Adattatore Slot 1 - Socket 370 Soltek SL-02A++

Convertitore Slot 1 - Socket 370 compatibile con le cpu Intel Pentium III Coppermine FC-PGA. Permette di variare manualmente, via jumper, i voltaggi di alimentazione Core della cpu, nonché di abilitare il supporto biprocessore con le cpu Intel Celeron PPGA.
di Paolo Corsini pubblicato il 16 Febbraio 2000 nel canale ProcessoriIntel
Tipologie di processori
Dopo aver raccontato l'evoluzione, dai primi mesi del 1999, delle cpu Intel Celeron e Pentium III è ora il caso di analizzarne la forma e le caratteristiche tecniche:
Package SEPP: viene montato su Slot 1 ed è molto simile ad una cpu Pentium II priva dell'involucro plastico esterno; si noti al centro il Core della cpu di colore argento e lo spazio ai lati di quest'ultimo, nel quale vengono montati i chip della cache L2 nelle le cpu Pentium II e che rimane vuoto nelle cpu Celeron SEPP dato che la cache L2 è integrata nella cpu. | |
Package PPGA: molto simile ad una cpu Pentium MMX, ha forma molto più compatta rispetto alla versione SEPP e viene montato su Socket 370. |
Package PC-PGA: questo tipo di package viene utilizzato per le nuove cpu Intel Pentium III Coppermine; l'aspetto è molto simile a quello delle cpu Celeron in formato PPGA, anche se il Core del processore utilizza il Package OLGA tipico delle cpu Pentium III su SECC-2. Confrontando questa cpu con i Celeron PPGA si nota immediatamente come lo spessore sia notevolmente più ridotto rispetto a queste ultime; per questo motivo è necessario prestare la massima attenzione al tipo di dissipatore di calore che si utilizza: è necessario che il dissipatore sia completamente a contatto con il Core del processore e non si formino sacche d'aria tra cpu e dissipatore. |
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Qui a lato sono riprodotte le sigle
identificative della cpu Intel Pentium III Coppermine FC-PGA 500 Mhz; la fabbrica di
produzione è quella della Malesia (Malay) mentre lo stepping produttivo è l'SL3R2. La
settimana produttiva di questa cpu è la 47-esima del 1999, individuabile nell'ultima riga
da sinistra: Q947 Il numero 9 indica l'anno (1999) mentre il numero 47 è la settimana produttiva. |
Il convertitore Soltek SL-02A++ è caratterizzato da una forma abbastanza particolare; quasi tutta la parte posteriore e buona parte di quella anteriore sono ricoperte da un guscio plastico, simile a quello che ricopre le cpu Pentium III e Athlon; il guscio è facilmente asportabile e personalmente consiglio di rimuoverlo, in quanto si può migliorare la dissipazione di calore della parte poseriore del convertitore.
Nella parte frontale del convertitore si notano immediatamente i numerosi jumper che permettono la selezione del tipo di processore utilizzato, del voltaggio Core e della frequenza di bus di default. | Nella parte posteriore del convertitore non è presente nessuna scritta o serigrafia, in quanto tutte le indicazioni dei jumper sono riportate sull'etichetta adesiva attaccata alla custodia plastica normalmente montata sul convertitore. |
La costruzione del convertitore Soltek SL-02A++ è di buon livello: nella parte superiore sono raccolti tutti i jumper di funzionamente, chiaramente serigrafati ma in alcuni casi così vicini tra loro che è indispensabile utilizzare una pinza per spostarli; il Socket 370 è di ottima fattura, con leva di sblocco in acciaio leggermente ricurva così da permettere un più facile montaggio del processore nel Socket. Le caratteristiche tecniche di questo convertitore sono qui di seguito elencate:
supporto alle cpu Intel Pentium III Coppermine PC-PGA, Intel Celeron PPGA e Cyrix Joshua;
possibilità di impostare manualmente i voltaggi di alimentazione Core del processore, da 1.30V a 3.5V, a passi di 0.05V da 1.30V a 2.1V e a passi di 0.1V da 2.2V a 3.5V;
possibilità di forzare il riconoscimento della frequenza di bus utilizzata dal processore a 100 Mhz oppure a 133 Mhz;
possibilità di utilizzare con motherboard Slot 1 dual processor i processori Celeron PPGA (ma non Pentium III Coppermine PC-PGA).
Tutti i settaggi dei jumper sono chiaramente documentati sia sulla scatola del convertitore che sulla parte posteriore del convertitore stesso, come si vede chiaramente nelle immagini di poco sopra.