Uber sotto indagine per aver usato un software per eludere controlli

Uber sotto indagine per aver usato un software per eludere controlli

Greyball è un software che la società ha usato per negare la richiesta di corse ad utenti non graditi. La società sostiene che si tratta di una forma di protezione per i guidatori del servizio

di pubblicata il , alle 11:21 nel canale Web
Uber
 

Il Dipartimento di Giustizia USA ha avviato un'indagine nei confronti di Uber per l'utilizzo di un software che sarebbe stato usato per aggirare gli agenti delle autorità dei trasporti. A dare la notizia è l'agenzia stampa Reuters. Il programma, internamente noto con il nome di Greyball, era stato rivelato per la prima volta dal New York Times nel corso del mese di marzo. La società avrebbe utilizzato lo strumento per nascondere dall'app le vetture Uber disponibili per una corsa dagli agenti che intendevano "pizzicare" i guidatori che effettuavano il servizio nelle aree dove non era ancora stata concessa l'autorizzazione per l'operatività.

Uber aveva già sostenuto che lo scopo Greyball era quello di fornire una misura di difesa per i guidatori, per proteggerli da eventuali proteste violente delle associazioni dei tassisti e ha dichiarato che usa ancora Greyball principalmente per questo scopo. "Questo programma nega la richiesta di una corsa a quegli utenti che sono in violazione dei nostri termini di servizio. Che si tratti di una persona che abbia intenzione di aggredire fisicamente il guidatore, concorrenti che cercano di ostacolare le nostre operazioni, o avversari che colludono con agenti su azioni indirizzate a mettere in difficoltà i guidatori" aveva dichiarato la società quando il New York Times portò a galla la vicenda.

Il programma operava un controllo sugli utenti incrociando le informazioni della carta di credito, la geolocalizzazione e il tipo di dispositivo utilizzato per accedere all'app, anche con una certa profondità di dettaglio, arrivando a volte a gettare uno sguardo sui profili social media della persona. Una volta che l'utente viene identificato come "non gradito", l'app mostra sulla mappa auto fasulle che non rispondono alla richiesta di una corsa.

La scorsa settimana è stata resa nota una lettera che Uber aveva inviato alle autorità di Portland nella quale la società ha ammesso che Greyball è stato utilizzato in maniera estremamente sporadica nella città prima che fosse concessa l'approvazione del servizio nel 2015. La società sostiene inoltre di aver sospeso l'uso di Greyball per localizzare e schivare gli agenti delle autorità dopo che il New York Times ha fatto luce sulla questione, ma ha ammesso che il software è ancora in uso per prevenire frodi.

Uber ha ricevuto un mandato di comparizione da parte del Grand Jury del distretto Nord della California per approfondire i modi e i luoghi in cui Greyball è stato usato. Sebbene una richiesta formale di questo tipo sia indice di un'indagine su condotta potenzialmente criminale, non è comunque detto che ciò si possa trasformare in un'effettiva formalizzazione di eventuali accuse.

6 Commenti
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demon7705 Maggio 2017, 12:03 #1
Ok. Andare dove non c'è l'autorizzazione al servizio è illegale.

Ma se uso un software per non farmi beccare sono fattacci miei.
Equivale a dire che è reato rallentare perchè so che c'è l'autovelox diretro la curva.

O no?
deggial05 Maggio 2017, 12:18 #2
Originariamente inviato da: demon77
Ok. Andare dove non c'è l'autorizzazione al servizio è illegale.

Ma se uso un software per non farmi beccare sono fattacci miei.
Equivale a dire che è reato rallentare perchè so che c'è l'autovelox diretro la curva.

O no?


No, secondo me sarebbe come dire che è reato utilizzare un qualunque dispositivo che manda in tilt l'autovelox e non gli fa rilevare l'effettiva velocità della tua macchina; in modo che tu possa passare davanti all'autovelox a 180km/h senza che lui possa controllarti.
E una cosa del genere sarebbe iper-illegale.

Senza contare implicazione della privacy... a parte il fatto che la gente presta il consenso a tutte le richieste delle app senza sapere cosa sta facendo... ma Uber dichiarava che iscrivendoti al servizio va a rintracciare informazioni relative alla carta di credito incrociandole con le informazioni personali del possessore? (un conto è usare il numero e i dati della carta per effettuare il pagamento, un conto è andare a ricercare informazioni personali dell'intestatario).

Non sono contro Uber (anzi ben venga una concorrenza seria al taxi), ma se è davvero così l'han fatta veramente sporca.
demon7705 Maggio 2017, 12:23 #3
Originariamente inviato da: deggial
No, secondo me sarebbe come dire che è reato utilizzare un qualunque dispositivo che manda in tilt l'autovelox e non gli fa rilevare l'effettiva velocità della tua macchina; in modo che tu possa passare davanti all'autovelox a 180km/h senza che lui possa controllarti.
E una cosa del genere sarebbe iper-illegale.

Senza contare implicazione della privacy... a parte il fatto che la gente presta il consenso a tutte le richieste delle app senza sapere cosa sta facendo... ma Uber dichiarava che iscrivendoti al servizio va a rintracciare informazioni relative alla carta di credito incrociandole con le informazioni personali del possessore? (un conto è usare il numero e i dati della carta per effettuare il pagamento, un conto è andare a ricercare informazioni personali dell'intestatario).

Non sono contro Uber (anzi ben venga una concorrenza seria al taxi), ma se è davvero così l'han fatta veramente sporca.


Si in effetti messa così la vicenda appare ben diversa..
andrears25005 Maggio 2017, 13:35 #4
fantastico.. il miserable uBer
OttoVon05 Maggio 2017, 19:25 #5
No, secondo me sarebbe come dire che è reato utilizzare un qualunque dispositivo che manda in tilt l'autovelox e non gli fa rilevare l'effettiva velocità della tua macchina; in modo che tu possa passare davanti all'autovelox a 180km/h senza che lui possa controllarti.
E una cosa del genere sarebbe iper-illegale.


Esistono.
Gli ultimi modelli di autovelox capiscono quando vengono disturbati ed allarmano l'agente che controlla.
Zenida05 Maggio 2017, 22:47 #6
Originariamente inviato da: demon77
Ok. Andare dove non c'è l'autorizzazione al servizio è illegale.

Ma se uso un software per non farmi beccare sono fattacci miei.
Equivale a dire che è reato rallentare perchè so che c'è l'autovelox diretro la curva.

O no?

No.
Perchè l'autovelox è un deterrente, quindi è ammesso rallentare per non farsi beccare (ecco perchè sono legali solo quelli con avviso)
Originariamente inviato da: deggial
No, secondo me sarebbe come dire che è reato utilizzare un qualunque dispositivo che manda in tilt l'autovelox e non gli fa rilevare l'effettiva velocità della tua macchina; in modo che tu possa passare davanti all'autovelox a 180km/h senza che lui possa controllarti.
E una cosa del genere sarebbe iper-illegale.


Esatto u.u

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