie. Netflix permette di selezionare lingua e sottotitoli oltre ad offrire, contemporaneamente per tutti nel mondo, contenuti localizzati con l'idioma del paese in cui il servizio viene erogato.

L'attesa è elevata, così come le attese del pubblico. Difficilmente Neflix verrà scelto come unico abbonamento per l'intrattenimento domestico (mancano ad esempio talk show e sport), ma è nostra convinzione che saranno in molti ad acquistare un pacchetto nel primo giorno disponibile, non ultimo per la fama che Netflix ha saputo costruirsi nel tempo e che ci giungeva come un eco da un paese che, bene o male che sia, ci influenza e condiziona in maniera innegabile.