Google Glass Explorer Edition, il futuro è negli occhi di Google

I Google Glass sono sicuramente uno dei progetti più interessanti e innovativi legati al mondo della tecnologia, in questa anteprima le nostre impressioni a riguardo e la nostra videorecensione
di Davide Fasola pubblicato il 20 Novembre 2013 nel canale MultimediaConsiderazioni
Le impressioni per quanto riguarda la nostra ora e mezzo di utilizzo dei Google Glass sono abbastanza contrastanti. Sicuramente stiamo parlando di una tecnologia e di un oggetto interessante ma, almeno in questo momento, in una fase di sviluppo ancora lontana da quella che dovrebbe essere l'ottimizzazione raggiunta al momento della commercializzazione. La maggior parte delle funzioni soffre ancora troppo della limitazione all'utilizzo della lingua inglese per quanto riguarda i comandi vocali: siamo quindi curiosi di sapere come si comporteranno i Glass una volta ampliato il supporto ad altre lingue.
A limitare fortemente le potenzialità attuali di Google Glass Explorer Edition è anche l'autonomia di funzionamento. I limiti legati a dimensioni e peso non hanno permesso di dotare i Glass di una batteria di elevata capienza: ecco che un uso intensivo della funzionalità di navigazione porta a scaricare la batteria nel giro di un paio di ore.
Non dobbiamo dimenticare il fatto che si tratta ancora a tutti gli effetti di un progetto in fase di sviluppo ma, allo stato attuale, fatta eccezione per le funzioni fotografiche e di navigazione possiamo tranquillamente dichiarare che si tratta ancora di un dispositivo essenzialmente di notifica. Uno dei principali limiti sta poi nel fatto che Google Glass non ha grande utilità pratica se non accoppiato ad uno smartphone connesso a una rete dati o comunque in presenza di una rete WiFi. Questo perché nella attuale versione dei Google Glass non troviamo integrati SIM card e modulo GPS, essenziale per le applicazioni legate alle mappe. L'utilità di un dispositivo di questo tipo non è certamente tale da giustificarne l'acquisto, specialmente se proposto al prezzo attuale, nel momento in cui non sia accessibile un collegamento alla rete.
Per il momento gli scenari di utilizzo sono quindi ancora troppo limitati ma le possibilità e le strade aperte da questo tipo di tecnologia sono a nostro parere davvero molte. Restano per ora solo idee ma basti pensare alla possibilità di cercare un ristorante su una apposita app (ad esempio Tripadvisor) e farci indicare la strada dai Glass senza più bisogno di navigatore o cellulare, oppure essere al supermercato con le borse della spesa e non doverci più fermare in mezzo al parcheggio, magari mentre piove, per rispondere a una chiamata, o ancora inquadrare con la fotocamera un'opera d'arte, attendere che il dispositivo la riconosca e leggerne o farci leggere la storia come se fossimo sempre accompagnati da una guida.
Un esempio di sviluppo, questa volta concreto, giunge in questi giorni proprio dalle aziende che ci hanno permesso di provare questi Google Glass. Rokivo e Vidiemme Consulting hanno infatti sviluppato e presentato lunedì 11 novembre, presso il Museo Egizio di Torino il progetto GOOGLEGLASS4LIS, ovvero Google Glass per Lingua dei Segni Italiana. L'obiettivo di questo progetto è quello di convertire in modo automatico i testi redatti in italiano in Linguaggio dei segni e proiettare i contenuti così tradotti, attraverso l’utilizzo di un attore virtuale, direttamente nel display dei Google Glass. Un primo esempio di traduzione legato al progetto è stato mostrato proprio al Museo Egizio di Torino, dove per la prima volta è stata tradotta la didascalia della statua di Ramesse II.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPS: vogliamo vedere le scene tagliate, quelle col Fasola che si schianta contro un palo mentre cerca di fare una foto, o dove insiste con un comando e gli occhiali gli fanno le pernacchie!
nel senso che stacchi il coso e lo attacchi all'asta dei tuoi occhiali?
Che io sappia sarà possibile acquistare lenti da sole o da vista da agganciare alla montatura dei Google Glass
non esiste proprio
ma scusa, metti il link se lo hai già
Ma non so, per esempio potrebbe usare le lenti a contatto come faccio io da 16 anni?
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