iPod nano: gli MP3 in un taschino

Dopo l'ingresso nel mercato dei lettori MP3 a memoria statica con iPod shuffle, Apple Computer prosegue il suo cammino lanciando un dispositivo con capacità da 4GB, schermo a colori, capacità di salvare fotografie e con dimensioni, come cita lo slogan, "inverosimilmente piccole".
di Andrea Bai pubblicato il 04 Ottobre 2005 nel canale AppleAppleiPod
Un po' di storia - segue
Nel luglio del 2004 tocca nuovamente alla linea iPod subire un restyling che consiste, fondamentalmente, nell'adozione della nuova ghiera cliccabile mutuata da iPod mini e la conseguente sparizione dei tasti sotto il display. La nuova linea consta originariamente di due modelli, da 20GB e 40GB. Le dimensioni rimangono sostanzialmente immutate, eccezion fatta per lo spessore lievemente più ridotto sul modello da 20GB.
Siamo arrivati ad ottobre 2004, quando fa capolino il primo iPod in edizione speciale assieme al nuovo iPod photo. L'iPod U2 Special Edition è identico, dal punto di vista hardware, ad un iPod "click wheel" da 20GB; fa eccezione la colorazione nera al posto del tradizionale bianco e la ghiera cliccabile di colore rosso. Sul dorso sono poi incisi al laser gli autografi di Bono Vox, The Edge, Adam Clayton e Larry Muellen. Nuove funzionalità vi sono invece nell'iPod photo: innanzitutto lo schermo diventa a colori, per permettere la visualizzazione di fotografie, che da questa versione possono essere salvate su iPod. Il dock di iPod photo comprende inoltre un connettore S-Video per il collegamento del dispositivo ad una televisione o ad un videoproiettore. iPod Photo sarà originariamente disponibile in tagli da 40GB e 60GB.
Quello che, sin dalla nascita, manca nell'universo iPod è un lettore basato su memoria statica: tutti gli iPod citati fino ad ora sono infatti equipaggiati con hard disk, seppur con diverse capienze. E' nel mese di gennaio 2005, che la compagnia di Cupertino lancia (finalmente) il primo lettore della serie iPod basato su memoria flash. Si tratta di iPod shuffle, un dispositivo delle dimensioni di un pacchetto di chewing-gum (8,3 x 2,5 x 0,8) e del peso di 22 grammi. Il lettore è sprovvisto di display e fa del suo nome la caratteristica principale: il termine "shuffle" indica infatti la riproduzione casuale dei brani presenti sul lettore. iPod shuffle è stato lanciato in tagli da 512MB e 1GB.
Arriva anche il tempo del rinnovamento della linea iPod mini, a Febbraio 2005. Rinnovamento in realtà molto contenuto rappresentato dall'adozione di dischi da 6GB. Per qualche mese i lettori iPod mini da 4GB e da 6GB resteranno entrambi a listino. Febbraio 2005 è anche un mese di "selezione": spariscono dal listino i modelli da 40GB di iPod classic e iPod Photo e viene aggiunto, per quest'ultima linea, una versione con capienza di 30GB. Bisognerà aspettare fino a luglio 2005 quando il listino vede la scomparsa di tutti i modelli con schermo monocromatico: la linea iPod e iPod photo viene unificata lasciando disponibili sul mercato solo i modelli con taglio di 30GB e 60GB.
Si arriva ai giorni nostri, al mese di Settembre, precisamente il giorno 8. E' il giorno della presentazione di iPod nano, un lettore basato su memoria flash, questa volta con una capienza più consistente rispetto a iPod shuffle, equipaggiato con schermo a colori e disponibile nelle colorazioni bianca e nera. Quello che però colpisce maggiormente del nuovo nato della mela sono le dimensioni, in modo particolare lo spessore: 7 millimetri. Il nuovo iPod nano va a rimpiazzare interamente la linea dei lettori iPod mini, grazie proprio alla capacità di immagazzinamento confrontabile con quella di quest'ultimo, almeno nel modello base.